Autore: Erri De Luca
Titolo: La faccia delle nuvole
Edizione: Feltrinelli
Pagine: 88
Prezzo: 9,00 euro
"É il più piccolo latitante della storia. E pare che lo sappia, di essere un clandestino."
MIRIÁM: Non ti tormentare con le impressioni degli altri. Come se non la conoscessimo questa nostra gente. Hanno la fissazione di guardare oltre il presente. Sono affascinati dal futuro, ci scommettono come alla lotteria. Discutono di sogni con la stessa foga con cui trattano il prezzo delle merci. Vedono segni, numeri, presagi dappertutto. E poi: quanto gli piace dire a voce alta qualche solennità. Prendono un verso sacro del passato, lo spolverano un poco e dicono: ci siamo, si sta avverando questo, si manifesta quello. E sulle facce dei bambini tirano a far pronostici. Lascia perdere le rassomiglianze, Ioséf. Quando sarà cresciuto ne avrà una e definitiva. Per ora è normale che sia un concentrato di molti lineamenti possibili.
Quando un autore ti accompagna passo dopo passo per gran parte della tua vita, ti accorgi di come ti venga naturale leggere e poi ritrovarti in tutto quello che scrive o che dice.Come sia specchio delle tue speranze e delle tue paure, come riesca ad ispirarti o a confonderti. Come tu riesca a coglierne l'essenza pur leggendo un passo all'apparenza difficile. Perché la sua prosa è acqua di fonte, è pura, è vincolo dal quale non riesci a scioglierti.
Non vuoi che si allontani e lo tieni stretto a te come se, senza, potessi fare fatica perfino a trovare fiato.
Quando ti regala attimi nuovi, nuova luce, mentre ti circuisce dall'alto dello scaffale in cui lo hai scoperto di nuovo,sempre giovane e ammiccante, sorridi come una fidanzata felice per la sorpresa. Sai bene che è lì per te, non dai retta agli altri, ai tuoi simili che se ne impossessano con la tracotanza di chi crede di essere unico.
Godi nell'attesa di poterlo fare tuo, centinellando le notizie di copertina, rileggendo tutta la sua bibliografia che conosci a memoria. Non ti deluderà, è impossibile.
Erri De Luca è per me sinonimo di comprensione, di pazienza, di speranza. Nel suo ultimo racconto, dove continua a narrarci le vicende della famiglia ebrea più conosciuta della storia, ci fa stare a testa in su a guardare le nuvole. Insegnandoci che credere in amore non è cedere ma accrescere, aggiungere manciate di fiducia ardente.
E questo sempre a modo suo, raccontandoci di uguaglianza, di somiglianza e di unicità, condannando il razzismo e il conformismo. Riuscendo a farci ridere mentre ci narra della visita dei pastori al figlio "clandestino", che fanno gli auguri ai genitori in napoletano,mettendoci subito a nostro agio, quasi fossimo lì con loro, mentre ci pare di vederli tra una raccomandazione e l'altra, che lasciano ricotta e legna per riscaldarlo o' piccerìllo.
Miriám e Josèf ci credono. Umani, deboli, dubbiosi. La novità è questo loro punto di vista quello che ti prende e ti trascina fino alla fine del racconto. Consapevoli della loro inesperienza proveranno a credere e a cercare di dare un futuro a quel loro figlio che, sanno bene, non somiglierà a nessun altro. Non somiglia nemmeno a loro, è vero, ma non importa affatto.
Come le nuvole cambierà aspetto, ogni giorno, ogni ora. Esattamente come tutti noi.
E se vi annoio parlandovi dei libri che amo spero che, visto la lunga frequentazione e spero, la stima, continuerete a seguirmi.
Non è spocchia, vi assicuro, solo passione.
E se vi annoio parlandovi dei libri che amo spero che, visto la lunga frequentazione e spero, la stima, continuerete a seguirmi.
Non è spocchia, vi assicuro, solo passione.
Note bibliografiche sull'autore.
Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950.
Tra gli ultimi libri pubblicati da Feltrinelli:
Il più e il meno - 2015
La parola contraria - 2015
La musica provata - 2014
Storia di Irene - 2013
Ti sembra il caso? - 2013
La doppia vita dei numeri - 2012
Il torto del soldato - 2012
I pesci non chiudono gli occhi - 2011
E disse - 2011