17 marzo 2021

[POSTITIZIE] IEO DI MILANO: SCOPERTA LA MOLECOLA CHE FERMA LE METASTASI DEL TUMORE DELLA PELLE

 


Oggi affronto un argomento che mi sta particolarmente a cuore, ma devo tornare un po' indietro nel tempo e parlarvi di qualcosa che ho sempre evitato di affrontare sul blog. Fino ad ora.

Ho  sempre avuto una gran bella ragnatela di nei  addosso,  che mi segnano un po' ovunque. Da adulta li ho tenuti sotto controllo, grazie alle cure del mio medico di base. Circa quattro anni fa, uno dei più grandi che avevo si infiammò, cambiò colore e essendo in un punto abbastanza sensibile e delicato, ovvero in vita, cominciò a sanguinare appena lo si sfiorava.


Chiaro che, dopo avere sentito il mio medico, decisi di programmare e fare al più presto una mappa dei nei. Ho contattato una bravissima dermatologa di Milano,  la dott.ssa  Daniela Pisacane che, dopo avere fatto una visita accuratissima, mi disse che avrei dovuto immediatamente asportarlo. Nel giro di dieci giorni feci tutto. Operazione e biopsia. I giorni precedenti l'esito, li passai con un peso sul cuore abbastanza pesante, perché il pensiero naturalmente andava a quello che è il peggiore dei cancro della pelle: il melanoma.  La biopsia determinò la sua natura: ovvero un carcinoma,  per fortuna benigno. Avendo questo precedente, da quel momento mi sottopongo a controlli di routine e sto attentissima alle variabili.  E naturalmente sono sempre sul pezzo per quel che riguarda l'argomento specifico e in generale sui tumori, avendo dovuto combatterli in famiglia.  Logico che non potevo rimanere indifferente alla notizia letta qualche giorno fa sul sito di Positizie.it. 

I ricercatori dello IEO, guidati da Luisa Lanfrancone e Pier Giuseppe Pelicci, sono riusciti a dimostrare il ruolo di una molecola “lunga” di RNA (long non-coding RNA) nella disseminazione metastatica del melanoma. 

Questa molecola di RNA che si chiama TINCR, è in grado di limitare la capacità delle cellule di melanoma di sviluppare farmacoresistenza alle nuove terapie e di formare metastasi.

Nei melanomi esistono due tipi di cellule, quelle proliferanti e quelle invasive. Nei melanomi in fase iniziale prevalgono le cellule proliferanti. Durante la crescita del melanoma, alcune cellule proliferanti diventano invasive, si staccano dal tumore e migrano in tessuti lontaniUna volta che le cellule invasive hanno raggiunto i tessuti, rientrano in uno stato proliferativo e consentono quindi la crescita delle metastasi. c’è un cambiamento costante delle proprietà delle cellule del melanoma, un fenomeno chiamato “plasticità”.

Pier Giuseppe Pelicci spiega: 

“Abbiamo dimostrato che alzando i livelli di TINCR nelle cellule del melanoma metastatico si riduce la loro capacità di invadere i tessuti circostanti, limitando così la formazione di metastasi. Non solo, ma la perdita dello stato invasivo restituisce al melanoma sensibilità ai farmaci molecolari”

Io sono sempre attenta a queste informazioni sul cancro, voi sapete quanto spesso ne parlo sul blog.  È una notizia che andava condivisa e riportata, per l'importanza a livello mondiale e per il fatto che è un'altra conquista della ricerca medica italiana. L'altra cosa da dire prima di concludere è che non dobbiamo mai trascurarci. I controlli di routine sono fondamentali.

LA PREVENZIONE È UNO DEGLI STRUMENTI PIU UTILI CHE ABBIAMO PER SCONFIGGERE IL CANCRO. VINCEREMO NOI ANCHE GRAZIE ALLA RICERCA. CHE DOBBIAMO SOSTENERE E IN CUI DOBBIAMO CREDERE. SEMPRE.


Fonte: Positizie.it

39 commenti:

  1. Bisogna stare molto attenti ai nei e entrare in allarme rosso (visita specialistica al più presto) appena c'è un qualsiasi cambiamento in uno di essi.

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  2. Un successo importante per la medicina, ma come dici la prevenzione è alla base dello stare bene.

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    1. Possiamo accedere tutti alla prevenzione. Per cui non ci sono scuse per non occuparci di noi stessi.

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  3. Una positizia davvero fantastica! Sogno sempre il giorno in cui si riuscirà a curare ogni tumore come si cura un raffreddore, per esempio attraverso un qualcosa che possa riconoscere ed uccidere tutte le cellule tumorali di una persona nonché le sue metastasi.

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    1. Anche a me piacerebbe, ma su questo non sono così ottimista.
      Sappiamo bene che i farmaci e le ore anticancro sono un business troppo importante per le case farmaceutiche. Il dubbio che non convenga c'è ma spero di sbagliarmi...

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  4. Notizia ottima, si fanno passi da gigante in tal senso.
    E ti dirò, anche io sono sensibilissimo alla questione dei nei, perché ne ho diversi e sotto controllo.
    Ho avuto anche una certa paranoia, in passato.
    Oggi superata, quasi.
    Non sapevo ovviamente della tua storia, ci credo che sei stata con un peso sul cuore... Però hai fatto bene a programmare l'intervento: prevenire è la cosa migliore, ben detto^^

    Moz-

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    1. Hai mai controllato i tuoi nei facendo la mappa? Non ti nascondo che il timore c'è quando guardi la macchinetta che ti controlla centimetro per centimetro ma poi tiri un bel respiro di sollievo e non ci pensi più fino al controllo successivo.
      Sono stati giorni duri, ero spaventata e non ne avevo parlato con nessuno a parte mio marito. È andata bene dai:-)
      Prevenzione, sempre.

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  5. Una notizia davvero bella, che ci fa sperare. Grazie Mariella.
    sinforosa

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    1. Ogni passo avanti della ricerca mi fa stare meglio anche se la strada resta lunga...
      Buona giornata Sinforosa.

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  6. Una buona notizia, la ricerca è imprescindibile.

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  7. davvero un’ottima notizia speriamo speriamo e ancora speriamo

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  8. Mi segno il nome di quella specialista, non si sa mai.
    Ho paura del cancro, anche perché vivo -viviamo- in uno dei posti più inquinati del mondo.
    Paura anche per mia figlia, in cura da anni all'istituto tumori di Milano per hpv.

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    1. L'Istituto di MI è uno dei migliori. Farsi seguire è la prevenzione ottimale nel caso di HPV.

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    2. Daniela Pisacane è un'ottima specialista. E, cosa non da poco, anche empatica. Che non è una logica conseguenza per un medico.
      Anche a me il cancro fa paura, è un fetente. Nei giorni in cui non sapevo che cosa sarebbe accaduto di me, sono stata malissimo. In realtà è una cosa che fa così tanta paura che anche quando la si affronta in un blog spesso è il silenzio che l'avvolge.
      Immagino l'apprensione per tua figlia, sarà sempre sotto controllo. Ma loro sono bravissimi, come suggerisce anche Cesare.

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  9. Magnifica notizia!
    Tutti i paesi devono investire nella ricerca scientifica, poiché la scienza salva vite!

    PODI-.

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    1. Ciao Carlos, gli investimenti nella ricerca sono importanti. Purtroppo lo stato italiano non è all'avanguardia in questo. Ricerca e istruzione negli ultimi decenni sono stati messi da parte...

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  10. Non avevo idea che avevi affrontato un problema simile, sono contenta davvero che lo hai fermato in tempo. Come dici tu, fortunatamente era benigno perché visto il fatto che stava già sanguinando, il problema si sarebbe complicato parecchio. Una scoperta come questa che hanno appena fatto, porterà speranza a coloro che vivono la tragedia di un tumore e consordo che è molto importante tenerci sempre aggiornati con scoperte del genere.
    Ti auguro di stare sempre bene e spero che non dovrai mai affrontare di nuovo un momentaccio simile.

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    1. Ciao Flo, hai letto con molta attenzione il mio post e ti ringrazio. Per ora riconosco di essere stata fortunata e a parte lo spavento di quei giorni, ora sto bene e faccio i miei controlli. Speriamo che la ricerca vada avanti in ogni settore della medicina. Questo vale per malattie di ogni genere. E speriamo che l'Italia torni ad investire in ricerca e istruzione come il reato dei paesi occidentali. Grazie💜

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  11. Fortunatamente ricerca e sensibilità alla prevenzione fanno passi da gigante, e leggerti mi procura sollievo. Siamo tutti potenzialmente bersagli debolissimi, e non deve passare giorno senza ringraziare.

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    1. Nessuno di noi è immune dai rischi. Ma la ricerca avrebbe bisogno di ulteriore sostegno. Molto fanno i privati in questa nostra malandata Italia. Si, dobbiamo ringraziare ogni giorno. Ti abbraccio💜

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  12. La prevenzione è essenziale, io dopo i cinquanta ho sempre seguito i protocolli di prevenzione e ora ne godo i benefici. A tre anni da un intervento per tumore sono in ottima salute.
    Ciao fulvio

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    1. Fulvio, scusa il ritardo nel risponderti, mi era sfuggito il tuo commento. Sapevo del tuo tumore, ne hai parlato altre volte e invidio la tua serenità. Un abbraccio.

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  13. Qualunque passo avanti nella cura del cancro è sempre benvenuto. Purtroppo è una malattia davvero insidiosa alla quale tutti abbiamo pagato pegno (nel mio ambito famigliare ho visto morire mio zio e mio suocero per dei tumori...)

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    1. Penso che la stragrande maggiorantei di noi abbia avuto familiari o amici colpiti dal cancro.
      A maggior ragione è importante far posto a notizie confortanti come questa.

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  14. Grandissima notizia contro uno dei tumori più bastardi di sempre. Comunque anche io, come te, ho tantissimi nei sul corpo, specie sulle spalle e dietro alla schiena. Feci anche io la mappatura e feci rimuovere un neo che in quel momento era innocuo ma in futuro avrebbe potuto comportare dei problemi. Trovai un bravo chirurgo dermatologo che mi operò. Sono stato per un mese come se non mi avessero fatto nulla.

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    1. Non ho capito cosa intendevi nell'ultima frase. Hai fatto bene a toglierlo subito, dopo il controllo. Il mio non era innocuo essendo un carcinoma, ma per fortuna non aveva metastasi maligne.

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  15. Sono molto felice per la tua serenità ritrovata. La ricerca è alla base di ogni problema di salute.
    Cri

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    1. Grazie, peccato che in Italia si investa cosi poco...

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  16. un argomento delicato ma che va assolutamente affrontato, perchè la prevenzione è davvero fondamentale.
    Come sempre, grazie per aver condiviso un pezzo della tua vita e per aver riportato la notizia di questo progresso medico fondamentale!!
    ti abbraccio <3

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    1. Volevo spiegare, tramite la mia storia, perché la scoperta mi è sembrata un ottimo traguardo.
      Grazie, un abbraccio a te!

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  17. Ottima notizia, speriamo bene per il futuro.
    Saluti a presto.

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  18. Eccomi.
    Deduco che quello che ti hanno asportato fosse un basalioma ma c’è ne sono anche altri di tumori della pelle non melanomatosi.
    La tua esperienza mi ricorda quello che è successo ad un infermiere molti anni fa’.
    Anche lui un neo che gli sanguinava , glielo hanno asportato e fino all’esito della biopsia è stato in agonia.
    Mi parlava di testamento ...per dirti.
    Alla fine anche per lui ha avuto un esito positivo la biopsia ( non era melanoma) e niente...vive sempre sul chi va là...controlli e tutto il resto.
    Bene che la ricerca sia riuscita a far dei passi avanti nella cura del melanoma.
    Io con i nei non ho problemi.
    Non c’è li ho...ne avevo uno su una chiappa , all’attaccatura della coscia molto piccolo ma da adulto penso sia sparito da solo o nascosto dal pelo.
    Mah...😘

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    1. Sul referto era riportato come carcinoma.
      Io non sono arrivata al testamento come il tuo collega, ma non ti nascondo che eravamo molto preoccupati, mio marito ed io. Abbiamo cercato di tenere per noi tutta l'angoscia, tanto è vero che la mia famiglia ha saputo mesi dopo l'accaduto e in maniera indolore. Non dobbiamo trascurare la prevenzione, è l'unica arma che abbiamo nei confronti di questa malattia, anche se a volte non basta.
      Nascosto dal pelo? Oh mamma!!!

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  19. Beh...non son esattamente glabro.
    Poi non ho più il sederino liscio come quello di un bambino da mo’ ormai😂😂🤣

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)