27 gennaio 2016
[POESIA] Una Poesia è una città di Charles Bukowski
Una poesia è una città piena di strade e tombini
piena di santi, eroi, mendicanti, pazzi,
piena di banalità e di roba da bere,
piena di pioggia e di tuono e di periodi
di siccità, una poesia è una città in guerra,
una poesia è una città che chiede a una pendola perché,
una poesia è una città che brucia,
una poesia è una città sotto le cannonate
le sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,
una poesia è una città dove Dio cavalca nudo
per le strade come Lady Godiva,
dove i cani latrano di notte, e fanno scappare
la bandiera;una poesia è una città di poeti,
per lo più similissimi tra loro
e invidiosi e pieni di rancore...
una poesia è questa città adesso,
50 miglia dal nulla,
le 9, 09 del mattino,
il gusto del liquore e delle sigarette,
né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,
questa poesia, questa città, che serra le sue porte,
barricata, quasi vuota,
luttuosa senza lacrime, invecchiata senza pietà,
i monti di roccia dura,
l'oceano come una fiamma di lavanda,
una luna priva di grandezza,
una musichetta di finestre rotte...
una poesia è una città, una poesia è una nazione,
una poesia è il mondo...
e ora metto questo sotto vetro
perché lo veda il pazzo direttore,
e la notte è altrove
e signore grigiastre stanno in fila,
un cane segue l'altro fino all'estuario,
le trombe annunciano la forca
mentre piccoli uomini vaneggiano di cose
che non possono fare
(Charles Bukowski)
Alcune parole e autori si possono solo amare alla follia.
come mai questa citazione ?
RispondiEliminaPerché la notte sia altrove.
EliminaDa togliere il fiato!
RispondiEliminaConcordo Anna!
EliminaGrande Bukowsky, nel suo linguaggio crudo, non edulcorato e vero!!!
RispondiEliminaGrazie cara Mariella e buona serata!!!
Solitamente non si fa alcuno scrupolo ad usare le parole come lame taglienti, ma in questa poesia io ci ho visto soprattutto la sua anima tormentata e sincera.
EliminaGrazie Annamaria, un bacio!
Che aggiungere? Nulla!
RispondiEliminaOttimo Pat!
EliminaScusami Pat, rileggendo il mio commento, può sembrare brusco. Ma ritengo che sia ottimo anche non commentare nulla, perché questa poesia dice tutto.
EliminaUn abbraccio.
Lo zio!
RispondiEliminaUno zio burbero e speciale.
Eliminaquando mi capitano di queste letture, queste odi, che mi riconciliano con il me, il pensier corre con orgoglio alle mie gelosamente nascoste con l'umile tag rimario, composte senza il conforto dell'alcool per via del mio fegato malandato
RispondiEliminaVero, ruvido quasi come te. Vero.
EliminaDa un alcolista, che ama le anime in fiamme, che guarda la realtà attraverso la lente della disillusione che talvolta sfiora il cinismo, un componimento del genere potrebbe rappresentare un'eccezione, se non addirittura una sorpresa.
RispondiEliminaSì, perché in questo brano autoreferenziale, in cui la poesia parla di se stessa, Bukowski sembra sorretto dall'intuizione più pura. Qui non c'è la sua proverbiale ruvidezza, né il suo abituale scetticismo. Il testo è piano, arioso, robusto, originale, come d'altra parte originale e "inafferrabile" è il suo autore.
In realtà non ci sarebbe nemmeno molto da commentare, nonostante il passaggio finale criptico e surreale (che riecheggia situazioni nerudiane) c'è però da sottolineare che Bukowski attribuisce alla poesia un ruolo preciso, ricollocandola nel novero delle attività quotidiane, normali e universali. Egli in sintesi dice che la poesia è la vita, nel suo ordinario fluire, con le sue gioie, le sue miserie e le sue incognite. Ma la vera novità di annunciata è che la vita può essere poesia!
Caspita, mi tolgo il cappello a cotanta precisione nell'analisi del testo e dell'animo del poeta.
EliminaDirei che sono d'accordo praticamente su tutto. Io ci vedo lo scorrere, il continuo fluire della vita, simile al fluire della poesia. No, hai ragione, c'è poco da commentare, solo da leggere e rileggere per trovare in ogni strofa e parola tanto di quello che ci circonda e che ci fa pensare a quanta vita scorre in noi e attorno a noi.
Imperfetta, verissimo.
Bella proprio per questo e a maggior ragione degna di essere vissuta, intensamente. Malgrado i "direttori" provino a metterci sotto scacco. Nel loro ragionare inutile.
La vita può essere poesia. Sì.
Un abbraccio circolare caro Antonio. E grazie.
Complimenti per l'analisi!
EliminaIo mi sarei fermato solo al fatto che ero senza parole per commentare.
Restare senza parole a volte è indice di una sensibilità che è ben oltre il linguaggio.
EliminaUn bacio Pier.
Questa poesia mi ha fatto ricredere per tutte le pagine lette di Bukowski che non mi hanno mai conquistata al 100% :-)
RispondiEliminaSolo tu potevi condividerla, anima pastello!
Un bacione!
Ah, è un uomo crudele;) Eppure capace di tanta altezza e armonia.
EliminaSono contenta fanciulla ti sia piaciuta la poesia. Io la trovo bellissima.
Un bacio a te, dolcezza.
Scelta azzeccatissima.
RispondiEliminaSaluti e baci ;-)
Grazie Giovy, vita e bellezza. Poesia e bellezza.
EliminaUn abbraccio cara amica.
Belle parole davvero.
RispondiEliminaUn abbraccio
Un abbraccio grande a te, Kylie,
EliminaSempre bello quando passi da me.
Mi ha sempre colpito un sacco, di Bukowski, la vena poetica e graffiante. Eppure, che infinita delicatezza. Hai beccato una delle poesie che più mi fa tremare in assoluto. Bella da impazzire.
RispondiEliminaTi abbraccio e grazie per il bel regalo che ci hai fatto :*
Anche a me Eva. E mi piace da morire, più è cartavetrata la sua poesia e più mi piace. Ma a volte, come in questo caso, le unghie si spezzano e la mano si appresta a fare una carezza. Tutto splende. Nonostante la rabbia di una vita.
EliminaTi abbraccio io, cara e grazie.
"Alcune parole e autori si possono solo amare alla follia".
RispondiEliminaNulla mai scrivesti di più vero. Charles Bukowski è stato uno scrittore ed un poeta strano, diverso, che scriveva le sue poesie durante i suoi vagabondaggi, tra un bicchiere di whisky e l'altro; ma era un poeta "vero". Questa poesia è la sua immagine.
Tu pensa che io ho letto la prima volta poesie sue - per l'esattezza "Non a sessantanni Honey"- in tedesco. Posso dire cosa penso? Tutta un'altra cosa, Mariella.
Grazie Enzo, amo i poeti iracondi e quelli sinceri. Amo la poesia lieta e leggera come vento ma anche quella che ci descrive in maniera brutale. O imperfetta. Noi siamo liberi: è questo il messaggio. Liberi, capaci di essere città e di essere poesia. Spero di avere compreso compreso bene. La dolcezza della nostra lingua resta ineguagliabile.
EliminaUn abbraccio circolare amico mio.
Ah, il caro buon vecchio Charles!
RispondiEliminaGrazie per questa ventata di freschezza carica di riflessioni.
Un abbraccio, Elise.
Grazie a te Elise. E a tutti.
EliminaSiete sempre così ricettivi e pronti a farvi attraversare dalle parole.
Un abbraccio forte.
Molto bella davvero...sono rimasto senza parole.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Grazie Maurizio.
EliminaBello riuscire ad emozionarvi.
Un bacio.
In questa poesia c'è assolutamente lui! Devo dire che lo preferisco come autore di prosa, però.
RispondiEliminaCiao Mariella, buon week end e un abbraccio ^_^
Intero intero. Con il suo bicchiere in mano.
EliminaBuon fine settimana bella fanciulla.
Mariellina bella, Bukowski non è mai stato uno dei miei autori preferiti, però devo ammettere che questa poesia me lo ha fatto rivalutare. Grazie e un bacio.
RispondiEliminaE mi fa molto piacere. Vedo che siete praticamente tutti d'accordo. Io lo amo a prescindere.
EliminaUn bacio a te.
una poesia è la vita! Da brivido...
RispondiEliminaYes!
EliminaBacetto Lolita.
Come posso commentare un geniaccio come questo..un sottofondo di musica di Tom Waits e siamo a posto..
RispondiEliminaBuon fine settimana dolcezza...Un bacio speciale!
Il Tom è perfetto.
EliminaTe voglio bene assajie.
Brava.
RispondiEliminaè la prima volta che passo di qua.
Ho sempre preferito Hank come scrittore di racconti che come poeta. Ma a volte anche con le poesie mi apre il cuore
https://www.youtube.com/watch?v=7sRpxWN7j2M
"io non sono come gli altri. gòi altri sono come gli altri"
Inoltre , se non l'hai visto, consiglio caldamente la visione di "Born like this - Nato per essere Bukowski", bellissimo documentario.
ciao
E allora spero di rivederti.
EliminaInnanzitutto benvenuto.
Non stiamo parlando di una persona facile. E non saprei dirti se sono più propensa a classificarlo come scrittore o come poeta. Visto che mi piace vistosamente in ambedue i panni.
Direi che amo l'artista. Quanto basta da consentirgli di farmi incazzare il giusto o di spezzarmi il cuore.
Mai visto il documentario, lo cercherò e vedrò. Grazie!
A presto.
Bukowski è uno di quegli artisti che si amano o si detestano: non esistono vie di mezzo. Mi sembra di capire che tu lo ami a prescindere. o no?
RispondiEliminaAssolutamente sì.
EliminaBenvenuto Remigio.
Sarei presuntuoso se pensassi di poter commentare un’opera di questo spessore. Preferisco leggerlo e rileggerlo cercando di cogliere ogni sfumatura.
RispondiEliminaCiao buona giornata
Un abbraccio
enrico
Ciao Enrico. E' fantastico leggerlo e rileggerlo. Lasciandosi trasportare esclusivamente dalle emozioni che le sue parole riescono a dare.
EliminaUn abbraccio forte.
Difficile commentare Bukowski. Ne sono state scritte pagine e pagine e, giustamente, molto positive. Del resto, entrare nell'animo umano, non è da tutti.
RispondiEliminaUn sorriso per un sereno inizio di settimana.
^____^
Non so, magari dire quello che ci passa per la testa mentre lo leggiamo non sarà così malvagio.
EliminaUn abbraccio e un sorriso per te.
Ma come si fa commentare una poesia come questa, le parole rovinerebbero tutto perchè superflue.
RispondiEliminaCiao donnina bella :)
Le nostre parole, possono servire a cercare di spiegare le emozioni che una poesia come questa riesce a donarci.
EliminaMa pure il silenzio che le comprende, può essere perfetto.
Ciao ragazzo bello!
Mariella non mi hai letto
RispondiEliminaHo corso stasera
???
EliminaUn grande Bukowski! Uno dei più grandi del XX secolo!
RispondiEliminaCiao Nick! Confermo e rilancio con un: immenso!
EliminaBukowski, nella vita l'ho amato, l'ho odiato, a fasi alterne ma mi piace. Resta un grande.
RispondiEliminaCiao Max. Alti e bassi. A volte, con lui, ci facciamo condizionare dagli umori e tremori. Anche io ho avuto momenti di rifiuto. Ma poi, sono tornata sui miei passi. Perché mi piace troppo, comunque.
EliminaUn bacio.
Che tu sappia S. (Quotidiano imperfetto) è uscita di senno o le hanno rubato le credenziali?
RispondiEliminaEh?
EliminaFranco che dici?