13 gennaio 2012

ADELE: SOMEONE LIKE YOU





Qualcuno come te


non importa
troverò qualcuno come te
spero solo nel meglio
anche per te
non dimenticarmi
ti prego
ricordo che dicevi
a volte dura, l'amore
ma a volte, invece, fa male

a volte dura, l'amore
ma a volte, invece, fa male

sai che il tempo vola
solo ieri
erano i momenti più belli della nostra vita
siamo nati e cresciuti
nella foschia estiva
trattenuti dalla sorpresa
dei nostri giorni felici 



Devo dire che l'ho scoperta tardi, solo lo scorso anno, comprando il suo ultimo CD: 21
Come gli anni che aveva quando lo ha pubblicato, nel 2010.


La fanciulla già da tempo la vedevo su riviste e alla tele, il suo precedente album, quello di esordio, 19 l'aveva già fatta notare dal grande pubblico.
Voce black e personaggio soft,all'inizio con non troppa cura per la sua immagine, in prefetta contrapposizione con lo scricciolo Amy!


Poi con un po' di ritardo ho iniziato ad ascoltare i suoi pezzi, quello più famoso che ho lasciato come incipit del post, mi ha praticamente trasportato nel suo mondo.


Io amo le voci femminili nella musica, per istinto e natura preferisco il rock e il soul, poi amo le voci incomparabili come quelle di Barbra Streisand e Nina Simone.
Passione o gusto, come volete voi.


Quindi mi avvicino sempre con un po' di scetticismo al nuovo del pop.


Difficilmente parto con i colpi di testa, come mi è successo solo una volta con Whitney Houston.


Ma la ragazzina è brava, accidenti.


Ha una voce profonda, matura, da tempi lontani.


E cattura, ti trascina con se nel profondo della sua anima.
E poi i pezzi che scrive, dolcezza, rabbia e sentimento!


Anche la sua tristezza, che riesce a spezzare il cuore.


Ha detto che il suo ultimo album è stato ispirato dalla delusione per una storia d'amore che le ha segnato l'anima.


E leggendo i testi delle canzoni, devo dire che l'ha ispirata di brutto.


Ad esempio in  Turning Tables (rovesciamenti di situazioni) lei dice:


Non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No non ti chiederò di lasciarmi sola e basta
Non posso darti quello che tu pensi di avermi dato.
La prossima volta sarò più coraggiosa, sarò la salvatrice di me stessa.


Ecco, in confronto a canzoni pop che parlano di ombrelli o di paparazzi, questo mi sembra un gran bel  passo avanti.
(Ironic)










Oppure in I'll Be Waiting (aspetterò) nella quale appare  luminosa e piena di speranza:




Aspetterò che tu sia pronto ad amarmi di nuovo
alzerò le mani e affronterò tutto in modo diverso
Sarò migliore per te.










Oppure Rolling in the Deep (sguazzarci dentro):


Le cicatrici del tuo amore mi ricordano di noi
E mi fanno pensare che abbiamo avuto quasi tutto
Le cicatrici del tuo amore mi lasciano senza respiro
Mi innamoro
Potevamo avere tutto
Andiamo insieme
Avevi il mio cuore e la mia anima
Te li sei giocati.









Ora, dovrà stare a riposo per un po' dopo l'operazione alle corde vocali.
E si prenderà un periodo di un paio d'anni prima di tornare con un nuovo disco.


Noi intanto incrociamo le dita per la sua candidatura a ben 6 Grammy Awards alla prossima edizione del Grammy Music Award che si terrà a Los Angeles il 12 febbraio 2012!


Ecco le nomination:


Record of the Year - Rolling in the Deep
Song of the Year - Rolling in the Deep
Album of the Year - 21
Best Pop Solo Performance - Someone Like You
Best Pop Vocal Album - 21
Best Short Form Music Video - Rolling in the Deep






Di sicuro l'aspetterò impaziente, perchè nel frattempo avrò consumato il cd, comprato anche quello precedente che mi manca e mi sarò sempre più innamorata della sua voce.


Non credo ci sia in giro qualcun altro come lei!











86 commenti:

  1. Cara Mariella
    vorrei rendere onore al tuo post come merita,ma purtroppo mi trovi impreparata.

    O meglio per casa la voce di Adele la sento spesso.
    Mio marito la trova fantastica.

    Io l'ascolto volentieri.E'brava,nulla da dire,ma poi sinceramente quando ho voglia di ascoltare un po' di musica non piglio il suo cd ma mi fiondo sui soliti cantautori nostrani.Italiani.

    Forse gioca il fatto che conosco poco l'inglese.Piccole frasi di circostanza.
    Quindi non capire il testo credo penalizzi nonostante la bella voce.

    veru

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    1. Adele, magnifica grande voce.
      la ascolto volentieri quando, mentre guido, Radio Dj (la mia stazione preferita negli ultimi 2 anni, + che altro per la presenza di Linus) me la propone in varie salse.
      ma a casa non ho suoi cd e penso che non ne comprerò, perchè difficilmente gli stranieri rientrano nelle mie grazie (fatta eccezione per un paio di Sting, dei Beatles e di Gloria Gaynor). Infatti, anche io come Veru non mastico l'inglese ed una canzone mi piace cantarla e credetemi ne esce di inglese maccheronico quando canto Adele.
      Devo però dire che mi sono innamorata della sua musica, della sua voce, alle volte l'ascoltavo non sapendo che magari quelle canzoni diverse fossero della stessa bravissima interprete (con gli stranieri mi capita di fare difficilmente 2+2, non riuscire a distinguere le voci e fare un'erba un fascio). Anche quando ascolto Giorgia o Alessandra Amoroso salto nel cd le canzoni in inglese.

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    2. mi permetto di girarvi questo articolo della Boralevi che lessi qualche mese fa su Donna Moderna (la mia rivista preferita):
      Sta per battere i Beatles. Solo ai Beatles, nel lontanissimo 1964, riuscì di avere singolo e album al primo posto sia in Inghilterra che in America. Lei, con il suo album 21 e il suo singolo Someone like you, ha venduto tredici milioni di copie in 19 Paesi, ha avuto 158 milioni di video scaricati su Youtube. Ha 23 anni e si chiama Adele. È grassa. Non si trucca. Canta stando ferma o persino seduta. Non muove nemmeno le mani. È sola sul palco. Lei sola. Porta vestiti senza forma, neri, con un piccolo scollo da cui si vede l’inizio di un gran seno più da mamma che da pop star. Fa tutto da sola: scrive i testi, compone le musiche, le arrangia.
      Eppure, i suoi concerti fanno urlare e piangere, tutte insieme, cinquantamila persone. Eppure il più famoso dei rapper americani, Kanye West, quando scoprì nel 2007 la sua canzone sul web, registrata col telefonino nella sua cameretta di ragazzina, mise sul suo blog un link che diceva: “Provate questa canzone, al secondo ascolto vi darà dipendenza”. Nella classifica di iTunes England, in una sola notte, Chasing pavements, la sua prima canzone, passò dal sessantesimo al nono posto.
      I critici dei grandi media, non sapendo dove metterla, l’hanno infilata nella categoria “pop star”. Sta insieme a Lady Gaga e a Kate Perry: pur essendo l’opposto.
      Adele è tutta vera, quanto le altre sono pure creature inventate. Lady Gaga dice: «Quando scrivo canzoni, penso subito al completo fetish con cui presentarle in concerto».

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    3. continua...
      Adele pare una cantante degli Anni Cinquanta. Lady Gaga canta il piacere, il sesso come cosa da vampiri, Adele canta in pubblico il suo dolore (vero e reale) di essere stata abbandonata (realmente). Scrive solo canzoni tristi. E le canta con la forza della verità. Lady Gaga ha cominciato da spogliarellista in un locale di burlesque. Adele da due canzoni registrate da sola col telefonino nella sua cameretta e messe in rete. Nemmeno la voce di Adele è da pop star. È un contralto che riesce ad attraversare tre ottave, da soul nero e non da ragazza bianca.
      Adele arriva al successo planetario dal dolore, dalla battaglia quotidiana, dall’abbandono. La madre è operaia in un quartiere di Londra, Tottenham, dove l’aria è nera di ciminiere e la gente passa il tempo a ubriacarsi nei pub e a prendersi a cazzotti. L’ha avuta a diciotto anni. Il padre è un marinaio, lei non l’ha mai conosciuto. Avrebbe potuto piangere, crescere nella disperazione. Avrebbe potuto coltivare la sua rabbia, finire alcolizzata, drogata, violenta. Invece no. Invece Adele è cresciuta seria e onesta e generosa e buona. Ha saputo salvarsi preservando la sua anima dentro un acorazza di ferro e di volontà. È una dura. Del padre dice che preferisce non averlo conosciuto.
      A quattordici anni riesce a farsi prendere alla scuola più famosa d’inghilterra, la Brit School di Croydon: sa già cosa vuole diventare. Quando un discografico le manda una e-mail, lei pensa sia un maniaco. Quando pubblicano il suo primo disco e le chiedono di dimagrire, lei dice che tra cantare e mangiare, preferisce mangiare. Quando diventa famosa e Burberry e Dolce & Gabbana le chiedono di mettersi i loro vestiti, lei, taglia 48 abbondante, dice di sì perché la moda non è solo per le magre. Quando il suo ragazzo la lascia per una modella, a diventare canzoni sono le lettere che non gli ha mai spedito. Vive a casa con la mamma anche adesso che è miliardaria. Di sé dice: «Sono e resto una ragazza della classe operaia, comune come il letame». E anche: «Sono la prova vivente che si può avere successo senza doversi costruire una doppia identità».
      Eccolo, il punto.
      Ed ecco, io credo, al di là della sua voce, la ragione profonda del successo planetario di Adele. Adele è il prodotto perfetto per i nostri tempi di angoscia. Tempi che ci dicono in quanta fuffa, in quanta finzione abbiamo vissuto finora. Tempi che ci chiedono verità e responsabilità. Non sono tempi da lustrini, da sadomaso, da creature inventate. Quel mondo fasullo, ora ci fa stare male. Vogliamo certezze, valori veri. Vogliamo una ragazza grassa che canta con le mani sul petto la sua infinita tristezza di essere sola, come infinitamente tristi e soli ci sentiamo quasi tutti.
      Dicevano che avesse un tumore alla gola (ma lei ha smentito). Ha cancellato parte del suo ultimo tour per sottoporsi a una operazione alle corde vocali. Ha raccontato che prima di ogni concerto, mentre il pubblico rumoreggia, lei vomita nel backstage.
      Adele, sei magnifica. Get well soon. Guarisci presto.

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    4. Cmq è fuori dubbio che la sua musica tocca l'anima. Le sue parole sono per me non comprensibili, ma la sua musica è di quei lenti da fare con il marito a piedi nudi sul tappeto rosso (non so il vs di che colore sia) ad occhi chiusi lasciandosi trasportare.
      Magnifique!

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    5. veru, io conosco l'inglese come te e lo canto come Aicha, ma le canzoni che mi colpiscono le studio, vado in internet e mi trovo i testi e le traduco.
      Non si può fare a meno di questo con Adele.

      I suoi testi, quasi tutti tristi e sentimentali, danno proprio l'idea di come questa ragazzina parla di quello che sente e nella maniera più semplice possibile senza barare.
      Non si bara sulla sofferenza.
      Comunque visto che il maritino la ama, attendiamo un suo commento.

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  2. Adele mi ha colpito sin dal primo ascolto. Ha una voce eccezionale e un'intensità espressiva non da poco.
    Per Natale ho ricevuto il dvd del suo concerto alla Royal Albert Hall di Londra: devo purtroppo ancora avere il tempo di gustarlo tutto, ma ho già sbirciato la canzone "Someone like you", e alla fine della canzone le scendevano le lacrime, mi ha fatto una tenerezza infinita.
    A parte che quando sento "Someone like you" mi vengono i brividi, già dalle prime battute: "ho sentito che ti sei sistemato, che hai trovato una ragazza, che ti sei sposato"... e io ascoltandola mi emoziono come una ragazzina :p
    Dorian qualche tempo fa mi aveva segnalato un video simpatico, i comici del Saturday Night Live hanno fatto una scenetta per sdrammatizzare la canzone. Purtroppo è in inglese senza sottotitoli, ma merita: http://www.youtube.com/watch?v=QJuSCPxTUvo

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    1. Quel concerto sarà il prossimo regalo che qualcuno dovrà farmi, a parte il fatto che conosco il posto e lo adoro.
      Brava Arnika, che scrivi quanto ti emoziona ascoltare le parole, la voce e la musica di Adele.

      Vado a cercarmi il video che hai suggerito, in quanto a Dorian sto aspettando il suo commento e spero arrivi presto.

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  3. L'ho conosciuta con "Rolling in the deep" e mi ha subito conquistato!!
    Buona serata!
    Anna

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  4. Ragazzi, Adele non sarà un fenomeno temporaneo e sicuramente definirla pop è riduttivo.
    La amiamo perchè canta da Dio ed è una di noi.
    Da importanza all'essenziale, tutto il resto non la scalfisce.
    L'immagine cosa vuoi che sia? Lei è sostanza.

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  5. Arrivo,come sempre,tardi.Quindi riporto qui la domanda che volevo fare nel post precedente.Ai,perchè mi vedresti nei panni di controleader??
    Proprio ora dissento da tutti voi,soprattutto con le statistiche.Adele come i Beatles?
    Potrebbe tornarmi il morbillo!
    Il primo ricordo che ho di Adele risale ad un episodio di Ugly Betty ( :D ).
    Personalità e voce praticamente introvabili,ma trovo che i testi siano troppo banali e ripetitivi.Vero è che il dolore vende sempre,pure molto.
    Nick

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    1. Caro Nick, ti adorerei come controleader, mi piaci anche quando contesti e non sei d'accordo come in questo caso.
      Adele come i Beatles?
      Io per prima direi ma che cacchio dite nèèèè? Poi penso che si sta parlando di vendite e anche ai loro testi ad esempio questo:

      Ama, amami.
      Sai che ti amo
      Sarò sempre sincero
      Allora per favore, amami.
      Whoa, amami.

      Ama, amami.
      Sai che ti amo
      Sar? sempre sincero
      Allora per favore, amami.
      Whoa, amami.

      Qualcuno da amare
      Qualcuno di nuovo.
      Qualcuno da amare
      Qualcuno come te.

      Lo riconosci?

      Certo nulla cambia il fatto che nessuno è e sarà come loro, ma la profondità di questo testo direi che è fondamentale, come il fatto che quando è stato scritto gli autori avevano 20 anni!

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    2. Scusate, ho dimenticato di mettere la parentesi sull'ultimo pezzettino di commento a Nick, lo faccio adesso. ( ironic )

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  6. Ho nulle cognizioni di causa.
    Certo Mariella, se citi quella roba qua

    " Le cicatrici del tuo amore mi ricordano di noi
    E mi fanno pensare che abbiamo avuto quasi tutto
    Le cicatrici del tuo amore mi lasciano senza respiro
    Mi innamoro
    Potevamo avere tutto
    Andiamo insieme
    Avevi il mio cuore e la mia anima
    Te li sei giocati."

    istintivamente mi viene da sposare la causa di Nick per quanto riguarda i testi.
    Se i sopracitati li avesse cantati Al Bano lo avrebbero massacrato.

    Paolino Paperino

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    1. Paolino, guarda il testo che ho lasciato a Nick, poi di profondità se vuoi ne riparliamo...

      Un Al Bano che a 60 e passa anni scriva questa canzone sarebbe ridicolo, ma se ci rifletto non è che quello che scrive ora si allontana molto.
      Certo, non stiamo parlando di Branduardi o di De Andrè o del mio Luciano, solamente di una ragazzina che a 18 anni parla di amore così!

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    2. DorianGray14/1/12 3:08 PM

      Concordo mio malgrado con Paolino, spesso intoniamo canzoni straniere e snobbiamo facilmente quelle nostrane (me in primis) ma, confrontando i testi, possono verificarsi spiacevoli sorprese; è anche vero che le traduzioni letterali tendono a tralasciare le sensazioni presenti nella lingua madre.

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    3. Dorian, hai notato la somiglianza il testo della canzone di Adele e quello da riconoscere che ho lasciato al commento di Nick?

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    4. Manca "tra"il testo...

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    5. DorianGray14/1/12 9:51 PM

      Sì Mariella, la canzone è "---- -- --", non la tra le mie preferite dei Fab4 che preferisco nel loro periodo più maturo ma certo qualche somiglianza c'è.

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  7. DorianGray14/1/12 3:02 PM

    Grazie per questo post Mariella, come sai adoro Adele da tempi non sospetti per tanti motivi, in primis la sua voce e la capacità di emozionarmi (cosa rara tra le ultime leve del pop internazionale). Ho ormai consumato 21 e 19 (il primo album che ti consiglio perché, sebbene meno elaborato, spicca proprio per la sua semplicità melodica). A prescindere dalle indubbie noti canore credo che Adele rappresenti anche un modello positivo per le teen-ager, non incolpo Katy Perry e Rihanna per la loro struttura fisica ma è giusto che il successo premi tutti i talenti, senza distinzione di taglia.
    ps. oltre al video del SNL segnalato da Arnika suggerisco questo omaggio del cast di Glee (Rumor has it / Someone like you): http://www.youtube.com/watch?v=kurQVx1dutg

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    1. Dorian, Katy Perry mi piace, è simpatica e si prende anche un po' in giro da sola.
      Le sue canzoni sono orecchiabili e divertenti.
      Rihanna invece non la reggo, è un fenomeno che non capisco molto, come del resto non apprezzo Lady Gaga.

      Comprerò sicuramente 19, perchè la voce di Adele è davvero una magia.

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    2. DorianGray14/1/12 9:58 PM

      Prendi la versione deluxe (c'è anche un cd live in omaggio!).
      Ho consumato anche "Teenage dream" di Katy Perry (la mia preferita è "The one that got away" con annesso videoclip da terza età) e credo sia la vera erede di Madonna. L'ultimo di Lady Gaga mi ha deluso, niente di nuovo rispetto a "The fame monster", troppa tecno-dance per i miei gusti. Rihanna mi piace per il suo innato sex appeal che riesce ad integrare all'interno dei suoi pezzi, nei video poi è stupenda. Ti consiglio "We found love", il ritmo martellante da tormentone autunnale me l'ha resa ostica ma il videoclip è provocatorio al punto giusto e credo trasmetta un messaggio positivo ai giovanissimi.
      Forse dovrei iniziare ad ascoltare musica "da grandi"? :-(

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    3. Ecco io non osavo fare il paragone con Madonna, ma ci sta è vero.

      Lady Gaga come dicevo prima non l'apprezzo e non sprecherei mai soldi per acquistare un suo cd.
      La bellezza di Rihanna te la concedo Dorian, io da femmina fino in fondo non riesco ad apprezzare...
      Ma accetto sempre i consigli e mi fiondo su You tube per vedere il video della canzoni di cui parli.
      Musica da grandi?
      In che senso?
      Mi pare che i tuoi orizzonti siano già vasti, se accetti un piccolo consiglio da me, io proverei ad ascoltare Nina Simone se non la conosci.

      Oppure Carly Simon.

      Lo so, sembra musica da vecchi, ma un pochetto io lo sono, sono nata al tempo dei Beatles!

      Bacio ragazzo

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    4. Conosco e ascolto volentieri Nina Simone, meravigliosa! Approfondirò Carly Simon. Grazie Mariella.

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  8. Ciao Dorian, il video che hai segnalato ad Arnika, l'ho messo tra le pagine visto che sebbene sia in inglese, non c'è bisogno di traduzione effettiva per seguirlo.
    Impagabile Chris Martin che piange...
    Adesso vado a cercare l'altro e lo posto.
    Purtroppo su questo blog non si può lasciare link sui commenti, ma io riesco a postarli sulle pagine in alto a destra.

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    1. Love, love me do.
      You know I love you,
      I'll always be true,
      So please, love me do.
      Whoa, love me do.

      Love, love me do.
      You know I love you,
      I'll always be true,
      So please, love me do.
      Whoa, love me do.

      Someone to love,
      Somebody new.
      Someone to love,
      Someone like you.

      Love, love me do.
      You know I love you,
      I'll always be true,
      So please, love me do.
      Whoa, love me do.


      Love, love me do.
      You know I love you,
      I'll always be true,
      So please, love me do.
      Whoa, love me do.
      Yeah, love me do.
      Whoa, oh, love me do.

      una bella musichetta ma non delle mie preferite, ovviamente cantata anche questa in inglese maccheronico.
      Il richiamo ad Al Bano mi ha fatto ridere e me lo sono immaginato in quei film che vedo di tanto in tanto mentre faccio colazione la domenica (mio marito bazzica tra i canali meno conosciuti trovando certi film che prima ridicolizziamo e poi restiamo fissi a guardare come 2 ebeti perdendo mezza mattinata)
      L'Al Bano contadino con la fidanzatina fissa/fessa pazza d'amore per lui (parlo ovviamente di Romina). Ma vogliamo ricordare anche il Morandi nazionale, che, quasi sempre vestito da soldato, strimpellava la chitarra, con quelle dita lunghissime.
      le mie preferite?(ovviamente parlo del Morandi)
      Tu nel tuo letto caldo io per la strada al freddo ma non è questo che mi fa triste qui fuori dai tuoi sogni l?amore sta morendo ognuno pensa solo a se stesso scende la pioggia ma che fa crolla il mondo addosso a me per amore sto morendo amo la vita più che mai appartiene solo a me voglio viverla per questo

      e...

      La fisarmonica
      stasera suona per te
      per ricordarti un amore
      uno di tanti anni fa,
      la fisarmonica.
      Ma tu non piangere
      non si cancella così,
      torna più grande che mai
      il desiderio di te
      quando vivevi felice con me.

      Se chiudo gli occhi
      vedo il tuo viso
      rivedo il tuo sorriso
      ma le mani lontane
      non si stringono più.


      Altri tempi, altra musica. musica orecchiabile e diretta, senza giri di parole.
      e soprattutto in italiano (così la capisco) anche se ci sono dei testi italiani che fatico a capire! e secondo me non capiscono manco gli interpreti!



      Ma permettetemi ancora di ricordare Don Backy
      Io son sicuro che
      per ogni goccia
      per ogni goccia che cadrà
      un nuovo fiore nascerà,
      e su quel fiore una farfalla volerà.

      Io son sicuro che
      in questa grande immensità
      qualcuno pensa un poco a me
      e non mi scorderà.

      Sì, io lo so
      tutta la vita sempre solo non sarò,
      un giorno troverò
      un po' d'amore anche per me
      per me che sono nullità
      nell'immensità.
      . . . . . .
      nell'immensità

      Sì, io lo so
      tutta la vita sempre solo non sarò
      e un giorno io saprò
      d'essere un piccolo pensiero
      nella più grande immensità a a a a
      del suo cielo.
      a a a a
      a a a a
      Hei!

      Quanto mi piaceva e mi piace ancora ascoltare questo brano!

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    2. piccola nota per Mary
      mio figlio sta ridendo perchè ha visto la tua foto su questo blog
      "mamma quetta qua è Maiella ha ha ha è Maiella ha ha guadda"

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    3. I film di cui parli Ai, sono chiamati "Musicarelli" e a casa nostra andavano per la maggiore; quando li trasmettevano ci fiondavamo davanti alla tele e li guardavamo incantati.

      I miei preferiti erano quelli con Gianni Morandi, "Non son degno ti te" e "In ginocchio da te"...
      Poi c'erano quelli con Caterina Caselli, con Gigliola Cinquetti e Al Bano.
      La canzone del Beatles sicuramente non è tra le loro più impegnate ma allo stesso tempo era leggera come la loro età.
      Mentre di Morandi io preferisco quello maturo, da "Canzoni Stonate" in poi:

      Canto solamente insieme a pochi amici
      quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto

      non pensare che ti abbiam dimenticato

      proprio ieri sera parlavamo di te



      Camminando versa casa mi sei tornata in mente

      a letto mi son girato e non ho detto niente

      e ho ripensato alla tua voce così fresca e strana

      che dava al nostro gruppo qualcosa di più



      Enrico che suona, sua moglie fa il coro

      Giovanni come sempre ascolta

      stonato com’è

      canzoni stonate

      che fanno ancora bene al cuore

      noi stanchi ma contenti

      se chiudi gli occhi forse tu si senti

      anche da lì



      L’altra domenica siamo andati al lago
      ho anche preso un luccio che sembrava un drago

      poi la sera in treno abbiam cantato piano
      Testi Canzoni
      quel pezzo americano che cantavi tu



      Canzoni stonate

      parole sempre più sbagliate

      ricordi quante serate passate così

      canzoni d’amore

      che fanno ancora bene al cuore

      diciamo quasi sempre

      qualche volta no

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    4. Nota per il pupo:

      sbaciucchiamento interminabile: smack, smack,smack,smack,smack,smack,smack!!!!!!!!!

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  9. Che amore questo cucciolo, Ai! Magari ha anche sottolineato con una bella serie di didate sul video l'avvenuto riconoscimento della Mary... E speriamo non siano state preventivamente intinte in barattoli di materiale edibile.
    Le canzoni che hai citato ricorrono puntualmente nei ricordi dei miei genitori. Mio padre, stonato come una campana, intonava solo tre canzoni, quando era in vena: 'Vecchio scarpone', 'Quel mazzolin di fiori' e 'oh mia bela Madunina''. Il suo repertorio era tutto qui. Mia madre, al contrario, adorava e ama tuttora la musica: il suo cantante preferito era, e' e resterà (in saecula saeculorum) Adriano Celentano. Ma la cosa che mi indispettiva quando ero giovane e' che mia madre aveva l'abitudine di reinterpretare le canzoni del suo Adriano: i testi venivano ampiamente rimaneggiati perché non si ricordava tutte le parole; gli esiti della sua operazione oscillavano tra il pregevole e l'esilarante. Talvolta ne rivedeva anche la melodia, soprattutto quando arrivava ai ritornelli, accorgendosi solo in quel momento di 'averla presa' troppo alta... E quindi era costretta ad abbassare di qualche tono il suo canto, perdendo anche ritmo e intonazione... Nonostante tutto, devo dire che lo stile di mia madre ha un suo fascino. Unico e personale, direi. Meno male...! Tra le canzoni che cantava (o meglio, ci provava!) c'era 'storia d'amore'. Nell'interpretarla, Celentano ha il suo perché ancora oggi.

    Sara' così anche per Adele? La risposta migliore giunge da uno dei versi piu celebri della coppia Mogol-Battisti: Lo scopriremo solo vivendo...


    Emanuela

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    1. Forte tua madre che modifica testi e melodia delle canzoni dell'Adriano nazionale... certo tra una sua pausa e l'altra ghghghghghghgh!

      Immagino che sarà incollata alla tele durante tutto il prossimo SanRemo!
      Per Adele, speriamo di godercela a lungo.

      Elimina
  10. caspita "storia d'amore" hai ragione!
    Bellissima, anche io la cantavo spesso con mia sorella che la suonava alla chitarra.
    Quanto mi piaceva e piace ancora ma la canto di meno...
    Anche Battisti e Beatles cantavo spesso, ma poi sono passati in secondo piano (di Battisti mi piaceva molto "il nostro caro angelo", mi toccava il cuore)
    Adele penso sia sul loro livello, ossia dei mostri sacri della musica anni '60, ora ci sono troppi cantanti che passano come meteore e vengono ancor + facilmente dimenticati, come quelli che escono da Amici ed Xfactor, ma che fine fanno? Ma!
    Vabbè vado che mio marito richiede la pappa e sono anche un pò stanca di cucinare, ho già fatto mangiare 8 bambini, poi mio figlio, ed ora mi manca mio marito. Fortuna che mio padre e mio fratello sono andati a mangiarsi 'na pizza!

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  11. Sono ancora visibilmente alterato,la sfilata di Burberry mi ha fatto fremere,e non solo la sfilata.
    Non so quando mi riprenderò.
    Sono spesso contrario a tutto (con rispetto),non affidatemi ad honorem questo brutto compito!
    Love me do?Mai piaciuta.
    Album preferito:Love.
    Meglio se mi riprendo un attimino,se continuo così rischio di fare danni :S
    Nick

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    1. Ma no Nick, nessun compito sgradito ci mancherebbe.
      Ma cosa ti è successo alla sfilata di Burberry ieri, nèèèèèèè? Quindi sei a Milano?
      E oggi cosa vai a vedere?

      Mi sa tanto che anche Dorian è in giro per sfilate...

      Da Love raccolta delle canzoni d'amore dei Beatles uscita nel 2006,vi lascio la mia preferita:

      Here, There and Everywhere

      affinchè la mia vita sia migliore
      Ho bisogno che il mio amore sia qui

      Qui, cambiando la mia vita ogni giorno
      Con un movimento della sua mano
      Nessuno può negare che là ci sia qualcosa

      Là, passando la mano tra i suoi capelli
      Pensando entrambi come può essere bello
      Qualcuno sta parlando ma lei non sa che è là

      La voglio in ogni luogo
      E se mi è vicina so che non ho bisogno di nient'altro
      Ma amarla è aver bisogno di lei

      In ogni luogo, sapendo che l'amore è condividere
      Ciascuno credendo che l'amore non muore
      Guardando i suoi occhi e sperando di essere sempre là

      La voglio in ogni luogo
      E se mi è vicina so che non ho bisogno di nient'altro
      Ma amarla è aver bisogno di lei

      In ogni luogo, sapendo che l'amore è condividere
      Ciascuno credendo che l'amore non muore
      Guardando i suoi occhi e sperando di essere sempre là

      Essere là e in ogni luogo
      Qui, là e in ogni luogo

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    2. lascio la canzone in alto tra le pagine nella versione che preferisco.

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    3. Si,sono in questa città tanto bisognosa di poeti e nostalgia.
      Oggi ho visto ben altre meraviglie!
      Credo di essere veramente folle,per l'ennesima volta ho incontrato l'eterno seduttore......
      Ma Here,There and Everywhere è contenuta in Revolver!

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    4. Nick, si la canzone originale è contenuta in Revolver.
      Ma tu citavi come tuo preferito Love e tra le canzoni rimasterizzate di Love la mia preferita è questa.

      Ma dimmi, sempre in giro per le bellezze di Milano?

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  12. Ricordo il mangiadischi ( nel senso che li “ mangiava “ infilandoli dentro) rosso di mia madre.
    Ed i suoi 45 giri : Orietta Berti, Gigliola Cinquetti, Claudio Villa, Massimo Ranieri … e compagnia bella.
    Ero bambino, ed un giorno, con mio cugino, fregammo il materiale per giocare a “Canzonissima” ( o era Sanremo ? ) : con un manico di scopa facente da microfono, e con nascosto il mangiadischi funzionante fingevamo di essere cantanti attraverso il playback .
    Fino a quando litigando furiosamente ce le siamo date di santa ragione. Il tutto perché entrambi volevamo intonare “ Quanto è bella lei “ di Gianni Nazzaro ( ! ) : nessuno dei due voleva cedere.
    Pazzesco: la ricordo ancora tutta a memoria. Anche se non sono portato per queste attitudini mnemoniche.
    Altri tempi.
    Tuttavia, per quanto riguarda i testi, non ritengo necessario che una canzone debba doverosamente essere profonda, poetica, impegnata.
    A volte risultano graziose cosette più leggere; se non sciocchine o mielose.
    Magari ravvivate da una musica attraente ed orecchiabile.
    Basta essere consapevoli dei limiti.
    E se è vero che spesso cito Branduardi, è vero anche che cerco di evidenziare i brani meglio riusciti dal punto di vista delle parole.
    Ma nella sua discografia sono presenti pure testi meno brillanti.
    Appunto: l' estratto del brano postato di Adele sul quale ho espresso perplessità non mi convince.
    Ma gli esempi da valutare – eventualmente – risultano ovviamente maggiori.
    In ogni caso pare unanime da parte di tutti voi l' apprezzamento per la sua voce.

    Paolino Paperino

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    1. Paolino, il mangiadischi di cui parli è stata l'unica cosa rossa e nera posseduta da me in tutta la mia vita, fino a questo momento.
      Avevo già parlato nel blog di Fiorini, di quando bimbetta piccolissima me lo trascinavo dietro ovunque, impedendo di fatto a mia sorella, di poterne usufruire.
      E quando ci riusciva, le rare volte, erano botte e tirate di capelli pesantissime.

      Io adoravo Massimo Ranieri, era il mio preferito e lo cantavo a squarciagola.
      Rose Rosse, L'Erba di Casa Mia ecc...ecc..
      Bei tempi, ora siamo alle prese con il Canta tu e i tempi del manico di scopa o della spazzola per capelli che sostituivano nella nostra fantasia il microfono vero e proprio, sono passati.
      Ma spesso mi domando se la fantasia che regolava la nostra vita quotidiana appartiene ai bimbi di oggi, sommersi da giochi e stimolati da talmente tante cose che non hanno secondo me, il tempo per immaginare.

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    2. Cara Mary, fosse solo il tempo a mancare a questa generazione di bambini...! Io credo abbiano perso la magia del fantasticare. Credono fortemente nella realtà. Perché un manico di scopa si trasformi in un destriero servono operazioni di astrazione che questi bambini pieni di tv, videogame iper-realistici e film in 3D non riescono piu a compiere. Chissà cosa penserebbe Gombrich che su quei giochi costruiti dal niente ha scritto alcuni dei saggi piu' entusiasmanti sull'arte moderna...

      Emanuela

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    3. Oddio, Emanuela chi diavolo è Gombrich?
      Uno studioso del comportamento dei bambini?
      Allora forse Ai ne sa qualcosa, io invece nulla...
      Saggi entusiasmanti?

      Mamma mia, lo sai che l'esperta d'arte sei tu, sei meglio di Bonami!

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    4. Gombrich e' stato un grande stiorico dell'arte austriaco che ha fatto della divulgazione.della storia dell'arte uno dei suoi cavalli di battaglia. Tant'è che ha scritto una 'storia universale dell'arte' spesso letta anche nelle scuole. Un po' come il nostro Giulio Carlo Argan: nonostante le sue ricerche, per la maggior parte resta il nome di un manuale dell'arte pubblicato a fascicoli dal Corriere anni fa... Ad ogni modo, Gombrich e' stato autore di una serie di saggi pubblicati in Italia con il titolo: 'a cavallo di un manico di scopa'. Titolo mutuato da uno dei contributi dedicato proprio all astrazione nell'arte. Il manico di scopa 'cavalcato' dai bambini e' lo spunto per guidarci alla scoperta dei meccanismi che portano all'arte svincolata dalla tradizionale funzione mimetica, ovvero riproducente il reale. Il fatto che oggi il virtuale possa apparire ancora piu' vero della realtà mi sembra sia proprio l'antitesi di quel processo caro a noi 'vecchi bambini' che immaginavamo forse in modo meno perfetto, ma avevamo la capacita di farlo. Parlo come se avessi 120 anni, ma insomma... Mi fa sempre una certa impressione quando i miei nipoti mi dicono: 'ehi, ma non e' uguale!' quando disegno un oggetto o cerchiamo di dare forma a qualcosa con la plastilina. Basta un po' di immaginazione, dico io... Ma forse dovrei fare un corso per migliorare la manualità!

      Emanuela

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    5. Cara Mary, citi anche il nome di Bonami. Ecco, a parte i suoi contributi su 'vanity', non posso dire di conoscerlo un granché. Ho letto distrattamente un paio di saggi: non e' scoccata la scintilla. Ma mi dai l'occasione di riprendere in mano uno dei suoi libri lasciati su uno scaffale della mia libreria. In alto in alto. Uno di quelli che attendono di essere rispolverati, tanto per intenderci... Grazie per lo spunto!!
      Emanuela

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    6. Guarda che citare Bonami è stato solo un modo per complimentarmi con te e per il tuo amore profondissimo per l'arte.
      In quanto a lui, sarà anche bravissimo (boh), acclamatissimo (boh), ma sicuramente ha una spocchia immensa...
      Allora sei anche meglio di Argan, ah sudate carte scolastiche!!!

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    7. Cara Mary, ti rassicuro: avevo capito la tua intenzione! E' che Bonami non gode della mia stima incondizionata proprio per le ragioni che hai già indicato tu. Secchiona, direbbe il Papero! E poi Bonami e' specializzato in arte contemporanea. E contemporanea per davvero. In università i corsi di arte contemporanea si fermano all'arte Anni Sessanta-Settanta...!
      Pur affascinata dalle motivazioni di un arte che non vuole piu essere mera riproduzione del reale, non ti nascondo che resto assai perplessa di fronte agli esiti di questa ricerca. Sarà davvero arte la scatoletta di Piero Manzoni, il taglio di Lucio Fontana, i sacchi di Burri? Ecco... Mi interrogo per prima su questi risultati. Anche se capisco il desiderio di voler superare i limiti dell'arte naturalistica in tempi in cui la fotografia e il cinema possono raccontare in modo piu verosimile la realtà delle cose.


      Emanuela

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  13. Cara Mariella
    premetto che non ho letto per bene i commenti sopra.
    Lo farò con calma più tardi.

    Purtroppo devo continuare ad ammettere la mia ignoranza musicale.
    Non sarei in grado di fare un confronto Madonna/Gaga.
    Di pancia per le poche canzoni che conosco,o forse perchè è più vicina ai miei anni giovanili,posso dire di preferire Madonna.
    Ma è tutto qui.

    Sinceramente non mi sono mai nemmeno presa la briga di tradurre testi dall'inglese all'italiano.
    Male,forse oggi parlerei un po' meglio una lingua che dovremmo conoscere tanto quanto la nostra.

    Adele per me resta solo una bella voce.Per ora.

    Mio marito sicuramente potrebbe dire molto di più,ma so che non si metterà mai a scrivere su un blog anche se avrebbe piacere di conoscerti.

    E' che lui proprio non capisce che senso abbia "perdere tempo" con persone che non sappiamo neanche chi siano.

    Comunque menomale perchè due in famiglia che chattano sarebbero troppi!!!

    Abbraccioni Veru

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    Risposte
    1. veru, un confronto tra Madonna e Lady Gaga?
      Madonna è l'originale e Gaga la copia è presto fatto!

      Tutto quello che lei sta facendo ora, aiutata da quella gran cassa di fans scatenati che l'accompagnano è ripreso da quello che ha inventato Madonna e portato in auge da lei.

      Che ha fatto tutto e farà ancora tutto sempre per prima.
      Io non sono una sua fan, ma lo sono stata tantissimi anni fa.
      E mi vestivo e mi truccavo, come lei.
      Lo facevamo tutti negli anni 80'

      Era una di noi, non vestiva mica Chanel e non indossava scarpe Louboutin mentre preparava da mangiare per poi sbatterlo in faccia a tutti i suoi fans ghghghghghgh!

      Per quel che riguarda tuo marito, il piacere di conoscerlo è reciproco e non è necessario che si manifesti sul blog...
      Però puoi spiegarli immagino, che ad esempio noi due ci conosciamo e ci vogliamo bene, e questo è accaduto proprio grazie ad un blog.

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    2. Ecco, appunto. Lady Gaga e' la dimostrazione vivente di come si possa rimanere "de noialtri" anche in Chanel e Louboutin. Non ha classe e nessun marchio riesce a donargliene. Che sperpero di risorse fashion...!
      Per il resto, sono d'accordo con la Mary: abbiamo già visto buona parte di quello che Lady Gaga vuole venderci come nuovo. Del resto, oggi cos'e' la trasgressione? Sesso, droga & rock 'nd roll mi pare siano già stati sufficientemente sfruttati. Dopo David Bowie e Madonna, anche l'immagine ha finito di essere un campo in cui poter trasgredire in modo originale. E' quasi piu' trasgressiva la Binetti, allora. Anche se difficilmente la vedremo con il guardaroba di lady Gagà...
      Emanuela

      Elimina
  14. Mariella,Ale sa tutto della nostra passione...ghghghgh...ma riguardo i blog resta di quell'idea.

    Riguardo Madonna concordo con la tua analisi.

    Dai che fra poco ci scateniamo con Sanremo.
    Insomma mica ci vogliamo perdere il duo Gigi D'Alessio e Loredana Bertè.

    Riguardo la fotina in parte al tuo nome,non si capisce proprio di cosa si tratta.
    Scusa se te lo faccio notare,ma non so se anche per te sia la stessa cosa.

    Ho visto il film J.EdgarHoover,non commento perchè non ricordo se anche tu l'hai già visto.

    Ti auguro una buona serata

    baciotti veru

    RispondiElimina
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    1. Non preoccuparti per San Remo, vuoi che lo trascuri?

      Ho dato un'occhiata alla lista dei Big e le perplessità sono tante.

      Ad esempio, ma chi cacchio è Chiara Civello? A che titolo canta nei Big? Poi mi è venuto in mente che l'avevo già sentita da qualche parte, e ho ricordato che è una famosissima "all'estero" nostra cantante Jazz, infatti vive negli Stati Uniti.
      Ho cercato in internet e ho scoperto che sta nascendo un caso sulla sua canzone perchè sembrerebbe che non sia inedita.

      Il duo, Gigione nostro d'Alessio e Loredana farà parlare per settimane.
      Irene Fornaciari, ancora?
      Meno male che ci sono Noemi e Samuele Bersani, che adoro.

      Poi gli amici di Maria, Emma Marrone e Pierdavide Carone, che saranno votatissimi.
      Nina Zilli, Arisa,Francesco Renga,Matia Bazar, Eugenio Finardi, Marlene Kuntz e Dolcenera.

      Questi sono i 14 big.

      La fotina ero io sul Roof Garden della Trump Tower a NYC.
      Volevo variare il mio profilo e ho modificato, ma hai ragione era troppo piccola e non si capiva nulla.
      Ora ho messo una scattata ad Assisi.
      Il film non l'ho visto e non credo lo vedrò per le ragioni che ho spiegato quando ne abbiamo parlato con Nick, non sopporto Di Caprio.
      Andrò a vedere il suo prossimo film solo per il piacere di criticarlo.

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    2. Non ho visto la foto newyorchese, sorry. Ma vedo quella nuova: il tuo bel viso sullo sfondo della Basilica di San Francesco. Qui sei davvero bella, Mary: mi piace molto l'armonia cromatica di questo scatto. Complimenti davvero! Hai fatto un'ottima scelta. Resto un po' perplessa, invece, riguardo all'imitazione del look di Madonna. Ma davvero hai avuto il coraggio di imitarla per strada?! Ma, in effetti, mi rendo conto che si debba fare qualche discrimine... Perchè Madonna è davvero un camaleonte: ha indossato di tutto, dagli abiti in stile Marylin alle guepière fetish, passando per catene, bijoux con tutti i simboli religiosi possibili, fuseaux (non si chiamavano ancora leggings...), scaldamuscoli e quant'altro... Per non parlare dei capelli! Bè, adesso mi hai incuriosita... Una foto in stile Madonna???

      Emanuela

      ps. ci dividono pochi anni, Mary, ma il "fenomeno-Madonna" è scoppiato quando io avevo 11-12 anni. Ascoltavo ancora le canzoni dei cartoni animati, per intenderci...! E mi vestivo esattamente come la bambina che ero.

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    3. Grazie per il complimento Emanuela, direi che è il fotografo ad essere bravo davvero e a valorizzare al meglio i soggetti!

      Ma certo che vestivo e mi truccavo come Madonna, eravamo tutte così ai tempi.
      Poi con i capelli non facevo nessuna fatica visto che i miei sono naturalmente ricci!
      Niente simboli religiosi però, quello non mi è mai piaciuto.
      Poi orecchini, collane, e pizzo dappertutto, pensa che ieri ho comprato una gonna in pizzo nero e mi sono detta, ci risiamo?
      Ma purtroppo niente foto, allora si stampavano tutte su carta e così è impossibile (per fortuna) trasferirlo sul blog.

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    4. Mariella, devi semplicemente prendere la macchinetta digitale e scattare poi - zummando - una fotografia alla fotografia cartacea.
      Se ne unisci qualcuna puoi formare anche dei collage.
      In questo modo, per eventuali post futuri, potrai inserire immagini di quando eri piccola, o ragazzina, o vestita alla Madonna.
      Pensavi di fregarmi?

      Paolino Paperino

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    5. Ahahah!La Mary vestita come madonna durante il periodo trash non me la vedo,io non parlo delle feste a tema a cui ho partecipato sennò ridete una settimana,ma conosco persone che creano look molto più eccentrici di Madonna.Di Gaga forse no.
      Comunque sia vedo molto differenti le due donne,molto più sprezzante e socialmente poco impegnata Madonna.Si insomma,mi nausea.
      Ma scannerizzare queste foto no? :D
      Nick

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    6. Nick, non passavo le giornate facendo la sosia di Madonna chiaramente.
      Non sono mai stata trash, ti assicuro non è il mio stile.
      Però allora bastava un fiocco di pizzo tra i capelli, o il trucco marcato sugli occhi a farci sentire affascinanti e alla moda come lei.
      Del resto era anche più economico, visto che spesso indossava cose usate, e non Chanel come Gaga.
      Poi un'altra cosa, tutto quello che con gran strombazzare sta facendo ora la signora dal vestito di carne, lo ha già fatto Madonna.
      Tutto, credimi.
      Per me Lady Gaga non aggiunge nulla di nuovo...
      Socialmente poco impegnata la sig.ra Ciccone?
      Parlane con il suo amico del cuore Rupert Everett e vedrai cosa ti risponde.

      Le foto scannerizzate? Ma neanche a parlarne...

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    7. Paolino? ghghghghghghghghghhghghghgh!

      Elimina
    8. Va be'...
      aggiusta almeno le ore!
      Tutte sballate...

      Paolino Paperino

      Elimina
  15. http://www.cakedesignitalianfestival.com/


    uffa perchè le cose + belle sempre a Milano??????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma Milano non è all'altro capo del mondo!

      Poi, mi sembra che ci sia un Bed & Breakfast a conduzione familiare davvero notevole che conosci molto bene in quel di Brianza, ben collegato con il centro di Milano, con dei padroni di casa molto ospitali, affabili, lei ottima cuoca e organizzatrice di tour fantastici.

      Che dici? Maggio poi è un mese fantastico, per una piccola vacanza!

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  16. Ragazzi, ora mi sono rilassata, la partita come al solito è stata al cardiopalma!
    e intanto i milanisti hanno perso il sorrisetto da "superior" che hanno avuto nell'ultimo anno!

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  17. Mariella sei sempre troppo precisa.

    Obbligheremo Manu Ai Papero Anna Nick Dorian etc etc a seguire Sanremo con noi per poi poter commentare.

    Questa mattina si gela.Pure il cagnolino ha fatto il suo giro mattutino in 10 minuti.Non ne voleva sapere.Ora è tornato sotto il piumone del lettone il furrrrrrrbo!

    Io opto per andare a fare un po' di spesa...qui i surgelati scarseggiano.

    Ci sentiamo più tardi
    Bacetti

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    Risposte
    1. Stamattina alle ore 7,20 il surgelato ero io e in quel di Monza nevicava anche.

      Bacetti cara!

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    2. Se vogliamo fare la gara io sono uscito di casa alle 5.40 montando il Ciao e la campagna di Crema presentava un aspetto completamente bianco.
      Ma di brina.
      Ovviamente, mentre in cucina facevo il caffè ( nel senso che la moglie lo prepara la sera : devo solo accendere la macchinetta) la Mila non si è degnata di mettere fuori il muso da sotto le due copertine piazzate nella sua cuccetta di panno.
      E la sera si fa pure rimboccare!
      Che viziata.

      Paolino Paperino

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    3. Ah, perché tu non sei viziato?? La moka preparata la sera prima per farti risparmiare il tempo e la fatica quando ti svegli?? Ma va la'...

      Emanuela

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    4. Hai mai visto i film di Fantozzi quando alla mattina si prepara per andare in ufficio?
      Tirando al massimo lo stare al calduccio sotto le coperte determina che, una volta alzato, ogni singolo secondo possiede importanza vitale per arrivare in tempo a timbrare il cartellino ( sempre in extremis ).
      Per cui il caffè va preparato la sera prima ( possiedo la macchinetta espresso )
      Figurati che nella prima settimana di matrimonio mia moglie si alzava con me direttamente all' alba per prepararmi la colazione e salutarmi decentemente: ma ha capito ben presto che non era il caso.

      Paolino Paperino

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    5. Be', ma di risvegli alla Fantozzi sono esperta anch'io! A questo punto sono anche piu viziata di te, perché il mio consorte non solo mi sveglia, ma se ne sta dalle 5,30 alle 6,20 in piedi ad aspettare che io mi prepari per accompagnarmi alla porta e augurarmi buona giornata! A onor del vero, nel frattempo si prepara la schisceta e sfama i due felini di casa. Due tigri fameliche che balzano sul lettone armate di una tenacia impensabile pur di farci uscire dalle coltri e riempire loro le ciotoline... A qualsiasi ora. Perché di fatto hanno un appetito capriccioso come il loro carattere. Mao...!
      Emanuela

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    6. Resta il fatto che Monna Papera ha un gesto pieno di dolcezza e di premura. Viziato più della Mila, ne sono certa

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    7. Tuo marito è un reduce liberato dopo l' applicazione della legge Basaglia?

      Paolino Paperino

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    8. No, no... E' solo ben addestrato!
      Emanuela

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    9. Attento papero che ti spiano!
      Io non so come tu faccia ad avere ancora il Ciao, mi ricordi me e il mio Garellino a 15 anni!

      E' MITOLOGICO come la Tipo.

      Soprattutto arrivi congelato al lavoro, poi cosa fai perdi mezz'ora di lavoro per scongelarti?

      Mio marito mi prepara sempre la colazione il sabato e la domenica, io resto al calduccio fino a quando non mi chiama, e poi vado in cucina e trovo tutto pronto:
      caffè, cappuccino, fette biscottate con la marmellata, biscotti.
      Durante la settimana esce troppo presto prima delle sei ogni mattina, ed io non ce la faccio resto a letto ancora per un po'.
      Non ci sono più le mogli di una volta.
      Ma la sera sono io che gli preparo il pranzo per il giorno dopo.
      Quando non sono troppo stanca...

      Elimina
    10. Mi spiano?
      In effetti ho letto qualche pettegolezzo.
      Ma non ho nulla da nascondere.
      A meno che il fisco, valutando “ incredibile “ nell' anno domini 2012 l' accoppiata Tipo – Ciao si decida a verificare se i dati siano specchio reale o fasulle dichiarazioni.
      Ma se vedessero in salotto la batteria della macchina (oggi mi ha lasciato a piedi ) che sto tentando disperatamente di ripristinare (attraverso carica elettrica) forse avrebbero pietà di me.
      Oppure posso sperare che sulla tua piattaforma venga resa possibile la pubblicazione di fotografie: così - previo corso informatico - inizierò a mandarti testimonianze dei mezzi di locomozione, della casa, della busta paga, del cane, della moglie, della collezione dei dischi in vinile, dei soldatini, dei libri, della postazione in cui scrivo.
      E pure una mia immagine: liscio ( da bambino) , gasato ( da giovane) , ferrarelle ( oggi).
      Certo del fatto che non apparirò in grembiulino mentre preparo la colazione alla consorte: non succede mai.
      E se dovesse accadere la insospettirei terribilmente: come se volessi farmi perdonare da qualcosa.
      Ragazze: ma i vostri mariti non sono troppo bravi e premurosi??

      Paolino Paperino

      Elimina
    11. MA non è mai "troppo" quando si parla di premure e di attenzioni!! Anzi... spesso ci lamentiamo del "troppo poco"... Ad ogni modo, se è vero che le mogli non sono più quelle di una volta, come chiosa la Mary, è vero anche che anche i mariti sono cambiati. E per fortuna, mi verrebbe da dire. Perchè pensare a mio padre che prepara la colazione a mia madre... Mai successo in quasi 40 anni di matrimonio. Del resto, i fornelli e la moka, ma anche il frullatore, la lavatrice, il ferro da stiro e i vari ammennicoli finivano nelle mani di mio papà solo se non funzionanti. E poi ricordo che mia madre gli preparava anche i cambi, calze e mutande; mio papà non sapeva neppure dove si trovassero...! Insomma... tempi giurassici. Oggi gli uomini si muovono in modo meno maldestro tra le faccende domestiche e noi donne ringraziamo. Anche se la parità fuori e dentro le mura domestiche resta un miraggio. Termino qui la digressione e torno al quesito del Papero dicendo che le premure sono piccoli gesti quotidiani che magari tu compi abitualmente e non ne sei neppure più consapevole. E ne ricevi anche, magari con la stessa "distrazione". Il fatto che mio marito si alzi così presto, attenda con pazienza la fine dei miei restauri pre-uscita (dalla doccia all'asciugatura dei capelli, dalla vestizione al make-up) lo apprezzo molto, eccome. Anche perchè lo fa senza che glielo chieda e che sia necessario in termini propriamente detti. Allo stesso tempo, sono d'accordo con il Papero: gesti inattesi, anche se molto graditi, un po' spiazzano. Ho già raccontato in altra sede il mio stupore, misto a incredulità, quando mio marito è tornato a casa con un mazzo di rose bianche (i miei fiori preferiti) un San Valentino di alcuni anni fa. Non gli piace regalare fiori. Non siamo soliti festeggiare San Valentino con regali et similia. Ammetto che il mio fremito di giubilo è stato quasi subito smorzato da una serie di "chissà perchè...". Mai saputo se quel mazzo di fiori celasse davvero un'ammissione di colpa o una richiesta di perdono. Il gesto è restato un unicum. E per certi versi è bene che sia così...

      Emanuela

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. Veru, non contare su di me..... :-)
    Ma che strano , mi è comparso l'avatar, la possibilità di eliminare il commento ma non quella di correggere ( che con i refusi che faccio quando scrivo di corsa sarebbe tornata utile!! )
    Buona giornata, ragazze!
    Baciii
    Anna

    RispondiElimina
  20. Anna, l'avatar scelto è proprio da te!
    Zitti zitti che magari prima o poi riusciamo a ripostare le tue bellissime cartoline...

    Dai, ti divertiremo con i nostri commenti al vetriolo sui partecipanti non potrai astenerti!

    baci

    RispondiElimina
  21. Ciao, Mari!!!
    L'avatar non l'ho scelto io, è il regalo di un'amica e mi piace tantissimo :-))
    Sanremo non lo seguo, mi dispiace,mi divertitò a leggervi sicuramente, ma non potrei partecipare in alcun modo...
    Buona serata!!
    Anna

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  22. Anna ma come???
    Contavo quasi esclusivamente su di te ;-)
    Vabbè dai me ne farò una ragione.
    Allora dovrai sopportare un po' le due patite sanremesi.

    Mariella ciao.
    Riguardo al film con Di Caprio non avevo capito che a priori scegliessi di non vederlo per lui.
    Anche a me non piace,però negli ultimi anni è stato protagonista di pellicole interessanti,peccato che te le sia perse.

    Invece.Sto leggendo un libricino leggere ma simpatico.Andrea Vitali.Zia Antonia sapeva di menta.
    Te lo consiglio per rilassare un po' la tua testolina piena di troppe cose.

    Ti abbraccio veru

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    1. L'avevo visto in libreria il libro che mi consigli veru, e riflettevo sul fatto che appena finisco Amos Oz, lo avrei comprato.
      Veramente dovrei leggere gli altri che sto accumulando sul tavolino in sala e finire quello che ho in camera da letto già iniziato, ma ce la posso fare...ho bisogno di qualcosa di più leggero che mi distragga in questi giorni.
      Buona giornata e un bacio.

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  23. Buon pomeriggio Mariella!
    Era da Natale che dovevo passare di qua!
    Sorvolo solamente per salutarti, e appena posso ritorno a leggere!
    Un bacio!
    Marilina

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    1. Ciao Marilina, che bello, sei passata a trovarmi!
      Sono felice di questo e spero tu possa tornare presto.
      Un bacio grandissimo a te e ci vediamo di la!

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  24. Argh! Ma se io passo ogni due giorni (o tre) e trovo 74 commenti, come faccio a restare aggiornata su tutto quello che scrivete? ç_ç
    Lamentele a parte, sono passata a lasciare un salutino a tutti, giusto per dire "ehi, vi ho pensato!" ^^
    A presto!

    Arnika

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    1. Torna presto Arnika, è sempre bello vedere che sei passata di qui!

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  25. La soluzione più semplice? Passare più spesso ;)
    Emanuela

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  26. Arnika ciaooooooooooo!!!
    Devo dire che anch'io ti trascuro.
    Passo pochino dal tuo blog.
    Perdono.
    Dai ne approfittto per salutarti da qui :-)

    Manu ma tuo marito è troppo buono.
    Devi aver optato per un severo addestramento!!!
    Altro che dolce Manu ;-)

    Un po' mi vergogno.
    Le vostre uscite mattutine-eroiche-mentre io ronfo ancora alla grande mi fanno sentire in colpa.
    Ultimamente con questo freddo io e il pelosetto ronfiamo di brutto.
    Oppure scendo presto a fare la passeggiatina e poi torniamo nel lettone.
    Lui la cuccia ce l'ha è che non ha capito che dovrebbe funzionare da letto.

    Mariella il libro non è niente di che,un po' una stronzatina,però rilassante.

    Ora vi saluto bacetti a quantità
    ma devo andare,c'è D'Alema dalla Gruber e lo voglio sentire

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    1. Sto ascoltando Crozza, su Schettino ha detto tutto lui.

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    2. Eroi, nostro malgrado, Veru. Non dimenticarlo. Potessi scegliere, personalmente farei come te e il tuo pelosetto: al calduccio nel lettone! Potessi scegliere, per l'appunto...
      Per quanto riguarda mio marito, sì, è buono di suo e non dimenticare che è figlio di una donna "tetesca di Cermania"... io non so farmi obbedire dalle mie gatte, figurati! Ho trovato già "il prodotto finito", per così dire!

      Un abbraccio e buona "ronfatina"
      Emanuela

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)