Ci ho impiegato del tempo per rimettermi seduta davanti al mio pc.
Sono stata benissimo durante queste vacanze natalizie. Ho ripreso da una settimana il lavoro ma non mi decidevo a tornare qui... quasi volessi continuare la vacanza ancora per un po'.
Allora mi sono preoccupata...
Mi domandavo se era normale che non avessi voglia di riprendere con quello che ho sempre pensato fosse la mia valvola di sfogo, la mia distrazione, il mio divertimento maggiore.
Il punto di rottura tra quello che sono nel quotidiano e la parte più profonda di me.
Che non sempre ciò che lasciamo vedere al mondo è ciò che siamo per davvero.
Sono partita a razzo.
E poi precipitata a mille tra interrogativi e domande. Quello che lasciamo vedere alle persone che ci circondano è quello che vogliamo che vedano??
E come mai ci capita di essere noi stessi magari lì dove pensiamo di essere più nascosti?
E' questa pagina virtuale, l'inconsapevole scrigno del nostro essere più profondo?
E poi, non mettere il nome e cognome (non per tutti è così ma per la maggior parte sì) nessuna foto, rimanere nel vago come luogo di origine e non dire troppo del quotidiano, davvero ci protegge e ci rende più sicuri?
Infine, cosa abbiamo da nascondere?
Nel mio piccolo credo davvero nulla, a cercar bene si arriva presto anche al mio cognome.
Le mie foto sono pubbliche, ciò che scrivo è su di un blog (a volte anche altrove) facilmente riconoscibile.
Ho sempre avuto lo stesso spazio. Non sono mai sparita, riapparsa altrove e poi sparita nuovamente.Che è un atteggiamento davvero poco chiaro e incomprensibile per quel che mi riguarda.
Ma nella vita di ognuno di noi ci sono percorsi privati che non possiamo comprendere fino in fondo, per cui ci sta tutto, anche l'incoerenza.
Io la amo poco. E mi viene da ridere a volte quando è così palese la goffaggine del nasconderla.
L'uomo è davvero un personaggio sopra le righe. Eterno protagonista e comparsa della vita. Fanno parte della sua natura la cialtroneria, l'incoerenza. Così sorrido quando la riconosco, tra una presa di posizione e l'altra. Tra ciò che è stato detto il giorno prima e ciò che si dice ora.
Ma sì dai, liberi tutti.
Perdonate questa prima elucubrazione da anno nuovo. Sono andata random come al solito.Ma ora mi rimetto in riga, riprendo la mia valigia usata, piena etichette e timbrini. La apro, faccio un po' di posto, che ce ne sarà bisogno. Guardo qualche fotografia, leggo qualche pagina del vecchio taccuino. Sorrido, mi incupisco, poi respiro. Accarezzo la nuova agendina, scrivo qualcosa sulle prime pagine. Sono pronta.
Buon anno e buon bagaglio.
Buon rientro Tesoro! Io ho voglia della Mary che ci provoca, che ci apre una finestra su un panorama mozzafiato, la mia Mary, insomma!
RispondiEliminaChe mi piace provocare pur sempre in modo scherzoso, chi mi conosce bene come te, lo sa!
EliminaGrazie cara, cercherò di non deludere le tue aspettative! E ti abbraccio forte augurandoti un anno lieve e sereno.
PS: Sara va meglio la lettura del mio blog con le modifiche apportate?
EliminaSarà un anno bellissimo. Pieno di casini come al solito, con i reliquati di brutte cose cui porre rimedio, ma bellissimo. Perchè ci siamo, siamo vivi, abbiamo qualcuno o qualcosa da amare. Tutto il resto è poca cosa.
RispondiEliminaSperiamo Max. Di anni tosti dietro le spalle ne ho parecchi, mi servirebbe attraversarlo con un po' più di autoironia e senza prendere tutto troppo sul serio. "Abbiamo qualcuno o qualcosa da amare. Tutto il resto è poca cosa".
EliminaGrazie per queste importanti e necessarie parole.
Ti abbraccio forte, che l'anno sia pieno d'amore anche per te. Da donare e da ricevere.
Grande, Mariella!
RispondiEliminaInnanzitutto buon anno nuovo.
Beh, le avventure sono anche questo... a volte ci distraiamo da esse, presi da altre avventure, ed è giusto.
Le avventure si contaminano.
Moz-
Grazie Miki!
EliminaLeggere le tue parole mi fa venire voglia di lasciare la valigia e prendere... uno zaino! E via!
Abbraccio ragazzo, buone avventure anche a te.
è la stanchezza del settimo anno, mi pare giusto, scrivi quando ne hai voglia, non lo prendere come un dovere, un altro lavoro, insomma, tanto noi siam sempre qui bighellonando finché la salute ci assiste
RispondiEliminaAgli ordini!
EliminaSettimo anno, è vero non ci avevo pensato. Sarà come i matrimoni? Io intanto farò come dici, che è quello che sto cercando di fare da tempo. Prendermi tempo per fare ciò che mi piace. E lasciare che il tempo si occupi meglio di me.
Un abbraccio, bighellone!!!
liberi tutti. consapevolmente (e non va bene) e inconsapevolmente (e non va bene lo stesso). ma siamo creature imperfetti, già. io che sono semianonimo, sono un po' fuori dagli schemi diciamo
RispondiEliminaSiamo creature "frangibili" citando una battuta tratta da uno dei film più belli della passata stagione detta dal (in questo momento) mio attore italiano preferito. Frangibili e imperfetti. Tu sei sempre un po' fuori dagli schemi. A volte sembri "puffo brontolone": io odioooooo la montagna!
EliminaAhahahah
Beh le motivazioni di ciascuno sono assolutamente differenti, ma secondo me alla lunga si capisce chi è pura finzione e incoerenza, non quella che ci rende umani intendo, ma quella voluta e ingannevole.
RispondiEliminaNon capisco in che cosa l'esposizione di foto, nome e cognome, presunte idee facciano la differenza rispetto a chi mantiene tutto riservato. Non lo dico polemicamente, ma non di rado leggo giudizi sulle persone rispetto a un nick. Appunto si considerassero piuttosto la coerenza e serietà di ciascuno, ovviamente se si va di fretta e non si ha interesse a conoscere le idee altrui poco si capirà.
Sinceramente tutta 'sta curiosità di "sapere" le cose altrui, io non la ho nemmeno nella vita quotidiana. La conoscenza che avviene tramite un mezzo virtuale non è differente da quella nella vita reale: non si parla soltanto con famigliari o amici stretti.
Per il resto, ho beccato virus delle festività XD e sono molto stanca, un po' anche del blog a essere sincera :P Ci vuole pazienza, mi sa...
Buon inizio cara Mariella e un grande abbraccio ^^
P.S.: gran bel brano eh! *_*
Sono d'accordo sul fatto che alla lunga, nel web, prima o poi chi finge si smaschera da solo. Impossibile tenere a bada la propria natura troppo a lungo.
EliminaSai, a me personalmente, è capitato questo. In passato sono stata accusata di essere un'esibizionista, perché sul mio blog postavo foto che mi ritraevano o che parlano di luoghi a me familiari o amati. Forse non mi sono spiegata bene nel post, facevo solo degli esempi. Ho specificato che ognuno di noi è liberissimo di dare della sua "casa virtuale" l'idea che preferisce. Io, per quel che mi riguarda, mostro ciò che sono, fiocchetti compresi. Lo faccio perché non mi limita, perché è espressione del mio essere, perché ne ho voglia. Chi ritiene che questo sia eccessivo giudica sulla base di qualcosa che mi rappresenta,vero, ma non è detto ovvio, che mostri tutto di me. Alla fin fine me ne frego. E giustamente tutti hanno il diritto di fregarsene e di mantenere un minimo di privacy. Tutti quelli che, contrariamente a me, (MY OPINION) giudicano ininfluente mostrarsi sul web. Per cui, vedere una foto o leggere un nome non deve a mio parere influire su quello che percepiamo mentre leggiamo. Noi siamo ciò che scriviamo, nella maggior parte dei casi. E chi è sincero nel suo scrivere non deve mai avere dubbi sulla strada da seguire. Chi lo legge e lo stima, non cambierà mai giudizio basandosi sull'apparenza o su di un immagine.
Mi spiace leggere che sei un po' stanca, ma ti comprendo perfettamente :)
Ti abbraccio forte, cara Glò.
Cara amica,nella virtualità del blog,credo che la cosa importante sia il pensiero,molto meno il protagonista,un poco come nella lettura,dove agli attori del racconto, puoi immaginarli con la tua sensibilità.
RispondiEliminaUn caro saluto,fulvio
Concordo Fulvio. Mi piace buttare giù un tema su cui poi, mi va di riflettere con tutti voi.
EliminaInsomma attori e spettatori. E lo sguardo su di noi si posa in modo diverso a secondo di quanto vibra nelle nostre corde.
Assolutamente sì.
Un abbraccio e buon anno.
Ciascuno di noi mostra agli altri soltanto una parte di sé, nella vita reale e in quella virtuale. E può non essere la stessa. In fondo abbiamo tutti molte sfaccettature. Quello che cerchiamo di far vedere, spesso, è la parte migliore di noi, i lati più oscuri li lasciamo allo specchio o a poche persone molto vicine. Poi ci sono persone che lasciano emergere anche gli aspetti meno felici, i malumori, le difficoltà e spesso restano nude e indifese, se incontrano qualcuno che se ne approfitta. E poi c'è la coerenza, quella è tutta un'altra storia. Scrivere/dire cose per fare bella figura e poi essere/agire in modo opposto è uno sport abbastanza praticato. E triste.
RispondiEliminaIo penso, invece, che nelle relazioni con gli altri, che siano nella vita reale o attraverso le pagine di un blog, la cosa importante sia condividere e lasciare qualcosa di sé, qualcosa che possa essere utile, che possa restare e generare consapevolezza, bellezza, poesia, un'occasiaone di riflessione, che scateni un pensiero o un moto dell'animo.
Mentre il rivelare o meno la propria identità è una scelta che dipende da tanti fattori e a volte l'anonimato (o il presunto tale) ci permette di essere più sinceri. E a volte di essere finti. Comunque, la cosa importante è essere tranquilli con se stessi...
Ti auguro un anno di musica e letture, poesia e belle pagine da scrivere, viaggi, sole e una buona dose di magia.
Un abbraccio
Francesca
Non so fino a che punto il mentire ci possa far stare tranquilli con noi stessi. forse è possibile nel caso in cui riusciamo a mentire pure a noi.
EliminaIn ogni caso ritengo che tu abbia messo a fuoco diversi punti e concordo praticamente su tutto.
Compresa la tristezza che mi provoca il notare la facile incoerenza di alcuni.
Io ti auguro di realizzare bei sogni e di stringere sempre al cuore le persone che ami.
Abbraccio circolare, magica Francesca.
A noi non mentiamo mai. Ci proviamo forse. Ma c'è il noi che se la ride di cotanta imperizia...
EliminaBeh, qualche bugia "bianca" si dai, nessuno è perfetto. Ma nulla di grave o di disonesto. Dici che se la sta ridendo?
EliminaAuguro un anno sereno e felice anche a Te, cara amica. Con tante nuove emozioni e buone letture, e tutto quello che di più bello desideri.
RispondiEliminaUn abbraccio grande.
Ah Nicola, confido sempre in ottimi Amici e ancor di più, in meravigliose letture.
EliminaTi abbraccio fortissimo, sperando di poterti rivedere presto ;)
I giri strani capitano a tutti. E le incoerenze son poco simpatiche, concordo con te, però nascondono storie che magari uno non ha tutta 'sta voglia di stare a raccontare. E allora lo capisco poco pur'io, ma se a qualcuno viene da farlo: amen. Basta che funzioni, disse Allen.
RispondiEliminaCi proteggiamo dal timore che il per sempre a cui ci crocifigge chi usa il web come palco per disfunzioni e fuga dalla noia della sua vita. Ma quando scrivi e lo fai per te, ché hai bisogno di mettere in circolo un po' di cose belle e tue, che hai la fortuna di vivere e respirare, poi i timori non ti fermano mai del tutto e chissenefrega. Ti esponi.
E sono proprio belle le persone che lo fanno in maniera naturale.
Ti abbraccio forte. Scrivi quando, quanto, come e dove ti va. Quello che ti piace, che ti serve, che trovi sia giusto. Questo spazio è sacro ed è tuo, e serve tanto a tutti noi che ti leggiamo :*
Che sia un anno lieve di sorrisi e meraviglia
Io mi auguro, dopo aver letto di te anche questo, di potere continuare a leggere le tue parole belle qui sul web. E di continuare ad espormi perché proprio non riesco a farne a meno.
EliminaTi abbraccio forte, abbi cura di te.
Magica la musica, schietta , libera e chiara la tua affermazione sulle nostre varie elucubrazioni.
RispondiEliminaMa siamo fatti così..
Cerco qualche volta di nascondermi un po', ma è solo una mano che sparisce ..troppo schietta e diretta per ottenere buoni risultati..e allora sbatto nei muri a andiamo avanti così, chissà troverò quello di gommapiuma?!
Ti stringo forte!
Fine intenditrice come sei (anche a Glò il pezzo musicale è piaciuto molto) non potevi non apprezzare questi bei "ragazzacci" che stravolgono e neppur tanto, una pietra miliare della musica mondiale.
EliminaSiamo fatti così. Io tantissimo...
Ma tu, quando imparerai a nasconderti bene, me lo insegnerai? Che mi sembra cosa improbabile conoscendoti!
Abbraccio circolare.
Buon anno anche a te, e che il tuo bagaglio sia così grande da non entrare neanche in una station wagon :D
RispondiEliminaWow! Questo è un augurio "splendidoso"!
EliminaCaro Piero, buon nuovo anno pieno di avventure e conoscenza.
Abbraccio.
Buon rientro con la tua nuova agendina piena di pagine bianche da scrivere!
RispondiEliminaGrazie Ofelia. Io spero (spero) di potere continuare a scrivere tutto quello che mi passa per la testa.
EliminaBuon nuovo anno a te, amica bella.
Carissima Mariella,bentornata,che piacere leggerti di nuovo!!Innanzitutto ti faccio i miei migliori e più sinceri auguri per un meraviglioso 2017 all'insegna della salute,della felicità e della realizzazione di quanto più desideri:)).
RispondiEliminaPer quanto riguarda il blog...penso che i periodi in cui vogliamo allontanarci,staccare e pensare alla nostra vita reale (anche per cause di forza maggiore a prescindere dalla nostra volontà) con i problemi annessi sia più che normale..il blog e' sicuramente una piattaforma di interazione con amici virtuali che condividono spesso una passione e per questo è piacevole interagire e scambiare opinioni.Ma i problemi,le preoccupazioni,le incombenze della vita reale possono anche avere il sopravvento e per questo non dobbiamo sentirci in colpa ma pensare di tornare nel mondo del blog in un momento più tranquillo e sereno,chi ci segue e ci apprezza lo capisce di sicuro:)).Per quanto riguarda esporsi o meno penso che in certi casi possa essere legato riservatezza della persona..nel senso che per alcuni l'idea che su internet a leggerci non sono solo gli amici blogger ma chiunque può rappresentare un freno in questo senso..l'importante comunque e' la coerenza e la lealtà anche nei rapporti interpersonali con gli amici blogger,persone in carne e ossa come noi,non finte ma vere e questo è da tenere in considerazione,non dobbiamo dimenticarcene;).
Un abbraccio grande e un bacione:)).
Rosy
Ecco che Rosy mi riporta a terra con la sua coerenza e la sua intelligenza vivace e consapevole!
EliminaGrazie cara, hai perfettamente ragione. Ognuno di noi ha tutto il diritto di preservare se stesso come meglio crede dal web, se lo ritiene opportuno. Del resto siamo consapevoli che può essere un mondo aggressivo e brutale.
Intanto apriamo le finestre al nuovo anno e mentre ci affacciamo curiosi ,speriamo che tutto quel che arriverà ci renda migliori senza travolgerci troppo.
Un abbraccio grande a te, bella amica, che il nuovo anno ti porti tutto ciò che desideri.
Mi piace pensare -non so proprio perché ma mi viene su così- che la presenza in un luogo dove la morte ha carpito vite a piene mani ti abbia suggerito le riflessioni con cui dai inizio al tuo post.
RispondiEliminaIl mio consiglio -lo do sempre a me stesso e lo seguo- sii te stessa come sei senza cercare parole belle per incantare, perché mentre parli a tutti tu parli principalmente a te stessa, quindi non puoi tradire te stessa, mai. E poi mi piaci così.
Non è stata una passeggiata percorrere in lungo e largo quei luoghi. Anche se, devo riconoscere ai tedeschi ,una forza d'animo e la capacità di guardare sempre avanti, nonostante tutto, che un po' gli invidio.
EliminaSì, ho riflettuto e tantissimo mi è parso ridicolo e stupido.
Continuerò a percorrere la mia strada e a scrivere come scrivo, prima cosa perché sono così e non potrei fare diversamente.
Questo vuol dire che sarò la solita ahahahah
Ti abbraccio Enzo e grazie.
PS: come leggi ora il mio blog? Più chiaro? si vede meglio?
EliminaHo cercato di apportare modifiche sostanziali perché la lettura sia più il più scorrevole possibile, seguendo i vostri suggerimenti.
Si legge benissimo, ma lo avrei letto anche sguerciandomi...Vorrei ottenerlo anche io, buono il fondo rosa, riposante. Ci pensi tu a non farmi addormentare...ahahahah
EliminaPer quanto riguarda quel che hai risposto sopra: perfetto! è la solita che mi piace, anche perché LA INSOLITA non mi è nota...ahahahahah
Dai che adesso è una figata! Non sono ancora convinta del colore da dare allo sfondo dei post, ma ci siamo quasi.
EliminaAhahah verissimo, SOLITA!
Ahhhhhhh acc acc accidenti! Preferivo la figata, quei bei caratteri tondetti e paffutelli sull'azzurro del fondo. Adesso mi sembrano un po' stiticucci come di chi svernato si toglie la canottiera davanti allo specchhio e si vede smunto e bianco come un pollo.
EliminaIo voto la figata tutta la vita.
Ti rispondo io ragazza...
EliminaSì, è molto più lineare e anche chiaro...sembra un font più grande. Non so.
Comunque mi pare un buon assetto.
Lo dico da maestra ;)
Baci stellina!
Grazie Gioia!
Elimina"Ma nella vita di ognuno di noi ci sono percorsi privati che non possiamo comprendere fino in fondo, per cui ci sta tutto, anche l'incoerenza."
RispondiEliminaE' qui il nucleo di tutto il discorso, la risposta ai tuoi interrogativi...infatti non sempre è necessario spiegarsi tutto, attraverso una meticolosissima "vivisezione", il rischio è quello di lambiccarsi il cervello inutilmente, senza approdare ad alcunché.
La mente umana è molto ma molto più complessa di quanto crediamo ed è difficile, se non impossibile, arrivare a decifrarci da soli.
Buon anno, amica cara ^__*
In sostanza sì, è il succo delle mie riflessioni.
EliminaNon ci basta tutta una vita per comprendere noi stessi, figuriamoci gli altri.
Andiamo su, che abbiamo già aperto al nuovo anno e a tutto quello che arriverà.
Buon anno a te, amico mio.
va beh, ma guarda che fare un ripulisti mentale, ogni tanto, è una cosa che può starci...
RispondiEliminaanzi, direi che, sotto certi punti di vista, finisce per fare anche bene alla scrittura!
ben tornata e buon nuovo anno
Hai ragione, ogni tanto bisogna dare aria alla "casa". Lo sto facendo pure con la grafica nuova del blog ma non sono ancora soddisfatta!
EliminaBuon anno anche a te Pata!
Ben ritrovata e poiché questo è il tuo primo post dell'anno, FELICE ANNO NUOVO.
RispondiEliminaIo che ho lo stesso blog da anni, penso che qualche pausa lunga o breve, di tanto in tanto faccia bene.
Certo che tu te ne poni di domande :-)
Gioiosa giornata, un abbraccio
enrico
Grazie Enrico!
EliminaVero, mi faccio troppe domande, ma ti assicuro che arrivano da sole, io non le cerco ;)
Un buon anno anche a te, che sia sempre sorridente come la tua casa!
Buon anno a te, tutto 'sto color salmone di sottofondo mi fa venir voglia di cucinare comunque... ci prendiamo i nostri bagagliuzzi e cerchiamo di svangare anche sto 2017... con meno affanni speriamo, con più idee buone, più righe da scrivere, più righe da leggere, più sogni da scartare (scartare come regali... e comunque si, qualcuno anche da "scartare" in senso biblico... un sogno è un sogno.. ma un illusione è farsi male da soli...)
RispondiEliminaBacissimo! ..e non dimentico che il miglior ristorante del 2016, lo devo a te... ;)
Lho tolto il color salmone, non mi soddisfaceva. A dire il vero sto facendo un po' di prove per dare nuova aria alla mia "casa" virtuale. Non penso di avere finito...
EliminaAhahah "scartare" in senso biblico i sogni lo metto in cima alla lista!
Bacio a te, ma quale ristorante ti avrei suggerito? Procaccia la memoriaccia...
Buon rientro e buon anno... io ho sempre detto che lo spazio dei nostri blog debba essere trattato alla fine come un semplice foglio bianco che a volte abbiamo voglia di dipingere o scrivere, non dobbiamo forzarci non deve essere un obbligo ma un nostro spazio che è lì in attesa
RispondiEliminaun saluto
Ed io quest'anno, ricomincio da una pagina bianca. Mi sembra un buon inizio.
EliminaUn abbraccio Ernest, Buon Anno a te.
Intanto ben tornata fra noi :D È sempre un piacere leggerti, e buon anno :)
RispondiEliminaRispondo alle tue domande, o per lo meno ci provo
"E come mai ci capita di essere noi stessi magari lì dove pensiamo di essere più nascosti?
E' questa pagina virtuale, l'inconsapevole scrigno del nostro essere più profondo?
E poi, non mettere il nome e cognome (non per tutti è così ma per la maggior parte sì) nessuna foto, rimanere nel vago come luogo di origine e non dire troppo del quotidiano, davvero ci protegge e ci rende più sicuri?
Infine, cosa abbiamo da nascondere?"
In realtà molte volte non abbiamo nulla da nascondere che possa ferire, ma ci siamo aperti talmente tanto che ci fa paura restare come nudi davanti magari a qualcuno a cui non vogliamo far sapere nulla di noi. Alla fine nascondere cognome e città non serve a nulla, ma penso lo facciamo un po' per noi. Per difenderci.
Ti bacio :)
Sì a volte è necessario proteggerci. Ci sta tutto.
EliminaQuesto mondo può essere davvero balordo...
Ti abbraccio fortissimo!
Di certo nel mio bagaglio per il nuovo anno c'è sempre spazio per il tuo blog, è davvero una cosa eccezionale quanto tantissime cose che scrivi, anche qui in questo ultimo pezzo, siano esattamente come le vedo e penso io... :) perciò beh, l'unica cosa che posso augurarti, e al contempo quindi augurare a me e a chi, come me, ha tanto piacere di leggerti, è che nulla ti blocchi mai dal continuare a fare, essere e scrivere come sempre hai fatto :) Perchè ne viene fuori qualcosa di mai banale e di prezioso, per te e per gli altri, al di là di nomi, cognomi, foto e quant'altro... dietro alla fine ci siamo noi. E soprattutto ci sei tu :)
RispondiEliminaContinuerò ad essere la stessa testona, incorreggibile blogger che conosci e a cui vuoi bene!
EliminaContinueremo ad essere così come siamo nel tentativo di rimanere ancorati a noi stessi e nella speranza di imparare sempre qualcosa in più di come siamo.
Ti abbraccio ragazzo, abbi sempre cura di te e delle tue preziose parole.
Buon tutto.
Buon anno Mariella non potevo certo mancare
RispondiEliminaMaurizio
Grazie Maurizio.
EliminaRicambio con un grande abbraccio.
Ciao Mariella, anche se un po in ritardo voglio augurarti anch'io un anno di cose belle, e non scoraggiarti se in rete si trova gente un po strana, sapessi nella vita reale quante teste di "capre" si devono sopportare, ma noi tiriamo avanti e cerchiamo di migliorare un po questo mondo(se ci riusciamo).
RispondiEliminaUn abbraccio.
Gaetano, qui mai nessuno è in ritardo.
Elimina" Si viene e si va" da casa mia, portando in dono se stessi cosa per me fondamentale.
Hai davvero ragione, quanti ne dobbiamo sopportare nel quotidiano di caproni e di capre. E sono gli stessi che poi si ritrovano qua e là anche sui blog, che tristezza.
Il web è davvero uno specchio.
Un abbraccio a te, ti auguro un nuovo anno sereno, cosa importantissima.
Smack.
Bentornata e buon anno. Io penso che ognuno di noi, nel proprio spazio deve decidere come meglio crede.
RispondiEliminaTi auguro una serena giornata.
Ciao Vincenzo, buon anno a te.
EliminaOgnuno fa in modo che nella sua casa sia riconoscibile il suo mondo. Fingere a lungo non si può.
Ti abbraccio e a presto.
Ciao Mariella, buon anno e felice di fare la tua conoscenza! Mi piace quello che scrivi e da oggi ti seguirò, io amo leggere ma in quanto a scrivere, beh...sono decisamene scarsa, mi viene più naturale esprimermi con le mani attraverso i miei lavori.
RispondiEliminaA presto, buona giornata!
Carmen
Ciao Carmen e benvenuta da me.
EliminaAnche io ti seguirò ben volentieri. Ora vado a salvare sul mio blog roll il tuo blog.
Un abbraccio e a presto!
In ritardo ma buon anno stella.
RispondiEliminaIl blog come valvola di sfogo, sì, ma anche per cercare di capirsi un po' di più nel profondo.
Se stiamo a guardare, una maschera nella vita reale la portiamo più o meno tutti. Non riusciremmo ad andare avanti altrimenti. Qui invece, complice questa sorta di anonimato, siamo forse più liberi di parlare non dei fatti privati veri e propri, ma delle emozioni più segreti, dei nostri sogni più nascosti. Diciamo che osiamo di più.
Almeno, per me è così.
Adesso vado a cercare la pagina dei libri letti.... ciaooooo
Buon anno a te, cara Pat.
EliminaNessun ritardo, ci mancherebbe. Le maschere nella vita reale sono già qualcosa che sopporto a stento, un po' si capisce da ciò che scrivo. Figurati come mi infastidisco poi, se le scopro anche sul web. E a volte sono persone che "sembrano" insospettabili. In questo mio lungo ormai, girovagare in tanti luoghi, ho affinato la capacità di accorgermene presto, per cui, non resistendo, vado via sbattendo la porta. Altro che osare... io sono davvero trasparente e questo, nel tempo, mi ha procurato non pochi nemici...
Lo so, un caratteraccio!
Dovresti conoscermi dal vero ahahahah
Vai a curiosare pure e poi dimmi!
Io devo ancora completare il 2016 che ho lasciato un po' andare...
Ti abbraccio forte, e chissà prima o poi se vieni a fare un giro in quel di Milano magari si riesce ad abbracciarci sul serio, nella realtà!
smack.
Mai dire mai Mariella :)
EliminaMa il commento che ti ho mandato prima????? Ma è diventato scemo blogger o io????
EliminaVa beh.. riscrivo.
Io intendevo, come maschera, quella he in certi momenti sei costretta a metterti perchè altrimenti non si va più avanti. Quella he fa più male a te he agli altri.
Un esempio? Quella della persona forte. Quando succedono certe cose e vedi che intorno a te tutti crollano mentre invece dovresti essere tu a farlo... quando non ti resta altro che strirngere i denti e far coraggio agli altri.
Ecco. Intendevo quella bastarda, passami il termine per favore, che poi ti si incolla e non si stacca più. Neanche dopo vent'anni.
Comunque ome caratteraccio sto bene anch'io!
Capito. Quella che ci costringiamo ad indossare quando proprio non è possibile farne a meno. E "bastarda" è un termine adattissimo. Quella è dura, durissima da sopportare... ma a volte inevitabile. Molto bene, allora ti si aspetta da queste parti😉 Un bacio grande.
Eliminaprova
RispondiEliminaCiao Mariella.
RispondiEliminaFuorigioco da molto tempo – da quando agli “anonimi” non è più stato possibile commentare – ho deciso di scavalcare il blocco iscrivendomi a Google.
Anche se ho messo una mail falsa – poi mi hanno dato un indirizzo loro – spero non verrò troppo spiato.
Capra informatica, ho sempre il terrore di creare danni.
Comunque ce l' ho fatta: ed eccomi qui.
Le regole le conosco: è concesso di suonare il rock a patto di non dare fuoco alle chitarre a fine esibizione.
Possibilmente evitare di mangiare pipistrelli.
Credo siano passati anni dal mio ultimo commento: poi mi ero assentato. Poi, quando tentai il ritorno, mi sono accorto che nel frattempo avevi inserito un blocco parziale.
Comunque ho sempre continuato a leggere il tuo blog.
Sai che non entro in luoghi nei quali non sono gradito, indipendentemente dai filtri: per cui basta dirlo e levo le tende.
Evita i sermoni sul “rispetto” perché sai chi sono e come la penso.
p.s ma non hai una foto migliore da mettere di quella sotto, tra il sentiero egli abeti? La tua figura ha un colore strano, estremamente vivace, che sembri ritagliata e incollata lì in modalità fotosciop.
Per il resto preferisco la nuova grafica del blog, più chiara e leggibile, a differenza di prima dove i virtuosismi di colore (i fiori rossi) rendevano difficilmente leggibili alcuni spazi.
I contenuti?
Direi di lasciare perdere il riassunto critico dei precedenti mesi e procedere di volta involta con i nuovi post del nuovo anno.
Il 2017.
Come passa il tempo...
Sarò breve. Qui non c'è posto per te. Ti auguro un buon proseguo altrove.
EliminaAhahahah!
EliminaI pipistrelli ringraziano.