Reparto cardiochirurgia Ospedale Regina Margherita Torino (fonte Ansa) |
Il suo cuore nuovo ha atteso un anno e mezzo per arrivare a destinazione. E intanto un bimbo di sette anni ha vissuto con il cuore artificiale per 525 giorni. Un'attesa lunghissima, un vero e proprio record per questo piccolo "eroe" dei nostri giorni.
La sua storia in breve.
Il bimbo è nato in Marocco con una malformazione congenita e asintomatica. Nell'estate del 2019, comincia ad accusare i primi problemi di insufficienza cardiaca. La mamma lo porta con sé in Liguria, dove lavora il padre e dopo un breve periodo di degenza in ospedale, viene trasferito al Regina Margherita di Torino, nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica. Appena arrivato, il suo cuore smette di battere. Dopo la rianimazione viene sottoposto ad un impianto di circolazione extra corporeo ECMO. Non c'è alcuna possibilità di recuperare il suo organo per cui gli viene impiantato un cuore artificiale. Il bambino intanto cresce, impara la lingua italiana e rimane sotto osservazione per oltre un anno. I medici e gli operatori sanitari non mancano di fargli sentire tutto il loro affetto e lo circondano di attenzioni, cercando di compensare tutte le limitazioni che il cuore artificiale purtroppo gli creava nello svolgimento quotidiano di molte sue attività. E finalmente arriva anche il DONO: un cuore nuovo, ricevuto da chi nel momento estremo, ha compiuto l'atto di generosità più grande, donando i suoi organi. La cosa che ha maggiormente stupito è stato il velocissimo recupero del bimbo che ha trascorso solo pochi giorni di degenza in ospedale, dopo l'intervento. Ora è a casa. Libero di riprendere, con le dovute accortezze, la sua vita.
Questa notizia, a parte ricordarci quanto sia importante avere al proprio fianco, in momenti come questi, equipe mediche che non si risparmiamo, pone l'attenzione su quanto sia importante la donazione degli organi.
Voi cosa ne pensate della donazione? Siete pro o contro? Io sono iscritta a AIDO.
Vi lascio il Link di A.I.D.O. l'Associazione Italiana Donazione Organi, nel caso voleste avere più informazioni.
FONTI:POSITIZIE.IT / ANSA
una bellissima notizia!!!
RispondiEliminaLo è, ma cosa pensi della donazione degli organi?
EliminaMentre leggo entusiasta di queste storie di generosità umana ed efficienza sanitaria, non posso fare a meno di pensare che solo mentre scrivo queste due righe, bimbi innocenti muoiono semplicemente di fame, come mosche, in un mondo, questo mondo, il nostro mondo, che ancora non riesce ad assicurare futuro, e neanche il presente, a tutti.
RispondiEliminaLa tua bontà mi commuove, ma non possiamo ergerci a paladini di tutti. Mentre nel nostro piccolo possiamo fare passi importanti come, ad esempio, donare gli organi... che poi è la domanda a fine post.
EliminaMi ero iscritta anch'io e purtroppo ora sarei (sarò) inutile.
RispondiEliminaUn atto estremamente generoso che colloca "l'Italia al terzo posto tra i Paesi europei, dopo la Spagna e la Francia. Un dato importante, se guardiamo per un attimo le donazioni da vivente, ci fa vedere che le donne italiane sono le prime donatrici in Europa". Il pensiero di poter salvare una vita dovrebbe essere sufficiente per iscriversi. Scommetto che , se per ogni organo valido l'AIDO offrisse una certa somma, i donatori aumenterebbero a vista d'occhio, ma forse sono un po'maligna.
Anche io avevo letto un articolo che parlava di quanto le donne siano più sensibili rispetto agli uomini sul tema delle donazioni. E mi domando: è perché generiamo vita? Ho dato forse una spiegazione troppo semplicistica.?
EliminaSicuramente se ci fosse un compenso ci sarebbero più donatori, non succede così all'estero?
Non sei maligna, sei realistica...
Altra notizia che scalda il cuore che apprendo da queste pagine.
RispondiEliminaLa Sanità italiana, nonostante i tagli che subisce da anni, nonché le difficoltà operative degli ultimi mesi, rimane grandiosa come dimostra questa vicenda.
Sono pienamente favorevole alla donazione degli organi, anzi a suo tempo compilai una piccola scheda da portare sempre con sé assieme ai documenti di identità, in cui esprimevo il consenso all'espianto, ma tempo dopo mi fu rubato il portafogli inclusa ovviamente quella scheda e non ho più rimediato a ufficializzare la mia intenzione. Questa notizia mi sprona anzi a provvedere!
Anche io per anni ho avuto nel portafoglio quel cartoncino azzurro fino a quando non mi sono iscritta all'elenco.
EliminaÈ un'ottima cosa che tu voglia provvedere, è molto semplice.
Bello!!
RispondiEliminaPoi col cuore con me ci vai a nozze💕💕❤
Buona cosa quella di donare io è anni che son iscritta ..
Ciao
P.s.pero ricordiamo che mentre una mamma è felice ..un'altra sta disperandosi ..
Mi fa piacere leggere che anche tu sei iscritta, è proprio un gran bel dono, tanto, a dirla tutta, quando non ci saremo più, ci potrà mai fregare del corpo e daiiiiii
EliminaGiusto Tissi. Nessuno lo dimentica, non solo quello della mamma, ma della moglie, dei fratelli, del papà... Anni fa avevo letto un libro bellissimo di Maylis de Kerangal . Riparare i viventi e leggendolo mi sono immedesimata ancora di più in chi perde un familiare e deve decidere anche in fretta cosa fare dei suoi organi... terribile.
Cara Mariella, queste sono le notizie che fa piacere leggere!!!
RispondiEliminaCiao con un forte forte abbraccio,
Tomaso
Vero Tomaso? E a me fa sempre piacere parlarvene!
EliminaTi abbraccio fortissimo, caro amico.
Non bisogna pensare solo al cuore o ai reni, p. es. la cornea può ridare la vista. Bisognerebbe superare l'impressione di essere mutilati da vivi. Qualcuno ricorda i tempi del dottor Barnard?
RispondiEliminaSi può donare quasi tutto. Anche i tessuti, la pelle, le ossa...
EliminaEppure siamo ancora così lontani da farla diventare una consuetudine questa idea della donazione.
Di Barnard mi ricordo, mi pare che il cuore trapiantato permise al paziente di vivere ancora una ventina d'anni. E stiamo parlando degli anni '60, giusto?
I primi trapiantati vissero poco ma la risonanza mondiale fu immensa.
EliminaSai, ricordavo che erano sopravvissuti per molto tempo! La mia memoria comincia a far cilecca😁
EliminaContentissimo per la bella notizia del bambino con il suo nuovo cuore.
RispondiEliminaSono favorevole alla donazione degli organi.
Dovrei iscrivermi però...
Son già donatore di sangue dal 2000 e mi è spiaciuto tanto essere fuori tempo massimo per l’età con la donazione del midollo osseo.
Baci
Cosa aspetti? Dai, scarica il modulo, è facilissimo😘
EliminaGran noticia y un buen regalo a ese niño.La madre del donante también estará feliz sabiendo que una parte de su hijo ha dado vida.
RispondiEliminaBuen jueves. Cuídate.
Un abrazo.
Sono d'accordo. La madre del donatore pensando al regalo del figlio forse troverà un modo per mitigare il dolore della perdita. Ti abbraccio Laura. Abbi cura di te💜
EliminaLa notizia è molto bella. Sono favorevole alla donazione degli organi. Da ragazzo avevo un foglietto che mi pare riguardasse la donazione ora non so se ho qualcosa che permette l'espianto.
RispondiEliminaCredo che quei foglietti che ci ritrovavamo nelle tasche non servano più; ci vuole l'iscrizione AIDO.
EliminaBellissima notizia!
RispondiEliminaSereno giorno.
Buon fine settimana!
EliminaIo non sono iscritta ad AIDO , però sono favorevole alla donazione degli organi, mi sembra una cosa molto importante e un atto di generosità. Spiace per chi non ce l'ha fatta ma spero che il piccolo guerriero che ha ricevuto il cuore nuovo, possa ora continuare la propria vita normalmente, con la sua famiglia. Ciao.
RispondiEliminaÈ un atto di estrema generosità e molto difficile da compiere. Ma ti assicuro che, una volta fatta la scelta, ti rendi conto che non avresti potuto decidere cosa migliore per te stesso e per chi, potresti aiutare, in circostanze estreme.
EliminaUn abbraccio
Anche io sono iscritta ad AIDO.
RispondiEliminaMolto bene:-)
EliminaUna buona notizia!
RispondiEliminaAvevo 18 anni quando mi sono iscritta ad AIDO. Inoltre ho donato il mio corpo alla scienza. Non so se ci sia una data di scadenza ma se non ci fosse , il giorno che muoio... sono tutta loro! Chi rimarrà avrà solo da raccogliere le ceneri di quello che è rimasto e seppellirle alle radici di un albero!
Oltre all'iscrizione, ho lasciato scritto di voler essere cremata e di spargere le ceneri nel mare mediterraneo, che mi ha nutrito e salvato, per tutta la vita.
EliminaBella l'idea di seppellirle alle radici di un albero. Io però amo il mare più della terra!
Eh... ma io sono più egoica di te! L'idea di entrare nella linfa di un albero secolare appaga il mio grande ego! 😉
EliminaIn un certo qual modo continueresti a far parte della natura. Speciale.
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