23 giugno 2019

I VINILI DELLA DOMENICA: TAPESTRY- CAROLE KING


La passeggiata virtuale tra i vinili della mia vita non poteva tralasciare la donna, il gatto e la finestra che vedete sulla copertina fotografata: CAROLE KING e TAPESTRY.
Credo che su questo album siano stati scritti fiumi di parole, come la canzone dei Jalisse. Ha vinto 4 Grammy, venduto più di venti milioni di copie al mondo, fatto la fortuna non solo di Carole ma anche di un cantautore che allora era il suo fidanzato: James Taylor.
Da bambina prodigio (un Mozart in gonnella e pianoforte) poi si dedicò alla scrittura, componendo dei veri e propri capolavori. E da vera figlia dei fiori raggiunse il successo alla soglia dei trent'anni pubblicando  il suo secondo lavoro: Tapestry.  Un album che il pubblico amò forse rendendosi conto che poteva riflettere su tutto, dal sociale, al politico, al personale.  La cantautrice in una delle interviste a Billboard raccontò che le persone la ringraziavano perché il suo lavoro aveva loro permesso di riconnettersi ai sentimenti umani in un momento in cui ce ne era estremamente bisogno (vedi Vietnam). E lei si disse estremamente riconoscente.
Eppure, dopo questo enorme successo, forse a causa del suo carattere estremamente introverso, non riuscì più a duplicarne la fortuna pur restando una delle cantautrici statunitensi più amate di sempre.
Però io, prima di lasciarvi la track list e tutte le canzoni dell'album, vorrei raccontarvi il mio incontro personale con il disco. 
L'album mi fu regalato in cassetta dal mio fidanzato musicista, sì sempre quello delle canzoni dedicate, mio marito insomma.
Dovete sapere che, James Taylor , il chitarrista dagli occhi chiari, uno dei più grandi musicisti al mondo, me lo sono dovuta sorbire in tutte le salse. Ho perso il conto dei concerti visti, con quello spilungone lì sul palco.
E dato che, cantava sempre una delle mie canzoni preferite, YOU'VE GOT A FRIEND, la diatriba su chi fosse più bravo nell'interpretarla, se lui o chi l'aveva scritta, è andata avanti per decenni.
A mio parere vince Carole, con il suo filo di voce e il pianoforte che l'accompagna, CHIARAMENTE SONO OBIETTIVA...

Qualche estate fa, durante una delle nostre vacanze nella BIG APPLE, ci perdemmo nell'East Village. Tra negozi di modernariato e tanto, tanto altro. 
In uno di quei posti improbabili, dove migliaia di vinili stazionavano ovunque, impilati nei modi più assurdi e lasciati per terra a prender polvere, trovai il DISCO.
Vi assicuro che, per me, fu un'emozione che ho difficoltà a descrivervi.
Ero così contenta che saltellavo, attenta a non farmi scorgere dal cowboy (vi giuro cappello e look perfetto) che era alla cassa.
Mio marito voleva dissuadermi dall'acquistarlo, dicendo che in valigia si sarebbe potuto rompere ecc...ecc.... ma voi mi conoscete, non lo avrei mai lasciato lì!

Era perfetto, non un graffio e assolutamente originale. 1971. Solo la copertina ha tutti i segni del tempo addosso, ma il capolavoro al suo interno si è (miracolosamente) conservato.
Per portarlo in Italia, lo avvolsi in due asciugamani e in uno dei miei vestiti. Ottima tecnica che mi è servita anche dopo, nei viaggi successivi. Mica ho smesso di comprare vinili all'estero!!!

Lato A
  1. I Feel the Earth Move – 2:57
  2. So Far Away – 3:55
  3. It's Too Late – 3:51 (Carole King, Toni Stern)
  4. Home Again – 2:27
  5. Beautiful – 3:05
  6. Way Over Yonder – 4:4

Lato B
  1. You've Got a Friend – 5:07
  2. Where You Lead – 3:18 (Carole King, Toni Stern)
  3. Will You Still Love Me Tomorrow? – 4:10 (Carole King, Gerry Goffin)
  4. Smackwater Jack – 3:39 (Carole King, Gerry Goffin)
  5. Tapestry – 3:11
  6. (You Make Me Feel Like) A Natural Woman – 3:47 (Carole King, Gerry Goffin, Jerry Wexler)

Una curiosità: per chi non lo sapesse "Wher you lead, i will follow "è la sigla di una delle serie televisive più famose degli anni 2000: Una mamma per amica - Gilmore girls. E Carole vi appare  come la proprietaria del negozio di musica di Stars Follow, Sofie Bloom.
Giusto per aggiungere che le canzoni mitiche non muoiono mai, ma restano nell'immaginario collettivo anche se non sempre si accompagnano ai loro autori!



Ed ecco la CANZONE: naturalmente ve li lascio che se la cantano e se la suonano insieme, a voi giudicare chi sia il migliore!







Anno di pubblicazione: 1971
Etichetta: Ode Records
Musicisti: Carole King, Toni Stern, Gerry Goffin, Jerry Wexler


(fonti: Billboard, Wikipedia)

23 commenti:

  1. Woooowww! Che meraviglia!
    Cantata a squarciagola proprio ora...ahahahah...🎼🎼🎼🎼🎵🎶🎵🎶🎵🎼🎼🎼🎼🎼🎶🎵🎶🎵🎶🎵🎸🎸🎸🎸🎸
    Grazie Mari e buona Domenica! 😁😘♥️

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    1. Brava e cantale tutte che sono famosissime! Buon a domenica a te😘

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    2. Ahahahah...fatto! Non proprio tutte ma la 1 e la 6 siiiiiiii!

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  2. Questa sì che è musica! Ho parecchi vinili anch’io, e vaiii. Grazie Mariella. Buona continuazione di domenica.
    sinforosa

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    1. Buona musica, datata ma sempre valida.
      Buona continuazione a te!

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  3. Cara Mariella, devo confessare che dopo essere passato da te, mi sento sempre molto rilassato, non so il perché ma lo sento...
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. E questo non può farmi che tanto piacere caro Tomaso!
      Mi auguro che tu non perda mai questa SANA abitudine!
      Ti abbraccio e buona domenica sera.

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  4. Conoscevo poco questa artista ma abbastanza da saperne le qualità uniche. A volte troppa sensibilità forse non aiuta a mantenere il successo.

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    1. Sensibilità e riservatezza non vanno d'accordo con un mondo spesso composto da squali.

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  5. NON lo conoscevo 😏 appena ho tempo lo ascolto ♡

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    1. Quando vuoi, nel post ci sono tutte le canzoni😉

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  6. Mi piace molto la copertina del disco , con , appunto, la donna, il gatto e la finestra :Bellissima !!!
    Bello il racconto che ci hai lasciato, bello avere questa grande passione ! Anch'io ho molti dischi in vinile, anzi ne ho moltissimi. Anche se non li ascolto più da anni : non ho più un girasdischi !! Buona giornata . Ciaoo

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    1. Peccato per i tuoi dischi, ne avrai sicuramente di bellissimi! Sai che ci sono quei giradischi a valigetta che funzionano benissimo e sono adattabili in qualunque ambiente, oltre a costare poco... magari con uno di quelli... Un bacio cara😘

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  7. Di Carole King conosco poco e niente, tuttavia la sigla di Una mamma per amica (serie di cui sono e sono stata fan imperitura) la conosco molto bene e sapevo anche che la cantante apparisse in alcune puntate come proprietaria del negozio di strumenti musicali, anche se ammetto (col capo cosparso di cenere) che credevo avesse composto la sigla proprio per la serie Tv. In ogni caso è una canzone molto bella, immagino lo siano anche le altre dell'album.

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    1. Ah mai sei una di noi, fan sfegatata di Loreley e figlia😍😍😍 che bello il telefilm non mi sono persa una puntata e alcune le ho riviste e riviste e riviste...noo la canzone è del 1971! Ho lasciato tutta la track list con i video, quando hai tempo passa ad ascoltarle! Bacio e buona serata💖

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    2. Certo e... ti confido un segreto: ho tutti i DVD della serie e li ho visti, rivisti e stravisti anche io!

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  8. Bella la tua passione per la musica: mi hai ricordato l’epoca dei vinili, di quando, all’epoca, studentessa universitaria, compravo un 33 giri ogni mese, per completare la collezione discografica dei miei beniamini, i magici The Cure.
    James Taylor mi ha accompagnato per anni con le sue melodie, però non conoscevo la sua compagna. Voce incantevole!
    (Il disco comprato in America, un’imperdibile chicca!)

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    1. Io sono una collezionista affetta da mania di "accumulo"!
      Ahahah, a parte gli scherzi, sappi che a NYC, in parecchi di quei negozietti improbabili che ho praticamente perquisito, c'erano molti dei dischi dei Cure. E sono stata tentata più volte di portarmi in Italia il mio preferito: Disintegration, che sicuramente avrai. Pare, a detta di Robert Smith (ne ho parlato nel mio post sulle novità del 2019) che stiano lavorando sul nuovo album e sarebbe ora!!!
      Ah, anche a te piace il musicista "lungagnone" come si dice in Puglia? Ahahah grande James!
      Diciamo che, lui e Carole, si frequentarono per un bel pezzo mentre componevano, scrivevano, cantavano e in pieno clima di sesso, droga e rock&roll. Poi ognuno per la sua strada...
      Bacio.

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    2. I Cure e Robert Smith sono nel mio cuore da circa trent’anni, accidenti! Io ascolto e riascolto i primissimi, ma sì, gli LP li ho tutti. Ma davvero è in programma un nuovo album? Non lo sapevo: questo per me è uno scooppone! 🥳🥳

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    3. Robert Smith, qualche mese fa sulle pagine del Rolling Stones, ha confermato l'uscita del nuovo album entro quest'anno. Tieni incrociate le dita e spera😉😘

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  9. Innanzitutto ha il vinile e da lì la musi a esce in modo diverso.
    Carole king per la prima volta parlò in musica dei rapporti sentimentali partendo dalla posiziobe femminile e restituendole la dignità che meritava. Descrisse la relatività assoluta di una relazione amorosa e anche la sua fine ( it's too late). Ha raccontato in modo perfetto laltra faccia dell'amore, l'amicizia e la sensazione di profondo conforto che ti prende quando you got a friend.
    Fu la prima volta ed è rimasta per sempre nella nostra tappezzeria di vita.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)