"Cos'è la normalità, Lilli?
Io credo che, qualunque cosa sia, abbia tante sfaccettature, sia camaleontica, cangiante. Non può essere racchiusa in una definizione. Quello che a tanti può apparire diverso, per altri è normale. La normalità può essere di tanti colori. Anche Blu."
La prima cosa che mi ha commosso, scaricando l'e-book del libro di MARIS, è stata la foto di copertina. Quei due bambini sulla riva del mare, rappresentano quanto di più bello al mondo possa esistere, l'innocenza ed il futuro.
So molto della foto perché conosco la loro mamma da tempo.
Ci siamo incontrate per caso, in questo mondo virtuale che ancora riesce a sorprenderti positivamente. Non ricordo bene se è arrivata prima lei da me o io da lei. Ma ha poca importanza, l'affinità è nata immediatamente e si è consolidata nel tempo. Gusti comuni, infanzia simile e valori identici. È stato molto facile, superare la barriera del video e diventare amiche. Vere. Anche se la distanza geografica è tanta e non è possibile vedersi con più frequenza.Come si vorrebbe. Ma dico spesso, non è quello che conta. La sintonia, l'empatia e l'affetto non diminuiscono se si è lontani. Anzi. Piano piano, ognuna di noi è entrata nel mondo dell'altra. Ed io, nel suo, mi sono trovata catapultata in una realtà che non conoscevo per nulla a parte qualche lettura o servizio giornalistico.
I bimbi che vedete in copertina, sono i suoi figli e ambedue soffrono del disturbo dello spettro autistico. Una malattia che in Italia colpisce un bambino su 80, nei diversi gradi del disturbo.Se ci pensate, è una percentuale altissima.
Da tempo Maris ce ne parla sul suo blog, CARA LILLI, nato come una specie di diario personale, in cui lei, si rivolge all'amica immaginaria (LILLI) destinataria all'inizio delle sue lettere e successivamente, dopo il suo arrivo nella blogsfera, dei suoi post. E dopo qualche anno è arrivata la decisione di pubblicare un e-book in cui raccogliere il percorso evolutivo. Non dando delle indicazioni scientifiche, ma parlandone in modo semplice, narrando il quotidiano, con i progressi e gli intoppi, con le preoccupazioni e la speranza. In maniera intima, emozionale. Tenendo sempre presente che il cammino è ancora lungo ma che ogni passo in avanti fatto, è un piccolo/grande successo.
Seguendo Maris nel suo racconto, si ha la netta sensazione di tenerle la mano. Di stringerla più forte quando i dubbi e le paure si fanno più grandi e spaventosi o stretta in modo complice ad ogni successo. Di respirare la sua stessa aria e di guardare lo stesso cielo. Non vi nascondo che molti capitoli mi hanno fatto luccicare gli occhi e salire un nodo in gola, ma era inevitabile, vi assicuro.
Sono guerre difficili, e nessuno può avere la certezza di vincerle. Ma per combatterle bisogna essere dei guerrieri. E Maris e suo marito, lo sono. I "Monelli" lo sono. E non posso che augurare loro ancora migliaia di passi in avanti da fare, sempre con il sorriso, sempre con lo sguardo rivolto al mare.
L'e-book è scaricabile sul sito di Amazon. Se siete interessati, cliccate sulla copertina.