22 aprile 2018

MILANO DESIGN WEEK 2018.



Ho vissuto un fine settimana da paura.
Saltellando qui e là nella Milanodesignweek.
Il giro meraviglioso tra innovazione, moda e design, che anima Milano in primavera.
Complici poi, le giornate bellissime da temperature estive che ci sono state, è stato uno spettacolo sia di giorno che di sera.
Ma tralasciando gli eventi serali che sono per i modaioli inside,  la bellezza sono stati gli allestimenti.
Quello che mi è piaciuto di più è stato organizzato da Interni, la rivista di settore più famosa svoltasi all'interno dell'Università degli Studi di Milano dedicata alla casa del futuro.
Vi lascio alcune foto che ho scattato.

                                                                               HOUSE IN MOTION.














Io un po' stralunata dopo queste "visioni".





Alla fine, dopo questa interior esperienza, ho portato un po' di design week 2018 anche a casa mia!!!



15 aprile 2018

PROMEMORIA.

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte
né per mare né per terra:
per esempio, LA GUERRA.

Il 14 aprile 1980 moriva a Roma Gianni Rodari. Le sua opera poetica è magistrale. Note vibranti di cui molti di noi hanno fatto tesoro. Oggi più che mai da condividere.
Buona domenica.


06 aprile 2018

ALLA MIA NAZIONE.


Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico

ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

(Pier Paolo Pasolini - 1961)

Uomo di altri tempi, ma assolutamente contemporaneo. Di rigore intellettuale assoluto. Queste parole sono coraggiose e irriducibili. Non ci basterà tutto il tempo della vita per rimpiangerlo. Il suo atto di accusa alla casta borghese dell'epoca è un urlo così forte che arriva a devastarci ancora oggi. Cosa è cambiato infatti?