04 agosto 2020

POSTITIZIE: QUANDO LE PROMESSE SI MANTENGONO



Io non ricordo il "colore" del sindaco di Venezia. 
Ho letto che ha donato tutti i suoi stipendi dal 2015 ad oggi, ad un fondo di solidarietà sociale  che si occuperà di diversi progetti. Sono circa 60 e riguardano molti quartieri della città. Il totale raccolto nei cinque anni è di 433 mila euro che verranno messi a disposizione di 150 associazioni operanti sul territorio.

Luigi Brugnaro ha detto in conferenza stampa:

"L’avevo annunciato in campagna elettorale e adesso mantengo questa promessa.  Ho fatto il sindaco lavorando molte volte per 15-16 ore al giorno, ma ho sempre detto che non avrei percepito un euro di denaro pubblico. L’unica cosa che ottengo dal Comune è il caffè."


E dato che siamo abituati alle parole e non hai fatti mi sembrava importante segnalarvi, che a volte, i fatti accadono.

Bravo Brugnaro. Stai cercando di far dimenticare a tutti la storia dei libri ritirati dagli asili e dalle scuole d'infanzia  e del trust familiare? Giusto?





Fonti: Positizie.it

29 commenti:

  1. Cara Mariella, certi articoli che si leggono si spera sempre che siano veri, io spero che questo sia vero!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo è vero, non mi ha entusiasmato ma è vero.
      Ciao Tomaso, buona serata.

      Elimina
  2. Brugnaro e un uomo ricco e non è l'unico Sindaco che devolve in beneficenza lo stipendio, Jlly Sindaco di Trieste e poi Presidente della regione ha per anni devoluto il suo stipendio senza raccontarlo in giro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, ed è proprio lì che volevo arrivare.
      Diciamo che il sindaco di Venezia è sempre in campagna elettorale;)

      Elimina
  3. Le promesse si dovrebbero mantenere sempre, almeno provarci, e riuscirci, come in questo caso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era una promessa da campagna elettorale, che è andata a buon fine.
      Ma mi è piaciuta poco...

      Elimina
  4. Perché cercare la notorietà da questi gesti? Non conta quanto doni, ma quanto ti resta dopo che hai donato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uh Gas, non si capiva che il post, stavolta, era ironico?
      Ricordi la questione dei libri d'infanzia che trattavano la parità di genere che sono stati fatti sparire dalle scuole materne per ordine di questo sindaco benefattore?
      Uno che non si lascia mai scappare l'occasione di far parlare di sè. Nel bene e nel male...

      Elimina
  5. Gas dice bene.. qualsiasi grancassa ai doni fatti, cercano comunque un tornaconto...è vero che possono stimolare l'esempio, ma chissà perché... ormai tendo sempre a pensar male...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E fai bene, anche a me è piaciuta poco la notizia;) mi pare che lo scopo sia un altro...

      Elimina
  6. E qui sorge sempre il solito pensiero: vedi tu se uno si deve sorprendere per le cose che dovrebbero essere scontate.
    Comunque non farò la polemica e mi limiterò a dire che, allora, ogni tanto le cose belle succedono :)
    Anche in questo 2020 infausto :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E invece stavolta la polemica ci stava tutta!
      Un sindaco non dovrebbe sbandierare ai quattro venti che ha fatto del bene per la sua città. Altrimenti cosa è stato eletto a fare?
      La beneficenza la tiene per sé...

      Elimina
    2. Hai ragione in linea di massima. Dico in linea di massima perché proprio nel momento in cui ho letto la tua risposta (che condivido) mi sono detta "però pensa se la stessa cosa fosse successa a L -la città in cui vivo- che è ahimè famosissima non di sicuro per le cose belle. Forse una notizia del genere, al di là della gloria del sindaco, potrebbe contribuire a dare una visione un po' migliore della città intera".
      Non so come spiegarti, un po' come dire "si, è vero, poteva stare zitto perché le cose belle si dovrebbero fare per il gusto di aiutare, non per ricevere l'applauso, però magari così la luce buona si riflette un po' su tutto il paesello".
      Probabilmente sono andata fuori tema xD però è un pensiero che mi è venuto spontaneo :)

      Elimina
    3. Il fatto che comunque, si è trattato di fare del bene alla sua città, è il motivo per cui ho riportato la notizia.
      Per cui il tuo pensiero spontaneo ci sta tutto. Resto però dell'idea che, conoscendo il personaggio attraverso altri spunti presi dalla cronaca degli ultimi anni, ritengo che un pochino di malizia nel giudicare la situazione ce la fa venire;)

      Elimina
  7. Non avendone mai sentito parlare,ho letto su wikipedia che è un ricco inprenditore in vari campi e che
    Il 21 marzo 2015, in vista delle elezioni comunali a Venezia, Brugnaro si presenta ufficialmente quale candidato sindaco, dichiarando di non essere né di destra, né di sinistra. La sua candidatura è sostenuta da Forza Italia e Area Popolare.Al primo turno ottiene 34.000 voti, pari al 28,57% dei voti. Al secondo turno, ottenuto il sostegno di Lega Nord, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Prima il Veneto e di sette liste civiche, ottiene il 53,2% e sconfigge così il candidato di centro-sinistra Felice Casson, diventando il nuovo sindaco di Venezia.
    Un altro col pelo sullo stomaco...Vedrai che lo rivoteranno.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla faccia della lista civica eh!
      Bene, dopo queste proficue donazioni tutte belle in vista vedrai che lo rieleggono.
      Ah se lo rieleggono.

      Elimina
  8. Diciamo un piccolo merito a fronte di tante decisioni a dir poco infelici. Un gesto come quello non basta cmq anche a mio avviso a cancellare tante decisioni sbagliate che tu hai sottolineato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da alcuni vostri commenti ho scoperto che altri sindaci lo fanno. Magari senza clamore.
      In questo caso, il clamore disturba. Speriamo almeno che i soldi donati risolvano molti problemi della comunità.
      Terrò monitorata la questione.

      Elimina
  9. Tanti complimenti a questo sindaco che ha mantenuto la parola data.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I complimenti sono doverosi, speriamo che l'iniziativa del sindaco, molto pubblicizzata, sortisca l'effetto giusto.
      Aiutare Venezia ed i veneziani.

      Elimina
  10. Bravo!!!!
    Si insomma sul fine trovi chi la politica la fa per il bene comune
    ..non come la maggioranza che lo fa per interessi personaliquasi sempre ..insomma per il suo tornaconto..
    Dai ci sono le brave persone . Crederci sempre!!
    Ah e caffe gratis a vita!!
    Ciaoooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, diciamo che sembra più evidente la mossa elettorale. Almeno nel caso specifico.
      Speriamo che i progetti a cui sono destinati i soldi si realizzino.
      Un abbraccio.
      PS: non ho capito la questione del caffè;)

      Elimina
  11. Bravo poe él. A ver si cunde su ejemplo y lo hacen muchos más.
    Ayer me acordé de tí Mariella, saqué unas fotos de agosto de 2018 de cuando estuvimos por Italia.
    Buen miércoles y cuídate.
    Un abrazo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lui ha preso esempio da altri. Speriamo in una buona riuscita.
      Ti sono venuta in mente mentre guardavi delle foto scattate in Italia? Mi fa davvero piacere. Dove eri? Adesso mi hai incuriosita.
      Un abbraccio grande, abbi cura di te.

      Elimina
  12. Grazie per la tua testimonianza, immagino che lo abbiano fatto senza alcun clamore. Vedo che i risultati li avete potuti toccare con mano. Sì è un sindaco un po' controverso.
    Un abbraccio e buona serata.

    RispondiElimina
  13. Credo che abbia fatto bene e che abbia dato anche un buon esempio. Penso che avrà anche il suo tornaconto in fatto di pubblicità e visibilità. Comunque un bel gesto. Saluti cari.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avrà un grosso tornaconto alle prossime elezioni!
      Un abbraccio e buona giornata.

      Elimina
  14. Costui permette alle navi crociera mastodontiche di entrare in laguna?

    RispondiElimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)