"Io guarda che me l'ero pensato che tu pensavi positiva
perché sei viva perché sei viva
quest'onda che va quest'onda che viene e che va
mi fa rimanere come un baccalà
perché penso che non solo sei carina
ma devi avere per forza una voce assai bellina
e allora sta canzonaccia meglio verrebbe
se cantare la si potrebbe
ma con la tua voce squillante
non con la mia da somaro ragliante
e poi vuoi mettere la tua figura
messa a paragone con la mia postura
e hai voglia tu a pensare positiva
perché sei viva perché sei viva
e siccome sei viva fai resuscitare
chi è morto affogato in fondo al mare
e adesso ti devo lasciare
ma prima ti dico che ti vengo ad aspettare
per andare a prendere a calci nel culo
quella faccia da mulo
perché anche io sono vivo
e penso positivo ma proprio positivo"
(VINCENZO IACOPONI - POETA)
Mi hai sempre preso in giro per le mie smodate passioni, tra le tante, la fissazione per Lorenzo Jovanotti. E un giorno decidesti che era il momento di dedicarmi una poesia in rima, partendo da una delle più celebri canzoni dell'artista toscano. Questa "ode a Mariella" da allora, vigila sulla pagina del mio blog, con la sua irriverente ironia, così tua.
Che poi, mi somiglia tanto. E mentre la rileggevo poco fa, annuivo, ridendo tra le lacrime, pensando a come mi conosci bene.
La prima volta che sei arrivato qui da me, tra il lusco e il brusco, curioso come sei, esordisti così:
E allora ti prometto che continuerò a pensare positivo, a parlare di poesia come faccio da anni.
Scriverò post dedicati all'arte, ai ricordi, alla famiglia, alla nostra Inter.
Continuerò e tu ci sarai.
Come sempre.
Ciao VINCÈ
Ciao.