09 novembre 2012

I libri che non riesco a finire




Il labirinto di libri di Southbank Center Londra



Nella nostra vita sicuramente siamo incappati in un libro o anche più libri che non siamo mai riusciti a terminare.
Vuoi per noia, vuoi per tristezza, vuoi per scrittura.

Sono libri che abbiamo abbandonato da qualche parte iniziati.
Con il bel segnalibro in evidenza che, quando il nostro occhio si posa su di loro, siamo presi solo per un attimo dalla smania di dire e vabbè ora lo riprendo e lo finisco.
Ma poi, c'è sempre qualcosa di più bello o interessante a cui dare precendenza.

Ecco i miei:

James Joyce - Ulisse; lo conservo per quando sarò anziana, perchè spero mi piaccia ancora di più dei suoi Dubliners.
Thomas Mann - La Montagna Incantata; lo scrittore mi aveva già annoiato con Morte a Venezia.
David Grossman - A un Cerbiatto Somiglia il tuo Amore; non sono ancora riuscita a staccare  l'autore dal doloroso racconto d'amore dedicato al figlio David.
J.R.R. Tolkien - Il Signore degli Anelli; no che non ce la posso fare a sprecare tutto quel tempo per 800 e passa pagine di gnomi.
Milan Kundera - L'insostenibile Leggerezza dell'Essere; quando in troppi mi decantano dei libri come capolavori poi mi restano in gola.
Marcel Proust - Alla Ricerca del Tempo Perduto; ogni tanto lo guardo e mi dico che dovrei decidermi perchè così mi darei il tono giusto di chi lo ha letto ma poi mi rendo conto di sbadigliare solo al pensiero.

In compenso ho letto l'opera omnia degli U2 e vi sfido a fare altrettanto;
e mi sto mettendo alla pari con quella di Luciano Ligabue ghghghhghghghhghghg


E i vostri quali sono? siate sinceri e sparate forte!

97 commenti:

  1. "Con le peggiori intenzioni" di Piperno. Non posso leggere un libro che richiede l'uso del dizionario della lingua italiana ogni due righe per capire cosa c'è scritto.
    E - un quarto d'ora di vergogna - "Il nome della rosa".

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    1. Piperno è sopravvalutato. Potrà vincere tutti i Premi strega del mondo ma ogni volta che ho sfogliato un suo libro per capire se potevano interessarmi, ho cominciato a sbadigliare. Il mio fisico rispondeva inequivocabilmente alla mia mente.

      Per quel che riguarda " Il Nome della Rosa" ci ho messo un mese intero e altri due libri letti nel frattempo, per riuscire a superare lo scoglio delle prima trenta pagine e la descrizione della porta. Superata la porta poi, leggere Eco è stato molto interessante e per nulla noioso.
      Salta a piè pari le prime pagine e vai avanti.

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    2. Mi aggiungo al club "Il nome della rosa - questo sconosciuto". Sigh.

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    3. Mi aggiungo al club "Il nome della rosa - questo sconosciuto". Sigh.

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    4. Dorian, anche tu ti sei smarrito nell'inutile e noiosa trascrizione della porta.
      Superare quella soglia mi sembra più dificoltoso del viaggio di Dante all'Inferno.

      Bacio

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  2. mi consolo di non essere l'unica a non finirli...

    baci

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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    1. Ma guarda che la mia lista è stata breve, ce ne sono altri in sospeso e altri ancora mai letti.

      Un bacio grande a te.

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  3. Ciao Mari!
    ahhhhhh anche io il Signore degli anelli!!! Ma devo dire che non ha ha nulla a che vedere con la serie chilometrica e multipla che ho visto in DVD….troppo differente,nessun altro libro non finito anzi ultimamente mi sto divertendo con letture leggerissime quelle impegnative le lascio per il periodo delle vacanze
    Buon fine settimana. Baci

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    1. Sai, nella mia famiglia il libro di Tolkien lo hanno letto tutti esclusa me. Sono appassionati del genere, io sono l'unica che a parte Asimov non amo il fantasy.
      Preferisco l'horror e i racconti fantastici. Adoro H.P. Lovecraft di cui ho letto l'opera omnia, senza annoiarmi nemmeno un po'.
      Edgar Allan Poe e Bram Stoker per citarne solo qualcuno.
      I film ho provato a guardarli ma molto distrattamente, ricordo le orecchie da elfo di Orlando Bloom e il mostricciattolo che pronunciava la parola tessssssssssoro con duemila sssssssssssssss.

      Io di solito alterno, un libro impegnativo e poi un libro più leggero.
      Ora sto leggendo Giordano, chiamarlo impegnativo è poco.

      Un bacio grande, e buon fine settimana a te.


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  4. Mi dispiace per voi ma io il Signore degli Anelli l'ho letto tutto.
    Amo il genere fantasy e questo è il mio preferito.
    Sono il tipo che se so di cosa tratta un libro e non mi piace la trama non lo leggo e non lo compro, però mi è capitato di leggerne qualcuno che inizialmente trovavo interessante ma che poi mi deludeva leggendo, mi sta succedendo anche ora con l'attuale del genere avventuroso per intenderci, si intitola: La Mappa di pietra di James Rollins. Però sono ancora all'inizio, forse mi ricrederò continuando a leggerlo chissà.

    Un abbraccio, ciao

    La Spia

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    1. Veramente spiace a tutti noi che sei riuscita a leggere tutto il Signore degli Anelli.
      Ed i risultati si vedono.
      Ti consiglio vivamente di leggere “ La via dei tormenti “, di Aleskej Nikolaevic Toltsoj , narratore sovietico ; da non confondersi col più famoso scrittore russo Tolstoj Nikolaevic ma di nome Lev.
      Mi raccomando.

      Paolino Pap.

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    2. Spia cara, ho ben presente il tomo nella tua libreria. Ricordi mi avevi chiesto se lo avevo letto e ti risposi che lo avevo iniziato.
      E' ancora così.
      Anche a me è capitato di iniziare un libro trovandolo interessante e poi di mollarlo lì su due piedi perchè al secondo capitolo mi aveva annoiato.
      Oppure perchè mi faceva stare male come è successo con il libro di Grosmann che prima o poi finirò, ma non è ancora giunto il momento.
      Non conosco nè l'autore nè il romanzo che citi.
      Ecco perchè mi piace parlare di libri, lo scambio è fondamentale.
      Vado a cercare su wikipedia.

      Bacio grande.

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    3. Mariella, ma quanti libri leggi a settimana?
      Quindici??

      Paolino Pap.

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    4. Dipende, a volte anche di più.
      Fanno numero i fumetti di Bonelli?

      Se sono cecata ci sarà un perchè.

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  5. I libri che non riesco a finire?
    Ma va là !
    Il mio post dovrebbe essere “ i libri che non riesco a cominciare ( e che non comincerò mai ) “
    Del resto la mia libreria casalinga è posseduta da mattoni mostruosi : nemmeno l' Esorciccio riuscirebbe a stanare tutto quel male.
    Ma nemmeno leggo roba ( romanzi) leggera : al massimo il Vanity Fair durante la seduta in bagno.
    Un pochino la Settimana Enigmistica mentre attendo il caffé del dopo pranzo.
    Fatto curioso: è lì che ho scorto un articoletto simile al tuo post?
    Raccontava appunto di un indagine ( forse inglese? ) tesa a scoprire quali fossero i libri più difficili da leggere.
    Chi se li ricorda.
    Rammento invece certi tuoi post dove già dal titolo mi facevano venire le angosce: e dove a metà strada il latte alle ginocchia iniziava a bollire.
    Solo eroicamente riuscivo a portarli a termine.
    Il papero Cavaliere che fece l' impresa.

    Paolino Pap

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  6. Ma quali sono i libri che non hai mai iniziato?
    Fuori i nomi.
    Tu sei un papero in cappa e spada.
    E hai ragione alcuni miei post hanno dei titoli ridicoli, ma mi vengono così.
    Poi ci sono anche quelli che hanno un contenuto peggiore del titolo.
    Il prossimo post lo faccio sulle scarpette rosse di Dorothy del " Mago di OZ".
    ghghghghghhghgh

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    1. Mariella, calcola che la mia libreria casalinga è per metà formata da libri che recuperavo dalla raccolta della carta quando ai tempi era organizzata dall' oratorio ( mi ficcavo dentro il carro trainato dal trattore …) da incauti acquisti a peso sulle bancarelle, da vendite d' asta nei locali giudiziari dopo i sequestri, dallo comprare indistintamente all' edicola le collezioni della Newton Editori … e per un certo periodo ero pure abbonato per posta ai volumi condensati del Reader Digest .
      Sei proprio sicura di volere esternati certi titoli ??

      Paolino Pap

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    2. Anche nella mia libreria c'è un po' di tutto.
      Si passa dalla Newton Compton, sia quelli con la copertina verde che quelli dalla copertina nera., in alto duplice fila.
      Poi i miei autori preferiti, senza ordine alfabetico, ma pura passione.
      Tutti i loro libri ordinati per anno.
      Ho anche una vecchissima edizione di libri per fanciulle anni ' 50 regalatami da mia suocera.
      pOI alla rinfusa i libri arredano tutta la mia casa. I tavolini e le mensole sono pieni.
      Alla sinistra del mio divano due pile di libri, quelli che sto leggendo quest'anno.
      Cosa intendi per certi titoli?
      Qualche libro che ti è rimasto sullo stomaco., suvvia.

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  7. Scusa P.P. con tutta la simpatia che ho per te non riesco davvero a capire che vuol dire "i risultati si vedono", davvero non capisco, sing!
    Comunque Toltsoj "la via dei tormenti" l'ho letto all'età di "quindici anni" e mi è piaciuto moltissimo!
    Una storia molto pesante, "triste", ma molto realistica.
    Però di ciò che lui ha scritto non mi piace tutto!!!
    E mi fa paura dire che anche la mia libreria è piena di mattoni letti e non letti, ma credo che questo sia una cosa comune a tutti o perlomeno lo spero!

    Ciao

    La Spia

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    1. Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo Tolstoj. Invece quello più famoso mi sta sulle balle.
      Enormemente.

      Si Spia, capita molto spesso che nelle nostre librerie ci siano libri non letti.
      Quello che io mi domando è perchè li conserviamo.
      Potremo scambiarli, donarli alla parrocchia o al centro sociale, riciclarli.
      E invece stanno lì.
      Che poi, come ci arrivano?
      Li abbiamo comprati noi, ce li hanno regalati?
      Chissà.

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    2. Spia, ma lo hai letto veramente????
      Robe da matt.

      Paolino Paperino.

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  8. Ho visto che stai leggendo Giordano, ma è una storia che mi ricorda tante altre descritte da persone che conosco, che hanno vissuto in prima persona ciò che viene descritto sul libro, non ce la faccio a leggerle anche sui libri, quindi non credo che lo leggerò.
    L'unica cosa che spero tu possa fare è dirmi se finisce bene, almeno questo mi farà stare meglio.

    La Spia

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  9. Non finisce bene.
    Parla di guerra, di vite, di corpi.
    E' reale.

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  10. è strano, o forse no, ma io spesso non riesco a finire i libri corti o comunque non troppo lunghi

    i ribelli - marai
    il dono - nabokov
    supercannes - ballard
    quando eravamo grandi - anne tyler

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    1. Forse tra i titoli che hai indicato, leggerei Nabokov.

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  11. Perchè non riesco a finire un libro? L'ho messo da qualche parte e non ricordo il posto...
    Oppure ho messo da qualche parte gli occhiali e non ricordo il posto...

    Ciao Mariella.

    Nicola

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    1. Anche io spesso dimentico dove sono, i libri e gli occhiali.
      Ciao Nicola.
      Grazie

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  12. Ho tutti i libri di Pasolini.Mica perchè li ho comprati io.
    Mia mamma.
    Comunque io non sono mai riuscita a finirne uno.
    E poi non sono mai riuscita a finire Cent'anni di solitudine.
    Buona domenica Mari :-)
    veru

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    1. Povera Veru.
      Mia mamma invece mi vuole bene.
      E mi comprava Cuore e Pinocchio.
      Mio papà Topolino.

      Paolino Pap.

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    2. Ghghghgh...Cuore e Pinocchio li ha comprati pure a me.
      E anche Paperino...giuro non lo dico in quanto tu sei Pap.
      Topolino mi stava sulle palle.
      E anche il giornalino di Barbie.
      Non senza storcere il naso.
      La Barbie stava sulle palle a lei.
      Eppure io per quelle che ha Mari ci farei la firma.
      Ma sono intoccabili,non ci possono giocare nemmeno i nipoti.
      Credo.

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    3. Veru,tu dovresti superare lo scoglio dell'inizio di " Cent'Anni di Solitudine", anche se per me è stata magia fin dal primo istante: " Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si ricordò di quel pomeriggio in cui suo padre lo portò a conoscere il ghiaccio. Macondo era un villaggio di una ventina di case di argilla e canne sulla riva di un fiume dalle acque diafane... ( credo sia così l'inizio più o meno se la memoria non mi inganna).
      Di Pasolini conosco il cinema molto meno le opere ma per me è motivo di vergogna, Poi magari mi annoierebbe ma per intanto non ci ho ancora provato.
      I libri per ragasssssssi li ho letti tutti "Cuore" centinaia di volte.
      Adoravo Paperino come te (a pensarci bene ora capisco tante cose) ma adesso preferisco Topolino che adora mio nipote e per questo motivo assolutamente rivalutato.
      Per quel che riguarda le mie Barbie, sono delle mie nipoti chiaro ghghghghghhghgh.
      Ma toccarle non se ne parla, le avranno quando ne comprenderanno il valore. Allora saranno grandi e continueranno la collezione della zzzzzzzziaaaaaaa.

      Dici che la Barbie è di destra, papero? Cazzarola io avevo tutto, casa, macchina ecc....ecc... sono proprio una borghesuccia da pochi soldi.
      Cicciobello ci ho provato ad averlo, ma nonostante i pianti è toccato a mia sorella.
      Una delle cose della mia infanzia non ho mai dimenticato.

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  13. Sul Signore degli anelli concordo, l'ho iniziato e piantato lì dopo una trentina di pagine; non so se lo riprenderò, ma penso di no.
    Di Proust ho letto solo il primo libro della Recherche, Un amore di Swann e mi è bastato.
    Intendiamoci, massimo rispetto per entrambi, a modo loro sono giganti della letteratura, ma esiste anche un approccio empatico, oltre che filologico, alla lettura. E pensare che qualcuno mi accusa di essere proustiano in certi miei racconti...
    Il nome della rosa l'ho letto a spezzoni, un po' qui e un po' là, ed è divertentissimo, come lo è in genere l'arguto Umberto Eco; tutto di seguito lo trovo irritantemente accademico e pressoché illeggibile.
    Dove non sono in sintonia con te è su Joyce e Kundera: Ulisse l'ho letto in tre o quattro giorni (è un romanzo – ammesso lo si possa chiamare romanzo – di oltre 1000 pagine, ma ero in vacanza) e lo trovo una delle massime libidini letterarie di tutti i tempi; di Kundera ho letto quasi tutto con altrettanto piacere.
    Ligabue m'incuriosisce, penso che prima o poi lo leggerò. Sono ovviamente prevenuto nei confronti dei cantanti che s'improvvisano scrittori, ma dopo aver letto Croniche epafaniche di Guccini (grande romanzo che consiglio a tutti – e soprattutto a quelli che apprezzano Joyce e Kundera) mi sono un po' ricreduto; così come ho cominciato a vedere Ligabue sotto luce diversa dopo aver visto, poche sere fa, il suo ottimo film Radiofreccia.
    Da ultimo, riprendendo il commento di Alessandra: William Faulkner disse di Hemingway: "Non ha mai usato una parola che costringesse il lettore ad aprire un dizionario"; ed Hemingway rispose: "Povero Faulkner! Crede davvero che solo i paroloni suscitino forti emozioni?".
    Io sto dalla parte di Faulkner: se uno scrittore non mi fa aprire almeno una volta il dizionario o l'enciclopedia, che sugo c'è a leggerlo?
    Baci e scusa la prolissità, tuo
    Cosimo

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    1. Ciao Cosimo.
      Vedo che condividiamo alcuni punti.
      Della Recherche anche io ho solo " Dalla parte di Swann" Oscar Grandi Classici Mondadori, regalo di un amico e infognato da qualche parte. Gli altri sei volumi penso resteranno dove sono.
      Per Joyce forse mi sono spiegata male, il grande autore mi piace molto, ho solo detto che il libro lo leggerò più avanti quando sarò in grado di capire davvero l'anima delle persone che il protagonista del romanzo incontra, in quel suo lungo giorno e quando avrò tanto tempo a disposizione.
      Kundera è lì, vero che sono dubbiosa, ma prima o poi affronterò anche lui.
      Passando a Ligabue.
      Radiofreccia è il suo miglior film, mi fa piacere che nonostante i dubbi (per molto tempo ero anche io prevenuta nei suoi confronti ed è questo il motivo per cui ancora non ho letto tutto, ma sono solo agli inizi) ti incuriosisca.
      Se accetti un consiglio, proverei ad iniziare con " Il rumore dei baci a vuoto" racconti brevi e ruvidi, ancora di più di quello che ti immagini.
      Sono felice che tu sia passato a trovarmi e di quale prolissità stai parlando? Molto piacevole e competente il tuo intervento, come sempre.

      Grazie.
      Ti abbraccio.


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  14. Ma la Barbie è di destra!
    Era sempre in giro con la decapottabile di Ken; e frequentava prestigiosi circoli di tennis e di polo.
    Vita borghese.
    Cicciobello è di sinistra !

    Paolino Pap.

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  15. anch'io non sono mai riuscita ad arrivare in cima alla "montagna incantata"... troppa fatica.
    baci cara, buona serata :-)

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    1. Mann - aggia, l' Alessandra 2 ha fatto la battutona.
      Uahhhhaaaaaa!

      Paolino Pap

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  16. Ciao Ale, mi consola sapere che anche te lo trovi faticoso.
    Io anche noioso, ma quando provo ad affrontare l'argomento, mi guardano come se stessi commettendo una profanazione.
    Bacio grande.

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  17. Papero ma ti rendi conto?
    L'inizio di Cent'anni di solitudine a memoria?
    Sticazzi la Mariella.
    Io a memoria non ricordo nemmeno l'inizio della lista della spesa che ho scritto dieci minuti fa.
    Il mio primo Cicciobello è stato quello nero.
    Credo di aver pianto una settimana.
    Come le mie amiche tutte quello bianco biondo con gli occhietti azzurri e io quello tutto nero?
    Ricordo come fosse oggi le spiegazioni che mi diede mia mamma in braccio sulle sue ginocchia.
    Pedagogiche.
    Mio papà cui non sapeva nemmeno cosa volesse dire pedagogiche andò il giorno stesso a prendermi quello bianco.
    Io ero felicissima.
    La sera avevamo ospiti degli amici dei miei genitori la cui figlia mi è sempre stata sulle scatole.
    Per farla breve.La bambina ha voluto nonostante io mi opponessi con tutte le mie forze prendere in braccio il ciccio bianco per giocarci.
    Morale.
    Gli ha schiacciato un occhio all'interno.
    Così avevo un ciccio bianco nuovo senza occhio.
    Altro pianto.
    Il giorno dopo mamma me ne ha comprato un altro.
    Quella volta si è astenuta da ogni spiegazione.

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    1. Ho una fotografia – mi ritrae da piccolo, 3 o 4 anni – che mi vede immortalato a Carnevale vestito da indiano pellerossa: un costume rosso e giallo che sembrava pigiamimo più che realistica elaborazione.
      Avevo il viso triste e lo sguardo mogio.
      Vicino me il cuginetto biondo - di qualche mese più grande – fiero e ardito nel suo vestito da sceriffo del west ; con tanto di stella , speroni, cappello, foulard al collo, cinturone con le pistole.
      In mia mano una misera ascia di gommapiuma: la tenevo molle e fiacca a penzolante il fianco.
      Mi sono ripreso solo qualche anno più tardi quando per S. Lucia ricevetti in dono il più bel regalo della mia vita: un fucile Winchester con tanto di bossoli ( nei quali si infilavano le “bombette”, quelle capsule gialle con polvere da sparo ) e leva per espellerli ad ogni colpo.
      Ero il bambino più invidiato del cortile.
      Comunque non mi è mai successo di decapitare un Cicciobello nero: di bambole ariane molte.
      Una volta strappai pure una gamba ad una di quelle ( le Furga ) che camminavano .
      Quella bimba che la possedeva ancora si deve riprendere dallo shock: e saranno passati 40 anni.

      Paolino Pap.

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    2. Papero, me lo presti il tuo winchester se ce l'hai ancora?
      I pallettoni vanno benissimo per quello che ho in mente io.
      ghghhghg

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  18. Ecco, il libro più eclatante che non ho finito è stato proprio "Cent'anni di solitudine".
    Ok sparate
    E poi un altro che ho lasciato proprio perché orrendo per me è "tutti hanno ragione" di Sorrentino.
    Yram80

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    1. Spariamo?
      Ma per chi ci hai preso?
      Per fior di intellettuali?
      Qui il piccione è Mariella!
      E quaglie di certi suoi amici che chissà in quale cantina di biblioteca li ha raccattati.

      Paolino Pap

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    2. Pap mi insultano tutti quando dico che non ho finito quel libro, capolavoro assoluto e nobel!! Boh, io con tutti quei nomi uguali non mi raccapezzo!!!
      Yram80

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    3. Yram, avevo chiesto a voi di sparare titoli e accidenti se mi avete preso sul serio!
      Non conoscevo il libro di Sorrentino, su " Cent'anni di solitudine" abbiamo due visioni opposte e comunque ognuno di noi ha il proprio modo di fare suo un libro amandolo o non sopportandolo.

      Insultarti per questo lo trovo assurdo.

      Bacio

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  19. Mari, ho un regalino per te
    http://www.youtube.com/watch?v=ykWynKn78Zw&feature=em-unknown
    Già ci vedo ballare a San Siro!!!!
    Yram80

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    1. Grazie!!!

      Sai che il 27 esce il nuovo album vero?

      Organizzati, sta 'casa aspett' 'a te!

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  20. Su Tolkien - Il Signore degli Anelli - concordo. Ho letto le prime 20 pagine eppoi l'ho donato nuovo alla Biblioteca.

    Cent'anni di solitudine è stato un vero incubo. Preso, ripreso e finito per sfinimento dopo 8 anni di alti e bassi. Mai letto un libro più brutto e inutile.

    Eppoi le città invisibili di Italo Calvino, a cui dedico una parentesi. Io l'ho letto fino alla fine senza leggere tutte le storie inventante delle città perchè era troppo simile alle mille e una notte... diciamo che leggendo i dialoghi tra Marco Polo e il sultano sono andata direttamente al succo delle situazioni... he he

    I Miserabili. - Non c'è la posso fàààaaaa

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    1. Complimenti per aver tenuto duro su Marquez. Io lo adoro, non ho fatto alcuna fatica per leggerlo e la sua scrittura mi ha sempre incantato.
      Io sono anni che provo a finire Grosmann ma non ci riesco. Certo non perchè sia pesante ma solo per il carico di sofferenza che mi trasmette.
      Per quel che riguarda I Miserabili li ho letti per dovere, stavo preparando un esame.
      Ma Jean Valjan resta per me un personaggio al limite del fiabesco e non amo in particolar modo Hugo.
      Sai che Le Mille e una Notte l'ho letto tutto?
      E mi è piaciuto un sacco!

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  21. Ti accontento subito:
    Stieg Larssen La regina dei castelli di carta
    dopo aver letti i primi due del Millennium il terzo non ce l'ho proprio fatta. Estremamente sopravvalutato.
    David Grossman Che tu sia per me il coltello
    e se mi legge adesso Silvia mi uccide
    Umberto Eco Il nome della rosa
    non ce l'ho mai fatta a superare l'antiorgasmo delle prime 30 pagine
    Umberto Eco Kant e l'ornitorinco
    impossibile leggerlo senza morire di mal di cuore
    Umberto Eco La misteriosa fiamma della regina Loana
    una storia cazzuta incredibilmente noiosa
    Gli altri di Eco -zomanzi intendo- come L'isola del giorno prima, Baudolino e Il pendolo di Foucault li ho letti senza problemi.
    Ciao, oggi sono un po' triste.

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    1. Ciao, non ho mai letto Larssen.
      Della trilogia Millennium ho visto il primo film, la prima versione, non il remake americano, e mi era piaciuto.
      Ma la curiosità finisce lì.
      Grossman invece, lo conosco bene. Effettivamente " Che tu sia per me coltello" e tutto quello scrivere tra i due un po' mi aveva stressato e annoiato, leggendo.
      Il suo libro che amo di più lo consiglio sotto a Spia.
      Di Umberto Eco ho letto solo il " Nome della Rosa"
      Ogni volta che in libreria mi sono avvicinata ad un suo libro, ho letto tre pagine e ho lasciato stare.
      Non avrò la sensibilità giusta o forse l'ironia per apprezzarlo al meglio.
      Sei triste?
      No, dai, ieri eravamo messi malissimo in campo, poi ci hanno dato l'ennesimo rigore contro inesistente e loro sono stati più fortunati.
      Ci sta, speriamo sia un episodio sporadico.
      FORZA INTERRRRRRRRRRRRRRRR

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    2. Ero già triste prima, sai dopo.
      Era uno di quei giorni in cui ti prende la malinconia e non sai nemeno tu il perché.....l'unica cosa buona che ricordo è L'immensa Ornella Vanoni " di allora" che cantava sta canzone e ti tirava fuori sudore dall'anima.
      Dopo, beh, lasciamo perdere, ma per la FIGC conta solamente la Champions Leage e tutto il resto è cacca. Allora si possono anticipare, posticipare e frullare le partite dei gobbi e dei derelitti perché giocano in Champions e noi che giochiamo in Europa Liga al giovedì non possiamo avere il posticipo al lunedì. Si capisce che Udinese, Napoli e Lazio giocavano in casa, ma noi, che abbiamo un girone dove arriviamo due volte ai confini con la Cina e una volta in Serbia che non è in Svizzera, o a San Marino, dobbiamo giocarci una partitaccia a Bergamo con 7 uomini infortunati.
      Lasciamo perdere. Speriamo sia un episodio sporadico.

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  22. Ciao Vincenzo,
    ho notato che i romanzi gialli sono quelli che più ti attirano, chissà perchè!
    Comunque quelli che tu hai citato sono quelli più complicati che abbia mai visto, ma è logico che non me ne intendo visto che non scrivo come te.
    Mi attira molto leggere quello di Grossman, visto che c'è chi ne parla benissimo e chi lo ripudia, sono molto curiosa, però ho capito che è molto pesante, vedremo.
    Silvia è la tua consorte? A lei forse è piacciuto, un punto a favore verso questo romanzo, forse molto più femminile visto che esprime sentimenti ed emozioni.
    Se sei triste ti dico "ma va là che tutto passa".
    Domani sarai allegrissimo ne sono sicura, con il tempo tutto cambia anche ciò che al momento sembra incomprensibilmente insopportabile.
    Caspita che parolone, mi devo dare una regolata sto diventendo un pò pesante, "io non voglio essere mai triste è un punto che non transigo, viva la vita, in ogni sua forma" se accade mi dò da sola un cazzotto e vado avanti.
    Che ne dici se andiamo a prenderci una bella cioccolata calda io, Silvia, tu e Mariella?
    Ti rendi conto quanto è buona, soprattutto se fa freddo, ti riempie la vita, EVVIVA LA CIOCCOLATA!
    Un grande abbraccio

    La Spia

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    1. Cioccolata calda con panna!

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    2. I gialli e i neri mi intrigano assai, sarà che sono un pittore e in quei colori vedo mondi dentro.
      Ma i romanzi di formazione mi intrigano ancora di più.
      No, Silvia non è mia moglie, ma una carissima amica, forse l'unica che abbia avuto, conosciuta adesso in età....avanzata, così non si corrono pericoli di sbarellate in curva
      Mia moglie sai chiama Anna Maria.
      Per la cioccolata ci sto sempre calda o fredda o tiepidina, fa lo stesso.
      Restituisco l'abbraccio.

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  23. Mary,
    anche a te non è piaccciuto Grossman, ma forse hai letto altro di lui,
    mica è sempre così pesante?
    Fammi sapere,
    un bacio

    La Spia

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  24. Acc, mi sono ancora una volta spiegata male.
    Grossman è uno dei miei autori preferiti, il libro che ho indicato non riesco a finire di leggerlo perchè so che sta parlando di suo figlio morto in Israele durante un attacco palestinese a vent'anni.
    Se vuoi cominciare a leggere qualcosa di lui ti consiglio " Qualcuno con cui correre" e " Ci sono bambini a zig zag".
    Poi mi dirai.

    Un bacio grande.

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  25. Serata di politica stasera vero???

    La Spia

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  26. Stai attenta che la testa inizia a fumare!

    La Spia

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  27. Kundera anch'io,
    poi "Per voce sola" della Tamaro
    ma di questo non ho pensato che l'avrei finito in seguito,
    ho pensato solo che non l'avrei continuato più
    poi il libretto rosso di Mao
    che mentre lo leggevo pensavo "ma come fanno a leggere queste imbecillità"
    e si che ero comunista!
    e poi... c'ho un cassettone di libri letti a metà
    sarà che anche a scuola li leggevo a metà e andava tutto bene lo stesso!

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  28. Ciao Massimo, benvenuto.
    Oh, che piacere sapere di non essere la sola ad avere problemi con Kundera.
    " Per voce sola" l'ho letto, ma non mi ricordo nulla, e questo mi capita quando i libri mi scivolano come acqua, senza arricchirmi.
    Hai letto il libretto rosso di Mao? Accidenti hai tutto il mio rispetto, io una volta ci avevo pensato poi mi sono detta che sarebbe stato troppo anche per me ( che sono di sinistra) è ho lasciato stare.

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  29. Dimenticavo
    l'opera omnia che seguo io è quella dei Pink floyd e dei Led Zeppelin

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  30. Mariella, non sei la " sola ad avere problmi con Kundera" ?
    Quando leggo frasi di questo tenore mi chiedo: " Ma dove cavolo sono capitato?? "

    Paolino Pap.

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    1. Infatti mi si sono strozzati pure in gola, i problemi: problmi...
      sarà l' emozione di trovarmi fronte a tutti questi secchioni.

      Paolino Pap.

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    2. Dove sono capitato me lo son chiesto pure ieri sera quando sono entrato nel Blog Direttore ( del fatto ne avete parlato sopra ) : in una sezione del PD?
      Certo che Veru, con quel tifo è faziosità da stadio è stata veramente imbarazzante e antipatica.
      Spero per tutti che eviti certe scene nel caso alle primarie uscisse vincitore il nome di Bersani.
      Farebbe venir voglia di votare Grillo, alle politiche.
      Pure te, Mariella, con quella frase ad effetto (??) " L' Italia non può rinunciare a Bersani", mi hai provocato una tremenda fitta al ginocchio.
      Ma dai!

      Paolino Pap.

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    3. A me va bene Bersani,
      vincesse Renzi riconsegno la tessera e cambio partito.

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    4. Io non cambierei partito ma, sarebbe molto dura per lo stesso convincermi a tornare a votare per loro.

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  31. Per fortuna c'era Dorian.

    Paolino Pap.

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    1. Grazie Paolino (in segno di gratitudine evito il punto esclamativo e qualsiasi smile).

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    2. Ciao Dorian,
      non ti preoccupare i punti esclamativi ce li metto io!!!

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  32. Ma dai Papero si son scritte due stronzate.
    Niente di specifico.
    Imbarazzante e antipatica?
    Credo che chi mi conosce bene ha percepito che stavo calcando la mano scherzando,ripeto si trattava di vere cavolate con due amici.
    Faziosa poi.
    Ci sta.
    Questa mattina dove ho avuto occasione di parlare seriamente del dibattito non ho mancato di dire che Renzi a prescindere dal condividere o meno certe idee di programma (come l'accordo con la Svizzera) è stato bravo e grintoso.
    Se poi dopo tanto tempo che mi conosci non riesci a dare il giusto peso alle mie parole mi spiace.
    Mi ricordi qualcuno.

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    1. Cavolate con due amici potevi spararle a casa tua.
      Oppure ti mettevi d' accordo con compagna Mariella : e la organizzavate qui la diretta.
      Che, visto che è a casa sua, critiche o meno, sberleffi e spernacchi, potrebbe al limite scrivere unicamente post su libri e francobolli.
      Dal Direttore, se mi permetti, è diverso: e non sono tutti iscritti al partito.
      L' utenza è varia. Compresi soggetti ( o lettori invisibili) che non ti conoscono benissimo.
      Ed è casa Dini . Non una sezione del Pd.
      Non vuoi sembrare faziosa?
      Non vuoi apparire una fan?
      Non vuoi essere confusa con una tifosa da curva?
      E visto che sei una militante ( ed immagino tesserata ) hai qualche responsabilità in più rispetto ad un Paolino Paperino che possiede , vuoi per none, per conquista, per riconosciuta vivacità, vuoi per sbracatezza , un maggior raggio escursivo .
      Ribadisco: per quanto ti conosca mi sei sembrata irritante e antipatica.
      E non hai fatto un buon servizio al Bersani.
      Altri possono pensarla diversamente.
      La mia percezione è stata questa.
      Del resto sarebbe stato diverso un contesto ironico e scherzoso sulla trasmissione ma con più democratico spernacchiamento dei Fantastici (?? ) cinque.
      E non con il bianchi ed il nero.
      Oppure accetta e riconosci il fatto di essere faziosa: mica sarebbe un dramma.

      Paolino Pap

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    2. Da Veru per il papero:


      Invece io se non ti conoscessi penserei di aver a che fare con uno stupido.

      Un rompicoglioni petulante in piena andropausa che ha preso un bel granchio.

      Dammi dell’antipatica irritante me lo porto a casa e amen.

      Ma davvero per il resto stai travisando.

      Sberleffi?

      Dorian parlava dell’abito della Puppato sai che tematiche.

      La cravatta di Renzi?sai che presa per il culo.

      Inoltre seppur sempre con leggerezza si è sottolineata la bravura di tutti.

      Vai a rileggere con mente serena.

      Casa Dini?

      Ti prego da che pulpito.

      E chissa’ gli utenti invisibili come saranno scioccati a leggere quattro frasi del menga sulle Primarie.

      E Bersani a cui non ho reso un favore sicuramente andasse male qualcosa mi chiamerà per ricordarmi che su quattro stronzate si è giocato il suo futuro.

      Guarda davvero chiudiamola qui perché sfiori l’assurdo.


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    3. Ma di che diavolo stiamo parlando?
      Di una piccola invasione scherzosa sul blog del Direttore di VF?
      Nella quale ci siamo divertiti e null'altro.
      Se mi parli di faziosità non ci siamo proprio.
      Tu sei il primo che invade quello spazio in maniera anche molto pesante a volte e lo sai.
      Se qualcuno avverte fastidio (ma a quanto pare l'unico a lamentarsi sei stato tu) fa come tanti.
      Non partecipa, non legge, e va oltre.
      Dai che ci sono state stupidere peggiori.
      Certo eh, che se non la si pensa come te, si passa in cima alla lista nera in un attimo.
      Ma come per Pippo Baudo, me ne frego.
      E solo il tuo pensiero.


      Mariella

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    4. Aggiungo una cosa, il prossimo post sarà sulle votazioni.
      Subito dopo il live blogging X.-FACTOR.
      Grazie per pensare che potrei scrivere solo di libri e francobolli.
      Manco il cinema posso? E la musica?
      E dire che parleremo presto anche di cinema...
      Saranno altri post da latte alle ginocchia per te.

      Mariella

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    5. Concordo con Veru. L'abito della Puppato è stata una digressione evitabile, più da Twitter che da blog VF. Però dovete ammettere che persino la Merkel avrebbe fatto di meglio!

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    6. Finalmente riesco a mandare i commenti.
      E'da questa mattina che avevo tutto in palla.
      Dorian era solo un esempio per far presente che non abbiamo affrontato tematiche serie.
      Vabbè chiusa qui.
      Ma per portarti qui da Mari allora ti si deve citare...ghghghgh
      Passa ancora :-)
      veru

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  33. Volevo anche tranquillizzarti se vincesse Bersani non farò parola.
    Per me il discorso primarie si è chiuso con ieri sera.
    A livelli blog intendo.

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  34. Per aiutare ad organizzare le Primarie,e non per Bersani ma x tutti i candidati,mi faccio il mazzo come volontaria perchè dietro c'è molto lavoro non crediate,quindi a me si può dire antipatica rompipalle etc etc ma faziosa mi sta tropo sul cazzo.

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  35. ciao a tutti per ora non ho finito di leggere:
    1) tutti i vostri commenti;
    2) Bruno Vespa "Donne di cuori", mi stava piacendo ma quando ha iniziato il capitono du Veronica Lario per andare come sempre a sviolinare Berlusconi non ce l'ho fatta + ed ora è la che mi aspetta;
    3)Julie Powell "Julie & Julie", lasciato a metà perchè uscito il film omonimo e come al solito dopo che vedo un film mi scoccio di leggere il libro (preferisco il contrario);
    4)Sigmund Freud "La vita sessuale", trito e ritrito ad un certo punto dopo diversi suoi testi l'ho mandato a quel paese e caspita ma ha solo un pensiero in testa e poi è mai possibile che è sempre colpa nostra?
    5)Robert Graves "I miti greci", ma ci ritornerò è solo perchè nella pila di libri da leggere è finito dietro a tutto per una questione di spazio nella mia libreria.

    Per ora non me ne vengono in mente altri
    piuttosto vorrei citarne uno che ho letto adolescente ma del quale praticamente non ricordo nulla:
    Hermann Hesse "Siddharta".


    Vorrei ricordarvi che a Milano tra il 16 ed il 18 novembre ci sono 3 gg dedicati al libro, per saperne di + www.bookcitymilano.it.

    e vorrei anche comunicarvi che quando ad aprile andrò in Portogallo, una capatina nell'affascinante libreria lello e irmao a Porto non me la toglie nessuno, provate a vedere le immagini su google.

    baci a tutti

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  36. Ciao Ai.
    No Vespa lo rifiuto a prescindere, gli ultimi venti libri da lui pubblicati nei 18 anni di governo B. sono stati per la maggior parte degli sproloqui ad personam.
    Del resto è un "cavallo di razza" Mondadori.
    Ho visto il film tratto dal romanzo di Julie Powell con una Meryl Streep strepitosa, forse comprare il libro è eccessivo.
    Freud spero solo per studio vero?

    Mai letto Siddartha ghghghghghgh

    Sono a conoscenza di Bookcity, ho già in programma di andare a vedere Giordano con un amico.
    Mentre lunedì c'era Pennac alla Feltrinelli, ma me lo sono perso, sono uscita troppo tardi dal lavoro.
    Ho conosciuto Daria Bignardi la scorsa settimana, alla presentazione del suo nuovo libro, che ora capeggia sulla colonna dei libri da leggere con tanto di autografo.
    E' stata estremamente carina e cordiale, molto alla mano, diversa da come appare alla tele.
    Libro che dalle prime pagine sembra davvero bello.
    Bacio a te.
    Mariella

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  37. Bruno Vespa chi? Il portabandiera dei leccaculo? Chi di voi ha il coraggio di dargli i soldi a quel mafioso comprandone i libri? Si faccia riconoscere che glielo dico sul muso: finanziatore del più subdolo lecchino e profittatore della italica TV, della TV di Stato, si capisce, che sovvenziona il suo programma di falsificazione della verità, che viene mostrata sempre da una parte, la parte del padrone. Chi vi parla non è un comunista, ma un ex votante del centro destra, anche quando c'era Berlusconi, perché votavo Fini e la sua decenza, illudendomi di aver votato giusto. Ma da quando il signor Fini ha aggiunto la desinenza in- alla parola decenza e si è rivelato per quell'imbroglione che è, ho smesso di pensare di votare. Non voterò mai più, dacché ho capito che o Franza o Spagna so tutti magna magna.

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  38. ciao mariella!
    hai beccato un nervo scoperto: io ho un problemino con "la versione di barney" che dura da un paio d'anni. avevo delle aspettative altissime e mi sono incartato. poi l'ho ripreso, non mi ricordavo più trame e personaggi, e mi sono reincartato. eppure ne voglio venire a capo, son fatto così.
    alla prossima
    matt

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    1. Ciao Metiu!
      questo nervo scoperto ce lo abbiamo un po' tutti qui come puoi ben vedere, certo che mi sembri me attaccata al libro di Grossman che tento da diversi anni di leggere non riuscendoci.
      Per questo motivo non l'ho imboscato ed è sempre in bella mostra, prima o poi imparerà a camminare e mi seguirà per sfinirmi.
      Dai vediamo che di noi due riesce a finire il libro ostico per primo, e poi lo raccontiamo.

      Bacio.

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  39. Mariella, ho semplicemente scritto che per quanto ti spernacchi e sberleffi qui sei a casa tua: e puoi scrivere quanto vuoi di libri e francobolli ( !? ).
    Se preferisci intendere in altro accomodati pure.
    Per quanto riguarda Veru adesso fa la brava partito democratica: ma ha iniziato a farlo da quando sono intervenuto io.
    Altrimenti sarebbe andata avanti con la sua obsoleta solfa ( e francamente ne ho pieni i coglioni dei vecchi meccanismi della politica) e con la sua epidermica avversione per Renzi ( NON LO VOTERO' MAI ! )
    E pensare che siamo da poco reduci da un post sull' ipocrisia: a parole tutti bravi a condannarla.
    Poi se c'è quello che verga senza peli sulla lingua ecco cosa succede.
    Come minimo dovevate ringraziarmi.
    Che poi ho sempre dichiarato di essere un obiettore di coscienza per quanto riguarda la netiquette dei blog ; per cui inutile fare comparazioni .
    Va be': vorrà dire che nei prossimi post passerò oltre.
    Non vorrei provocare ulteriori agitamenti.
    Del resto sono il miglior agitatore disponibile sulla piazza: spacco.
    I coglioni ??

    Paolino Paperino

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    Risposte
    1. Uff, come sei permalosoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
      Si, confermo che sei il migliore spaccamarroni che conosco.
      E questa è la verità (cit.)

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  40. Ho iniziato a fare la brava da quando sei intervenuto tu?
    Guarda avevo proprio bisogno di ridere questa sera.
    I LOVE YUO
    veru

    PS RENZI NON LO VOTERO' MAI

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  41. Ghghghghghgh...lo so lo so spacco anch'io...le balle!

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  42. Ci vorrebbe una Renza che venisse a rottamare tu e Mariella che, nonostante tutto, continuate ad essere in testa nella mia lista preferite.
    Spia, fai qualcosa!
    Conturbami …
    Dimmi che mi vuoi bene.
    Più che al Vincenzo.

    Paolino Pap.

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  43. Ho letto abbastanza e dico, in questo blog non parlerò di politica.
    Soprattutto adesso che le idee non sono molto ben lineate, tra chi la dice cotta e chi la dice cruda, io forse opterò per la via di mezzo o per nessuna.

    Vincenzo è insuperabile, non chiedermi di più!

    Mary adesso che non sa più con chi prendersela e cerca me, uff! Quetti uomini!
    Tutti uguali!

    La Spia

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    Risposte
    1. Vincenzo Insuperabile?
      Come slogan politico è poco efficace: lo fa assomigliare ad un tonno.
      Comunque è meglio che te le allinei, le idee.

      Paolino Paperino

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  44. Ma lo chiami zio o papi ?

    Paolino Paperino.

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  45. Paolino Paolino alla riscossaaaaaaaa!

    La Spia

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  46. Che ci vuoi fare Pap, una pasionaria e una secchiona, te lo saresti mai immaginato ai tempi in cui andavi in giro con il Winchester?
    ghghghhghghghgh

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)