05 settembre 2013

Lasciamo che gli altri popoli arrivino e ci attraversino...






Erri De Luca ( immagine presa dal web)





Questa sera, vi ripropongo un mio vecchio post, scritto nel 2011, in occasione dell'uscita del libro di Erri De Luca " I Pesci Non Chiudono Gli Occhi".
Il motivo scatenante è stato tutto il leggere che ho fatto negli ultimi due giorni in merito alla dichiarazione dello scrittore in risposta al procuratore Giancarlo Caselli a proposito della resistenza degli abitanti di Val Di Susa e del loro opporsi alla TAV.

Le parole di Caselli sono state le seguenti: "In Val di Susa sottovalutato pericolosamente l'allarme terrorismo."

De Luca ha ribattuto dalle colonne dell'Huffington Post:i sabotaggi sono necessari per far comprendere che la Tav è un'opera nociva e inutile".


Io non vorrei entrare nel merito specifico, della problematica che ormai da anni infiamma gli animi e sulle ragioni del Si Tav o No Tav.
Sappiate solo che, se io fossi un'abitante di quella terra, che è tra quelli destinati a perdere tutto, casa,lavoro,vita e valli, per dei giochi politici ed economici assurdi voluti dai vecchi governi, non avrei dubbi su da che parte stare.

Ma non è che ho dubbi anche dal di fuori.
Sapendo chi si è arricchito e si arricchisce grazie alla Tav, e sapendo che stiamo spendendo soldi pubblici che a dirla tutta inizialmente non erano previsti.
 
E che cosa gravissima, non sappiamo quanto questa tecnologia e questa linea arricchiranno la nostra terra. 
E quanto ci verrà a costare in tempi lunghissimi tutta l'esposizione e tutto l'indebitamento a cui ci stiamo esponendo.
Ma dopo le parole dello scrittore è scoppiato l'inferno. Web impazzito, chi a favore chi contro, Erri che viene descritto come "cattivo maestro" e come militante di Lotta Continua.
Fino ad arrivare alla denuncia di istigazione al sabotaggio che LTF, la società che sta realizzando la linea ad alta velocità, ha minacciato di fare contro di lui.
Si sta strumentalizzando il suo passato con informazioni parzialmente attendibili.
Hanno parlato di istigazione al terrorismo e alla violenza.
E questa sera, ancora arrabbiata mi è venuto in mente quello che avevo scritto su di lui due anni fa.
Avevo parlato della sua vita, della sua forza, della sua poesia.
Di lui.
Ecco il brano e poi se vorrete ne parleremo ancora insieme.



" E' UN RARO PRIVILEGIO AVERLO AVUTO IN TRASMISSIONE QUESTA SERA"
Questo il commento di Fabio Fazio al termine dell'intervista di ieri sera al grande scrittore Erri De Luca.
Vorrei riassumervi brevemente per prima cosa la sua vita, che spiega meglio di milioni di parole ll suo essere.
Nasce a Napoli nel 1950.
Ha 18 anni nel 68' e li vive intensamente e pienamente. Potrebbe diventare un diplomatico, carriera alla quale sembrava destinato, ma vi rinuncia.
Negli anni 70' è dirigente attivo nel movimento di estrema sinistra Lotta Continua guidato da Adriano Sofri.
Al momento dello scioglimento di LC, non accetta la clandestinità e convince il servizio d'ordine romano a seguire la sua stessa strada.
In Italia fa vari mestieri, operaio alla Fiat, magazziniere all'aeroporto di Catania, camionista, muratore.
Lavora anche in Francia, in vari cantieri a contatto con diverse umanità, europee e africane.

Scrive, ma il suo primo libro "Non ora non qui" lo pubblica a 40 anni.
Durante la guerra nella ex Jugoslavia è conducente di convogli umanitari a destinazione della popolazione bosniaca, e il suono dei bombardamenti gli resta  impresso profondamente; lo collega a sua madre e al suono delle sirene dei bombardamenti che lei sentiva durante la guerra a Napoli.
Ha una passione sfrenata per la cultura ebraica, vuole tradurre la Bibbia e impara da autodidatta lo jddish.


Oggi esce il suo nuovo libro "I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI"
" Il mio corpo non mi sta a cuore e non mi piace, E' infantile e io non sono più così.Lo so da un anno, io cresco e il corpo no rimane indietro. Perciò se pure si rompe, non importa. Anzi, se si rompe, da lì dovrà venire fuori il mio nuovo corpo".
Storia di un bimbo che non riesce a scrollarsi di dosso il suo fisico bambino e allora deve farsi fare male da altri per poter provocare la rottura e crescere.

Io AMO Erri De Luca, e lo considero il più grande scrittore italiano contemporaneo.
Queste sono alcune sue parole lasciate durante l'intervista di ieri sera.

Sui libri: i libri con i quali sono cresciuto nella stanza di mio padre, sono stati il mio materiale isolante dall'esterno e verso di loro ho affezione.

Sugli Adulti: in questo libro parlo di me bambino perchè io adulto non lo sono stato mai, sono diventato anziano senza passare da adulto.

Su Napoli: la città è la santa dello scandalo. E' in mezzo al mediterraneo come il mese di maggio è in mezzo all'anno; è aperta, spalancata e senza difese, chi l'ha voluta se l'è presa. Sembra solida sopra ma è costruita sul tufo e vuota sotto, per questo è doppia metà zavorra e metà salvacondotto.

Sull'Italia: la nostra terra io la vedo non come uno stivale, ma come un braccio con le isole a fianco come fazzoletti, è aperta, protesa verso il resto del mondo.Noi siamo gli eredi delle repubbliche marinare e allora lasciamo passare i nuovi mercanti, la loro merce è nuova forza lavoro.
Lasciamo che gli altri popoli arrivino e ci attraversino; noi siamo solo il ponte verso il loro futuro.


Ora a voi sembra che chi è capace di esprimersi così sia anche capace di istigare alla violenza e si possa augurare un ritorno al terrorismo?



De Luca in tutta risposta a questi attacchi per ora ha detto che in Val Di Susa (ricordando anche come lui ami la montagna ) ha solo ricevuto lezioni di coraggio e di passione civile e che si augura che venga un governo meno stupido degli altri, un po' meno interessato a spartirsi gli utili degli affari, da lasciar perdere, magari in sordina.

Speriamo.



Nuovo singolo di Luciano Ligabue.
Ci sta.




47 commenti:

  1. come scrittore non sono riuscito a digerire nulla dei suoi libri. li ho presi in mano in libreria, ho letto i risvolti di copertina, li ho rimessi sullo scaffale.

    come "politico", è un miracolo che non sia finito in carcere. nel senso che avrebbe meritato di finirci, tante sono le teste che ha spaccato a colpi di chiave inglese, lui che era il responsabile del servizio d'ordine di LC.

    senti le parole che ha detto a la zanzara l'altra sera, e poi valuta. io dico solo che stasera ho visto su youtube le immagini del funerale di Berlinguer. ecco, negli anni in cui Berlinguer veniva eletto segretario del PCI De Luca spaccava teste. secondo te chi preferisco ?

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    1. Caro Francesco
      mia mamma al funerale di Berlinguer c'era.
      Io ero una bambina di 10 anni e ho seguito tutto alla tv con le lacrime che scendevano a fontana.
      Ero troppo piccola per capire forse,vivevo nel riflesso e nei pensieri di mia mamma attivista politica.
      Può essere vero ciò che dici,tuttavia credo sia fondamentale contestualizzare il periodo storico quando parliamo di LC.
      Erano anni caldi e il movimento era nato con intenti propositivi poi purtroppo non si può negare sfociato nella violenza.
      Borghesia e Stato andavano combattuti,gli ideali avevano un peso oggi hanno perso significato.
      Da LC sono usciti elementi discutibili che a sentirli oggi fanno veramente schifo.
      Sono riusciti pure ad appaggiare Berlusconi o al tempo Craxi.
      Tuttavia non tutti sono uguali,ad esempio (non entro nella vicenda giudiziaria) quando leggo Sofri non posso fare a meno di restare affascinata dalla sua lucidità e intelligenza.
      La stessa cosa mi succede con Erri De Luca.
      Ora ti saluto perchè mi è venuta un po' di tristezza.
      Mi sa che di sinistra parleremo solo noi nostalgici.
      In giro vedo solo politici che arrivano dalla scuola della Democrazia cristiana.
      E sono i giovani che avanzano,è questo il dramma.
      ciao francesco :-)
      veru

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    2. Intendiamoci.Una parte delle esternazioni di Erri in effetti non si possono condividere.
      Almeno io non le condivido.
      Credo che si sia lasciato andare un po' troppo.
      Tuttavia non è giusto il modo in cui parlano del suo passato.
      veru

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    3. Francesco.
      Era quello che volevo evitare e che non mi è piaciuto sulla questione.
      La dietrologia che è stata fatta sul suo essere appartenuto in passato ad una forza di estrema sinistra e tendere a confondere con questo parallelismo le persone.
      Perchè se uno è stato di sinistra esrema e ha partecipato ( non sto giustificando è chiaro) a cariche eversive è stato un terrorista e in quanto tale se esprime il suo appoggio ad una causa per tale motivo sta spingendo la gente a giustificarlo il terrorismo. Oppure ne sta augurando il ritorno.
      Ho sentito tutta l'intervista. Tutta. Ho letto repubblica, La Stampa e ti potrei citare tutte le parole che ha pronunciato. Partendo da " Personale".
      Personale opinione.
      Il suo appoggio personale alla causa.
      Poi io non condivido il fatto che abbia nicchiato su alcune cose, ma non condivido nemmeno che l'intervistatore volesse assolutamente strappargli dalla bocca la parola violenza e la parola armi.
      Che lui non ha detto.
      Ora a me sembra che si stia facendo un'apologia di condanna delle opinioni. Come avveniva durante il fascismo.

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    4. Scusa, continuo qui perchè il computer sta facendo i capricci.
      Poi, alla voce Berlinguer. Io lo ricordo il funerale, avendo l'età giusta allora per comprendere già bene che cosa volesse dire per tutti gli italiani che ci credevano, quell'addio. E purtroppo devo dire che siamo ancora dietro il feretro. Ed è questo che mi fa incazzare da morire.
      La sinistra che non è più riuscita a portare avanti i valori dello statista. E che adesso, distrutta e divisa, sta tentando la carta del giovane e forte; ridicola.
      Non è rimasto nulla. Come ti ho già detto in questo momento sono a piedi. Nessun carro, per me. Ma nemmeno una carriola.
      Infine a proposito di pregiudizio.
      Mi è parso che tu abbia del pregiudizio nei suoi confronti come scrittore. Questo te lo dico io, che ne soffro costantemente, persino verso chi amo molto.
      Mi è capitato con Ligabue. Avevo un pregiudizio fortissimo nei suoi confronti come scrittore. Non come musicista, sia chiaro, visto che lo adoro.
      Ma alla fine ho aperto il primo libro, e l'ho letto tutto d'un fiato. Mi è parso Carver, questo per dirti come mi sia piaciuto.
      Mi è capitato con altri scrittori, alcuni sono stati una notevole scoperta, per altri il giudizio critico si è confermato.
      Però li ho letti.
      Se mi permetti, vorrei consigliarti due libri di De Luca.
      "Montedidio" e "Tu, mio".
      Provaci, a leggerlo.
      Poi potrai dirmi tutto quello che vorrai su De Luca, una volta che lo avrai letto. Mi potrai dire anche che fa cagare.
      Ci sto. Ma escludere a priori no, non lo comprendo.

      PS: continuo a non riuscire a leggere Volo. Ma magari quando "sarò vecchia, sarò vecchia" riuscirò ad aprire anche uno dei suoi libri e a non richiuderlo dopo qualche istante.
      Chissà.

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    5. No,con Volo è impossibile...ghghghgh

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    6. il pregiudizio sui libri non me lo toglierai mai mia cara.... se un titolo, un modo di scrivere o un risvolto di copertina non mi convince, io quel libro o quel scrittore non lo leggerò mai. laddove mi sono violentato e ho letto quel libro e quell'autore, alla fine me ne sono pentito. ti posso fare altri esempi di scrittori stralodati e straquotati che io "aborro". ad esempio Stefano Benni. o l'attuale Brizzi, non quello degli esordi. ma potrei andare avanti, parlarti dei grandi romanzieri russi piuttosto che di Camilleri. è che c'è tanto da leggere..... su De Luca politico, come avrai letto, ha ammesso di aver partecipato ai sabotaggi anti TAV. quindi..... ognuno faccia le sue considerazioni...!!!!

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    7. Ma Fra, vuoi dire che tutto il mi parlare e il mio amore incondizionato verso la poesia di Erri De Luca, non è riuscito a farti capitolare?
      Ma va!
      ghghgh
      Comunque su Benni e Brizzi, sfondi una porta aperta con me. Ma li ho letto però!

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  2. Dopo la tragedia della scuola Diaz e ancora prima dopo la strategia della tensione, In Italia, i poteri forti statali proprio non possono parlare di terrorismo.
    Possiamo discutere sui modi, ma non sul merito. Una forma di resistenza non è per forza terrorismo. Onestamete non vedo nessuna finalità eversiva in queste persone, ma un tentativo di difesa del loro territorio.

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    1. Leo, sono pienamente, assolutamente d'accordo con te.
      Aggiungo che, il loro territorio è anche il nostro.
      Sebbene la maggior parte di noi, lo consideri un altro pianeta.

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  3. Mari ho letto il medesimo articolo proprio ieri.
    Ti ho pensata immediatamente.
    Pensa ti volevo mandare un msg ma poi ho pensato che fosse impossibile che tu non lo sapessi.
    Ci torno dopo con più calma.
    Grazie per questo post.
    veru

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    1. Mari sai che amo profondamente Erri De Luca.
      Ogni suo libro a mio modesto parere è pura poesia.
      Ma di questo ne avevo già parlato.
      Quello che mi preme sottolineare del tuo post è la parte in cui parli di strumentalizzazione.
      E' verissimo ciò che scrivi.
      Da una sua frase su cui ci mancherebbe si poteva esprimere un parere si è passati a parlare del suo passato in Lotta Continua.
      Come fosse un delinquente.
      Ingiusto,profondamente ingiusto tutto questo.
      Riguardo alla Tav davvero non ho ancora capito nulla.
      Di pancia mi sento vicina a chi esprime il dissenso con tutte le sue forze,tuttavia a volte la controparte esprime dei ragionamenti che mi fanno riflettere.
      Ma davvero vorrei che qualcuno qui,anche tu stessa se ne hai voglia,potesse spiegarmi meglio.
      veru

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    2. Veru, perfetto.
      A dire il vero lui se ne frega. Se lo conosco appena appena.
      Con la solita flemma che lo contraddistingue alla fin fine non si fa stravolgere più di tanto da questa indegna strumentalizzazione.
      Vorrei aggiungere due parole sulla Tav, visto che me lo chiedi.

      Come dice Mary più sotto, non stiamo parlando di un congiungimento tale che giustifichi lo spreco di denaro pubblico che si sta facendo.
      Lione non è Parigi. Non c'è una valenza di sviluppo economico che possa giustificare una tale spesa. Scavando un tunnel di circa 50 chilometri attraverso vari valli, tra Italia e Francia. Con il Frejus già esistente che potrebbe essere potenziato senza la necessità di creare altre linee.
      Non si tratta di una semplice galleria. Ma di un evento distruttivo che avrà un impatto ambientale notevole.
      Si giustifica dicendo che diminuiranno sulle tratte stradali i passaggi di auto e di mezzi merci. Perchè l'alta velocità sarà utilizzata di giorno per traffico passeggeri e di notte per traffico mezzi merci. Ma questo è impossibile. Perchè l'utilizzo dell'alta velocità determina un'usura notevole delle tratte. E se si viaggia di giorno, la notte serve per la manutenzione. Queste non sono chiacchiere ma studi dimostrati poi da quello che succede in Europa quotidianamente su tutte le linee di alta velocità.
      Ma la questione più importante riguarda gli interessi economici. Un giro di milioni e milioni di euro che arriveranno nelle tasche di tutte quelle società che si stanno occupando e si occuperanno della costruzione. Soldi pubblici al 65% e poi finanziamenti europei.
      La Tav è stata fortemente voluta dal ministro Lunardi. La società che ha progettato la Tav è la Rocksoil. Il cui maggior azionista è Lunardi. Anzi lo era, perchè poi, costretto da indagini si è visto a cedere le sue quote ai suoi familiari.
      Ti ricorda qualcosa?
      Vuoi davvero che vada avanti?
      Bacio.


      La Tav è stata voluta dai meravigliosi governi precedenti.

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    3. Grazie mari.
      Precisa come sempre.
      bacio veru

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  4. Grazie Mari. Adoro Erri De Luca, penso che tutti dovrebbero leggere almeno uno dei suoi libri, dovrebbe entrare nella cosiddetta "cultura generale" di ogni italiano. Mi piace il suo modo di scrivere, semplice e viscerale, questo suo ricordare costantemente l'infanzia che non è un semplice racconto del passato ma una rielaborazione quasi filosofica -parolona- degli avvenimenti della sua vita. Sì, sono d'accordo con te. Non mi turba che sia appartenuto a Lotta Continua -confesso che metà della mia famiglia condivide la stessa "storia" politica, probabilmente ne sono influenzata-, l'Erri De Luca di oggi scrive, traduce la bibbia e, come tutti gli esseri umani dotati di intelligenza, si esprime con acutezza. A mio avviso si esprime fin troppo poco. La Tav è una boiata, ho vissuto a Lione per qualche mese e l'Italia è comunque dietro l'angolo. Al di là dell'impatto ambientale terribile e della gente che in quelle valli vive, anch'io mi fermo a considerazioni molto più economiche e dico che questo non è proprio il momento di spendere altri soldi per cose che già esistono. Forse domani potremo discuterne, ma oggi proprio no.
    Abbracci virtuali.

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    1. Ciao Mary.
      Nemmeno io sono turbata dal fatto che in passato appartenesse ad LC. L'ho sempre saputo. Ma l'ho sempre amato e lo amo.
      Mi piace la sua semplicità, la sua delicata poesia, la sua schiettezza e anche io suo essere brusco e burbero. L'ho conosciuto sai?
      E le sue rughe e i suoi occhi limpidi, raccontano di lui anche di più delle sue schive parole.
      Ti abbraccio.

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    2. http://www.repubblica.it/cronaca/2013/09/08/news/no_tav_erri_de_luca-66104929/

      a proposito...

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    3. Grazie Mary, ho letto.
      Certo è uno che non si tira indietro.
      E chi ne dubitava?
      Abbraccio

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  5. Conosco Erri De Luca come scrittore e lo trovo sensibile e capace di esprimere fino in fondo le sensazioni dell'anima.Non sapevo del suo passato ed è meglio così sarei rimasta condizionata .Io non so chi ha ragione nel problema Tav,ma mi sembra un po' esagerato ciò che scrivi ,perdita di case ,lavoro ecc..ecc...e comunque non ci si può opporre ad un qualcosa che riteniamo negativo con la violenza.L'altro giorno sono andata con mio marito a passare una giornata alle Cinque Terre,il posto è magnifico ma per arrivarci in treno,pienissimo, siamo stati per 25 minuti in galleria e ho pensato:" Ma guarda qui come hanno bucato questo monte" Il paesaggio che ho visto quando siamo arrivati era stupendo e molte persone,la maggior parte,non sarebbero state lì senza treno,senza quella galleria senza contare che la gente del luogo non potrebbe vivere senza i proventi del turismo , ti vorrei raccontare tante altre cose ma forse un giorno lo farò di persona sarebbe più facile.Io ho vissuto gli anni dal 68 in poi e ti assicuro che Lotta continua e Potere Operaio erano criticate anche da altri gruppi di sinistra per la loro violenza.A torto o a ragione erano violenti e questo a me non piace ora e non piaceva allora che avevo 16/17 anni.Non mi piace nemmeno la violenza verbale figurati quella fisica.Bacio Mari

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    1. Cara Lucy, anche io sono contro la violenza. In tutte le sue forme.
      Sto tentando di dirvi stasera tutto quello che mi ricordo sulla Tav. Ad esempio anche che studi fatti mettono in allarme per il rischio di dissesto idrogeologico che c'è perchè toccando un così lungo tratto si fanno a toccare parecchie falde acquifere.
      Mi accorgo discutendo con voi, il che mi fa sempre molto piacere, che sappiamo molto poco di questa lotta ormai ventennale.
      Sembra quasi lontana da noi anni luce. E che un evento del genere non ci possa in realtà mai toccare da vicino.
      Ma mi domando: se lo qualcuno, lo Stato ad esempio, venisse a dirmi che nel giro di qualche mese dovrò lasciare la mia casa e il mio quartiere perchè è stato deciso da terzi di prolungare un tratto di autostrada nella mia zona del tutto periferica, che non giustifica assolutamente questo progetto, io che che farei?
      Chinerei la testa, e farei il fagottino, cambiando vita e tutto e allontanandomi da tutto quello che amo oppure lotterei?
      Chissà.

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    2. Cara Mari ,in politica non ce la intendiamo molto,io mi sento molto meno estremista di te,ho già detto altre volte che non ho tessere di partito e non seguo ideologie anche perchè tutto quello che c'è sulla piazza è per me superato e vecchio e se te lo dice una sessantenne ci puoi credere.Mi sto informando ma per ora non ho letto niente per quanto riguarda la Tav su abbandoni di casa da parte di chiunque,cercherò di documentarmi meglio.E' pur vero che nessuno vuole vicino casa la discarica,il depuratore,le centrali se poi le mettono in casa degli altri va tutto bene.Quindi potrebbe essere così anche in questo caso.Per la violenza non ci sono nè se nè ma,io non la accetto in nessun caso preferisco discutere all'infinito.Conosci la legge Bolkestein è una bellissima legge fatta dall'Europa(io sono da sempre antieuropeista) con la quale si sequestreranno gli stabilimenti balneari a chi ha versato soldi e tanti per il suo acquisto e manutenzione o abbellimento.Tantissime famiglie dal 2015 saranno senza lavoro e senza casa se non interviene qualcosa che faccia cambiare la legge, come in Spagna.i balneari stanno discutendo,cercano appoggi politici,fanno manifestazioni ma senza violenza anche se siamo consapevoli che butteranno a mare tutti i nostri sacrifici e si prenderanno ciò che vogliono distruggendo il nostro turismo.

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  6. Cara Mari questo post è stupefacente, se non altro perchè ci sarebbe molto da discutere.
    Non sono competente in materia politica, perciò spesso non intervengo quando si discute di ciò, però da profana, quindi visto da fuori dei giochi politici, penso: se c'è tanto contrasto per qualcosa, perchè insistere nel volerla assolutamente realizzare?
    Perchè non attendere, visto che le trasformazioni culturali e sociali sono sempre più veloci, la Tav (Treno ad Alta Velocità), nel prossimo futuro, potrebbe addirittura volare (sto fantasticando lo so, ma chi l'ha detto che non potrebbe accadere?).
    Ripeto, PERCHÈ NON ATTENDERE???
    Comunque anch'io condanno la violenza, ed apprezzo chiunque dia un contributo per evitarla, come potrebbe aver fatto Erri De Luca con i suoi interventi.


    P.S. Piccolo suggerimento sul testo, se l'azzurro fosse un pochino più acceso si leggerebbe meglio.Ciaooooooo

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    1. Hai toccato perfettamente un altro punto nevralgico, cara Spia.
      Perchè farlo se non si è d'accordo?
      Perchè eravamo tutti d'accordo sull'insulsaggine del ponte sullo stretto di Messina, altro spreco di denaro pubblico e qui no?
      Non sarà perchè non conosciamo abbastanza il problema e che visto che non si nomina mister B. questa volta, allora che se la vedano solo quelli che lo vivono il problema?
      Che poi, a dirla tutta Mister B. c'entra eccome.

      Abbraccio

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  7. Lasciamo che gli altri popoli arrivino e ci attraversino...a piedi nudi nell'acqua... (Splendida foto)
    Ciao Mariella,
    Nicola

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    1. Ciao Nicola.
      Grazie, tra poco ci camminerò pure sull'acqua.
      ghghghhgh
      Abbraccio.

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  8. Veruuu!ma la politica,per fortuna,sta morendo!
    Ti rimarrà la nostalgia alla quale aggrapparti ;)
    Bacio ragazza!!
    Mari,che dire..io le parole di De Luca le condivido pienamente!!!!!!!!non ho mai letto nulla di suo,non mi ha mai ispirato,però la sua storia la conosco!
    Baci,Nick
    P.s. Avevo commentato il post precedente ma è sparito tutto :)

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  9. Nick, sei sicuro?
    Quale sarà la nuova forma e quali saranno le nuove vesti?
    Non è che tra poco grideremo al nuovo imperatore, il Re è Nudo?
    Sulla tua condivisione non ho dubbi. Hai sentito tutta l'intervista?
    Poi, come con Francesco.
    Leggi qualcosa di lui. I testi li ho già suggeriti, ma aggiungo il mio preferito " Il giorno prima della Felicità".
    A te sta a pennello.
    Provaci, poi ne riparliamo.
    Mi spiace per il commento precedente, non l'ho trovato nemmeno nella mia mail.
    Ti abbraccio.

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  10. @ Lucy continuo qui. Io non sono estremista ne sono per la violenza. Ritengo di appartenere a quella che considero sinistra moderata. Mi spiace che passi il messaggio dell'estremismo e che tu possa pensare questo. Non riesco a spiegarmi meglio di così e mi pare di continuare ad essere fraintesa. Quando parlo di essere da una parte parlo di sostegno morale e civile. Poi non giudico chi sta lottando solo perché non essendo nel mezzo di una situazione così grave non posso essere in grado di dire: certamente io non mi comporterei così. È vale lo stesso anche per chi sta lottando per non avere una discarica sotto casa o le centrali nucleari.

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  11. 2) quando ho fatto riferimento a perdere casa e lavoro sostenevo due tesi che ho letto. La prima riguardante i rischi idrogeologici che potrebbero mettere a repentaglio l'intera valle e il secondo che si basa su studi socio economici che portano avanti la tesi stessa del si Tav. Loro parlano di un incremento del commercio su rete ferroviaria. Ora in questo modo c'è la possibilità non remota che con l'acquisto di merci ad di fuori dell'Italia ci sia un crollo della domanda interna con conseguente crollo dell'economia interna e di posti di lavoro.

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  12. 3) sto scrivendo malissimo con lo smartphone. Continuo dopo a proposito della direttiva Bolkestein e dell'esempio che avevo fatto a proposito delle confische di Stato.

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    1. Mari non ti preoccupare forse mi sono espressa male, ho capito ciò tu che dici,non ci sono fraintendimenti.

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    2. Tutto a posto Lucy.
      Volevo aggiungere che conosco in linea di massima la direttiva Bollestein. E' una direttiva che nasce, nell'intento della comunità eurpoa di favorire il libero scambio di servizi in tutti i paesi Cee, cercando di ridurre gli ostacoli normativi dei singoli stati.
      Mi pare, inoltre che è molto generica e i punti sostanziali poi sono decisi dai singoli stati.
      Questo è quello che so.
      Poi per quel che riguarda le aste demaniali, è un problema che non riguarda solo la Versilia ma l'intera penisola.
      Lo Stato ha in scadenza, o scaduti, larga parte degli affitti delle spiagge della costa.
      Ha deciso di metterli all'asta perchè, per decenni, le coste sono state affittate a prezzi ridicoli.
      Ci sono stati grossi guadagni, in parte giustificati dal fatto che, le spiagge sono curate e protette.
      Per decenni in questo modo, c'è stata una privatizzazione delle spiagge e delle coste, che ha eroso man mano parte delle spiagge libere.
      Per quel che penso bisognerebbe pagare il giusto. E una revisione si rende necessaria esattamente come la revisione delle rendite catastali.
      Cosa comporta l'asta se non, da parte degli operatori, un maggiore esborso come canone demaniale? Cosa che probabilmente loro non vogliono fare.
      Le perdite di lavoro riguardano tutti quelli che sono coinvolti nel settore turistico? Certo se i "proprietari" degli stabilimenti balneari non sono disposti a rivedere i canoni, perderanno le concessioni. E questo a cascata si abbatterà su loro, le loro famiglie e i loro dipendenti.
      E come deve venire letto questo collegato alla direttiva europea?
      Io mi fermo qui e mi scuso per saperne così poco.
      Però penso che in ogni caso, stiamo parlando di due cose completamente diverse.

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    3. No Mari non è come dici non è vero che non vogliono pagare, pagherebbero anche dieci volte tanto pur di tenere il bagno ,molti hanno guadagnato è vero,ma hanno dato servizi che la gente vuole e cerca ,la spiaggia libera piace a pochi te lo garantisco.L'asta comporta che lo stato si prende tutto senza darti niente, altro che canone maggiorato!Le aste saranno a beneficio delle multinazionali e saranno fatte per incassare soldi da parte dello Stato.Perderanno lavoro i gestori dei bagni che in genere hanno investito denaro facendo mutui ventennali e più per dare lavoro ai loro figli,perderanno lavoro tutti quelli che sono intorno,i bagnini,le donne delle pulizie e venditori di sdraio e ombrelloni ,chi cura le piscine,tante tante persone te lo assicuro.No non si parla di canoni ma di esproprio ,terribile e ingiusto esproprio.Io ho un bagno e ti posso assicurare che se accadrà non ci sarà violenza sulle persone ma tutti i bagni diventeranno cenere perchè nessuno è disposto a dare i sacrifici di una vita per niente.E diciamo che è probabile che accada perchè molte persone sono disinformate e credono che i balneari siano una categoria che vuole lucrare e non è vero.Spero di averti spiegato un pò le cose ci vorrebbero giorni anzi te lo vorrei far vedere cosa significa gestire un bagno e cosa comporta di spese e preoccupazioni.Se vuoi fare un salto sarei lieta di ospitarti.

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    4. Anzi ti invito con grande piacere uno di questi week end vuoi venire?

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    5. E' stato bello leggervi ragazze.
      Ora vediamo quando vi incontrerete...ghghgh
      bacio ad entrambe
      veru

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    6. Trovo quello che hai scritto davvero terribile, Lucy. E se la maggioranza di noi pensa che si tratti di aste e di rinnovo di demanio, vuol dire che c'è stata cattiva informazione. Che in Italia poi è la prassi.
      Ma vuol anche dire che se ne parla poco e male forse bisognerebbe che ci fosse più attenzione.
      Mi piacerebbe parlarne più approfonditamente e in maniera più esaustiva.
      A proposito del tuo invito ti scrivo privatamente, per ora grazie.

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    7. Invece sull'esproprio avrei qualcosa da aggiungere. Perchè conosco il problema.
      Mi capita spesso di parlare dei miei nonni e dei miei ricordi felici sulle estati passate in campagna da loro.
      E ho spesso detto che tutto quello che porto nel mio cuore, non ho più la possibilità di rivederlo. Perchè prima un terremoto e poi un lago artificiale hanno cancellato i luoghi.
      Ci fu un esproprio terribile, perchè lo stato aveva deciso che un bacino artificiale fosse necessario nella valle.
      Gli abitanti furono obbligati ad andarsene. In cambio quattro soldi e pedalare.
      Case e attività sarebbero state spazzate via in un momento.
      Ma il terremoto spaventoso che in una sera di novembre portò distruzione e morte, fece logicamente passare in secondo piano il resto.
      I miei nonni, vissero lontani dalla loro terra gli ultimi anni della loro vita, con la sensazione netta di essere solo dei nomadi.
      Ed io ho solo i miei ricordi a farmi compagnia.
      E da allora mi sono sempre rifiutata di tornare e vedere.
      C'è un doppio dolore, la perdita di persone care dovuta al terremoto e la perdita dei luoghi che mi resero felice tanto tempo fa.

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    8. Veru di la verità: sempre interessante passare da me.
      Con gli amici blogger che ho poi.
      E una cosa stupenda poter parlare di tutto con passione e vero interesse.
      Informarci e magari imparare qualcosa di nuovo.
      Questa è una delle cose che amo per davvero.
      Abbraccio.

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  13. Sai che credo fermamente che la politica sia solo una copertura ben architettata,in fondo se ne stanno accorgendo tutti con i dovuti tempi,senza cadere in discorsi da bar,ovviamente..
    Ok,magari cambio idea su De Luca scrittore,che su GQ lo trovavo un pò troppo radicale.
    Invece ho scoperto Tiziano Terzani e lo amo veramente tanto.
    Comunque ci sono molti interessi dietro la Tav,quello economico non è il piú rilevante.
    È una montagna sacra,un chakra della nostra madre terra,l interesse è quello di devitalizzarla,così da impedire il risveglio delle coscienze.
    Io sarei stato piú duro anche nelle parole,al posto di De Luca.Non si parla di cose leggere!
    Nick

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  14. Ma lui Nick, è molto radicale nella vita.
    Leggilo, poi ne riparliamo.
    Tiziano Terzani mi ricorda i miei trent'anni.
    Credo di avere letto quasi tutto. Ci credo che ti abbia colpito, con tutta quella spiritualità.
    Abbraccio.

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  15. DorianGray8/9/13 6:35 PM

    Tutto molto condivisibile.
    Tranne ovviamente il link finale (e il libro edito da Laterza sulla destra). Citando Verdone: Teribbbile.

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  16. Mi trattengo dal citarti in giudizio.
    ghghghgh

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  17. A proposito, ieri si è sposato. Il Liga dico.
    Gli voglio un mondo di bene e auguro a lui e Barbara tutta la felicità e la serenità possibile.

    Me ne farò una ragione, sono sposata anche io :-)

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  19. Mari hai visto? Tre betoniere bruciate e danni inutili.
    Condanno la violenza, che fa in modo che la ragione passi al lato sbagliato.
    Erro forse?

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  20. No, non ho visto Spia.
    Sono stata distratta da una querelle altrove.
    Se stai parlando di nuove rappresaglie no Tav, ne sono all'oscuro. Come ho detto, non me la sento di giudicare, perchè nella situazione bisogna esserci.
    Io sono comunque dalla loro parte, in maniera compatta e civile.
    Abbraccio

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)