Scrivo perché mi scappa da scrivere...

17 febbraio 2024

[SABATO DI POESIA] Andar via di Charles Bukowski


Via oltre l'ultima porta,

passata la musica

passate le ballerine,

via oltre l'ultima balera,

passato l'ultimo Capodanno

e l'ultimo urrah!

passato il volo del colibrì,

passato l'ultimo bacio,

l'ultimo liscio e flusso,

l'ultimo nuovo giorno,

l'ultimo sonno della notte,

l'ultima arancia dolce,

l'ultima guerra,

passata l'ultima

ultima

parola.

(1977 - La canzone dei folli -  poesie II)


Note biografiche e riflessioni

Charles Bukowski nasce a Andernach, Germania, nel 1920 ed è morto a San Pedro, California, nel 1994. Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol, da frequenti esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco. (fonte Wikipedia).
Torna sulle mie pagine uno degli autori che amo di più. Dissacrante, eccessivo, folgorante, definitivo. La poesia di oggi non ha bisogno di parole, dice già tutto. Non trovate?

33 commenti:

  1. Un autore a volte provocatorio, ma sempre in modo intelligente. E comunque coerente con se stesso e con le sue scelte esistenziali.

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    1. Coerente e dissacrante. Quasi fino alla fine.

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  2. a 57 anni già pensava di andare

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  3. Riuscire ad andare oltre, alla scoperta dello sconosciuto, dell'impensabile, dell'incredibile.. aveva un passepartout speciale.. negato ai più..

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  4. Lui è eccezionale… mi piace tantissimo, sopratutto come poeta. Andare via, secondo me, oltre ogni regola che ti vieta di essere libero e felice, oltre ogni limite… un abbraccio cara Mariella 🤗🤗

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    1. Sarebbe bellissimo. Ma è per pochi eletti. Un bacio e buona serata💞

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  5. Mi capita spesso di leggere questo autore, pur non avendo libri suoi in casa. Mi piacciono anche i versi che hai scelto. Grazie!

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    1. Sono certa che arriverà un libro di Bukowski a casa tua. Inatteso come la bellezza🧡

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  6. Vorrei tanto che i suoi versi fossero profetici:
    “...Via oltre l'ultima porta
    … passata l'ultima guerra,
    ...passata l'ultima
    ultima parola.”
    Felice settimana, un abbraccio
    enrico

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  7. Passato tutto, ci si chiede sempre, alla fine, cosa resta. Buona serata a te.

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    1. Se abbiamo tempo per rifletterci allora è un regalo. Buona serata a te💛

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  8. Ciao Mariella, è veramente da un’eternità che non ti leggo/scrivo. Spero sia stato un buon periodo per te e di trovarti bene :-* Bukowski devo dire che, prima di iniziare a leggere seriamente qualcosa di lui, pensavo potesse essere il mio autore, invece niente. “Troppo”, in generale, per i miei gusti. Se fosse stato sempre così delicato come in questa poesia, allora…allora sarebbe stato probabilmente davvero il mio autore però non sarebbe stato più lui! Un abbraccio forte :-*

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    1. Vero, è troppo. E quel troppo può disturbare al punto da respingerci. Anche io all'inizio ho fatto fatica ad apprezzarlo ma pian piano, pagina dopo pagina, si è insinuato tra le parole e i pensieri fino a vincere ogni mia difesa. Cara Paola, è davvero tanto tempo che non scrivi in generale e la tua presenza da me mi fa pensare ad un ritorno. Sul tuo blog innanzitutto. Io viaggio tra alti e bassi e spero tu stia bene. Ti abbraccio forte forte🧡

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  9. È stato il nostro idolo: un autore generazionale, non so se i ragazzi oggi lo conoscono.

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  10. Non sempre ho apprezzato Bukowski rispetto ad altri autori, ma ci sono cose di lui, come questa, che invece riescono a colpirmi :)

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    1. Bisogna avvicinarlo senza preconcetti e ti stupisce😘

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  11. Assolutamente d'accordo con Zio Enrico, vorrei fossero profetici i versi.

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  12. Andar via.. e sembra tu lo stia facendo.. sai che manchi alla blogosfera? A me sicuro..

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    1. Grazie amico mio❤️

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    2. Siamo in molti, anche silenziosi, ad aspettare i tuoi contributi.

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    3. Grazie Cesare, è un momento così. Spero di tornare presto.

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    4. Nell'attesa, buona Pasqua!

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    5. Grazie Cesare, anche a te.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)