16 novembre 2024

[SABATO DI POESIA] Inventario di Dorothy Parker




Quattro cose conosco molto bene:
ozio, dolore, un amico e un nemico.
Di quattro cose avrei poi fatto senza:
amore, curiosità, lentiggini e dubbio.
Tre cose non potranno essere mai mie:
soddisfazione, invidia e champagne a sufficienza.
Tre cose avrò finché rimango in vita:
riso, speranza e un pugno nell'occhio.



Note biografiche e riflessioni

Dorothy (Dottie) Parker è stata tra le più grandi scrittrici e poetesse americane. Fu soprannominata la bad girl della letteratura e tale è rimasta per sempre. Fu geniale e sfrenata, spesso feroce e senza regole. All'inizio lavorò come pianista per guadagnarsi da vivere e pubblicò la sua prima poesia a vent'anni vendendola a Vanity Fair. Si definiva newyorchese senza confini e fu amatissima da un pubblico aristocratico che la incoronò quale "Regina dell'arguzia". Attraverso la sua poesia riusciva a colpire il mondo dorato che la circondava con ironia e una buona dose di cinismo, mettendone a fuoco le mancanze in maniera sottile e profonda. Ma non era meno dura con se stessa e il suo celebre Inventario ce ne dona un ritratto da leggere e rileggere senza sosta.

19 commenti:

  1. Un pugno nell'occhio ben venga, se poi possiamo riderne e sperare che il dolore passi.. ;)

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    1. Io ne farei pure a meno, ma non sempre si riesce a scansarlo!

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  2. Una donna che ha saputo diventare un personaggio. Non conoscevo questa poesia, ma avevo letto altre sue citazioni e si vede tutto il suo ingegno creativo e provocatorio al tempo stesso.

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    1. Era una provocatrice estrosa ed intelligentissima. Io adoro il suo Inventario lo cito spesso.

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  3. Mi piace l'arguzia e l'ironia di questa scrittrice.
    Ciao buon weekend. un abbraccio
    enrico

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    1. Unica Dorothy Parker. Buona domenica e un grande abbraccio.

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  4. il pugno nell'occhio in senso ironico, cettamente

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  5. Non la conoscevo. Ora vado a curiosare. Grazie Mari e buona Domenica! ❤️

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    1. Ci somiglia molto, facci caso. Buona domenica tesoro.

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  6. Una poetessa molto ironica, non la conoscevo ! Lo champagne a sufficienza !! Le lentiggini, perchè no, sono carine ! Il riso e la speranza, è bene averli sempre !! Quel che mi lascia perplessa è il pugno nell'occhio , in senso figurato, spero !! Buona domenica.

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    1. Era di un'ironia fulminante, la cosa di lei che mi è sempre piaciuta di più. Purtroppo, soprattutto per le donne, i pugni nell'occhio (seppur metaforicamente) sono inevitabili. Un abbraccio a te e buona settimana.

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  7. Ciò che mi colpisce rappresenta quello di cui l'autrice ha fatto senza. A parte le lentiggini, di cui se ne può fare facilmente a meno, il fatto che manchino amore, curiosità e dubbio mi sembra veramente triste. Una vita senza amore è molto triste, una vita senza curiosità, intesa come desiderio di conoscenza, è molto vuota e una vita senza dubbi non stimola a cercare nuove soluzioni e verità.

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  8. Sai Katherine che io ho sempre interpretato diversamente questa strofa: la leggo invece come un rimpianto, qualcosa di cui avrebbe voluto fare a meno con il senno di poi. Forse perché amore, curiosità e dubbi hanno reso più complicata tutta la sua vita. Un abbraccio.

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    1. Vero. Rileggendo con più attenzione, penso proprio che la tua interpretazione sia quella giusta. Ma io ho sempre detto di essere negata a commentare le poesie! Resta il fatto che, anche se possono complicare la vita, amore, curiosità e dubbi è giusto che ci siano!

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  9. incentrerei la poesia proprio attorno a quel "senza", sono cose sostanziali senza cui una vita non è vita, anche se possono pure portare male 🙃

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)