29 maggio 2019

CHI HA PAURA NON FACCIA POLITICA



"Se hanno paura di qualcosa, qualunque cosa, allora che non facciano politica. La paura è tutta per noi, quelli che stanno sotto. Loro, se sono arrivati dove stanno, è perché non conoscono la paura."



Sto leggendo l'ultimo romanzo di Claudia Pineiro, Le Maledizioni, ambientato in Argentina, dove è nata la nota scrittrice, di cui ho letto quasi tutto. Il  suo libro, molto bello e avvincente e magari ve ne parlerò prossimamente in maniera più approfondita, è una critica feroce alla politica contemporanea, veloce e ritmata dai social e dai tweet, ormai simile ad ogni latitudine. Immagini perfette che nascondono opportunismo, mancanza di regole e ideali, corruzione e criminalità  oltre ad ambizioni sfrenate.

La frase in apertura di post mi ha colpito particolarmente. Ritengo che comprenda una verità di fondo dalla quale non è possibile affrancarsi.

E mi domando: noi che abbiamo paura (e direi una coscienza non ancora assopita) siamo condannati  senza riscossa?




17 commenti:

  1. Non so se i nostri politici hanno paura, a me pare che molti, non tutti, si disinteressino dell'interesse pubblico e di risolvere i problemi degli Italiani. Quanto a noi che stiamo sotto, ci dividiamo a mio avviso tra quelli che lottano ma hanno paura che non basti e quelli che guardano il loro orticello e non si preoccupano del resto oltre al branco dei superficiali ed ignoranti da tastiera che poi non concludono mai nulla.

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    1. Direi che non ne hanno. Sono sbruffoni, bugiardi, egoisti e ignoranti. Sono superbi e sicuri che supereranno ogni avversità politica, avendo dalla loro la certezza che la massa sottostante è, per la maggior parte, divisa nel modo perfetto che hai individuato. I secondi sono quelli che, a me personalmente, fanno più paura.

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  2. La penso come Daniele. La politica di oggi è anni luce lontana da quella di Aristotele. E' un mezzuccio per tirare avanti ad ostriche e champagne. Una roba moralmente da falliti, ma invece adatta a chi - secondo i suoi personalissimi canoni - ha capito tutto della vita.
    Il problema è che ci andiamo di mezzo noi. Che li votiamo, questi fenomeni.

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    1. Mi viene da pensare, condividendo il tuo pensiero, che i "fenomeni" siamo noi😂😂😂

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  3. Non conosco la realtà delle terre alla fine del mondo, ma temo che si tratti più o meno del grande problema: l'incompetenza di questa Classe Dirigente politica. La maggior parte di costoro hanno affrontato la nuova rotta politica con l'improntitudine e la leggerezza con cui si assaggia un nuovo tipo di vino: se non va bene lo cambiamo.
    Così come cambiano ragazza i nostri giovani. Fantastico.

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    1. Secondo me l'hanno affrontata con un'arroganza che mi lascia sempre più basita. Fa il paio con l'incompetenza.
      Fantastico😆

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  4. Anche a me sembra che i nostri politici non abbiano particolare paura. Se ne avessero proverebbero veramente a fare qualcosa di serio e utile anziché fare le cose solo per propaganda e per venire eletti. Adesso ci è arrivata la lettera dall'Europa...che figure del cavolo che ci facciamo. E fosse solo la figura! Siamo piuttosto nei guai.

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    1. Il mio timore è che, lettera Ue o meno, appunto perché non si spaventano di nulla, vadano dritti per la loro strada fino alla rovina. Nostra, naturalmente.

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  5. Che piacere rileggerti!
    Non solo non devono aver paura, devono anche avere un foltissimo pelo sullo stomaco.
    E chi sta sotto si sente anche soffocare.
    Cristiana con un abbraccio circolare.

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    1. Cri, ti sei persa il post precedente, forse eri un po' "distratta"😁😁😁 condivido, pelo sullo stomaco spesso come una coperta di lana merinos! Ciao💛

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  6. La politica di oggi è comunque evoluzione feroce di quella nata venti anni fa.
    Anche a me oggi non piace per niente, così social e tweettata... veloce, ma non sempre per il bene comune.

    Moz-

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    1. Yes. Ha inventato tutto lui, quello che ora si lamenta😆😆😆

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  7. I politici oggi come oggi non solo non haqnno paura ma hanno pure una gran faccia di latta. E sono brava ed educata a definirla così.
    Ormai politica è sinonimo di menefreghismo e ignoranza. Tutti si inventano politici senza capire una benemerita mazza

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    1. Non ti preoccupare, lo scrivo io: faccia da culo😁😆😆😆

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  8. Questo libro lo comprerò assolutamente.
    È così vera la citazione che riporti.
    Viviamo un periodo buio per la nostra politica.
    Una politica in cui prevalgono gli interessi personali, una politica che sembra ci abbia completamente abbandonati.
    Una politica che vive di slogan, siamo in perenne campagna elettorale.
    Dovremmo farci sentire, puntare i piedi, invece sembriamo un Paese in preda alla passività totale.
    No i nostrinpolitici non hanno paura, quella semmai provano ad inculcarla a noi.
    L'incertezza del futuro é la più grande paura.
    E ci rende fragili quando invece non possiamo permettercelo.
    Mari sono molto pessimista, vedo pochi spiragli di luce anche dalla parte in cui tu sai sono sempre stata in prima linea.
    Un bacio
    Veru

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    1. Quando ho cominciato a leggerlo, ho pensato a te immediatamente. Sono dell'idea che il libro sia uno specchio delle nostra realtà politica contemporanea. Vero, ci stanno infilando, subdolamente, una paura folle sul futuro. Per questo vincono a mani basse. È come te, sto perdendo ogni speranza. Ti abbraccio.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)