Sappiamo come la pandemia ci abbia cambiato la vita. Ha resettato molto, annullando tante certezze e rendendoci più fragili e più soli di prima. Ci capita più di frequente di prendere le distanze dalle persone e dalle situazioni, in attesa che le cose migliorino e che si possa tirare finalmente un sospiro di sollievo.
Di sicuro questa "diversa normalità" ha colpito di più gli anziani. Costretti a rimanere più a lungo in casa, senza la possibilità di fare due chiacchiere con qualcuno, di uscire. E allora si moltiplicano le iniziative per dare a loro un po' di sollievo. In Spagna, un libraio molto sensibile, si è attivato per portare alle persone sole la materia prima della sua libreria: la lettura.
La Biblioteca Soto del Real, ha deciso di mettere a disposizione un servizio di lettura telefonica per dare un sostegno alle persone sole. Questo bellissimo progetto di vicinanza sociale prende il nome di "Biblioterapia per anziani"ed è attivo da diversi anni presso la libreria ma in forma diversa. Di solito in periodi normali, sono i volontari ad andare presso le case di riposo per stare con gli anziani, leggere storie, favole, accompagnati anche da strumenti musicali (ma esiste questa cosa anche in Italia?).
Con la diffusione del Covid è diventato impossibile raggiungere queste persone nelle strutture che li ospitano così si è pensato di ovviare con il servizio telefonico settimanale.
Le sessioni durano minimo 20 minuti (chiaramente ci si dilunga poi per chiacchierare), ogni anziano ha sempre lo stesso volontario in modo che tra i due si crei un rapporto di confidenza che porti al piacere di ritrovare la stessa voce ormai familiare.
Il proprietario e ideatore dell'iniziativa si chiama Juan Sobrino che ha raccontato ai alcuni quotidiani, tra cui El Pais, la gioia di portare avanti il progetto fino a quando ce ne sarà bisogno.
Bravo Juan.
A quando anche in Italia? Io mi propongo come volontaria. E voi?
Fonti: Positizie.it
Bellissima iniziativa,io mi proporrei volontaria!
RispondiEliminaSi può tentare a far girare la voce nelle nostre città!
EliminaBuona giornata OLga.
Una bellissima e utile iniziativa per far sentire meno soli una categoria di persone che troppo spesso, soprattutto con questa pandemia, sono sempre più isolati. Grazie Mariella. Buona giornata.
RispondiEliminasinforosa
Mi è piaciuta proprio tanto questa idea. Gli anziani e i bambini sono quelli che più stanno soffrendo la solitudine per colpa della pandemia. Un abbraccio a te!
Eliminaun'idea di una generosità veramente commovente.
RispondiEliminaIo mi propongo più che volentieri.
Ciao tesoro
Sarebbe bello attivarsi ognuno nelle nostre città per proporre l'iniziativa.
EliminaUn bacio.
Mi tornano in mente i telefoni a gettoni posti nei luoghi d’arte dove una voce registrata ( potevi scegliere la lingua ) ti spiegava le opere e la storia di quei luoghi così preziosi.
RispondiEliminaChissà se ci sono ancora.
Lodevole iniziativa ...meglio di tutto sarebbe andare a leggere i libri direttamente nelle strutture che ospitano gli anziani o nelle loro case.
Ma in tempo di Covid va bene anche fare del volontariato telefonico.
Mi associo anch’io..alla tua iniziativa..e infine grazie del tuo commento sul libro di Maris dall’altra parte.
Grazie di cuore
Me li ricordo anche io quei telefoni.Ma li avranno tolti un milione di anni fa, sostituiti dalle audioguide almeno nei musei o alle mostre. Erano presenti anche nelle chiese se non sbaglio ma anche lì è da tempo che non li vedo.
EliminaL'iniziativa, era proprio nata come pensi: i volontari andavano nelle strutture e facevano compagnia alle persone anziane leggendo per loro. Alla fine creando anche un rapporto di confidenza e amicizia grazie al quale era diventata un appuntamento che queste persone aspettavano con ansia. Il Covid, ovviamente, ha di fatto cancellato le visite. . Allora Juan ha modificato con l'idea della telefonata.
Invece per il post di MARIS, non mi sembra di avere fatto nulla di speciale. Maris è una mia amica, ho letto e recensito il suo libro ad aprile, condivido l'idea si debba parlarne il più possibile, mi è piaciuto molto il tuo post. Cosa avrebbe potuto trattenermi dal passare?
Ciao!
Volontari che facessero questo nelle strutture forse in Italia esistevano già, mi pare, vado a memoria, ma sicuramente manca, e sarebbe una splendida iniziativa, la lettura a distanza così come è stata pensata da juan. Penso che piacerebbe farlo anche a me.
RispondiEliminaVero che è un'idea splendida?
EliminaChissà che non si possa attuare anche da noi. Bisognerebbe coinvolgere le librerie di quartiere o quelle di zona...
Intanto l'esercito dei volontari aumenta!
Bella iniziativa! Sostanzialmente un audiolibro umano. 😁
RispondiEliminaUn mestiere che farei volentieri. ☺️
Anche io lo farei volentieri!
EliminaBisognerebbe far girare l'idea...
Una bella iniziativa ! Potrei propormi anch'io come volontaria, visto che di tempo ne ho . Saluti.
RispondiEliminaEcco qui un'altra volontaria!
EliminaDicevo che si potrebbe veicolare l'idea nei nostri quartieri, nelle librerie di zona...
Abbraccio.
Quando si ragione camminando la via del cuore e non quella dell'interesse economico...
RispondiEliminaBacio.
Ma che iniziativa bellissima, bravo chi c'ha pensato!!! Dovrebbe essere diffusa il più possibile, considerando che tante sono le persone sole e una bella chiacchierata e un buon libro possono recare un gran sollievo!
RispondiEliminaEsatto Angela, bisognerebbe creare una specie di passaparola e parlarne il più possibile😉
EliminaCiao Mari.
RispondiEliminaNon conoscevo questa iniziati ma mi pare eccellente! Tener compagnia a chi si sente solo (senza poter vedere i familiari) è notevole.
Di una iniziativa del genere, la musicoterapia, qualcosa esiste. Ad esempio nella casa di riposo dove c'è mia suocera la facevano. Arrivava Marco, giovanissimo, con lettore cd grande e cd di musica liscio dei tempi andati e poi faceva cantare le nonne. Qualcuna "ballava" a tempo di valzer nuovendo le braccia :)
Col covid, però.... non so. Dal 20 di settembre son già di nuovo chiusi ai familiari, pensa!
Della musicoterapia sapevo, perchè c'erano dei ragazzi che organizzavano serate musicali per gli anziani in degenza anche nella casa di riposo della mamma di un mio amico, nel milanese. Ed era un'iniziativa che gli anziani vivevano con grande trasporto. Sarebbe bello far girare la voce anche in relazione a questa. Non sapevo che le Rsa sono di nuovo chiuse ai familiari... purtroppo ci aspetta ancora un periodo lungo e difficile.
EliminaCiao Mari. Questa è una bellissima idea. Iniziative simili possono essere adottate ma ci vuole grande predisposizione alla solidarietà, ci vuole costanza. Non è così semplice e chi riesce ad organizzare queste cose ha enormi responsabilità morali e civili. Quel che mi dispiace è che ci vuole un virus per attirare l'attenzione su qualcosa del quale si dovrebbe parlare e far conoscere sempre. Ti abbraccio.
RispondiEliminaVero, sono fondamentali la predisposizione e la costanza. Hai ragione su tutta la linea. Nel mio piccolo, di anziani e delle loro necessità, ho sempre parlato proprio perchè sono quelli che dimentichiamo più spesso. Ti abbraccio anche io.
EliminaIniziativa lodevole, sicuramente da seguire.
RispondiEliminaFelice serata.
Bisognerebbe far girare l'idea... grazie Cav!
EliminaChe bella iniziativa!
RispondiEliminaSi, e speriamo che dalla Spagna arrivi anche qui.
EliminaBellissima idea..sarebbe bello farlo dal vivo ..una volta son stata in una casa di riposo ..e ho visto tutti questi nonni e nonne seduti con lo sguardo perso nel vuoto..neanche parlavano tra loro..ho detto a responsabile: ma non si potrebbe far fare qualcosa? Risposta ..e sii...ma si dovrebbe far domanda ..trovar persone ..vedevo che la voglia era poca ..ok c'e burocrazia ma basta volerloe come avevo detto questa ..se aspettate ancora un po' i nonni non ci son piu..invece so di una casa riposo che hanno cagnolino e gatti..insomma gli animali han trovato casa ..i nonni passano in serenità le giornate in loro compagnia..a volte basterebbe poco..ho fatto letture con bimbi ..bellissimo raccontare ai bimbi storie .rimangono a bocca aperta seguendo il racconto..che vien recitato facenfo varie voci..
RispondiEliminaCiao
Anche io ho un ricordo che non si discosta molto dal tuo. Ma negli ultimi anni, in alcune, si accettavano gli interventi dei volontari, almeno fino al Covid. Un'iniziativa come questa è bella e solidale. Se pensiamo a quanti anziani non vedono più bene e magari amavano leggere. Che iniziativa lodevole quella di far loro compagnia con gli animali domestici, hai ragione basterebbe poco... buona giornata!
EliminaUna bellissima iniziativa per aiutare chi è sola/o.
RispondiEliminaCiao fulvio
Lodevole e meritevole di essere seguita anche da altri.
EliminaUn abbraccio.
Molto molto bella questa cosa.
RispondiEliminaUn faro nella tempesta, di questi tempi.
Anche io lo farei!!
Moz-
Quando ho letto l'articolo ho contattato Juan ringraziandolo! Dovremmo farlo anche noi. E ti ci vedo molto bene come volontario😉
EliminaIniziativa encomiabile; mi associo anch'io!
RispondiEliminaOttimo Graziana, le "file" si ingrossano😁 Un bacio.
EliminaE' davvero una bella idea... bisognerebbe andare a fondo per vedere come alimentare iniziative del genere, e renderle davvero fruibili.. ;)
RispondiEliminaSto pensando anche io a come muovere le acque. Sai che non mi perdo in chiacchiere... ti abbraccio.
EliminaEstupenda iniciatica Mariella. Soy voluntaria de Cruz Roja, y se como agraceden las cosas que hacemos con ellos.
RispondiEliminaBuen jueves. Cuídate..
Un abrazo.
Vero e arriva dalla tua terra! Un abbraccio cara e abbi cura di te💖
EliminaUna bellissima iniziativa! Sarebbe bello coinvolgere anche i più giovani.
RispondiEliminaUn saluto.
Ciao, hai ragione ci sono tanti ragazzi che si potrebbero coinvolgere. Loro sono molto sensibili nei confronti degli anziani che vedono spesso come i loro nonni. Un abbraccio e buona serata a te🤗
Eliminadavvero ottima iniziativa
RispondiEliminaDovremmo provarci anche in Italia😉
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