(1354)
Il cuore è la capitale della mente
La mente è uno stato singolo
cuore e mente insieme compongono
un singolo continente
La popolazione è uno
numerosa quanto basta
questa nazione estatica
cercala - sei tu.
(Emily Dickinson - Poesie 1875-1879)
Note bibliografiche
Emily Dickinson naque ad Amherst, cittadina del Massachusetts occidentale, nel 1830, figlia di un noto avvocato. Morì nella stessa città a 56 anni nel 1886, dopo un attacco violento di nefrite. La sua vita fu interamente dedicata alla poesia e alla famiglia di origine, che non abbandonò mai. Gli ultimi anni li visse reclusa in casa, per sua espressa scelta. Non si sposò ma ebbe diversi amori di cui siamo venuti a conoscenza grazie alla sua copiosa corrispondenza epistolare.
Che cosa si possa dire della mia poetessa preferita che non sia mai stato detto o scritto, diventa difficile.
Le sue parole risplendenti (trovate sempre nel mio blog il riferimento a quei versi) sono quanto di più bello, amabile e delicato ci sia mai stato donato. In tutta la sua vita vide pubblicate solo 9 delle sue poesie, stampate per interessamento di alcuni amici e contro la sua volontà, il resto è giunto a noi grazie all'infaticabile opera di revisione della sorella Lavinia e della sua amica Mabel Loomis Todd e, dopo di loro, Millicent, figlia di Mabel, riuscì finalmente a pubblicare la prima raccolta di poesie, così come l'autrice le aveva scritte: Bolts of Melody. La sua produzione alla fine arriva a 1576 poesie.
Insomma, grazie al lavoro e alla cura di donne meravigliose, la sua purezza adamantina, la sua freschezza e delicatezza, la sua urgenza pulsante e le sue "navi nella bottiglia" sono arrivate fino a noi. Arricchendoci mente e spirito.