12 febbraio 2014

Acropoli o necropoli?



Domenica sera ho guardato la partita. Ma era un bel po' noiosa e allora ogni tanto facevo zapping.
In uno dei miei soliti giretti sono finita su Rai 3. E sul divano di "Che tempo che fa" si discuteva di San Remo.

Sessanta anni di televisione italiana e sessantaquattro di Festivàl (come diceva Mike Bongiorno).
Per questo motivo tra Fabio Fazio, Elio e Massimo Gramellini a disquisire era presente anche la moglie del Mike nazionale, Daniela Bongiorno.

In tutta sincerità quella donna ha il potere di lasciarmi a bocca aperta.
La trovo agghiacciante. Badate bene non per quello che dice o che fa. Sembrerebbe del tutto dedicata alla memoria del marito. E pertanto le va tutto il mio rispetto.
No, parlo del fisico.
Ci sono stati dei primi piani impietosi. Il regista sembrava un avvoltoio appollaiato sul ramo di un albero che ogni tanto planava giù e faceva un boccone della miseria fisica di una donna.
Pelle lucida e tiratissima, zigomi così gonfi che la camera d'aria delle gomme di un auto sparirebbe al confronto. Un naso piallato e ridotto al fratello minore di quello di Michael Jackson.
E la magrezza? Boh!

Ho girato lo sguardo su di me. Quasi un riflesso incondizionato. Va bene sono più giovane. Ma molte tra le mie coetanee una puntatina dal chirurgo estetico l'hanno già fatta.

Ho tutte le mie rughe. Segni degli anni che passano ai quali non intendo rinunciare. La pelle resta bella perchè faccio una vita sana e regolare. E forse anche perchè c'entra molto l'ereditarietà. Mia madre ha ancora una pelle fantastica.

Il mio naso non è perfetto. Ho una piccola gobbetta che, causa anche gli occhiali da vista, con il tempo è diventata più pronunciata.
I miei zigomi non sono mai stati altissimi. Col tempo cederanno come è naturale che sia.
Nel complesso non dimostro gli anni che ho, ma non è che me ne frega più di tanto.
E' proprio questo il punto.
Sto bene con me stessa. Sto bene con i miei segni del tempo. Rabbrividisco quando vedo donne capaci di trasformarsi in replicanti alla Blade Runner per fingere di avere un'età lontana da quella anagrafica.
Tutte uguali, tutte gemelle. Tutte finte.

Tutte a scrutarsi allo specchio e tra di loro ogni santo giorno.
La palpebra che cala, la ruga d'espressione attorno alla bocca, la cellulite sulla gamba destra, il gluteo che scende precipitevolissimevolmente!
Occorre trovare una soluzione immediata. E partono le consultazioni. Cosa sarà meglio una punturina di acido iarulonico o sarà meglio un leggero botulino?
Tanto per rimpolpare lì o qua!
E quando non basta più ecco che cominciano i pellegrinaggi alle mecche estetiche.
L'amica dell'amica della mia amica mi ha consigliato il dottor Losofarebene ma anche Nonlasciotraccia è altrettanto competente.

E via, si spacca il porcellino, si striscia la carta di credito o si fa un bel bonifico con i soldi della vacanza studio della figlia.
E quando finalmente il viso è ormai lo stesso replicante della famosa attrice o presentatrice o nullafacente presente nei vari programmi televisivi,  ecco solo allora ci si sente soddisfatte!!!

E il mio pensiero è andato al monologo di Meryl Streep in I Segreti di Osage County.

L'ho visto da poco e vale la pena di andare di corsa al cinema anche solo per la scena in cui Julia Roberts le da di santa ragione alla madre Meryl Streep.
La protagonista Violet (una strepitosa Meryl Streep e che ve lo dicoaffà) istruisce tutto il pubblico attorno alla sua tavola sulla competizione tra donne affermando che chi ha più anni sarà sempre perdente. C'è sempre una donna più giovane. E non si può competere. non c'è alcun rimedio e nemmeno il trucco aiuta. L'unica ottantenne pimpante che  conosce è Sophia Loren e l'unica donna che poteva esibirsi senza trucco era Elisabeth Taylor eppure di trucco se ne metteva una tonnellata. Insomma non resta che rassegnarci.

E se lo dice Meryl.







29 commenti:

  1. Non parlerei di rassegnazione.
    Qui a scuola viene un'osservatrice dall'esterno, una formatrice ottantenne provatissima nel corpo, ma con occhi azzurri e vivissimi. E' arguta, ironica, intelligente, colta, interessante. I bambini la adorano.
    E l'altro giorno, mentre ci confrontavamo sul concetto di "bello", un mio alunno ha detto di lei: "M. è bella, per esempio".
    Ecco vedi, parlerei piuttosto di sapersi evolvere e di nutrire sempre il nostro sorriso.
    Baci ragazza :)

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    1. Per chi basa tutto il suo successo sul fisico ecco parlerei sì di rassegnazione. A loro.
      Per quel che invece e per fortuna ci riguarda, direi che continueremo a coltivare quello che conta per davvero:
      lo spirito, la luce e la mente.
      Bacio a te bella ragazza!

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  2. Non so per le donne, ma io amo invecchiare e trovo che le rughe giuste, quelle che parlano di vita e di emozioni, donino, e donino assai. Il problema è che in questa misera epoca tutto ciò che produce giri di Dio Denaro è considerato buono. I giornalistucoli non fanno che propagandare le proprietà del botulino, e osassero una volta mettere accanto un minicorsivo in controtendenza, in cui una persona intelligente spieghi l'assurdità della cosa, o l'agghiacciante ingiustizia di un mondo in cui si spendono miliardi per iniettarsi quella robaccia mentre altri muoiono per un ascesso perché non possono pagarsi il dentista...

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    1. E non ho fatto cenno ai soldi sprecati per la liposoluzione. Davvero drammatico il tessuto sociale che ci circonda.
      Oggi pensavo proprio a quella ragazza. Gaetana, si chiamava così.

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  3. credo che non si possa vincere la vecchiaia, sono d'accordo con te. e con Meryl Streep. e guarda che vale per le donne, ma pure per gli uomini. ma non voglio neanche essere ipocrita. se un seno rifatto (o rifattissimo, tipo le pornostar) a nudo si vede ed eccome (e non è neanche così piacevole), sotto un abito ti fa fare la tua porca figura. io credo che non ci sia nulla di sbagliato nel valorizzare la propria persona. io faccio molto più sport di 15 anni fa. lo faccio perchè mi piace, ma anche perchè mi fa molto bene. quindi la chirurgia estetica va vista in questo ambito. certo, così come è assurdo a 45/50 anni andare in palestra tre ore tutti i giorni, così non ha senso farsi 14 lifting e liposuzioni. poi se uno/a ha la fortuna di non averne bisogno....beh, meglio così ! :-)

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    1. Non sei l'unico che accenna al fatto che un seno rifatto pur bello si vede. Concordo che non ci sia nulla di sbagliato nel valorizzarsi, ma non comprendo l'accanimento. Mi sta bene la cura e l'attenzione per il proprio corpo ma in maniera naturale.
      Palestra, vita sana, creme per donne e uomini.
      E coltivare la mente, lasciare che resti in gran forma, fino alla fine del mondo.

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  4. Io, per esempio, probabilmente al momento dimostro la mia eta' effettiva (o qualche anno in piu', visto che al momento son leggermente cicciottina?) perche' chiaramente si vede che non sono piu' pischella trentenne, ma nemmeno mi si puo' dare 50 anni.
    Non ricorrero' mai al bisturi per due motivi, uno economico, l'altro... per timore. Avevo paura persino che fosse necessario un cesareo per partorire, per dirti. Mi dava fastidio l'idea che qualcuno potesse tagliare-cucire-rovinare il mio corpo (non particolarmente bello, eh, ma sicuramente ben funzionante!)
    Quindi io preferisco di gran lunga la ginnastica (che al momento trascuro, ehm) e, per le rughe,... beh, vado di creme idratanti e cerco di tenermi bene.

    Che ci sia sempre una donna piu' giovane/bella/... e' drammaticamente vero. Ma e' cosi'. Pero' e' anche vero che non c'e' solo un tipo di bellezza (nel senso: non e' che i canoni estetici sono troppo restrittivi, non solo (per dire) il biondo nordico e' l'unico bello) e che anche persone mature, non piu' giovani, possono avere una carica di bellezza/fascino notevole, rughe comprese.

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    1. Infatti, palestra (anche se io pigra come sono la evito come la peste) e creme, vanno benissimo. Poi niente fumo deleterio per la pelle, poco sole idem come sopra.
      Movimento. Per me fondamentale è camminare. Faccio chilometri e chilometri a piedi, mi piace da morire.
      Alimentazione sana. Va beh sgarro qualche volta.
      Poi ti dirò: anche per me i canoni estetici di riferimento sono del tutto soggettivi.
      Le donne più affascinanti non sono necessariamente bellissime.
      E il fascino è qualcosa di molto più complesso e innato che una bellezza da copertina.
      Lo ripeto spesso sul mio blog: da tanto tempo ho fatto mia una frase della grandissima Anna Magnani.
      Ai truccatori sul set, diceva sempre di prestare attenzione a non coprire le sue rughe, che ci aveva messo una vita a farsele venire.

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  5. Io mi piaccio molto, gli anni fanno guadagnare in sicurezza e fascino, ma la gioventù è un'altra cosa, cioè una minigonna a una giovane, che sia magrissia o grassottella è ammissibile, su una della mia età, fa un terribile effetto "fantazzona". Peccato!

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    1. Idem. Chi mi conosce da sempre mi dice spesso che oggi sono molto più affascinante di quando ero ragazza. E devo riconoscere che hanno ragione. Sulla minigonna ti dirò: a volte d'estate la metto e non mi sembra ancora che io sia da buttare via!

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  6. Tanti anni fa, poco più che ventenne, accompagnai da un noto chirurgo plastico, una mia collega che, in occasione del suo quantesimo compleanno, voleva regalarsi un lifting facciale. Devo essere onesta, magrissima, amava stare tanto al sole, fumava molto, il suo viso rispecchiava davvero l'età, forse qualche anno di più. Ti giuro, io spero che negli anni le tecniche di questo tipo di intervento si siano affinate e perfezionate, ma rimasi sconvolta, dopo l'intervento il suo viso pareva essere stato calpestato da un tir. E non sto esagerando. Il risultato non era nemmeno quello che immaginavo. Giurai che non avrei mai fatto una sciocchezza del genere. Ma avevo vent'anni si fa presto a dire "io no!". Beh oggi, alla soglia dei cinquanta, resto della mia opinione. Non nego che piace anche a me prendermi cura del corpo e del viso ma senza esagerazioni nè ossessioni, qualche crema per il viso, alimentazione varia e passeggiate di buon passo all'aria aperta. Il bello della mezza età (come mi dovrei definire Mariella?) è che fortunatamente se si è abbastanza sereni con se stessi e con coloro che ami, le priorità ed i pensieri cambiano così che si riesce a far pace anche con il proprio fisico che inevitabilmente cambia. Sei una forza Mariella. Un abbraccio.

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  7. Hai avuto un'esperienza scioccante.
    Leggendoti vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
    La mezz'età non la comprendo perché è solo un limite della nostra mente. E' come se volessimo dare un punto al nostro cammino. Per me è una continua evoluzione. Io per esempio penso di essere nell'età dell'oro, quella della maturità e della completezza. Cerco faticosamente di arrivare ad un equilibrio ma mi rendo conto che è tanto il cammino che devo fare.
    E anche se il fisico non riuscirà a tenere il passo con lo spirito e la mente, io sarò sempre qui in equilibrio.
    Ti abbraccio forte.

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  8. "Dietro liceo, davanti museo", è un detto che mi fa molto ridere e purtroppo anche riflettere.
    Anch'io Mari ho visto la Zuccoli; ero sul divano, mi sono girata lentamente verso mio marito facendo il verso della bocca "silicosa" e lui ridendo mi ha detto che avrei bisogno dello stesso chirurgo plastico.
    Ma ti pare? Tranqui, si è meritato un vaffa senza dududu e dadada.
    Per quanto riguarda la Meryl, posso dire anch'io che in quella interpretazione è Streep-itosa!
    Mari, fidati...noi siamo da liceo davanti e dietro!

    Robbi Spaggia.

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    1. Grande Robbi.Oggi ho comprato "quel" libro.
      Dobbiamo parlarne presto.
      Altro che apparenze. Solo sostanza.
      Noi liceo a 360 gradi.
      Meravigliose.

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  9. Ogni tanto incontro qualcuno che non vedo da tempo e che pietosamente mi dice: "Ma tu non invecchi mai!"
    In realtà vado a giorni: certe volte, specie con i capelli in ordine e un po' di trucco sono quasi decente. Altre volte gli anni si vedono tutti e a volte sembrano pure di più. Non sono mai stata bella, ma al tempo stesso non ho mai pensato a un sia pur lieve ritocco estetico. Mi piace pensarmi come una brutta che però, quando vuole, riesce a piacere. Lara58

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    1. Dimenticavo. ciao, Mari!
      le rughe ancora non si vedono ma ogni tanto perdo colpi... ;-) Mi scuserai? Lara58

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    2. Ma quando quando, potrò capitarti in casa senza avvisarti (così ti innervosisci) e baciarti e abbracciarti come piace a me?
      Comincia a preoccuparti che ti scovo, eccome che ti scovo.
      Che te sei bella vera.

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  10. Ciao Mari!
    D ragazza detestavo il mio naso "importante" tormentavo mia madre che era arrivata al punto di dirmi che se avessi voluto era pure disposta a consultare un chirurgo estetico per correggere il difetto,ho acquistato sicurezza crescendo quando mi resi conto che le persone con cui interagivo mi guardavano negli occhi e il mio naso a dir mio più grande del dovuto passava inosservato crescendo mi sono fatta l'abitudine e ora quasi mi piace pure beh.diciamo che mi sono fatta l'abitudine e ci convivo benissimo,per le rughette che mi ritrovo opto per la stessa teoria di Anna Magnani :le rughe non le copro ci ho messo tanto tempo per farmele venire! Donna intelligente se tutte le donne che ricorrono ad interventi di chirurgia credendo di migliorarsi e si sbagliano, la prendessero come esempio sai quanti bei volti ci sarebbero in giro a volte starle a guardare in tv è osceno tutte uguali..senza fascino ,inespressive ridicole e bugiarde...
    Bacione !

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    1. E meno male che ci ha ripensato.
      Io il naso tuo "importante" non me lo ricordo. E se non me lo ricordo, vuol dire che non c'è.
      C'è una persona bella dentro e bella fuori.
      Questo è sicuro.
      Bacio Amica cara.

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    2. Certo che ho acquistato sicurezza non si può' sentire nèèè sembra una nota stonata,mi correggo
      ACQUISITO ghghghgh
      Grazie amica

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  11. Sai che con te mi piacerebbe un mondo chiacchierare :-)? Questo argomento, ad esempio... Io sono esattamente come te, a me le mie poche rughe (sono fortunata per avere anch'io un ottimo corredo genetico) piacciono e sono molto poco attenta a certe cose, idem per l'abbigliamento. Nel mio armadio un abito firmato non lo trovi nemmeno a cercarlo con il lanternino. Lavorando in un centro benessere vivo quotidianamente in un mondo per me parallelo, fatto di donne che solo in casi rari cercano il benessere. La maggior parte di loro è malata di mente. Chiedono cose assurde, si guardano nello specchio ogni tre minuti, vanno a gonfiarsi dalle labbra al seno e dire che molte sono graziose, non avrebbero bisogno affatto di interventi simili. Pensa che abbiamo dovuto consolare una ragazza perché ha pianto a dirotto per essere ingrassata di due chili. Io penso che si sono ribaltate del tutto le priorità....per alcune almeno. Un bacione e felice fine settimana

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    1. Ros, sto cominciando a pensare di organizzare un raduno con la "bella gente" che frequenta il mio blog.
      In primavera.
      Vi chiederò di contattarmi privatamente tramite il modulo.
      Così ce la faremo quella bella chiacchierata.
      Vorrei passare una bella giornata con tutti voi. Che mi seguite e che seguo. Con stima e affetto.
      Però ti devo confessare che io nell'armadio qualche pezzo firmato ce l'ho.
      E vado pazza per scarpe e borse. Ma credo sia un difetto che possiamo superare. La sostanza è la vita. Ed è quello che conta.
      Insomma, proprio proprio uguali no. Ma ci intenderemo lo stesso bene.
      Partendo dalle rughe che abbiamo e che ci piacciono molto.
      Mi stai dipingendo una generazione di falliti.
      Non si sono ribaltate le priorità.
      E' che non ci sono le priorità a parte se stessi.
      Apparire è essere.
      In questo universo parallelo al nostro in cui siamo costretti a vivere. Sembra l'unica cosa che conta.
      Dove si schiaccia il tasto stop?
      bacio a te.

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  12. Ciao, credo che ogni segno sul nostro corpo sia un pezzo della nostra storia. Ogni volta che vedo le mie rughe sulla fronte mi ricordo di essere uno che pensa troppo, per no parlare del segnetto che mi ha lasciato una piccola caduta da piccolo... e le zampe di gallina dagli occhi, va beh ora non è che sono pieno di rughe, ma a volte ho come l'impressione di averle da sempre...
    un saluto

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    1. Ciao Ernest.
      Le nostre rughe ci raccontano, sono il libro nostro che presentiamo agli altri da leggere.
      Sono certe. Sono quelle grazie alle quali, al mattino riusciamo a riconoscerci allo specchio.
      Anche io a volte ho l'impressione di averle da sempre.
      E sorrido.
      PS: ho una piccolissima cicatrice sul ginocchio destro.
      Perché da piccola ero un vero maschiaccio.
      E ho fatto un volo da un albero di ciliegio.
      Un braccio rotto e le ginocchia peste.
      Ma le ciliegie erano buonissime.
      Abbraccio.

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  13. Ah, ah, ah, a Carnevale ogni scherzo vale... Proprio vero! ;-)
    Ad ogni modo, Mari, io al posto tuo eviterei.
    Sei una persona troppo gentile e squisita mentre io trovo ogni scusa per non incontrare neppure i miei amici in carne ed ossa!
    Abbracciamoci qui, che è meglio. :-) Lara58

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    1. Ti ho fatto preoccupare?
      Ti abbraccio qui, certo.

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  14. Mari il film l'ho visto.
    Grande interpretazione.
    Dinamiche familiari intense,tuttavia se non fosse per le due grandi attrici la storia a mio parere è un po' debole.
    Ritocchini?sinceramente qualche punturina potrei anche farla.
    Così per levigare non tirare.
    Senza esagerare.
    veru

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  15. Non ho detto che è il film dell'anno.
    Ma di sicuro vale la pena di vederlo anche solo per loro. E per Ewan McGregor.
    Per ora il più bello che ho visto "The Butler" non è nemmeno in corsa per gli Oscar. Resto sempre perplessa sulle dinamiche dell'Accademy Awards. E vorrei stare zitta e non dire nulla sul film di Sorrentino che invece è in corsa.
    Lo farò dopo.
    Io niente ritocchini. Per me non hanno senso. E ho spiegato approfonditamente perché.


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    1. Si Mari avevo capito che non lo davi come film dell'anno.
      A mia volta ho espresso la bellezza di vedere due attrici di grande spessore che anche quando la storia è debole fanno film.
      Anch'io vorrei dire la mia sul film di Sorrentino.
      Aspetto il post.
      Infine io adoro i ritocchini...ahahahah
      veru...bacio e notte

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)