11 agosto 2022

[POESIA] Sensazione di Arthur Rimbaud


Uno dei miei fiori d'ibisco

Nelle sere d’estate, andrò per i sentieri,
Pizzicato dal grano, pestando i  fili d'erba;
ne sentirò, sognante, il fresco sotto i piedi.
E al vento lascerò bagnare la mia testa.

Non dirò più parole, non farò più pensieri:
Ma un amore infinito mi salirà nel petto,
E andrò molto lontano, sarò come uno zingaro,
come con una donna, per i campi, contento.

(Traduzione di Nicola Gardini - Poesie da spiaggia di Nicola Crocetti e Jovanotti)


Ho pensato di dedicarmi una poesia. L'autore aveva solo 17 anni quando la scrisse. Vi auguro la stessa felicità e identica emozione da provare, nel prossimo futuro.  Penso sia  un bel modo di salutarvi. A rivederci a fine estate.




PS:  Vi consiglio vivamente la raccolta di poesie da cui ho tratto quella di oggi. Un piccolo e meraviglioso balsamo per il cuore da portare con noi ovunque saremo.




05 agosto 2022

[RIFLESSIONI] Agosto avanza stancamente





Il mese appena passato e stato molto complicato oltre che caldissimo. Lo è stato per me personalmente e a livello generale per la nostra nazione.  Non sto a raccontarvi i particolari, sono sotto gli occhi di tutti. Mi sento demotivata, stanca, ferita dalle scelte istituzionali quasi incomprensibili. Non ho alcuna voglia di sfogliare i giornali e leggere di intrighi e comunelle varie. Mi bastano già le tragedie quotidiane e i fatti di cronaca nera che mi lasciano addolorata. Cosí come mi avviliscono i giudizi facili sulle tragedie altrui. Fate silenzio e come ha detto oggi il parroco che ha celebrato l'omelia ai funerali delle due ragazzine morte a Riccione:

"Ora tutti si sentono maestri, basta vociare."


Torno al mio silenzio, buona estate a tutti voi.