Ed eccoci al nuovo appuntamento con la bellissima iniziativa nata dalla mente dell'infaticabile e insuperabile di Patricia Moll nel suo spazio Mirtilla'house.
I termini sono sempre gli stessi come potete leggere sul suo blog.
L'incipit di Patricia
Stava affettando la cipolla per il ragù. La radio accesa a tenerle compagnia. Canticchiava sottovoce così come era capace, stonata e storpiando le parole inglesi.
Quasi a tradimento, dopo il mitico Elvis e il suo IN THE GHETTO, nell’aria si diffuse la voce roca e potente, inconfondibile, di Louis Armstrong.
Le note e le parole di WHAT A WONDERFUL WORLD entrarono nella cucina e dentro di lei.
Si fermò col coltello a mezz’aria come colpita da un pugno.
Come è bello il mondo… ma era bello davvero?
Il mio finale:
Pensava alla strage di ragazzi appena accaduta in un luogo in cui la musica era la regina. A quei genitori, che come era capitato anche a lei, diverse volte avevano aspettato i loro figli all'uscita di un concerto, in attesa di sentire i loro commenti entusiasti e pieni di gioia ancora carichi di tutta quella energia positiva che distribuiscono in giro, alla fine di ogni evento del genere. Sentiva addosso le urla, le lacrime, la disperazione. Le si strinse il cuore e si sentì impotente.
Contro il male assoluto, contro chi, in nome di un dio sanguinario assolutamente sconosciuto ai più, colpiva al cuore intere popolazioni per lasciarle distrutte e impaurite, cosa c'era da fare?
Alzò il volume della radio in modo che la musica potesse sentirsi ancora di più.
Si può solo frapporre bellezza e amore.
E non arrendersi, mai.
Il mio finale:
Pensava alla strage di ragazzi appena accaduta in un luogo in cui la musica era la regina. A quei genitori, che come era capitato anche a lei, diverse volte avevano aspettato i loro figli all'uscita di un concerto, in attesa di sentire i loro commenti entusiasti e pieni di gioia ancora carichi di tutta quella energia positiva che distribuiscono in giro, alla fine di ogni evento del genere. Sentiva addosso le urla, le lacrime, la disperazione. Le si strinse il cuore e si sentì impotente.
Contro il male assoluto, contro chi, in nome di un dio sanguinario assolutamente sconosciuto ai più, colpiva al cuore intere popolazioni per lasciarle distrutte e impaurite, cosa c'era da fare?
Alzò il volume della radio in modo che la musica potesse sentirsi ancora di più.
Si può solo frapporre bellezza e amore.
E non arrendersi, mai.