27 luglio 2020

I FIGLI VOLUTI E QUELLI CHE NON SONO ARRIVATI



Capita che io mi sorprenda ancora per alcuni episodi di cui si parla in rete.Per delle frasi che a sentirle quasi non ci si può credere.
Leggevo che, qualche giorno fa, in una puntata di un reality di punta della televisione commerciale,  in cui coppie di fidanzati vanno su di un'isola per fare cosa sostanzialmente ancora non mi è chiaro, quasi sempre rompendo gli equilibri già precari e tornando presto single, un concorrente abbia dichiarato che la compagna "non è riuscita a lasciare il segno nella sua vita perché non ha avuto figli". Ribadisce il concetto aggiungendo " io ho un figlio e quando non ci sarò più qualcosa avrò lasciato".

Io direi al genio in questione  che, per prima cosa, mi verrebbe da pensare giusto al suo cervello mai pervenuto, dopo la lettura di tale manifesto di vita. Andando al di là dei personaggi coinvolti, vorrei puntare l'attenzione sulla morale che il suddetto omuncolo, ci sta facendo. E parlo di noi donne che un figlio non lo abbiamo avuto per un miliardo di motivi diversi e che, a questo punto, potremmo anche salire sul primo ponte che ci troviamo davanti e buttarci giù, tanto che viviamo a fare? 

Dopo attenta riflessione, sono scesa dal ponte e ho pensato,  oltre alla frase da vero idiota letta, anche alle altre che mi sono state dette in tutti questi anni di vita senza scopo.

La base:
Tu non hai figli e non puoi capire;

Il corollario della base:
Solo un genitore può comprendere;

Le due  varianti:
Ma perché non avete figli?
Ma perché non li  volete i figli?


La terza variante:
Tu di figli cosa ne puoi capire?

A tutte le persone che mi hanno rivolto le suddette frasi in anni e anni di vissuto, ho più volte ribadito che: i figli arrivano quando arrivano e se arrivano    ,  succede per amore a cui si aggiunge, mescolando bene, un pizzico di fortuna.  Non per una realizzazione personale anche se ad alcuni capita. Non li si usa come status simbol, come ho constatato  altre volte. Non serve averli  per comprendere meglio i delicati equilibri familiari altrui, perché anche senza, i difetti si vedono benissimo.  Affrontare una questione così personale con frasi estremamente superficiali come quelle che ho scritto sia conoscendo sia non conoscendo le persone a cui vengono rivolte, denota una stupidità e una insensibilità unica, da cervellino di poco conto o inesistente. Soprattutto pensare che un figlio realizzi una persona tanto da ritenere di essere l'unico modo per lasciare il segno nel mondo, rende inutili gli sforzi che le donne stanno portando avanti negli anni, di essere riconosciute come Persone e non come oggetti. E vanifica i tentativi di porre fine ad una violenza nei nostri confronti la cui recrudiscenza, purtroppo, constatiamo quotidianamente. E i numeri tragici sono sotto gli occhi di tutti.



Come direbbe la mia gemella diversa: ma vai a dare il ramato;

Io invece, che ho meno classe, dico: ma vai un po' affanc.... va.


(e buon lunedì😎)

39 commenti:

  1. ecco, questo post avrei potuto scriverlo io. Non me la sento di aggiungere altro, è un argomento ancora troppo difficile per me da affrontare.
    Quanto male fanno certe frasi sciocche (chiaramente, sono molto più che sciocche) dette con leggerezza, come se si stesse parlando di avere o meno approfittato dell'offerta "pago due prendo tre" al supermercato?

    Ce ne vuole di pazienza per sopportare pregiudizi e superficialità.
    ti mando un abbraccio.

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    1. Cara Angela, ci ho messo vent'anni per riuscire a mantenere un certo equilibrio davanti alcune frasi che ritengo stupide oltre che altamente provocatorie. Per cui comprendo perfettamente (e anzi di più) le tue difficoltà.
      Perché a volte basterebbe chiedersi quanto dolore ci possa essere dietro il sorriso di una persona che non conosciamo. Ma pure se la conosciamo.
      Ci vuole pazienza vero. Ma a volte scappa, ah se scappa.
      Ti abbraccio forte forte.

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  2. Io non riesco e non voglio guardare certe trasmissioni in cui regna la pochezza, l’ignoranza, la scarsissima intelligenza nonché La volgarità. Credo che sia un’esplosione tossica che inquina il cervello 😉 meglio dedicare il proprio tempo ad altro

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    1. Ciao Simona!
      Sai qual è la maggiore difficoltà? Anche io mi rifiuto categoricamente di guardare certe trasmissioni. Il problema è, che in rete, ti imbatti anche per puro caso in certi gioielli di intelligenza. A volte ci passi sopra, ma quando sai di avere provato dolore e sofferenza per anni grazie a queste memorabili perle di saggezza, non sempre riesci a farlo.
      Poi il tempo di vita, per fortuna, lo dedichiamo ad altro;)
      Buona giornata.

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  3. Cara Mariella, vado in difficoltà a fare un commento, su casi di questo genere.
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e in sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, in ogni caso ti ringrazio di essere passato. La tua presenza è di gran conforto.
      Buona giornata.

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  4. Ma veramente ti impegni a ragionare sul fiato di letame pronunciato da un concorrente di reality?

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    1. Si.
      A) ho un vissuto tale (se leggi le risposte ai commenti qualcosa si intuisce, se non bastasse il post) che è stato segnato da idiozie simili.
      B) è un programma visto da milioni di persone, che magari condividono le stesse idee o le fanno proprie. Non possiamo sempre far finta di nulla... non credi?

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  5. Cara Mariella, condivido il tuo pensiero sulla maternità, per quanto racconti delle affermazioni cretine, cosa puoi aspettarti da uno che partecipa ad un gioco, che è probabilmente una delle tante copie del G.F.o simili che io considero programmi insulsi per cretinoidi teledipendenti.
    Ciao fulvio

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    1. Io non mi aspetto nulla da gente simile, mi preoccupa la diffusione di tali idee, visto il seguito che hanno queste trasmissioni.
      Un abbraccio.

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  6. Sembra impossibile , eppure nella società odierna, la mentalità patriarcale ( non intendo quella maschilista) è viva e vegeta  e il compito delle donne sarebbe quello di generare dei figli. Da qui le domande  'impunite' indiscrete , sfacciate, stronze, insomma,anche del tipo "come mai non ti sei sposata?". Rispondere  "sono affari miei" non va  bene , altrimenti ti bollano  di essere una complessata, perchè  la loro mentalità è così ristretta che non riescono ad immaginare tante altre soddisfazioni che si possono avere, come quella di essere figli amati  o di avere sorelle o fratelli che arricchiscono il tuo vivere, o anche di avere un'attività che ti appaga rendendoti orgogliosa. L'unica risposta che mi viene in mente è " e tu, perchè hai figli o, perchè ti sei sposata?"

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    1. Ho provato una volta a rispondere "sono affari miei" mi hanno dato della maleducata, più che complessata. La domanda a loro parere era più che legittima...
      Ci tocca ancora lottare a lungo cara Cri, per affermare i nostri diritti, partendo proprio da quello della libertà di ognuno di vivere la propria vita come meglio crede e come più gli piace. Poi potremmo allargare al concetto di famiglia, altra cosa che mi fa ribollire il sangue...
      Ti abbraccio.

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  7. Mah ...non so se farti piacere o farti soffrire ma dopo questo tuo post mi viene solo da dirti che per quel poco che ti conosco per quello che hai scritto per me saresti sicuramente una brava madre.
    So che forse sembrerà che mi stia ad arrampicare sugli specchi ma non credo che l'istinto materno sia prettamente legato al fatto di avere figli.
    Lo si può avere anche senza procreare o non averlo proprio anche se hai procreato quindi penso tu abbia tutte le carte in regola per dispensare amore, per parlare di maternita' , figli e tutto il resto.
    Ciao

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    1. E non lo è Max, hai ragione.
      L'istinto materno è qualcosa che esula dall'avere o meno dei figli. Ho alcune amiche che riconoscevano di non averlo eppure ora sono madri e altre che, hanno deciso di non averne di figli appunto perché, non sentivano il famoso tic-tac dell'orologio biologico. E sono felicissime della loro vita a prescindere da questo. Mi ha fatto molto piacere leggere cosa pensi di me sotto questo punto di vista e ti ringrazio perché si, credo che sarei stata una buona madre a prescindere da tutto il resto.
      Sono una zia fantastica e una figlia amorevole e premurosa. Ahahahah e posso viziare sia nipoti che genitori senza sentirmi in colpa;)

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  8. Spero non sia stata Antonella Elia e il moroso a dire quelle scemenze...

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  9. Mi è capitato di intravedere proprio quell'intermezzo e sono rimasto basito da quelle parole, ancor più sapendo che la sua, ora spero ex fidanzata, sia rimasta ormai senza quasi più nessuno. L'ho mandato a quel paese e ho girato canale.

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  10. Come sai non ho figli e comprendo benissimo a quante sciocche corbellerie dobbiamo far fronte, le saputellerie e i pregiudizi. Per tanti siamo esseri incompiuti noi non papà, per le non mamme poi, le idiozie si sprecano.
    Non mi curo di loro, ma dell'educazione che riceveranno i loro privilegiati figli...

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    1. Forse i "non papà" vivono una tragedia peggiore quando si trovano di fronte a gente ignorante e stupida. Ricevono "consigli" tali da avere voglia di prender tutti a calci nel sedere
      Ma siamo figli meravigliosi, zii fantastici, abbiamo prospettive e orizzonti che molti genitori nemmeno si sognano. In quanto all'educazione che daranno mi auguro che i figli siano migliori dei genitori.

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  11. Ho diverse amiche alle quali la maternità ha richiesto percorsi dolorosi. Le loro esperienze, sempre irte di dolore e talvolta silenziose, mi hanno insegnato l'importanza di tacere. Di non fare domande e di non commentare. Ma di essere pronta a condividere, se ne avranno voglia, e di gioire con loro quando la vita te ne dà l'opportunità.

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    1. Per fortuna ho avuto ed ho amiche che hanno compreso le mie difficoltà standomi vicino senza molte parole come hai fatto tu.
      Grazie Hermione per la grande intelligenza e sensibilità che hai. Non è da tutti.
      Ti abbraccio.

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  12. ma non e' la cicogna a portare bambini?
    Ma non basta piu' una telefonata al volatile per assicurarsi un erede?
    Cosi' mi fate cadere le certezze inculcatemi dai miei amati genitori

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  13. PS: non è stato facile scrivere questo post, ci sono ferite che non si cicatrizzeranno mai. Si impara a conviverci, si sorride e si va avanti.
    Molto di quel dolore che ci portiamo dentro e parlo di chi come me, mamma avrebbe voluto esserlo, non è compreso proprio da chi invece, mamma lo è. Ed esibisce i suoi figli come se fossero medaglie da appuntarsi al petto. Mi spiace dirlo, ma l'amore per i figli è altro.

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  14. figli : chi li ha avuti ,chi per motivi vari no ..
    siamo PERSONE ,non fattrici ..insomma chi li avuti bene ,ok ..ma non si mettano sul pulpito a far prediche
    chi non li ha avuto ..rispetto ..e niente prediche anche quà ..
    magari si chiama Vita?
    ovvero vari percorsi ,varie scelte ,magari a volte imposte ..sia per averli e non averli ..
    ma ricordiamo siamo:PERSONE !!
    con vari percorsi ,ma sicuramente resterà qualcosa del nostro passaggio figli o non figli ..se abbiamo preso un Nobel o no ....non sò quanto resterà del GENIO che ha detto quelle frasi ,probabilmente poco o nulla ,ma anche di lui resterà qualcosa

    Riassumendo siamo PERSONE con tanto amore da espandere ..alcuni lo danno ai figli altri ad altre cose /persone

    ciao
    serenità

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    1. "Magari si chiama Vita"
      questa tua frase sarebbe da incorniciare. E tenere bene a mente ogni volta che qualcuno si arroga il diritto di giudicare gli altri solo da quel che vede. La sensibilità non è di tutti.
      Un abbraccio.

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  15. Hola Mariella. Veo poca televisión en España que también está llena de programas que tienen poco contenido para pasar las horads mirando la pantalla. Prefiero otras actividades.
    Y en referencia a ser madre, cada persona es libre de hacer lo que sienta. Yo tengo dos hijos porque los quise tener. Sin embargo mis hijos han decidido no ser padres, ellos ya son adultos para tener sus propias decisiones y no por ello son mejor o pero personas.
    Hay que ser tolerante y respetar las decisiones.
    Buen martes. Cuídate.
    Un abrazo.

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    1. Ciao Laura, come te guardo poco la tele, sono venuta a sapere di questa storia tramite i social.
      Non dobbiamo mai dimenticare che bisogna portare rispetto per la libertà di ognuno.
      Non sapevo avessi due figli, grandi a quanto pare. Giusto, che loro abbiano deciso di non avere figli va rispettato. Magari si può non condividere ma accettare sicuramente.
      Un abbraccio e abbi cura di te.

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  16. Ciao :)
    Ti dico come mi comporto io con le persone che conosco senza figli, o non sposate : non si tocca l'argomento. Mai.
    Ci deve pur essere un gap tra ciò che pensi è ciò'che dici.
    Infatti non sopporto quelli che si vantano di dire tutto in faccia. A volte è solo aggressività mascherata male.
    Una volta ho incontrato un'amica, dopo anni, ed era ingrassata tipo 20 kg, io ho fatto finta di niente.
    Perché far rimanere male una persona se si può evitare ?
    Buona serata
    Sara

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    1. Ciao Sara,
      anche io, in linea di massima, mi comporto come te. E mi pongo sempre il problema ogni volta che mi capita di conoscere persone che non hanno figli. Perché so benissimo, quanto alcune domande possano far male anche se si risponde con un sorriso. Ma è a denti stretti.
      Se poi la persona, è la prima ad affrontare l'argomento, la lascio parlare e a secondo di quello che mi dice e della confidenza che c'è le accenno qualcosa di me.
      Perché far male ad una persona se si può evitare? Perché non si è abbastanza intelligenti e sensibili.
      Un abbraccio e buona serata.

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  17. Certe leggerezze sono inqualificabili. Chiamiamole leggerezze, poi.
    Io posso dirti che anche alla mia migliore amica, la mia testimone di nozze, come una sorella per me, non ho mai chiesto nulla nè fatto allusioni o cercato di avere notizie sul perchè non arrivassero figli a lei e suo marito. Ogni cosa che ho saputo è venuta da lei spontaneamnete, quando e come ha voluto e quando ha sentito il desiderio di confidarsi.
    Questo per dire che se io credo ci sia una delicatezza ed un'educazione estrema da usare in questi casi con chi si conosce e chi si ama, figurati con chi magari si conosce appena. Sparare sentenze poi, a parte le domande indiscrete...
    E' che certa gente pare provi gusto nell'esaltarsi per cose di cui dovrebbe solo ringraziare il Cielo o il destino volendo, tipo aver avuto dei figli, come se fosse una cosa da campioni o da pochi eletti.
    AL contrario, questa esaltazione trovo sia da frustrati e da idioti.
    E il tuo "vaffa" direi che ci sta tutto! Ne hai fatto di passi in tanti anni e hai pieno diritto di dire la tua come hai fatto. Sottoscrivo questo post.
    Ti abbraccio, amica mia bella fuori e dentro.

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    1. Grazie per il tuo bel commento, palesemente rispecchia la tua anima.
      Sappi che concordo su ogni punto, la leggerezza, la superficialità, l'egoismo. Quello stesso egoismo femminile che ho dovuto affrontare quando andavo in giro per il mio vecchio quartiere per promuovere la legge 40. Hai presente? Io ci stavo dentro fino al collo e le signore mi rispondevano che non era né utile né necessaria. Perché i figli volendo si potevano adottare. La smetto qui altrimenti mi sale ancora il sangue al cervello.
      Il mio vaffa parte da lì.
      Ti abbraccio forte anche io.

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  18. Eh . Quanti genitori si vogliono realizzare attraverso i figli in numero abnorme. E sono anche quelli che non si fanno neanche mai i fatti loro pensano che se una donna non ha figli, se una coppia non ha figli non sia una coppia realizzata. Come se non ci fosse un oceano di coppie com figli e pure sposate che poi non hanno divorziato.... na andassero tutti al diavolo!

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    1. Già Dani. Tutti tronfi perché è un figlio quello che conta, quello che ti fa sentire importante e realizzato. Che piccolezza, che animo sterile.
      Come se non ci fossero coppie felici anche senza figli che magari restano insieme per tutta la vita e si realizzano benissimo così;)

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  19. Non avere figli può essere una scelta o puà essere voluto dal fato, ma non è detto che ci non ha figli non capisca quelle che sono le difficoltà dei genitori.
    Quello che proprio non capisco sono i genitori che si vogliono realizzare attraverso i figli, guidandoli a tutti i costi lungo una strada che loro non hanno voluto o non hanno potuto percorrere, ma che magari non li renderà felici.

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    1. Chi non ha figli comprende benissimo, sia le difficoltà che le gioie. Rispetta le prime e ama le seconde come se fossero proprie. Ce ne sono di genitori frustrati che vogliono realizzarsi spingendo i propri figli ad annullarsi. Che poi, per i figli, sono ferite che si portano dietro per tutta la vita. Che egoisti.
      Un abbraccio.

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  20. Ho un'amica che non ha avuto figli in quanto rimasta vedova a 28 anni.
    Per anni non ho mai parlato spontaneamente con lei dei miei figli, nel senso che ne parlavo solo su sua richiesta e mai a cuor leggero, sapevo che il confronto le faceva male.

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    1. Hai fatto benissimo. Per anni, all'inizio dell'anno scolastico mi immalinconivo quando vedevo le mamme e i papà accompagnare i propri figli a scuola zaini in spalla. Un giorno, una mia cara amica, mi invitò ad accompagnare la mia figlioccia, sua figlia, all'apertura dell'anno scolastico.La prima elementare. E questo senza che mai ne avessimo parlato. Lo ricordo come uno dei giorni più belli della mia vita. E non dimenticherò mai la sua sensibilità e la sua discrezione.Non è stata l'unica volta che le mie amiche mi hanno dimostrato affetto e sensibilità. Sono molto fortunata.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)