Le scarpette rosse per me, sono da sempre, simbolo della femminilità.
Ma pure della magia che circonda l'aura di ogni donna.
Facendo un piccolo elenco potrei partire da quelle sbirluccicose e bellissime di Dorothy del MAGO DI OZ.
Dorothy's shoes
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Ed arrivare a quelle della fiaba di ANDERSEN che nella sua tragicità, turbò la mia infanzia per molto tempo, pur appassionandomi.
Le scarpette rosse di Karen
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Da qualche anno però, sono diventate il simbolo tragico della violenza che subiscono le donne.
Nessun limite, nessuna vergogna. Per molti (per fortuna non tutti) la violenza domestica resta ancora un fatto che si può sottovalutare. Oppure negare come se non esistesse. Un accadimento privato che riguarda quelle mura e basta.
Volti tumefatti, ossa rotte e omicidi (la cui frequenza mi induce ad un sempre maggiore smarrimento) scivolano sulla coscienza di troppa gente.
Oggi, 25 NOVEMBRE 2014, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il giorno scelto dall'ONU per promuovere la riflessione su quanto fatto e su quanto c'è ancora da fare.
Qui, in questo mio piccolo angolo di mondo, dove si scherza, si sorride e si cerca di affrontare la vita sperando che la riflessione ci faccia affrontare le traversie della quotidianità con un sostegno in più, penso sia il caso di non lasciare passare queste ore nel silenzio.
Ma di provare a soffermarci un attimo.
Su queste scarpe.
Ci ho ripensato e allora per qualche giorno vi lascio in loro compagnia.
Tappeto di scarpe rosse a Biella
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Che debba esistere una Giornata contro la violenza sulle donne, è già deprimente. Attendo la Giornata del Sorriso delle donne. Spero, voglio sperare che tempi e mentalità cambino. Che ognuno di noi riesca a percepire e a contagiare serenità o anche semplice ragionevolezza. Esempi di maltrattamenti o anche semplice insensibilità li scorgiamo anche a portata di mano, di amici, di ufficio. Tutti dobbiamo darci da fare. Soprattutto da domani. A riflettori spenti.
RispondiEliminaNegli ultimi tempi il fenomeno della violenza sulle donne ha assunto dimensioni pazzesche ed è diventato ancora più drammatico, per cui plaudo alla tua iniziativa, cara Mariella e, per quanto possa apparire retorico, mi associo in pieno, esprimendo alle vittime della violenza sia fisica che morale tutta la mia solidarietà.
RispondiEliminaUn abbraccio.
la violenza sulle donne è fatto vecchio come il mondo. basti pensare al dramma del massacro del Circeo negli anni '70. giustamente oggi se ne dà maggiore enfasi e quindi è giusto che ci siano giornate a ricordo di questa cosa. quello che invece non capisco, ma vado un pò fuori traccia, è il comportamento di quelle donne che nella violenza domestica ci vivono o, peggio ancora, quelle situazioni in cui era evidente che la donna iniziava ad avere a che fare con persone poco raccomandabili. nel primo caso è la paura o i figli a fare da deterrente verso la denuncia, nel secondo penso sia la sindrome della crocerossina, che è una delle caratteristiche femminili che maggiormente mi sta sulle palle.
RispondiEliminacomunque l'uomo che mette le mani addosso ad una donna è solo una merda schifosa
Vorrei citare quello che sta accadendo ad un'amica...ma ovviamente non posso.
EliminaBanalmente: è' possibile che una donna non abbia la facoltà di scegliere liberamente che una storia d'amore è finita? Che non debba trovarsi a pagare per questo? Gli uomini lo hanno sempre fatto...e da sempre.
Basta violenza sulle donne, sempre e ovunque!
RispondiEliminaSaluti a presto
Sto postando vari tweet su Twitter, proprio per sensibilizzare le persone di fronte a questa grave e ricorrente problematica della violenza.
RispondiEliminaLa nostra è una società con gravi problemi. E, purtroppo, a farne le spese in questi casi, sono sempre i più deboli.
Un sorriso per la giornata.
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Sperando che le scarpette rosse tornino ad essere solo i bei ricordi del Mago di Oz o della storia di Andersen.
RispondiEliminaMoz-
La violenza è sempre sbagliata e ingiustificata, quella sulle donne (o sui bambini e, in generale, i più "deboli") è una vigliaccata orrenda. Che, purtroppo, è molto più presente di quanto non si sappia, soprattutto di quanto non si dica.
RispondiEliminaUn abbraccio a te Mariella, e solidarietà a tutte le donne che hanno subito violenze, augurandomi che abbiano denunciato o almeno allontanato dalla propria vita chi gliele ha inferte.
lo scorso anno ho partecipato a una manifestazione analoga a Sarzana, ma dubito che le istituzioni siano preparate a prevenire queste tragedie.
RispondiEliminaCi sono ancora troppe cose che non vanno.
RispondiEliminaUna donna che denuncia per violenza il proprio marito o compagno non è er nulla tutelata.
Quante volte si sente di una donna uccisa che alle spalle aveva già quattro o cinque denunce fatte?
Si dovrebbe creare una rete fra forze dell'ordine e assistenti sociali dove le donne di possano sentire davvero aiutate.
Oggi tutte ci mobilitiamo per far sentire la nostra voce di donne per le donne che non ci sono più.
Purtroppo non servirà a nulla.
Ciao Mari.
Ciao Carissima Mariella, è proprio vero perchè ci sono tante cose che oltre l'immaginario richiamano la mente alla vera magica espressione dell'essere multidimensionale.... Non so se hai letto quello che ti ho trasmesso........
RispondiEliminaProprio in questi giorni abbiamo la dimostrazione della necessità di questa Giornata: mi riferisco ai commenti beceri e sessisti rivolti all'astronauta italiana Samantha Cristoforetti.
RispondiEliminaCiao Mariella, alla prossima.
Le scarpette rosse, quanti ricordi belli...
RispondiEliminaSimbolo di bellezza e vanità, quella buona, dolce e felice.
Purtroppo ora simboleggia anche ciò che non si dovrebbe ricordare, anzi che non dovrebbe neanche esserci nei ricordi di tutte le donne, dei loro figli e delle loro famiglie.
Mari, speriamo che serva a qualcosa tutto questo, lo spero di cuore.
Grazie, baci.
Più che spingermi a cambiare le cose, questa giornata mi ha messo un po' di tristezza. La vedo come una battaglia persa in partenza...
RispondiEliminaPreferivo quando el scarpette rosse erano il simbolo di una fiaba. Ma tant'è ogni battaglia ha bisogno di un simbolo.
RispondiEliminaCerto, battaglie come questa andrebbero combattute ogni giorno, non solo oggi.
Mary grazie per quel messaggio!!!!
RispondiEliminaSara
Prego! E' che non ho altro modo per raggiungerti! Abbraccio.
EliminaLa violenza delle donne aumenterà perché gli uomini stanno diventando sempre più deboli. Hanno perso la supremazia e conoscono solo il linguaggio della violenza. Poi continuerà perché in Italia mancano leggi ben fatte e meglio applicate. La donna ha un solo modo per difendersi: denunciare senza pietà l'autore della violenza, anche se ancora lo ama, anzi a maggior ragione se pensa di amarlo. Con la nuova legge il violento viene obbligato a lasciare il comune alloggio. Almeno questo. Poi ha l'obbligo di non frequentare la ex e se lei lo vede nei suoi paraggi subito denunciare, ripeto, senza pietà.
RispondiEliminaMa non sarà facile. Vedo troppe facce da cretino sorridere beffarde....
Ciao sorella maggiore della sorellina di Maria.
Naturalmente non è "la violenza delle donne" bensì la violenza SULLE donne. Meglio specificare, con tanti ciucci in giro.
RispondiEliminaAriciao arisorella maggiore della arisorellina di Arimaria.
Cara Donna,
RispondiEliminail tuo messaggio è bellissimo, solo che a me mette davvero tristezza... perchè?
Perchè in questi giorni la maggior parte di noi donne si ricorda dei propri diretti e poi, dolente o nolente se li dimentica nel resto dell'anno.
MI auguro un futuro diverso :)
Mi è piaciuta immensamente la partecipazione e le parole sentite, di tutti gli uomini che sono passati dal mio blog. Vorrei che il loro pensiero diventasse il pensiero generale. Ma non è così. Se magari poi, pensassimo alle donne (pure noi donne e ha ragione blonde) tutti i giorni e non solo quelli dedicati, sarebbe un buon passo avanti.
RispondiEliminaChissà.
Poi anche io sono piuttosto scettica sul futuro. Come in tanti altri casi, siamo troppo lontani dall'avere fatto e dal fare quello che serve.
Un abbraccio di passaggio a tutti e grazie.
Un sorriso per la nuova settimana.
RispondiElimina^__^
Brava come sempre Mariellina mia, presente , impegnata e sensibile...
RispondiEliminaParole sante non ho da aggiungere nulla...
Ricordo il film scarpette rosse inquietante e ricordo il balletto , che ho anche interpretato..quasi un incubo!
Ti stringo forte!
Ciao Mari!
RispondiEliminaChe tristezza infinita cara amica,vorrei che questo "simbolo" delle scarpette rosse sparisse dalla faccia della terra e che questi orribili esseri indegni qualificati come uomini facessero altrettanto...
Ti abbraccio stretta