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Stazione centrale di Kramatorsk, Donbass
Sono bambine, sedute su di una valigia a rotelle, in stazione a Kramatorsk, in Donbass. Si abbracciano coperte da un plaid, di quelli che ognuno di noi ha in casa. Pronti all'uso durante le sere invernali, mentre il calore dei riscaldamento scema e ci si copre un po' di più per guardare un film alla televisione o leggere un libro. Hanno scarpe da ginnastica, giubbotti imbottiti e cappelli.
Il freddo da quelle parti è ancora intenso. C'è una tanica di acqua a portata di mano nel caso la sete si faccia sentire, durante quelle ore sfiancanti. E poi delle borse di tela, uno zaino. L'occhio coglie una busta di plastica sulla quale fa capolino un numero e una scritta: 9 e 3/4. Chi, come me, riconosce il numero e la scritta, prova immediatamente un tuffo al cuore. In un istante, siamo lì tutti insieme, seduti sulla valigia assieme a loro. Con un grande libro dalla copertina colorata su cui spicca il viso di un bambino come noi, con grandi occhiali dalla montatura nera: Harry Potter. Vediamo quel binario, visibile solo ai puri che hanno nei cuori la magia. Non è da tutti, e mai come in questi giorni ce ne siamo resi conto. L'intelligenza, il buon senso, l'amore e il rispetto per gli altri ormai, sono un lontano ricordo. Mentre abbiamo ben presente a cosa ci stia costringendo la stupidità umana. La sete di potere, il delirio di onnipotenza. E allora guardo le bimbe e mi domando, se loro, potranno perdonarci mai. Forse no, e sarebbe giusto. |
"Prova pietà per i vivi – si legge in una pagina di Harry Potter e i Doni della Morte – e soprattutto per coloro che vivono senza amore".
Ringrazio per l'ispirazione l'articolo pubblicato da Paolo di Paolo su La Repubblica del 7 aprile 2022.
Certo, solo la magia, la fantasia, può consolare quei bambini (e gli adulti). Ma il mio primo e più forte impulso è afferrare il Kalashnikov.
RispondiEliminaPurtroppo è l'impulso utilizzato dall'uomo idiota che è in noi.
EliminaQuando si è aggrediti è l'impulso che può salvarti la vita.
Elimina@Cesare, anche io mio. E saprei pure chi colpire.
Elimina@Franco, ormai siamo tutti in balia di impulsi no? Altrimenti non saremmo quelli che siamo, purtroppo.
EliminaGuerra assurda. Tutti lo diciamo, ma il mondo continua ad arricchirsi in armi ed almeno in ogni famiglia o cerchia di amici, conosciamo qualcuno che ha a che fare con questo mercato di morte.
RispondiEliminaTu vuoi la pace o i condizionatori?
EliminaLa pace. Ma sento troppi che solo a sentire che gli spengono il riscaldamento sonno inorriditi molto più che vedendo bimbi morti in tv.
EliminaAnche io penso che siamo andati troppo oltre e l'egoismo di cui siano intrisi ci allontana dalla pace.
EliminaAvranno paura anche loro, altro che. L'immaginazione purtroppo sparisce in quei frangenti. Però, l'età potrebbe aiutarli a non rendersi bene conto (i miei genitori sono stati bimbi durante la guerra, però entrambi mi dicono che non si rendevano pienamente conto del pericolo, non percepivano il rischio mortale, soffrivano la fame, questo sì, ma non avevano un'idea chiara di cosa stava accadendo al mondo intorno a loro).
RispondiEliminaMia mamma mi racconta la stessa cosa, era troppo piccola. Mio padre invece, lo stavano ammazzando i tedeschi e quell'orrore se lo ricorda bene. Non so se vale il paragone con i bambini di allora" troppe cose sono cambiate. Tra pandemia e guerra avranno addosso ferite che difficilmente guariranno.
EliminaQualcuno, chi non ricordo più, nel libro dichiara di provare pietà per i vivi che non provano amore, ma non provare amore non dovrebbe comportare automaticamente il provare odio ma al massimo essere anaffettivi. Chi odia e umilia e abusa non prova amore ma sa provare disprezzo sadismo ed appunto odio. Per costoro mi spiace io non provo alcuna pietà. Un tuffo al cuore ed una grande commozione invece nel guardare queste due graziosissime creature.
RispondiEliminaSi, ho riportato in calce al post la frase di cui parli. Tratta dai Doni della Morte. Io invece, non provo pietà per chi causa volontariamente orrore e morte. Gli auguro tutto il male che si meritano. Quelle due bimbe fanno una grande tenerezza.
Eliminacredo davvero non serva altro, questa foto come molte altre dice tutto. Dovrebbe far riflettere ma non lo farà
RispondiEliminaChissà se quelle bimbe sono salve...
EliminaI bambini non dovrebbero mai conoscere l’orrore, la violenza, la guerra. Purtroppo porteranno questo dolore sempre con sé, essendo bambini potranno ricostruire tutto, potranno sognare ancora, ma la loro infanzia bruciata non gliela potrà ridare indietro più nessuno. Un abbraccio, cara.
RispondiEliminaPoveri bimbi, se lo porteranno dietro per il resto della loro vita; mi auguro che chi ha colpa di tutto questo soffra in eterno.
EliminaOggi ho letto che sono stati trovati corpi bruciati vivi. Uno era un bimbo che avevano anche prima torturato. Vedere questa foto mi fa sorridere e rattristare. Non ho altre parole da aggiungere.
RispondiEliminaAbbraccio Mariella.
Non so se ti riferisci alle ultime notizie che sono arrivate proprio da quel luogo. Io sono inorridito, i morti sono soprattutto donne e bambini. Un abbraccio a te.
EliminaSpero che questi bambini non si rendano conto di quello che sta succedendo-Preghiamo fer gli ukraini.
RispondiEliminaPurtroppo non basta pregare...
EliminaLa notizia del bombardamento di oggi in quella stazione e della morte di oltre cinquanta civili, mi ha distrutta.
RispondiEliminaHo appena letto la notizia del massacro di civili avvenuto proprio in quella stazione, sono straziata. I bambini non hanno colpe e stanno scontando delitti che non hanno commesso. Poveri loro e poveri noi.
RispondiEliminaQualcuno voleva restare nei libri di Storia come uno scellerato criminale.
RispondiEliminaBeh, ci è riuscito.
EliminaUna regressione per l'umanità, non ha senso...
Eliminapodi-.
Un processo involutivo a cui non sappiamo rimediare.
EliminaIn questo periodo non ho più lacrime, lo so che Zelenskij lo ha detto prima di me, ma la sensazione che provo è quella.
RispondiEliminaTi faccio compagnia...
EliminaProprio in questa stazione sono state uccise almeno 50 persone e che 98 sono state ferite...riportano i siti...speriamo che i bambini in questa fotografia ce l'abbiano fatta a prendere quel treno della speranza...
RispondiEliminaUn orrore continuo in questa Terra di Ucraina , che vorremmo finisse ,non ci resta che pregare ...
Un caro saluto Mariella
Buona Domenica delle Palme.
Rosy
Si, l'ho scritto nei commenti. Purtroppo è una tragedia alla quale non si riesce a porre fine o forse non interessa. Come in tutte le guerre, ci sono troppi interessi sociopolitici ed economici in ballo. Preghiamo e speriamo aiuti a fermare questa guerra e tutte le guerre. Buona settimana cara e grazie!
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