La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività mondiale celebrata il 1º maggio di ogni anno che intende ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte. (Fonte Wikipedia)
Costituzione Italiana:
- Art.1: L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro;
- Art.4: E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese;
- Art.5: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto;
- Art.35: La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. (...);
- Art.36:Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della sua giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto a riposo settimanale e a ferie annuali retribuite e non può rinunziarvi;
- Art.36: La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione;
- Art.54: Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Sugli articoli che ho trascritto vorrei soffermarmi oggi, anche se la Costituzione Italiana ha su di me un fascino ipnotico, in successione riesco a leggerne tutte le parti trovandole ogni volta estremamente interessanti e esplicative.
I 12 articoli che fanno parte dei Principi fondamentali li rileggo quasi come un mantra.
Ultimamente lo faccio per convincermi che abbiano ancora un senso loro e la festa del 1° Maggio.
Senza dilungarmi sulle sue origini americane, parlo brevemente di quello che rappresenta per noi.
Sicuramente anche da noi si intendeva ricordare l'impegno sindacale e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori.
Ma ora?
Le bandiere si sono sbiadite, non c'è più rabbia, orgoglio di lotta, unione e partecipazione.
Solo rassegnazione.
Da circa 20 anni il culmine della "festa" è rappresentato dal concerto del 1° Maggio in piazza San Giovanni a Roma.
Per la cronaca questi sono gli artisti che parteciperanno alla serata presentata da Francesco Pannofino e Virginia Raffaele:
Caparezza, Afterhours, Almamegretta, A Toys Orchestra, Dente, Alessandro Mannarino, Nobraino, l'Orchestra Roma Sinfonietta, Mauro Pagani, Marina Rei, Sud Sound System, Teatro degli orrori e Young The Giant.
Praticamente la sua forza si è ridotta anno dopo anno al solo evento mediatico.
Questo per i giovani.
Per tutti gli altri la cosa più importante è diventata cosa organizzare per quel giorno; se c'è un ponte con cui allungare la vacanza dal lavoro si parte già dall'anno prima alla ricerca di luoghi per un breve stacco.
Che cosa è rimasto delle lotte e dei morti?
Che cosa è rimasto dell'orgoglio dei lavoratori?
Che cosa è rimasto dei lavoratori?
Che cosa è rimasto del diritto al lavoro?
Che cosa è rimasto della libertà nostro primario diritto?
LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE sono stata abbastanza provocatoria?