27 agosto 2020

IL RISPETTO DELLE REGOLE

Sono veramente incazzata. In questa mia vacanza da girovaga, ho avuto modo di passare gli ultimi giorni in almeno tre regioni dal momento in cui è stato approvato l'ultimo decreto che impone a tutti di portare la mascherina dalle 18,00 della sera fino alle 3,00 del mattino dopo. Tralasciando il ridicolo degli orari ormai il nostro governo sbanda tra una "misura" arrangiata e l'altra, queste sono le situazioni in cui mi sono trovata, a partire dal 16 agosto. 
Lazio: erano i primi giorni, quasi nessuno  era al corrente della novità. I vigili di Roma, inferociti dal loro divenire cani da guardia, avvicinavano la qualsiasi, uomini, vecchi e bambini, imponendo la mascherina con cipiglio rabbioso. Devo dire che la maggior parte delle persone, quasi terrorizzate, andavano in giro con la mascherina incollata al viso e rigoli di sudore come se piovesse.
Campania: ricordiamo l'effetto De Luca vero? Beh, dalle mie parti ho assistito ad una buona disciplina. Non avrei mai detto che la mia gente fosse cosi osservante delle regole, ma tant'è. Lo "sceriffo" funziona.
Puglia: e qui c'è la vera nota dolente del mio viaggio. Sappiate che dei 1367 positivi di ieri, dell'aumento esponenziale giornaliero, non gliene frega proprio niente a nessuno. 
Come sciami impazziti, vagano o si appostano ovunque, senza alcun ritegno. Tra le strade, nei negozi, nei locali. Al grido "l'estate è nostra e non ci rompete le ..." vedo in giro situazioni disastrose. Passo tra la gente con la mia mascherina ben stretta al viso, augurandogli di prendersi un bella febbre da covid a voce alta, mentre dopo avere sentito le mie maledizioni, i bei tomi si girano con sguardi stupiti aprendo un varco per farmi passare.
 Si lo so che sono stronza, ma cazzo... non ne posso più. È da febbraio che rispetto le regole, sono stata in casa oltre due mesi, avevo perfino paura ad uscire alla fine del lock down. Sono andata in spiaggia con la mascherina e nei luoghi chiusi l'ho sempre portata. Dal 16 agosto ho ripreso con la sauna all'aperto, cerco di non dimenticare nulla di quello che ho visto e subito in Lombardia. Mi preoccupo per gli altri oltre che per me stessa, ma che il covid vi colga tutti...

Scusate lo sfogo, ma i pugliesi e il resto delle balene di turisti adagiati sulle loro spiagge e nei loro luoghi di villeggiatura, mi hanno davvero fatto saltare i nervi... come va altrove? Meglio?

39 commenti:

  1. Capisco il tuo sfogo. Come te ho portato la mascherina anche all’aperto e per tutto il giorno in Trentino e in Versilia dove nessuno la indossava. A casa, qui dove tutto è incominciato, la indosso ogni volta che esco e molti come me continuano a indossarla. È ovvio che nei luoghi chiusi tutti la indossano. Probabilmente chi non ha vissuto sulla propria pelle il dramma del Covid non si rende conto che è cosa seria, anche adesso. Mah!
    Buona giornata:)
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, queste sono persone che non hanno visto genitori, nonni, fratelli, familiari e amici morire e non hanno sofferto per la perdita dei loro cari. Hanno dimenticato in un attimo i nostri camion con le bare, visti alla tele e scambiati per un serial tv. Addirittura si sono convinti che da noi si è esagerato. Tutti gli slogan sono stati abbandonati. Hanno fatto vacanze all'estero noncuranti della pericolosità salvo piangere al rientro una volta scopertosi positivi. Superficiali amebe, escrementi dell'umanità e mi sto trattenendo... buona giornata a te.

      Elimina
  2. Qui in Liguria forse va un po' meglio va fatta però una parecisazione circa la disposizione del governo che impone dalle 18.00 alle 6.00 del mattino la mascherina. Questa disposizione in realtà prevede l'uso della stessa, sempre al chiuso a prescindere dagli orari, ed all'aperto solo in casi in cui vi sia assembramento. Per esempio passi da un bar dove vi è molta gente che chicchera fuori, mascherina da parte tua ed anche ovviamente da parte loro, o ancora passi una via del centro di una qualunque città turistica con molta gente che passeggia e non si può mantenere il distanziamento, mascherina. Quindi nel valutare il rispetto delle regole delle persone in quelle tre regioni, devi valutare se all'aperto non tenevano la mascherina anche quando l'assenza del distanziamento sociale e fenomeni d'assembramento invece la imponevano. Quindi le forze dell'ordine possono intervenire per chiederti se hai con te la mascherina ma non possono e non dovrebbero multarti se avendola con te non la stai indossando perché sei in una via ampia, larga e senza assembramenti. Detto questo, rispettare le regole basilari ok, ma questa volta clausure mai più, anche perché ci sono contagi maggiori ma non ospedalizzati e non aumentano i casi, per fortuna, in terapia intensiva. Obbligo mascheinra all'aperto solo per assembramenti : https://www.fanpage.it/politica/perche-lobbligo-di-indossare-le-mascherine-allaperto-e-in-vigore-solo-dalle-18-alle-6/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa il casino per i commenti cancellati prima!!!

      Elimina
    2. Daniele, la tua precisazione ci sta. Ma sono ben al corrente delle regole sulla disposizione e ti assicuro che in Puglia non si rispettano per nulla. In questo momento sono al bar, c'è gente che è entrata senza mascherina e ha continuato a fare come se niente fosse tutto il tempo, oltre a quello consentito per la pausa caffè o la colazione. Ma di cosa stiamo parlando?

      Elimina
    3. Di ignoranza e menefreghismo purtroppo.

      Elimina
    4. Aggiungo che anche io non voglio tornare alla clausura che sarebbe un disastro per tutti. Ma quando scrivo sul mio blog, pur essendo sicuramente un sito amatoriale, so di cosa sto parlando e sono al corrente di quello che è precisato sul decreto. Insomma anche se non sono una giornalista, ma solo una blogger, per cui potrei sembrare più superficiale, so benissimo a cosa mi sto riferendom e mi riferisco esattamente a situazioni che sono vietate dal decreto. Per cui assembramenti, assenza di distanziamento sociale ecc... ecc... ecc...

      Elimina
    5. Esatto Daniele, menefreghismo e ignoranza. E sappiamo quanta pericolosità c'è in tutto questo😉

      Elimina
  3. Ciao! Innanzitutto, complimenti per il blog dai contenuti davvero molto interessanti e ben presentati! Noi siamo Mary e Vale dal blog #lavaligiadicarta, anche noi parliamo di libri, e ci chiedevamo... ti va di scambiarci un follow? Grazie! 😊

    RispondiElimina
  4. Al menefreghismo e all'ignoranza, aggiungerei che molti colgono l'occasione per esercitare quel senso di ribellione che cova in ognuno di noi, senza rendersi conto che, in questi casi, è come darsi la zappa sui piedi, come coloro che guidano a velocità vietate, magari drogati o ubriachi e il cui motto è "NON MI BECCHI! ".
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, tutti quelli che stanno rientrando dalle vacanze nei paesi ad alto rischio dove sono andati incuranti degli avvertimenti, ora stanno facendo file di ore per i tamponi, perchè solo adesso si sono resi conto del pericolo che hanno riportato a casa, riguardante loro ma e sopratutto i loro familiari? A me sembrano tanti spostati menefreghisti. Ma vale anche per le altre "categorie" citate da te! Senza considerare anche quelli che a fare i tamponi non ci pensano proprio tanto "mica becca me"...

      Elimina
  5. In Friuli generalmente si attengono alle regole.Saluti OLga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si certo, per fortuna ci sono tante persone che rispettano le regole. Ma questo mi fa incazzare ancora di più...

      Elimina
  6. Sto facendo il tifo per il covid, meritiamo di estinguerci se non sappiamo rispettarci a vicenda, e siamo le stesse teste bacate che stanno consapevolmente distruggendo l'unico pianeta che abbiamo a disposizione: sono stati chiusi tutti gli allevamenti intensivi ricettacolo di salti di specie dei virus Corona? No, quindi di che misure preventive stiamo parlando? Svuotiamo la vasca col cucchiaino senza chiudere il rubinetto! Idem per i mercati di animali selvatici da macellare all'aperto e tante altre schifezze di matrice umana che persistono.
    Questi controlli a macchia di leopardo non servono a nulla, dato che se mi sposto da una città/regione all'altra passo da una zona rigorosa a una menefreghista e viceversa...
    Trovo peraltro assurdo avere costretto milioni di studenti a studiare da casa, centinaia di migliaia ad affrontare la Maturità privati della gita del quinto anno... e poi mandarli spassionatamente ad assembrarsi in discoteca e sulle spiagge, come se non fosse successo nulla!

    E non mi venite a rispondere che chiudendo tutto, l'economia va a picco perché potrei rispondere in maniera poco piacevole, e senza guardare in faccia a nessuno... La Terra ha un tumore che si chiama specie umana, i coronavirus sono il suo vaccino. Ficcatevelo in testa e fate arrivare il concetto a chi avrebbe il potere di intervenire come si deve, senza "se" e senza "ma".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo commento meriterebbe uma standing ovation, e la tua rabbia la comprendo, esattamente come comprendo il parallelismo che hai fatto allargando il discorso. Però ci sono tante persone che si attengono alle regole, sia a proposito di Covid sia a proposito del resto. Perché diavolo dobbiamo rimetterci noi per l'egoismo altrui? A me non sta bene!!!

      Elimina
  7. Ovvio che la mascherina sia fastidiosa per tutti ma purtroppo ci sono i soliti esibizionisti, negazionisti, bastian contrari, insomma gli stronzi che se ne fregano se poi magari infettano anche i familiari, per loro è essenziale trasgredire per farsi notare comunque.
    Ciao buona giornata, un abbraccio
    enrico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, dieci minuti di applausi anche per te, la chiusa la trovo perfetta! Ci vorrebbe una selezione naturale per gli stronzi😉
      Un abbraccio a te.

      Elimina
  8. E i risultati di quel dici si vede dall'aumento del numero dei positivi nella tua regione...

    RispondiElimina
  9. Nel mio paesino pugliese ma di non villeggiatura la portano tutti, diciamo comunque che gli incoscienti ci sono dappertutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so come possa esserne così sicuro dato che non mi pare tu sia uno da movida serale,
      ma mi fido di te. Invece, nella città non di villeggiatura di mio marito e zone limitrofe, ho visto le cose più indecenti. In questo momento sono fuori da un negozio e gli unici con mascherina al volto sono mio marito e suo fratello. Gli altri avventori, compreso uno dei titolari, beatamente senza. Gli incoscienti sono ovunque, in alcuni posti però, di più.

      Elimina
  10. Io sono stata in Sardegna e, spiaggia a parte, nel villaggio, sui bus, sui traghetti , in aereo tutti indossavano la mascherina. In spiaggia non l'aveva nessuno, meno male che sono andata a luglio e non c'era molta gente. In montagna, Piemonte, un pò di tutto, chi la indossa e chi no. Al mio paese (Prov. Milano) La maggior parte della gente non ce l'ha o ce l'ha al braccio... Io penso che la mascherina, soprattutto d'estate sia fastidiosa ma, se serve, indossiamola tutti e non cerchiamo di fare i furbetti. Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sembra che gli eccessi, in Sardegna, come nelle altre località turistiche di molte regioni italiane, siano cominciati in agosto. Leggendo i giornali delle ultime settimane sappiamo bene quali intemperanze ci siano state e quali conseguenze pagheremo tutti al rientro degli incoscienti nelle loro città di origine... la mascherina è fastidiosa, come mantenere le distanze e tutto il resto dell'ambaradan. Ma se lo faccio io per salvaguardare me stessa e gli altri non vedo per quale altro motivo non debbano attenersi alle regole tutti gli altri. Giusto?
      Buon pomeriggio.

      Elimina
  11. Ciao Mariella leggo dopo, il mio paese e tanti giorni senza internet. Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Francesco, fai pure con calma. Spero tutto bene, un abbraccio a te.

      Elimina
  12. Cara Mariella, sfogo sacrosanto il tuo.
    Anche da noi ci sono i furbi e gli altri. Mio marito ed io, persino mia mamma asmatica, fuori con mascherina e disinfettante a portata di mano.
    Nei negozi senza mascherina davanti a naso e bocca non entri. Al super le cassiere e dipendenti vari han la mascherina, in paese plexiglas e mascherina eppure.... i soliti deficienti che vanno in giro senza esistono anche qua. Pretendevano pure di entrare al super ma la guardia giurata li ha fatti uscire. Si son pure incazzati. "Non vengo più a comprare qui!".
    Che dirti? Siamo italiani e molti sono ita...glioni!
    Bacio stella!

    ps comunque tu non hai sentito le "bestemmie" di mio marito quando ha visto il co...comero che voleva entrare al super senza mascherina!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da te almeno li hanno cazziati! Da queste parti vige il silenzio assenso. Per cui vado solo io in giro a sacramentare e prima o poi qualcuno avrà anche da dire, lo aspetto al varco. Mica come nella mia città di origine dove Salvini è stato multato dai vigili perché andava in giro senza mascherina. Sto ancora godendo ahahahah

      Elimina
    2. Dimmi qual è questa città che la proponiamo come prima meraviglia d'Italia

      Elimina
    3. Ne parlo tra poco😉

      Elimina
  13. Io questa estate non sono uscita praticamente mai :-D
    Non saprei dire com'è stata la situazione in giro relativamente alla movida.
    Durante il giorno, nei bar, negli uffici e nei negozi ho sempre e solo visto gente in mascherina, per fortuna, a parte rarissime eccezioni.
    Devo dire che sono stata particolarmente felice di constatare la civiltà dei miei concittadini perché qui da noi PER FORTUNA, VISTA LA SANITÀ, il virus è stato molto contenuto per ora, quindi temevo che per questo motivo la città si sarebbe cullata sugli allori.
    Io più che con le persone senza mascherina mi infurio con chi ha permesso di riaprire le discoteche. Una scelta veramente idiota, non ho parole. Si che ovviamente capisco i gestori che devono pur mangiare però dai, cavolo, come ti viene in mente di riaprire un luogo che è l'emblema dell'assembramento?!
    L'unica cosa che spero è che si arrivi presto a tirar fuori un vaccino perché per me ripiomberemo presto in un nuovo buco nero, continuando così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei fortunata, hai tutti vicino a te. Io invece, mi sono spostata in lungo e in largo in giro per la penisola e ho potuto constatare atteggiamenti discordanti a seconda dei luoghi. Mi fa piacere leggere che dalle tue parti siete stati attenti. Cosa non così comune, come ho evidenziato nel post. Anche io non ho compreso affatto le aperture di locali come le discoteche durante l'estate. Abbiamo visto quale veicolo di contagio sono stati. Ma si poteva prevedere eh se si poteva prevedere. Ora pagheremo tutti le conseguenze della miopia di governo... ma sai che temo l'arrivo troppo precipitoso di un vaccino? Qui hanno cosi tanta fretta di uscire dalla crisi che mi preoccupa che la sperimentazione tralasci i tempi tecnici fondamentali affinché i vaccini siano sicuri per la popolazione...

      Elimina
  14. Ciao Mariella,
    A Barcellona - infatti in tutta Spagna - la mascherina viene sempre di obbligo, a qualsiasi ora. Io direi che il 60% la porta indossata con correttezza e il 40% sia che non la portano sia che sotto il mento,... e malgrado la proibizione vanno impunemente per strada. Non hanno un rispetto per gli altri.

    PODI-.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Carlos, voi siete ancora nel pieno del ciclone covid era inevitabile che ci fossero misure così stringenti. Qui da noi invece, si pensava di essere quasi fuori dal tunnel. Invece siamo punto e accapo... nessun rispetto, esatto.

      Elimina
  15. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, iniziano ad aumentare di nuovo i casi.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo aumento si poteva evitare, sia con maggiore attenzione da parte del governo che con maggiore responsabilità da parte degli individui. Invece siamo caproni governati da caproni.

      Elimina
  16. Meglio che non mi esprimo, non credo che le bestemmie siano indicate, qui. Comunque, alla fine, nel mio ospedale, oltre le centinaia di morti tra i pazienti, abbiamo perso quattro colleghi, morti per servire il prossimo. Quasi duecento sono rimasti contagiati e alcuni se la sono vista brutta, davvero brutta. Come il mio collega F. che è rimasto intubato per due mesi uscendo in condizioni pietose. Un abbraccio a tutti, manco da parecchio ma sto tornando.

    RispondiElimina
  17. Eh, ci starebbero tutte le bestemmie. Sopratutto da parte di chi,come te, è stato in prima linea e sa che non c'è stata esagerazione ma solo tanta sofferenza e dolore, come testimonia il tuo commento. Gli operatori sanitari che hanno pagato con la vita il loro non risparmiarsi per salvare altre vite e sono stati dimenticati in un amen. Cosa che mi fa imbestialire. Sono contenta di rileggerti sulla mia pagina, ci manchi tanto. Noi ti aspettiamo a braccia aperte. Fai presto💛😘

    RispondiElimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)