Pelle di donna levigata e odorosa
di essenze, di prati rasati di fresco,
rivestita di un guanto di mandorle amare
che si addolciscono al contatto lieve
della bocca di un amante.
Piedi di donna che timorosi comprimono
muschi e velluti d'erbe piegate ad arco
che li tengano sospesi perché l'arida
terra gelata non arrivi a sfiorarli.
Cosce di donna rigogliose di curve,
che solenni salgono ad afferrare il cielo
abbracciando tutto quel che sospeso vi sta,
nuvole sobrie e raggi della luna,
che si avviluppino insieme
in cerchi voluminosi e spirali,
da nuovi profumi sollevate e spinte
avvicinandole a lembi di orizzonte
senza un angolo, senza una barriera.
Qui vi ho cercate, qui vi ho trovate,
qui chiudendo gli occhi e spalancando
narici frementi ed assetate
di novità, qui ho adagiato
la mia innocenza e la mia virilità.
Esposte state come in un museo ove devoti
coloro che vive e morbide vi sognano
affacciate ai balconi dei ricordi
sugli ultimi rettilinei del cammino
ancora nuovo rimasto.
(Vincenzo Iacoponi Malavisi - 11 febbraio 2019)
Note biografiche
Vincenzo Iacoponi Malavisi è stato poeta, scenografo, pittore e pura anima libera. Nasce a Civitavecchia ma per oltre quarant'anni vivrà in Germania dove muore, il 24 settembre del 2019. Un amico che non ha mai lasciato le nostre pagine e i nostri cuori. Questo sabato di poesia è dedicato a lui, alle sue parole, ai suoi voli pindarici, al suo amore per la libertà. Per le donne, per la vita. Vita che trasudava da ogni sua riga o verso. Vita che ha amato appassionatamente. Navigo a caso nel suo blog scegliendo un post, una poesia. E allora mi pare di averlo ancora qui, assieme a noi. Con la sua irruenza, la sua generosità, la sua intelligenza, la grande ironia. Vincenzo caro, manchi ogni giorno. Dedicato a te.
Da Lilladoro (blog per me fondamentale) interloquii molte volte con Vincenzo, uno dei pochi a esprimersi senza infingimenti. Discussioni anche accese ma sempre interessanti e stimolanti.
RispondiEliminaUno dei più bei regali che la vita mi ha fatto sono stati Vincenzo e Cristiana. Quest'ultima conosciuta grazie a lui. Vero, era così. Non si piegava mai ma potevi discutere di tutto, pronto al confronto sempre e comunque. Ha lasciato un grande vuoto, impossibile da colmare.
EliminaPoesia molto bella!Ci manchi Vincenzo!
RispondiEliminaCiao Olga. Grazie!
EliminaCiao Mariella, so quanto Vincenzo Iacoponi vi fosse vicino come uomo ancor prima che come artista, ammetto che questi versi sono, per me, parecchio ostici, forse il fatto di non conoscere il poeta nel suo insieme non mi permette di assaporarne il "cuore".
RispondiEliminaGrazie per la proposta, buona giornata.
Se hai tempo puoi cercare sul suo blog le poesie. Sono più che certa che incontrerai parole che ti piaceranno.
EliminaGrazie a te.
Un abbraccio e buon sabato.
Questi versi mi ammaliano, si evince la maestria di Vincenzo che con i versi sembri plasmi la materia. Mi dispiace che non possa conoscerlo e ti ringrazio di averlo ricordato perché mi hai dato la possibilità di approcciarmi alla sua opera. Ho visitato il suo blog e ho anche avuto modo di vedere che aveva pubblicato dei libri. Approfondirò la sua conoscenza. Un grande abbraccio, Mariella.
RispondiEliminaHa scritto dei libri e ha pubblicato alcune raccolte di poesie. È difficile trovarli in rete, io stessa ho avuto difficoltà nel cercare e trovare la raccolta "Te ne andrai domani". Ma ne è valsa la pena. Sono contenta di averti fatto conoscere Vincenzo e non avevo dubbi ti sarebbe piaciuta molto la sua lirica.
EliminaUn abbraccio a te e grazie.
RispondiEliminaAccomunarmi a Vincenzo, è il più bel reagalo che potessi farmi. Sai quanto bene ti voglio e se non lo sai te lo dico adesso : TI VOGLIO BENE !
Non ho dubbi che la tua conoscenza è un gran dono della rete. E non sarebbe accaduto senza Vincenzo. Ti voglio bene anche io. Bisogna dirselo a volte;)
EliminaTi abbraccio.
Che brividi mi son venuti rileggendo queste sue parole. Non la ricordavo, poi, piano piano si...
RispondiEliminaPer me non se ne è mai andato, è ancora tra noi.
Grazie Mariella è bello rileggerlo qui da te. Bacio.
Una poesia complicata, ha ragione Romualdo.
EliminaMa bellissima come tutto quello che tratteggiava lui. Con le parole e con il pennello.
Grazie a te, buon sabato.
Ero passato ancora poco tempo fa per un saluto. Non lo dimentico mai neanch'io
RispondiEliminaSiamo ormai in pochi, caro Daniele, a ricordarlo. Sapessi come mi dispiace.
EliminaVersi molto belli !! Io non conoscevo Vincenzo, anche se ho sentito parlare di lui, nei blog. Una bella persona sicuramente, speciale come i versi che ha scritto. Ciao
RispondiEliminaVincenzo era un uragano, ovunque si affacciasse.
EliminaMi fa piacere tu sia passata a leggere.
Buona domenica cara.
Si, Vincenzo gran bella persona, non mancavano gli scambi accesi, ma sempre nel rispetto e nell'ottica del reciproco arricchimento. Come ancora tanti non capiscono. Ecco andare a zonzo per il blog di Vincenzo, esperienza gratificante e ricca di sorprese.
RispondiEliminaCaro Franco, rispetto anche nelle divergenze di opinione. Lui era un maestro. Noi lo sappiamo bene.
EliminaTi abbraccio.