23 gennaio 2015

I luoghi del cuore.


Voi lo sapete, sono un po' matta. Stamattina mi sono svegliata con il desiderio di mettere nero su bianco un'idea che avevo per la testa già da un po'. Vi ho già parlato dei luoghi in cui, vorrei andare almeno una volta nella vita. Con uno scopo preciso ahahah!
E anche voi mi avevate raccontato i vostri, qui.

Ma ci sono pure posti in cui siamo già stati; ed ogni volta tornandoci, ci rendiamo conto di amarli sempre di più.
Ci possono avere colpito per una miriade di fattori o uno solo.
E allora mi sono detta: io metto qui la lista di quelli che amo io, se voi volete potete fare lo stesso, da me o da voi.

1) Castel Del Monte - Puglia. 
The number one. La pietra bianca e l'infinito; la corona che appare dalla valle mentre sali da Andria. Il mare che lo lambisce quasi nell'angolo. La bellezza della luce che ci abbaglia al mattino riflettendosi sulla pietra e ci accarezza rossa alla sera,  mentre ci saluta.
E, la sensazione di me seduta, tra l'erba e i sassi, con il castello ottagonale alle spalle e una gioia serena nel cuore.

Foto privata Mariella S.


2) Bryant Park - NYC.
Il piccolo parco alle spalle della famosa "Public Library" mi era apparso davanti all'improvviso, mentre affrettavo il passo ed ero persa con lo sguardo perennemente all'aria. Mi sono bloccata col cuore in gola. Vedere quel quadrato circondato da alberi, sedie e minuscoli tavolini, dove i newyorkesi passano volentieri la pausa pranzo e le serate estive, mi ha incantato. Dopo cena passeggiarci o fermarsi è bellissimo. Vedere persone che chiacchierano, ridono, ascoltano musica, fanno yoga, tutti insieme "appassionatamente" nella città più caotica al mondo, mi ha reso felice. E per un momento lì si è fermato il cuore.  Ci ho pure pianto una sera, sdraiata sull'erba mentre vedevo per l'ennesima volta ET. Ogni volta è quasi come tornare a casa.

Foto privata Mariella S.


3) Kew Gardens - Londra.
Una meraviglia, di fiori, piante rare e perfezione. Una miriade di cespugli di azalee di tutti i colori del mondo. Le serre tropicali e le nifee. E un angolino dove gustare, perdendo tempo e cognizione, le più buone Pie del mondo!


Foto dal web


4) Rizzoli Store - NYC.
Su Rizzoli ho scritto tanto qui. Sapere che non potrò più  sentire lo scricchiolio del parquet di quel negozio antico sotto i miei passi, rinnova tristezza e malinconia. L'ho amato tanto e coltivo il ricordo. Dei libri, dei commessi che conoscevano la mia lingua  e non mi facevano sentire la solita italiana che all'estero, parla malissimo l'inglese. Ovvero ciò che sono. Grazie per tutti i sogni che ho fatto e per avere avuto la possibilità di entrarci, prima che un maledetto imprenditore lo buttasse giù.


Foto privata Mariella S.


5) Salento - Puglia.
Ma da dove si può cominciare per parlare del Salento? Adoro tutto, e forse non dovrei parlare della sua punta ma dell'intera Puglia. Anche se niente è più romantico di una cena a due, in un piccolo ristorante di Otranto affacciato sul mare.

Foto privata Mariella S.


6) Castel Dell'Ovo Borgo Marinari - Napoli.
La mia altra città. Il suo bellissimo castello sull'isola. Il più antico. Da ragazzini si andava alla ricerca del famoso "ovo" di Virgilio. Le casette e i ritrovi. Forse un po' troppo modaiolo, ora. Ma una volta, circa un milione di anni fa, era bellissimo passeggiarci la sera mentre i pescatori si chiudevano in casa e sentivi vicinissimo l'odore del mare.


Foto dal web




7) Via Veneto - Roma.
Ora è quasi deserta. Ci arrivi dal parcheggio sotto Villa Borghese e scendi. Fai tutto il viale, guardi i locali pieni di malinconia da "Dolce Vita" che non c'è più e vai giù, verso Piazza di Spagna. Eppure da bambina con negli occhi le luci dei film, adoravo quella passeggiata. E scrutavo ogni volto davanti a me nella speranza di riconoscere qualcuno. Una volta mi sfiorò La Adjani, era bellissima.


Foto dal web




8) Covent Garden - Londra.
La strada dei teatri e del Natale. Se ci vai respiri arte e passione. Cultura. Perché il teatro per gli inglesi è qualcosa di maledettamente serio. Non come da noi, dove è questione di elite e di boria (a volte) e nessuno dei nostri giovani ha voglia di spendere dei soldi e del tempo per capire quanto di importante gli artisti ci hanno donato con le loro opere. Meglio passarlo  tra aperitivi e locali notturni! E soprattutto meglio lobotomizzarsi.  Il quartiere è incantevole nel periodo di Natale. Tra canti natalizi di gruppi amatoriali ad ogni angolo e mercatini meravigliosi, si respira il tempo di Dickens. Ed io, ogni volta, torno bambina.

Foto privata Mariella S.


9) Verona.
Anche di Verona ho già parlato qui. Sono legatissima alla città veneta e al suo mondo. All'opera lirica e al suo teatro. Alla bellezza dei suoi monumenti e a Giulietta. Altro incanto artistico che grazie a Sheakespeare è giunto fino a noi.


Foto privata Mariella S.


10) Le Marais - Parigi.
A perenne memoria dell'unico luogo della città che amo, c'è la foto sul mio blog. Un quartiere che mi piace, mi diverte e mi incuriosisce. Sempre in movimento, sempre vivo e brillante. Riesco a immaginare, seduta in un angolo di place de Voges, i parigini più simpatici di quanto siano nella realtà!




Foto privata Mariella S.




Aspetto i vostri...







33 commenti:

  1. Mariella, hai aperto il post che un posto magico di nome e di fatto.
    Anche io, ogni volta che ci sono andato, ho percepito cose analoghe.

    Il posto che però più di tutti mi dà sensazioni magnifiche, tipo "fondersi col tutto" è in Abruzzo ed è una piccola cascata a cui si arriva dopo una breve passeggiata (non proprio comodissima sebbene niente affatto pericolosa: al massimo ci si bagna)

    Moz-

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    1. Io ho bisogno di tornarci ogni anno. Non c'è estate che non mi veda salire fin lassù. Il tuo posto nel cuore non lo conosco. Ma mi piacciono le cascate, ad esempio un altro luogo molto bello che ho visitato un paio di volte, sono le cascate delle Marmore e ne ho presa di acqua lì!

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  2. Briatico - Lungomare (Calabria tirrenica)
    Nisida & Coroglio - Napoli
    Posillipo Via Petrarca - Napoli
    Vomero - P.zza Vanvitelli - Napoli
    Pisa - P.zza del Campo - Toscana
    Firenze - Centro Storico - Toscana
    Gargano - Puglia
    S. Vito Lo Capo - Sicilia
    Tavolara - Sardegna
    Cefalonia - Grecia

    Ce ne sarebbero degli altri, geograficamente, più lontani, ma quelli più vicini sono i più frequentati e dunque son divenuti luoghi dell'anima.
    Un caro saluto e buon w.e.

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    1. Non sono mai stata a Nisida. Gli altri luoghi di Napoli che citi, chiaramente li conosco.
      Tutti belli capaci di far vibrare tutte le corde sensibili di cui disponiamo.
      Un abbraccio Nigel.

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  3. Purtroppo, i miei occhi cinici tolgono la magia da qualsiasi luogo io sogni di vedere, nel momento stesso in cui vi si posino sopra.
    Prendiamo il Colosseo? Ho sempre voluto vederlo. Quando l'ho visto, mi son detto, ok.
    Il British Museum di Londra? Ci sono andato felice come un bambino. Appena entrato tutto il fascino del luogo è morto, perché non era più un luogo da raggiungere. C'ero già.
    I miei occhi sono alla costante ricerca di qualcosa da raggiungere ma con la consapevolezza di non volerla raggiungere. Vogliamo lasciarla lì, come un ideale di bellezza che non durerebbe, se lo osservassi direttamente.

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    1. Che strano, sai? A me è successo che dei luoghi che bramavo conoscere mi abbiano deluso, ma non ho mai perso la magia quando un luogo sognato si è rivelato ciò che mi aspettavo o forse di più. Ad esempio NYC, era come me l'aspettavo, anzi di più. Ma la voglia di tornarci è sempre molto forte. E ogni volta sono felice di essere lì. Come una bambina che ha cura del regalo tanto desiderato e lo conserva al meglio per poterci giocare ancora e ancora.

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  4. Che bei luoghi !,alcuni li conosco e li ho molto apprezzati "dal vivo".Quest 'anno conto di andare a Castel del Monte.

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    1. Allora spero tu ci vada così poi ce lo racconterai come sai fare!

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  5. Roma forse è l'unico posto

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    1. Però, solo Roma. Pensavo che un pezzettino di cuore lo avessi lasciato a Torino.

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  6. ET a Bryant Park???? ma che magia... è anche uno dei miei posti preferiti dove una sera sono capitata sola mentre il mio fidanzato si riposava dopo aver corso la Maratona. era già pieno di bancarelle natalizie, un luogo fantastico dove da allora torno sempre!

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    1. Natale a NYC mi manca. Sono troppo freddolosa... ma prima o poi...
      A Bryant Park d'estate, oltre al ciclo di film, danno spettacoli e musical, una magia vera!
      Ciao Francesca!

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  7. Bei luoghi! Alcuni mi sono noti. Peccato che molti dei nostri monumenti vengano abbandonati al degrado totale e si intervenga con restauri conservativi, solo quando molti particolari sono ormai persi per sempre.
    Felice fine settimana, un abbraccio
    enrico

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    1. Hai ragione ENRICO, l'Italia delle meraviglie sempre meno meravigliosa perché gli "interessi" politici sono rivolti ad altro.
      E noi stiamo perdendo un patrimonio artistico inestimabile.
      Un abbraccio a te.

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  8. 1964, giugno, ore 06,30 - Roma, Via Veneto. Tu non eri ancora nata, ma io sì. A quell'ora atmosfera tiepida e silenzio quasi assoluto. Gli ultimi incalliti della notte da tempo scomparsi. Davanti all'Hotel Flora uno spazzino scopicchia il sacro suolo dell'Urbe e Vincenzo Iacoponi lo guarda. Egli è imbufalito per essersi dovuto alzare a quell'ora. Ma il Direttore commerciale è venuto da Milano espressamente per parlare con lui -capo filiale a Roma- non si sape piriché. Lo saprà poi e diventerà una belva. Il milanes del cazz ignora che a Roma i negozi -quindi i clienti- apronmo alle ore 09,00, per la semplice ragione che chiudono alle ore 22.00. Porco il cavolozzo fritto che non se lo frega.
    Allora Via Veneto era mitica, oggi è un vicolo.

    1966 sempre giugno Venezia, Ponte di Rialto ore 05,50. Un par de barchette con immondizia o qualche merce strana; qualche passante frettoloso che trotta come silo un vinisian sa e puote e Vincenzo Iacoponi che aspetta che il forner Carlon funisca de far montasù e cioppe e gli dia ascolto. È un cliente bon, ga quattro forni e xe s'è amico de tuti i forner de Venesia. Boia faus dicono a Turin. E allora Iacoponi aspetta e se guarda sto capolavoro de ponte e smoccola.
    Quello è un'altro posto meraviglioso, dove tornerei subito.

    Hanseatisch frei Stadt Hamburg. Altona. 1973 luglio forse, se more de caldo già alle 07,00, è molto umido. Iacoponi è molto stanco, è arrivato da Köln (Colonia). Aspetta che scenda di casa un amico, che ha dormito dalla sua bella. Grande città, grande veduta. Quando l'amico arriva Vincenzo parte e imbocca una strada dove c'era un comico segnale stradale: un triangolo con tre serpentelli orizzontali senza testa né coda, ma si vede il mare e quindi siamo sulla strada giusta. Immediatamente dietro sbuca con le blau licht e la sirena un auto anfibia della Polizei. Ci danno l'alt.
    "Non ha visto il cartello?"
    Faccio no col crapon.
    "Qui possono circolare solo mezzi della Polizeo, dei pompieri e della crose rossa purché siano anfibi. Qui di fronte c'è il mare mein Herr."
    Capito che erano i tre serpentelli senua capo né coda? Erano onde del mar che ti fanno affondar e affogar.
    Multa di 150 marchi di primo mattino e tante grazie agli amici della Polizei che ci hanno salvato.
    Amburgo, meravigliosa città.

    Costa pugliese, da Frigule al tacco dello stivale, Santa Maria di Leuca. Posto fantastico a 350 metri a picco sul mare, anzi sui due mari, l'adriatico verde e lo Jonio azzurrissimo. Una fantastica linea diagonale, leggermente increspata li divide.
    Ci tormerei domani, anzi adesso. Capirai avevo nemmeno 25 anni. Boia faus.
    Ciao bellissima soralla maggiore della sorellina di Maria.

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    1. Com'è bello leggerti Enzo. Roma ha una magia che non si riesce facilmente a riprodurre con la parola scritta. Ad esempio il tramonto dal Gianicolo, quando il cielo diventa rosso e tutto attorno ha un'aria rarefatta e sospesa.
      Oggi sono un po' triste e i tuoi racconti che sanno di tempo passato e di malinconia, hanno avuto particolare presa su di me. Ne avevo bisogno, Grazie.

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    2. Quando l'ho scritto il commento non ero triste, pensavo che erano 55 anni esatti che avevo incontrato Anna Maria. Ieri ero tristissimo. È venuta a mancare mia cognata, la moglie del mio mitico fratellone, già partito per il suo futuro parecchia nni fa. Lei lo ha seguito adesso e io non posso andare a Roma al suo funerale, perché lo fanno stamattina, sti scemi. Mi stringo ai miei amici più cari. Lidia era per me la sorella maggiore che avevo sempre desiderato.
      Sono io a dover dirti grazie, Mariella, credimi.

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    3. Ti abbraccio Enzo. Abbiamo perso quasi in contemporanea due persone che ci erano molto care. Ma fino a quando i ricorderemo saranno sempre con noi.

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  9. Non sarò molto originale, ma i miei luoghi dell'anima sono gli stessi che ha elencato il Guardiano ;-))
    Bacioni, cara Mariella e a presto!

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  10. Roma per me è l'unica città che mi lascia senza fiato, ma mi segno i tuoi posticini, sia mai che andandoci diventino anche i miei posti del cuore :) La Puglia ad esempio è fattibile :)
    Un bacione!

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    1. Come dicevo prima, per quanto caotica, disordinata e pure sporca, Roma rimane attaccata alle viscere.
      La Puglia è fattibilissima, vai e raccontacela!

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  11. In questo momento nessuno che mi possa entusiasmare di piu'dei luoghi in cui saro'...futura...

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    1. E allora ti auguro un futuro pieno zeppo di luoghi del cuore...

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  12. Cara Mariella
    Sai che non sono una viaggiatrice.
    Purtroppo.
    Non ho luoghi del cuore in particolare, però vorrei tornare a Roma e Firenze.
    Ci sono stati molti anni fa e non ci sono più tornata.
    Verona è carina, la cito perché tu hai messo una fotina e io ci sono tornata proprio di recente.
    Se penso al mare la Puglia mi ha lasciato un bellissimo ricordo.
    Vorrei girarla meglio e per intero.
    Un bacio

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    1. A Verona vado spesso come sai, e mi piace sempre.
      Io giro abbastanza, ma ci sono dei luoghi di cui non sono mai stanca.
      Dai, aspetta che Noa cresca un pochetto e poi andate a farvi un bel giro in quel di Puglia. Magari d'agosto, così ci vediamo.
      Ciao VERU.

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  13. Confesso di non essere una grande viaggiatrice, non vedo l'ora di partire ma dopo qualche giorno appena, vorrei giù essere di ritorno, a casa mia. Mia figlia è l'esatto contrario, vivrebbe con la valigia in mano. Però da ragazza ho fatto dei bei viaggi e anche adesso qualche week end ce lo concediamo, in Italia soprattutto. Ogni anno a novembre per esempio con altre coppie di amici noleggiamo un pulmino e visitiamo una diversa zona vinicola: Langhe, Toscana ecc..Tre giorni all'insegna della buona cucina e della visita a luoghi di incantevole bellezza. Un luogo meraviglioso che mi ha fatto rimanere a bocca aperta è Pitigliano in provincia di Grosseto, ma ad essere onesti, in Italia i luoghi meravigliosi sono talmente tanti che non finirei più di elencarli. Mi piacerebbe visitare ancora la Puglia ci sono stata tanti anni fa, a Vieste e soprattutto la costiera amalfitana che non conosco. Il mio luogo del cuore? New York. E' il viaggio che desidero più di tutti e spero di poter andare, prima o poi. Un bacio. More

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    1. MORENA, se il luogo mi piace, al contrario di te, non tornerei mai. Ma che bella la gita che fai tutti gli anni con gli amici. Pitigliano non la conosco, ma dato che in Toscana ci torno spesso, me l'appunto!
      Dai prossimo viaggio Costiera Amalfitana, da visitare necessariamente a maggio o a settembre. I periodi migliori, meno caotici e con una luce rara.
      Abbraccio.

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  14. Ci sono luoghi dell'anima dove sei stato ripetutamente - come precisava il Guardiano -, e sono tappezzati di ricordi, risate, lacrime, porzioni di esistenza che graviteranno sempre nel tuo cuore. Possono essere insignificanti per tutti, e farne una lista non ha senso. Ma a Scauri (Lt) sono cresciuto emozionalmente. Un affascinante scrigno di memoria. Poi vengono sopratutto isole, perché io vivo di isole: Ponza, Procida, Folegandros, Sifnos, Marettimo, Creta, Kuredu (Maldive). E città pazzesche come Bruges, Bergen, Praga, Londra. Ma prima le isole.




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    1. Condivido il pensiero. Non è necessaria una lista, basta un accenno come hai fatto tu. Delle tue conosco le italiane, Creta e un piccolo isolotto delle Maldive visitato anni fa. Ma non ci ho lasciato il cuore. Forse l'unica è Ischia. Bellissima le sere d'autunno quando la gente è pochissima e ti sembra di esserne la regina. Un'altra isola amata è stata Eliuthera alle Bahamas. Oltre per la bellezza dei luoghi mi aveva colpito per le persone. Avevano una carica e una gioia di vivere che ho riscontrato poche volte altrove. Io resto legata alle città.

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  15. Firenze, tutta quanta.
    Quartiere Bastille/Marais e anche il Parco del Lussemburgo a Parigi.
    Parma, tutta intera.
    La Carinzia (Austria), in particolare la regione sul lago Worther.
    Passeggiare in inverno sulla spiaggia da Rimini a Riccione no stop.

    Bella idea, Mari, viva le classifiche!
    Bacissimi

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    1. Firenze, no non mi piace in maniera particolare. Ogni volta che ci sono andata sono rimasta frastornata dal casino. E non sono riuscita a godermela.
      Parma, accidenti bellissima. Ci vado spesso, adoro passeggiare nel centro storico e pranzare in un delizioso ristorante in Vicolo Politi.
      E' rimasta ai bordi della classifica e mi dispiace. Ma più avanti le dedicherò un post intero.
      Sono contenta MEL, che ti sia piaciuta la mia classifica.
      Un abbraccio.

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  16. Belle le tue scelte! *__*
    Io segnalo l'arcipelago Île-de-Bréhat, Roma (il Pincio in particolar modo e i Castelli), Piazza dei Miracoli a Pisa, una piccola isola qui dalle mie parti e altri borghi marini, la Val di Fassa, Parigi... e chissà quanti luoghi ancora da scoprire! *__*

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)