29 ottobre 2023

[TELEVISIONE] Addio a Matthew Perry


Dal web


Non mi fa mai piacere scrivere un post su di una celebrità che non c'è piú. Salvo poche eccezioni. Ed è il caso di oggi. Ho appena letto che ieri è stato trovato morto nella sua villa di Los Angeles, Mathew Perry, uno degli attori della sit-com più famosa degli anni '90: Friends. Interpretava il personaggio di Chandler Bing, forse il più fragile e insicuro tra i sei amici. 

Quasi inutile dire quanto mi dispiaccia. Quella serie televisiva ha segnato tutta la mia generazione. C'è chi dice che ha guardato Friends e chi mente.

Vi lascio una delle sue citazioni più celebri: 

Chandler: "Sono a pezzi e ho un disperato bisogno di affetto" (I'm hopeless, and akward, and disperate for love!).

Forse il suo manifesto. 

Buon viaggio Matthew❤️


Eccoli qua tutti insieme e bellissimi❤️


28 ottobre 2023

[SABATO DI POESIA] Ho bisogno di silenzio di Alda Merini

 




Ho bisogno di silenzio

come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.

Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorientate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.

Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.

Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.

Note e riflessioni

Amo postare le poesie "della Alda", mi piace pensare che arricchiscano questo angolo dandogli un tocco universale. Oggi lo spazio è dedicato ad una delle sue poesie più famose. Ci ritroviamo un po' tutti tra queste righe. Ognuno di noi ha bisogno, di frequente o meno, di avere degli istanti in cui ci si possa dedicare a se stessi. Momenti intimi, di rifugio, necessari talvolta a ritornare o a mettere un punto. Meravigliosa Alda, sempre perfetta nel cogliere ogni spasimo del nostro cuore.

25 ottobre 2023

[ATTUALITÀ] 25 ottobre - World Pasta day

 


Uno dei primi ricordi della mia vita è legato a mia nonna Carmela. 



Ho circa sei anni, mia nonna mi fa salire in piedi su una delle sedie della cucina, quelle impagliate, le ricordate? Così arrivo all'altezza del tavolo dove lei sta posando tutti gli ingredienti (oggi si chiama "linea") per preparare la pasta fatta in casa. 

Io la osservo incantata mentre divide la farina facendo un piccolo cratere nel centro in cui introduce uova, sale, acqua calda e lievito. E poi impasta, taglia e dispone la pasta fresca ad asciugare. Presto l'aiuterò anche io e poi mia sorella. Grazie a lei e a mia mamma sono in grado di preparare la maggior parte delle paste casalinghe, alcune, come i fusilli al ferretto, tipiche della cucina campana.

La pasta è la regina della cucina italiana. La maggior parte dei nostri ricordi sono legati all'amore per lei e ai ricordi a cui l'associamo. Indiscutibilmente è anche il piatto italiano più amato all'estero e più copiato, con risultati, ovviamente, a volte discutibili.

Oggi tutto il mondo la celebra. 

E a voi piace la pasta? Avete dei ricordi familiari a cui l'associate? 

21 ottobre 2023

[SABATO DI POESIA] Lettera dal balcone di Vivian Lamarque






Ti scrivo dal balcone,

dove resto ancora un poco questa sera

a guardare l’orto al sole di settembre


a mangiare pane e olio e foglie piccole di basilico


ti scrivo meno fiera di quello che vorresti


sono una donna forte sì


ma con anche continue tentazioni di non esserlo


di lasciarmi sciogliere d’amore al sole


e carezzarti e baciarti un po’ più di quello che tu vuoi

ti scrivo dal balcone


guardando il fico pieno di frutti


e il pero con le foglie malate


ho qualche pensiero triste


e due o tre sereni.

(Vivian Lamarque - Poesie 1972 - 2002 Mondadori)


Note biografiche e riflessioni

Vivian Lamarque (Vivian Provera Pellegrinelli Comba) è nata a Tesero in provincia di Trento, nel 1946. Milanese d'adozione, ha sempre vissuto lì dove per anni ha insegnato italiano per stranieri e letteratura in istituti privati. Pluripremiata autrice, è lei la vincitrice del Premio Strega poesia 2023 con L'amore da vecchia. Nella poesia di oggi mi riconosco. Quel tocco delicato di chi si appresta a terminare la sua giornata nella calma familiare di un luogo caro, mi assomiglia. E la poesia di Lamarque mi regala quiete e meraviglia. La meraviglia delle cose semplici ed essenziali, attraverso le quali riusciamo a riconciliarci con la vita.


18 ottobre 2023

[ATTUALITÀ] La manovra 2024 in un solo punto

Nella nuova manovra di governo che andrà in vigore nel 2024, c'è un punto che ritengo oltremodo mortificante per le donne e che, se ancora ce ne fosse bisogno, chiarisce ulteriormente la bassa considerazione che il nostro premier ha dell'universo femminile a parte quando parla di sé: le donne sono utili alla comunità in quanto madri e per incentivare le nascite ci saranno degli sgravi contributivi per le donne lavoratrici con uno o due figli. Il valore professionale e sociale di una donna è direttamente proporzionale al numero di figli fatti. Per cui, se non ne hai,  vali di meno. E questo messaggio, gravissimo, pesa enormemente sulla compagine sociale dell'Italia e sulle spalle delle donne che non sono madri. Una discriminazione che per me è una vera e propria violenza psicologica e ci riporta agli anni 30, quando il fascismo premiava le famiglie con tanti figli. Ancora dei dubbi sui tempi che stiamo attraversando?


14 ottobre 2023

[SABATO DI POESIA] Stazione Termini di Durs Grünbein

Ragazza dagli occhi grigi

non ancora diciottenne

zaino da mare in spalla

si aggira tra la folla.

Si aggira tra la folla

senza legami, spensierata.

Ci oltrepassa tutti con lo sguardo,

controlla brevemente il tabellone,

Firenze, Ancona, Napoli.

Sfreccia nel tempo:

lei è giovane, voi siete vecchi.

Un cucciolo di foca, finito

da solo su un banco di sabbia:

presto riprenderà il largo.



(Durs Grünbein - Le parole non dormono - Crocetti Editore -  traduzione Valentina Di Rosa)


Note biografiche e riflessioni

Kurs Grünbein è nato a Dresda nel 1962.  Il poeta tedesco si definisce un "umanista misantropo" dal titolo di una sua  poesia in cui prova a definirsi.  Ama l'Italia e ha una particolare passione per Pompei ed Ercolano. Ritiene la poesia "un esercizio della mente, un raffinato rompicapo pieno di significati, esatto e insieme penetrante".  Io trovo le sue parole molto attente e raffinate e lo sguardo sulla vita colmo di misura. Mi ha colpito la poesia di oggi perché in fondo, ognuno di noi ,guarda ai giovani che sono carichi di speranza, allo stesso modo del poeta: con grande e a volte non misurabile malinconia.

11 ottobre 2023

[ATTUALITÀ] Fedez e la salute mentale

Fedez: «Ho avuto una depressione acuta, a Belve volevo parlare di salute mentale. Me lo hanno impedito» Vanity Fair




Ma secondo voi, l'imprenditore digitale, onnipresente sui social, sente davvero bisogno di parlare in televisione di un argomento che gli sta a cuore(?). Non ci sono già tutti i suoi video, le attività sui social, i giornali (ad esempio l'intervista rilasciata al Corriere della sera di domenica scorsa) o le radio, che danno fin troppo rilievo a ogni cosa lui faccia nella vita? Non è già il più grande regista di se stesso? Cosa avrebbe aggiunto l'intervista a Belve? 
Parlare di salute mentale è importante, ieri è stata la Giornata mondiale della salute mentale. Ma ritengo sia necessario un approccio diverso alla materia. Competente, concreto, realistico. Non so quanto potrebbe esserlo un'intervista ad un personaggio di cui ho spesso la sgradevole sensazione che abbia il suo tornaconto in ogni situazione...

Per quel poco che ne so, vi dico: prestate attenzione a chi vi circonda perché i segnali riguardanti la malattia possono essere deboli o quasi inesistenti. Facciamo loro capire "che non sono soli". 

10 ottobre: World Mental Health Day

07 ottobre 2023

[SABATO DI POESIA] La curva dei tuoi occhi intorno al cuore di Paul Éluard

 



La curva dei tuoi occhi fa il giro del mio cuore,
girotondo di danza e di dolcezza,
aureola del tempo, culla notturna e sicura,
i tuoi occhi non m’han sempre veduto,
io non so tutto quello che ho vissuto.

Foglie di luce e schiuma di rugiada,
canne del vento, sorrisi odorati,
ali che rischiarano il mondo,
navi di cielo cariche e di mare,
sorgenti dei colori, a caccia d’ogni suono.

Profumi schiusi da una covata d’aurore
che giace ancora sulla paglia degli astri,
come il giorno deriva da innocenza
intero il mondo dai tuoi occhi puri
e il mio sangue fluisce in quegli sguardi.

 

(Nuove poesie d’amore  - Crocetti 2010)


Note biografiche e riflessioni

Paul Éluard (pseudonimo di Eugène  Grendel) nasce a Saint Denis in Francia nel  1895 e muore a Charenton-le-Pont nel 1952. È stato uno dei più grandi poeti francesi tra i maggiori esponenti del surrealismo. La sua poesia la vivo come una carezza, un dono di una semplicità estrema eppure inarrivabile. Il poeta della libertà, così come è universalmente riconosciuto, ha scritto poesie di un candore estremo. I suoi componimenti, che trattassero di guerra o di amore, sono contraddistinti da una grande armonia, da un esemplare equilibrio. Oggi qui, con il suo linguaggio universale, ci parla di amore, di vita e di sentimenti. E lo fa con purezza e semplicità. Così potente, così speciale.


04 ottobre 2023

[BLOG] Scrittori, blogger e tanto altro

 




Ho trovato questa vignetta sul web.  Senza volere polemizzare sulla battuta,  ho riflettuto su quanti abbiano un blog e si sentano scrittori. Su quanti scrittori hanno un blog e su quanti blogger (tipo me) hanno un blog ma non hanno mai nemmeno pensato di essere scrittori per questo. 
E voi, che ne pensate?