Nei mari della luna
tuffi non se ne fanno:
non c'è una goccia d'acqua,
pesci non ce ne stanno.
Che magnifico mare
per chi non sa nuotare!
tuffi non se ne fanno:
non c'è una goccia d'acqua,
pesci non ce ne stanno.
Che magnifico mare
per chi non sa nuotare!
(I Mari Della Luna - Gianni Rodari)
Avevo solo sei anni e a malapena sapevo leggere.
Eppure grazie ad un libro di filastrocche che faceva parte dell'Enciclopedia " I QUINDICI" le ho scoperte e me ne sono innamorata.
Le filastrocche e la poesia, maestre di vita.
Questa mattina per far distrarre mio nipote sono andata a ripescare "Poesie e Rime" il primo libro del gruppo e ho cominciato a leggergliene qualcuna.
Mi ha sorpreso positivamente scoprire che mi seguiva con attenzione e alcune di queste rime, tra le mie preferite, suscitavano in lui larghi consensi.
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle spensierate?
Venite da lontano o da vicino?
Da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
(Foglie Gialle - Trilussa)
Rideva spensierato alcune volte, altre invece ha fatto domande.
E allora tutta per il suo sorriso che vale molto più di un palazzo intero (cit. nipote marina) questo piccolo prezioso dono:
Il vento disse un giorno:
«Voglio girare il mondo
per quanto è grande e tondo.
Chissà quando ritorno!”
Lesto volò sui mari
s’inerpicò sui monti
giocò coi passi pronti
sui prati e fiumi chiari.
Tra i boschi s’ingolfò,
vide città e paesi
e dopo molti mesi
a casa sua tornò.
Qualcuno chiese allora:
«Che cosa più ti piacque
sopra la terra e l’acque
e più ricordi ancora?»
«Il riso di un bambino»
a lui rispose il vento,
«che squillava contento
come un campanellino.»
«Voglio girare il mondo
per quanto è grande e tondo.
Chissà quando ritorno!”
Lesto volò sui mari
s’inerpicò sui monti
giocò coi passi pronti
sui prati e fiumi chiari.
Tra i boschi s’ingolfò,
vide città e paesi
e dopo molti mesi
a casa sua tornò.
Qualcuno chiese allora:
«Che cosa più ti piacque
sopra la terra e l’acque
e più ricordi ancora?»
«Il riso di un bambino»
a lui rispose il vento,
«che squillava contento
come un campanellino.»
(Il Riso di un Bambino - Giuseppe Fanciulli)
Mari "Poesie e rime" il numero 1 dei quindici.
RispondiEliminaIl mio è consumatissimo.
Da piccola lo adoravo.
All'epoca credo lo conoscessi a memoria.
Inevitabilmente attuale anche per i bimbi di oggi.
Abbraccione veru
Anche il mio è consumatissimo.
EliminaCredo che nei prossimi anni lo diverrà ancora di più.
Bacio
Stavo silenziosamente spazzando per la casa, e sottolineo silenziosamente perchè in una determinata casa il silenzio devi creartelo in te perchè fuori è impossibile, quando sento, tra il battibecco di mio marito col padre in camera da pranzo e le urla dalla cucina di mia suocera che faceva notare a tutti l'assenza del prezzemolo, ripeto, sento una sfilza di poesie e rime, declamate da un'amante delle stesse, ed una vocina, che mi fa meraviglia, che alla fine di ognuna pronuncia "Ancòra, ancòra".
RispondiEliminaè proprio vero che se si ama una cosa sai anche farla amare agli altri, pure se si tratta di bambino di due anni, staranno lì ad ascoltarti finchè non subentra qualcun altro o qualche altra cosa a spezzare l'incantesimo!
Ora permettetemi un accenno di poesia che mi piaceva molto ed era sulla prima pagina del mio primo sussidiario...
T'avanza, t'avanza,
divino straniero;
conosci la stanza
che i fati ti diêro:
se schiavi, se lagrime
ancora rinserra,
è giovin la terra.
Eccelsa, segreta
nel buio de gli anni,
Dio pose la mèta
de' nobili affanni:
con brando e con fiaccola
su l'erta fatale
ascendi, mortale!
Ho colto ora la frase "E allora tutta per il suo sorriso che vale molto più di un palazzo intero" e questo per una mamma vale tantissimo
RispondiEliminaDiciamo che, in questi giorni di vacanza la casa dei nonni viene presa d'assalto.
EliminaMa tra le voci alte (il nonno è leggermente sordo) e la preoccupazione della nonna per pranzi e cene da preparare, ora da pochissimi anni i toni più piacevoli sono indubbiamente quelli squillanti e ridenti dei nipotini.
Di questa vacanza serberò soprattutto il ricordo di mio nipote che canta e balla sulle note di Pulcino Pio.
Canzone che non mi verrà mai in mente di odiare.
Bacio
Quando insegnavo alla materna e alle elementari Rodari e le sue rime erano pane quotidiano per leggere,per riflettere,per imparare,per memorizzare,per imitare.Il più usato era" favole al telefono".Io invece ho iniziato a leggere a cinque anni,prima di andare a scuola,cercando di leggere ,indovina un pò,il libro "Cuore " di De Amicis un classico.Mi faceva piangere ma lo amavo.Mio padre me lo regalò per Natale aveva la copertina rossa di pelle !Dio come era bello per me,oggi lo sbeffeggiano e me ne dispiace un pò! baciotti amica cara:)
RispondiElimina" Favole al telefono" che bei ricordi.
EliminaChissà se alle elementari oggi si usa ancora il " metodo " Rodari.
Chiederò ad una mia amica che è maestra elementare.
Cuore? Bottini, Goretti, Garrone, Il Muratonino e Franti.
La Maestrina dalla Penna Rossa, indissolubilmente nel mio di cuore.
Ora che ci penso ci vorrebbe il nostro Franti..
Quello che in realtà ha il cuore più grande di tutti.
Eliminanoo ti prego il libro cuore è bello ma a 5 anni ...mmmhhhh....mi sembra un pò troppo carico di sentimenti.
RispondiEliminaAnche io apprezzavo Rodari e probabilmente anche la mia maestra visto che ce lo assegnava spesso, peccato che ora non ricordi più a memoria nessuna poesia. Che cattiva memoria!!!
Non rappresento certo secchione di libri precoce come voi.
RispondiEliminaDelle filastrocche ho più che altro ricordi di tramando orale.
Quanti anni avrò avuto quando mia mamma mi faceva sedere sulle ginocchia e afferrandomi le mani me le faceva battere l' una contro l' altra cantilenando:
“ Batti batti le manine,
che arriverà papà,
porterà i biscottini,
e Paolino li mangerà! “
Poi mio padre arrivava davvero. E poteva capitare che incrociando le gambe mi facesse salire a cavalcioni su di un piede ; poi mi dondolava scandendomi in dialetto:
“ Trota trota cavallotta,
andèm a Crèma a tò la mòla,
andèm a Crèma al turù,
trota trota cavallù !”
( Trotta trotta cavalla, andiamo a Crema a comprare il tiramolla, andiamo a Crema a comprare il torrone, trotta trotta cavallone )
Fu invece mia nonna - nei giorni di pioggia - che tenendomi in braccio affacciato alla finestra recitava:
“ Piove piove,
la gatta non si muove,
si accende la candela,
e si dice buonasera! “
E se dopo lo scroscio d' acqua in cortile comparivano le lumache?
“ O lumaga lumaghì,
sbat ' a fora i tò curgnì,
che dumà lè San Martì,
ga darò an bicer da vì...
( o lumaca lumachina ,butta fuori i tuoi cornini , che domani è San Martino, gli darò un bicchier di vino ...)
Quante cose aprendo lo scrigno dei ricordi.
A volte sepolti; fino a quando un refolo di vento solleva la sabbia sotto i quali erano nascosti.
Paolino Pap
Certo Papero che quando ti ci metti tiri fuori dal tuo cappello di mago dei ricordi notevoli.
EliminaAnche nella mia infanzia la tradizione delle filastrocche era orale, poi ho aggiunto a causa della mia voracità quanto leggevo.
Mia nonna mi cantava questa:
Pimpirulin piangeva,
voleva mezza mela,
la mamma non l'aveva
Pimpirulin piangeva.
A mezzanotte in punto,
passò un areoplano
e sotto c'era scritto,
Pimpirulin sta zitto.
E questa:
Cavalluccio arro' arro'
piglia la biada che ti dò,
piglia la piada che ti metto,
per andare a San Francesco.
San Francesco è sulla via
per andare alla Badia.
Alla Badia ci sta un frate
che prepara le frittate.
Le frittate non sono cotte,
mangeremo le ricotte.
Le ricotte son salate
mangeremo le frittate.
Tutto per farmi mangiare.
Ero una bambina inappetente.
Mangiavo pochissimo dovevano distrarmi.
Questo era un bel modo per decidere.
Più in là con gli anni della prima infanzia rammento le “conte “, ovvero l' operazione che all' inizio di un gioco da cortile doveva stabilire le squadre; o chi stava “ sotto “ ( magari a nascondino).
RispondiEliminaCi si metteva in cerchio, ed il bimbo deputato, sillabando la filastrocca scelta, contava battendo l' indice contro il petto di ognuno.
Quella classica era:
“ Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l' amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabà ciccì cocò!
A chi restava appoggiato il dito sull' ultimo scandire risultava prescelto.
Ne ricordo pure una ( di conta ) che alla luce odierna, visto i contenuti, possiede valenza autobiografica:
“ Sette quattordici ventuno ventotto
questa è la storia di Paperotto
questa è la storia di Paperino
salta fuori il più cretino! “
Va be', poi negli ingenui e ridacchiosi sei sette anni spadroneggiava :
“ Sotto il ponte di Verona
c' è una vecchia scoreggiona ...
lei lavava le mutande
ne puliva proprio tante ...”
Ma quella più buffa era rappresentata da “ Pinpiripettenuse” : ognuno doveva distendere i pugni, ed il celebrante, battendo il primo colpo sul mento ( simulando il rumore ) proseguiva poi sulle mani altrui recitando a ripetizione:
“ Pum!
pimpiripette nuse
pimpiripette pam!
Pum!
Pimpiripette nuse
pimpiripette pam! “
Ragazze e bambini, giochiamo a Strega fissa color ?
Ok!
Chi fa la conta?
Paolino Pap
Anch'io Pap avevo una filastrocca con il ponte per fare la conta era così :
RispondiEliminaSotto il ponte di Baracca
c'è Gigin che fa la cacca
la fa dura, dura, dura
e nessun ha più paura !
Il classico giro tondo
Giro ,giro tondo
casca il mondo
casca la terra
tutti giù per terra!
Abbarabacciccò
Tre civette sul comò che facevano all'amore
con la figlia del dottore il dottore si ammalò
abbarabaccicciccoccò
Quanti ricordi !
ahahahahhahahaha ma povero il Gigin!,non conosceva la dolce euchessina???
EliminaAnche io ne conosco una ..ma chissa' come mai sotto il ponte c'era sempre qualcuno con problemi intestinali…..
Sotto il ponte di Verona,
c'è una donna scoresona
che suonava la chitarra,
bim bum barra!
Tremende!
EliminaBaci!
Diciamo che in una certa fase della vita, quella che Freud definirebbe anale, tutte le trasgressioni erano basate su filastrocche storielle barzellette che avevano come comun denominatore cacche e affini.
EliminaPiù avanti con gli anni si è cambiato registro.
Ricordo ancora la prima voltà in cui si strambò con l' affiorare della vicenda di una maestra, di Pierino ... e di una gatta pelosa.
Ghghghghg...
Paolino Pap.
Finalmente dovrei riuscire a commentare!dal telefono non ci riuscivo :(
RispondiEliminaCiao Mari!come stai?
Questo post è molto dolce!La poesia in generale lo è,per quanto non ci emozioni tutta allo stesso modo,spietata non lo sarà mai,a differenza della letteratura.
Ho sbirciato gli altri post,fortuna che non sono arrivato a commentare il pulcino Pio...!
Sono a un bivio,come spesso mi capita..questa volta è sentimentale!entro domenica dovrò scegliere o la situazione peggiorerà,mi viene male allo stomaco a pensarci :(
Ciao cara Ai,mi ha fatto molto sorridere il tuo commento :)
Baci a tutte,Nick
Nick, per scegliere fai la conta: " Ambarabà ciccì coccò, tre civette sul comò..."
EliminaPaolino Pap
EliminaCiao Nick, sto bene, le vacanze mi distendono i nervi e mi migliorano fisicamente e psicologicamente.
Sono curiosa anche io come La Spia di sapere perchè sei stato fortunato a non arrivare in tempo per commentare sul pulcino Pio.
Ragazzo, in bocca al lupo per la tua scelta!
Nick, guarda che non basterà essere così vago, vogliamo i particolari! ghghghghghghghgh
EliminaCiao Nick,
RispondiEliminasono proprio curiosa di sapere cosa hai da dire sul pulcino Pio.
Sarà forse l'unico simile al mio???
La Spia
A proposito di Cuore ( De Amicis ) : propio oggi, all' edicola, ho visto la prima uscita di fascicoli che avranno come tema libri per ragazzi con riproduzioni basate su di vecchie serie originali.
RispondiEliminaAppunto: nella confezione spiccava un " Cuore " con copertina rossa.
In versione grande di lusso, con copertina grigia, è stato il mio primo libro letto e riletto.
Praticamente l' unico, per molti anni. Più che altro divoravo fumetti.
Paolino Pap.
Mariella, te la ricordi questa:
RispondiEliminaC'era una volta un re,
seduto sul sofà,
che disse alla sua serva
raccontami una storia,
la serva incominciò:
"C'era una volta un re,
seduto sul sofà,
che disse alla sua serva
raccontami una storia,
la serva incominciò:
"C'era una volta ...
Che stress ...
La Spia
Si me la ricordo molto bene.
EliminaMi divertivo da pazzi...
Bacetto.
Ed eccomi qui, arrivo anche io. Dopo le vacanze mi ci vuole sempre qualche giorno per "carburare" e rientrare nei ritmi. Uff. Ma mi ci volevano proprio, due settimane senza alcuno stress!!
RispondiEliminaVedo che qui, al contrario di quanto fatto da me, non si è affatto chiuso per ferie!! Grandissima Mari, sei un mito :)
Moltissime delle filastrocche che citate nei commenti le conosco, le usavo sempre anche io! Fare la conta era tipico delle estati al paese di mia nonna, quando tutti i ragazzi/bambini della Contrada si trovavano, dopo cena, per interminabili partite a nascondino o guardie e ladri.
Quella del Ponte di Baracca io la so diversa!
Sotto il Ponte di Baracca
C'è Pierin che fa la cacca
la fa dura dura dura
il dottore la misura
la misura trentatrè
Uno, due, tre.
Certo che tornare e parlare di cacca... ghghghghgh
Baci!
Arnika
Ciao Arni, bentornata!
RispondiEliminaPERCHE' che c'è di male? E' un bisogno fisiologico come le stramaledizioni che ci vengono sulla punta della lingua quando riprendiamo il pavoro.
Bacio
Papero, ma che fa Bianchini, copia?
RispondiEliminaghghghghghghghgh
Visto che ero assente nel tuo post sull' invidia e che mi sono messo in pausa d' attesa dal Dir gli sto riempiendo di commenti il suo: visto i toni, tra un po' mi butterà fuori.
EliminaO forse no: farebbe una brutta figura.
Paolino Pap
Capisco Pap: la papessa ha dettato la nuova regola e voi tutti dietro. Ma Che tu ti adeguassi non me lo aspettavo. Mari
EliminaGrazie Papero per il consiglio,ma non sono abituato a scegliere con quel metodo :)
RispondiEliminaLa Spia,io non ti conosco,mi presento?non saprei neanche come..
Comunque ammazzerei il Pulcino Pio sono perchè mi urta i nervi la canzone,ma devo dire che sono praticamente vegano quindi un pulcino vero non lo ammazzerei mai :D
Mari grazieeeee,che mi venga l'intuizione giusta!anche se le affinità maggiori ce le ho con un bel siciliano,pure l'altro sarebbe di ottima fattura uff uff ufffffff :S
Mari,so cosa voglia dire staccare,posso darti un consiglio attraverso il quale ogni giorno potresti trovare la miglior pace e serenità esistenti?sai che non le troverai completamente se guardi fuori..dovresti guardare dentro di te!Meditazione,rebirthing,rilassamento rapido..sai che la luce sta finalmente portando tutti i benefici a questo mondo,la consapevolezza aumenta a dismisura,finalmente..
baci,Nick
Ciao Nick,
RispondiEliminascusa, forse avrei dovuto presentarmi prima.
Lo faccio ora:
sono La Spia, una blogghiana di Mariella,
io ti conosco perchè seguo da un pò quello che scrive la padrona di casa
sapevo che avresti risposto così.
Sei come me, anch'io amo molto gli animali e non farei loro mai del male,
strano a dirsi ma neanch'io sopporto quella canzoncina.
Più simili di così non si può, non credi???
Amo molto anche la natura e quella sensazione che mi dà di libertà.
Grazie per la tua risposta!
Un saluto
Accidenti, amate molto gli animali ( ma sei carnivora, Spia? ) e non sopportate la canzone del pulcino pio.
EliminaChe similitudine.
Pure la natura.
La libertà!
Siete solo in duemilionisettecentotrentatremilatrentatrè trentini che entrarono in Trento trotterellando ad essere così!
Paolino Pap
Evviva le affinità elettive La Spia!molto piacere di conoscerti,meno male che posso evitare di presentarmi :D
EliminaGuarda Paolino,questa mattina dopo gli allenamenti esco di casa e sai cosa trovo mentre attraverso la strada interna a casa mia?mamma tacchina con 13figli appena nati!Sicuramente c'è stato un errore,è evasa e ha messo al mondo 13creature meravigliose che nessuno potrà mangiare..li ho anche presi tutti in braccio..ma dove mi metterò i tacchini maschi una volta cresciuti?Aiuto!Il pulcino Pio è finto,e pure schizzato..
Nick
un'idea per i tacchini ce l'avrei...ma non amo gli animali a modo vostro.....
EliminaPapero questa volta la battuta te l'hanno piazzata bene per fartela sparare, ancora rido; mentre leggevo la Spia e Nick vedevo tanti fiorellini tipo il cartone di Georgie quando immaginava Anthony. Oè svegliamoci!!!!!!!!
Mari,sono mezzo iperfelice e mezzo ipertriste..
RispondiEliminaOggi ho ricevuto e accettato una proposta di lavoro (la prima in vita mia,non ti dico che bello,ho pianto dopo..) che mi porterà all'estero.
Il lato positivo è che,non conoscendo praticamente nessuno dove andrò,sarò molto attivo online nel tempo libero.
Il lato negativo è che dovrò lasciare quel-quei ragazzo d'oro e ho già il magone..
Tempo di scelte e tempo di novità,sono molto fortunato,la noia non esisterà mai nella mia vita,già l'ho capito..
Nick
Caspita hai trovato lavoro, questa è un'occasione d'ora non lasciartela sfuggire e permettimi di dire "fortunato te che te ne vai all'estero". Però ora la domanda importante è : ma dove?? Come farai con i tuoi animali ci saranno i tuoi ad occuparsene? ed i cavalli??? COmunque sia al giorno d'oggi non è il caso di rifiutare un lavoro e per quanto riguarda l'amore per un pò sicuramente saprete aspettarvi. Non fare come una persona che conosco bene che da giovane non è rimasto nell'esercito per paura di allontanarsi dalla ragazza e poi ha perso Filippo e ò panar'.
EliminaIn bocca al lupo!
PS che dire del pulcino pio, come già scritto, fa ridere mio figlio...allora piace anche a me!
Nick la notizia che hai ricevuto una proposta di lavoro mi fa molto piacere. Sono sicura che ti fara' molto bene vedila come una crescita. Ovunque sia. Ma Europa o resto del mondo? Poi sei cosi' giovane e altre volte ti sei gia' trovato davantI al bivio di lasciare andare un nuovo amore... Pensa a quanti incontri ci saranno all'estero non e' il caso di strapparsi i capelli che dici? Bacio Mari
EliminaGrazie Ai,grazie Mari!
EliminaRimango in Europa si,per fortuna.
Lavoro con i cavalli,e anche i miei cavalli verranno con me,quindi meglio di così!
Un lavoro che non avevo nemmeno cercato,me l'hanno servito su un piano d'argento,so di essere fortunato e di avere un buon Karma sicuramente..
Montare a cavallo è l'unico lavoro che voglio fare,sennò avrei fatto l'università :)
In 15giorni dovrò salutare tutti e ho già iniziato,ma farò anche la festa :D
Mari,ho pensato anch'io che ne troverò altri per carità,però se mi rimanesse questo sarei molto più felice ecco...
Nick
Nick non preoccuparti se questo deve essere saprete benissimo aspettarvi entrambi e poi coi voli a basso costo che ci sono oggi sarete vicini in men che non si dica e senza spendere molto.
EliminaComunque se il tuo Karma ti porterà a fare anche da stuntman, con acrobazie varie sui e dai cavalli, magari in un film, faccè sapè...
grazie Ai,comunque spererei che mi vedeste alle Olimpiadi per il 2020 :D
EliminaNick
RispondiEliminaScusa Mari, ma di cosa stai parlando?
A parte questo, qualsiasi cosa tu intenda, sai benissimo che non mi frega un pimpiripette nuse di quello che la gente si aspetta da me.
Parlami chiaro ( nomi e circostanze) e ti risponderò chiaro.
Altrimenti lascia perdere.
Paolino Paperino
Sto parlando del silenzio improvviso di tutto il gruppo di vanity sul blog del direttore lo state boicottando perche' non scrive un post nuovo? E chi ha generato l'idea? Sono stata abbastanza chiara? O galoppo troppo con la fantasia? Ieri andavate come un treno bites e risposta e oggi silenzio? Boh mi sembra molto strano ... Mari
RispondiEliminaMari, effettivamente corri troppo con la fantasia: ma di che piano parli?
EliminaE poi quello che correvo come un treno ero io: la metafora scolastica è nata su mia personale iniziativa, senza nessun preaccordo prestabilito.
Non esiste nessun legame con il gruppo “quelli dei blog Vanity Fair “, se è questo che intendi.
Semmai, anche, lì , ci si chiede che fine ha fatto il Direttore: sarà in vacanza? Ci sono problemi legati a Condè Nast? Momento di fiacca?
Chi lo sa.
E che non ti venga in mente che non si scrive ( ma chi? ) perché ultimamente hai contribuito ad animare scatenando le ripicche boicottanti di una fronda.
Al limite qualcuno si sarà rotto del papero teatrino: e sta aspettando qualche argomento più serio e corposo ( o gossiparo).
Poi scusa, anche dal Fiorini, passati un paio di giorni dall' emanazione post, tutto si blocca.
Se il Bianchini anziché postare ogni due giorni aspettasse di più s' incepperebbe pure il suo blog.
Insomma: credo che la moltitudine stia semplicemente aspettando una nuova pagina.
Del resto, come hai visto oggi – qualcuno ha tentato di rilanciare – non è semplice creare movimento: ammesso che sia giusto creare fuori tema ( gli off topic ) a gogò.
E poi: ti sembro uno che corre dietro ad una papessa, chiunque essa sia?
Paolino Pap.
Allora vuol dire che ho sbagliato a dedurre.
EliminaPerò ora mi spieghi meglio a che cosa ti riferisci quando parli di ripicche boicottanti che ho scatenato io?
Non mi sembra di avere fatto dei commenti urticanti, anzi.
Per quel che riguarda il Dir, speriamo bene, anche io sono preoccupato, qualche post fa aveva detto che ci avrebbe detto lui stesso di novità.
No, non sei il tipo da correre dietro a nessuno, era una provocazione, ghghghghgh!
Mariella, sei “ preoccupato” ??
EliminaMa guarda un po' che bel pacco sorpresa !
Una Mary per sempre inversa.
Comunque i tuoi commenti non hanno scatenato: semplicemente pensavo - che tu potessi pensare questo.
Ricordo anche che non molto tempo fa volevi quasi assentarti dal Direttore per motivi non ben precisati : come se non ti sentissi più a tuo agio.
Ma pure dal Fiorini sono arrivati gli agitatori?
Comunque il padrone di casa è piacevolmente grintoso ed efficace nel dagli il benvenuto...
Paolino Pap
Ghghghgh, magari durante la vacanza ho fatto una visitina a Casablanca.
EliminaMa fammi controllare, no direi di no, tutto a posto, soliti attributi, era solo un refuso.
Tempo fa, ero sul punto di concedermi anche io una pausa di riflessione, ma poi non l'ho fatto e soprattutto non l'ho detto!
Qualche volta succede anche dal Fiorini, che se la cava egregiamente, dopo la volta che ha avuto a che fare con gli stimatori (?) Lady Gaga, ha affilato le armi!
Domani potremo emanare per il Dir un bel " Wanted, dead or alive" come nei western e aspettare sviluppi.
Ma fondamentalmente me ne impippo. Torniamo alle filastrocche in questo lungo viaggio verso casa me ne e' venuta in mente un'altra Che canticchiavamo spesso quando il pomeriggio si scendeva giu' in cortile e si era tra femminucce: ma quante belle figlie Madama Dore' ma quante belle figlie; son belle e me le tengo scudiero del Re, son belle e me le Ttengo; il Re ne chiede una Madama Dore', il Re ne chiede una; che cosa ne vuol fare scudiero del Re, Che cosa ne vuol fare; in sposa al Re di Spagna Madama Dore' in sposa al Re di Spagna ...Mari
RispondiEliminaMari, non sono una femminuccia: eppure, nei giochi da cortile dell' infanzia mi è capitato di partecipare a filastrocche unite a coreografia imperniata su giochi di mani battenti scambiate con i compagni a ritmi sempre più frenetici al progredire delle rime; fin quando qualcuno cedeva perdendo il ritmo delle parole o dei movimenti.
RispondiEliminaEcco la più nota.
Topolino topoletto,
ium pam pam
si è ficcato sotto il letto,
ium pam pam
e la mamma poverina,
ium pam pam,
gli ha tirato la scopina,
ium pam pam,
la scopina fece male,
ium pam pam
lo portaron all' ospedale,
ium pam pam
l' ospedale era chiuso,
ium pam pam
lo portaron in farmacia,
ium pam pam
farmacia era aperta,
ium pam pam ( e via a seguire …)
Ma ricordo pure la citata “Madama Dorè”; o “ Era la sera battaglia di Magenta” ; o “ A squadriglia semi suma americano “...
p.s.
sei nervosa perché manca la Veru? Ha invocato il mio ritorno e poi è sparita lei.
Che ingrata.
Paolino Pap
Pap, la veru è in vacanza.
EliminaAl mare qualche giorno con la famiglia.
Noa è un pesciolino.
Aveva invocato il tuo ritorno prima di partire, chissà cosa penserà della lista di classe che hai fatto e della polenta e osei!
Mi sa che il nervoso sei tu, manca la pelosina vero?
ghghghhghghghgh
E chi sarebbe ' sto pelosina?
EliminaPaolino Pap
ghghghghhghgh
EliminaSei offeso perchè non ha salutato?
sbirulin sbirulin piangeva voleva mezza mela la mamma non l'aveva sbirulin sbirulin piangeva. A mezzanotte in punto passava un aeroplano e sotto c'era scritto sbirulin sbirulin stai zitto.
RispondiEliminada ripetere uguale ma una vocale per volta:
Sbaralan sbaralan pangava valava mazza mala la mamma nan l'avava sbaralan sbaralan pangava. A mazzanatta an panta passava an araplana a satta cara scratta sbaralan sbaralan pangava.
Come si divertono i miei bimbi che sbagliano sempre
Ma lo sai che io lo chiamavo Pimpirulin?
EliminaIl resto è uguale e non sapevo della versione con il cambio delle vocali, bellissima.
Me ne viene in mente un'altra con il cambio delle vocali:
Garibaldi fu ferito,
fu ferito ad una gamba,
Garibaldi che comanda,
che comanda il battaglion.
Garabalda fa farata
fa farata ad ana gamba
Garabalda ca camanda
ca camanda al bataglaan
ecc...
Ehi Nick,
RispondiEliminama veramente tutti quei tacchini,
ma perchè, i tacchini maschi non si possono mangiare???
Io li mangio gli animali, ma solo se necessario...
ho detto un'eresia???
Bene, il lavoro è qualcosa di speciale da coltivare nel migliore dei modi,
fai del tuo meglio mi raccomando.
Un grande abbraccio
La Spia
P.S. Sai Paolino non sapevo che ci fossero tante affinità nel mondo,
quello che tu hai scritto è il numero esatto?
Allora anche tu ami gli animali, la natura, la libertà.
Allora ho affinità anche con te?
Sto iniziando ad avere un pò di paura...
La Spia,sei la sorella segreta di Mari e Rue? :D Grazie per le belle parole!
EliminaNo,non hai detto un'eresia,già limitare il consumo di carne è una buona scelta..ma io sono praticamente vegano,quindi carne non ne mangio :D
Avete sentito che siamo già in riserva alimentare?gli allevamenti oltre a maltrattare gli animali si mangiano quantità di acqua cibo e energia insopportabili per questa Terra..
Nick
Nick mi vorrai meno bene se ti dico che io la carne la mangio?
EliminaNon riesco a farne a meno e ammiro chi come te invece, riesce ad essere così coerente.
No tesoro di donna,il mio bene per te può solo crescere :)
EliminaAnche perchè sapevo che mangi carne e rispetto la tua scelta (come rispetto tutte le scelte di tutte le altre persone di questa Terra),però se proprio vuoi farmi un regalino,mangiane meno che puoi..che poi va solo a beneficio della tua salute (oltre a quello della Terra e del disgraziato ammazzato)..
Sai cosa introduci dentro di te assieme alle apparenti proteine,vero?
Non farmi ripetere le porcherie và :D
Baci baci,Nick
Non esagero tranquillo.
EliminaIn vacanza ad esempio, preferisco il pesce e nei giorni scorsi ne ho fatte di scorpacciate.
Però non riesco a farne a meno.
So bene cosa introduco, ma sono come una fumatrice accanita, non riesco a smettere.
Bacio grande a te.
Io sono un fumatore accanito,non voglio smettere,ma se mi ci metto smetto :D
EliminaNick
tu e il papero affinità elettive?
RispondiEliminaAH AH AH AH AH AH AH AH AH AH
Be' scriviamo entrambi nel tuo blog.
EliminaChe affinità!
Praticamente - ed elettivamente - culo e camicia.
Paolino Pap.
Trottolin che trottolava,
Eliminasenza gambe sgambettava,
senza culo si sedeva,
come diavolo faceva?
Per dire.
Chiedilo alla Spia: quella che fa la parte del culo, è lei.
EliminaPaolino Pap
ed io che pensavo che il culo ce lo mettessi tu dopo averlo mostrato ai 4 venti su facebook!!!!
EliminaMa "Ero in Bottega" qualcuno la conosce? Filastrocca da giocare con le mani, come quella citata dal Papero.
RispondiEliminaVabbè, poi adesso la mia esperienza scout sta riaffiorando fra le mille cose che ci ho accumulato sopra col passare degli anni...
Arnika
Ciao!
EliminaNon la conosco!
Con le mani facevo Madama Dorè e Ambarabacicicoccò.
Te la ricordi?
E ora, dopo avere scoperto il tuo passato di scout, pensi di cavartela così?
È un passato duro e difficile... ghghghgh
EliminaIn realtà è una bella esperienza.
Soprattutto, le serate attorno al fuoco a cantare e fare stupidaggini erano quelle che preferivo... E si cantava un sacco. Oltre all'aver imparato a suonare la chitarra, credo sia stato proprio il vivere i bivacchi scout ad insegnarmi un sacco di canzoni...
Ma forse tu volevi sapere le filastrocche??? ghghghgh
ghghghghhghghgh
EliminaGrazie Arnika, per avermi consigliato Andrea Vitali.
RispondiEliminaDavvero un ottimo scrittore, lucido, ironico, personaggi perfetti e ambientazione perfetta.
Mi sono divertita moltissimo e l'ho letto di un fiato.
Ah si, il libro.
Almeno il Cappello.
Divertente il confronto tra i nomi dei personaggi e le loro caratteristiche peculiari.
Bacio.
Devi leggere "Olive comprese", per me è il suo più bello :)
EliminaSono perfettamente d'accordo con te sulla sua bravura.
Smack, vado a nanna che domani si lavora e poi sabato c'è il famoso matrimonio della mia amica, sarà un weekend bello impegnativo!!!
Arnika
Messo nella lista dei prossimi acquisti, grazie!
Eliminaho lasciato un appunto più sopra a Nick, ma quanto scrivete qua.....e cmq si sente che Rue è in vacanza!
RispondiEliminamary ti ho spedito un video sull email
RispondiEliminaDa giocare con le mani, Arnika, io mi ricordo battevamo questa "Alla uno alla due alla tre alle 23:mi chiamo Lola e son spagnola per imparare l'italiano vado a scuola, la mia mammina
RispondiEliminaè parigina,
il mio papà è
imperatore della Cina.
Le mie sorelle
son tutte belle,
i miei fratelli
son asinelli.
Alla uno alla due alla tre hai vinto te.
Invece per la conta:
Bu passa paperino con la pipa in bocca guai a chi la tocca l'hai toccata proprio tu esci fuori ora tu!
Per il trenino:
Passa il treno lungo lungo che percorre la città lo vedete e lo sentite ecco il treno eccolo qua. Arrivati alla stazione prima o poi si fermerà e tra fragole e limone lui qualcuno sceglierà.
(viene acchiappato l'ultimo "vagone-bambino" e deve scegliere tra le due persone che sono rimaste alla stazione senza sapere chi è fragola e chi limone, o altri gusti)
Passa Paperino con la pipa in bocca, la usavamo anche noi in cortile.
RispondiEliminaChe ricordi! ghghghghghhghghgh
Scusa Mariella,
RispondiEliminama io alcune cose che dice Paolino il Paperino,
proprio non le capisco, uffà!!!
Però non me le spiegare tanto non le capirò lo stesso!
Un salutone ad Arnika
ed anche ad Ai, ciaoooo
La Spia
Non darti troppa pena di capirlo La Spia, specialmente quando provoca come ora.
EliminaO quando legge, in silenzio.
Vai avanti.
Bacio
Nick,
RispondiEliminasei una persona "proprio assai" intelligente, lo sai?
Per quello che hai detto meriti uno smackk!!!
Però secondo me non è eliminando di mangiare carne e derivati che si elimina il problema della crisi.
Forse si dovrebbe lavorare sulle responsabilità di chi lavora in certi settori.
Scusa ma la penso così, però non me ne intendo,
quindi chi sa di più dovrebbe illumunarci;
proprio come stai facendo tu.
La Spia
Grazie per i troppi complimenti ;)
EliminaNon parlavo di crisi economica-finanziaria,ma di crisi alimentare e di risorse energetiche (combustibili,cibo,acqua).
Con i BRICS in crescita esponenziale,entrano nel mercato alimentare milioni e milioni di nuovi consumatori ogni mese.Meno male che sfuggono dalla fame,viene spontaneo dire,infatti è un bene.Naturalmente però, chi lascia la propria condizione di disagiato,preferirà mangiar carne.Statistiche alla mano questa Terra non sfamerà più nessuno di questo passo,ci autodistruggeremo e autoavveleneremo.
Ben vengano le misure di controllo-sostegno-crescita..solo se avvengono realmente!Se penso che questo tipo di evoluzione potrebbe andare "avanti" allo stesso ritmo della sola politica italiana..bhè,in futuro prenoterei un viaggio sulla Luna senza ritorno :)
Baci,Nick
Mariella quella filastrocca di Garibaldi me la ricordo anch'io,
RispondiEliminaanche lei superstressante,
chissà perchè quando siamo piccoli cerchiamo in tutti i modi di stressarci,
il bello, è che ci divertiamo pure...
anche quella di Ai me la ricordo e mi piaceva tantissimo!
La Spia
Scusa La Spia ma invece di cercare di capire quello che scrive il Papero potresti anche saltarlo come fanno i bambini quando non vogliono studiare qualcosa, fingono che sul quaderno non ci sia scritto nulla...
RispondiEliminaChe ricordi riaccendi, Mary, con questo post!
RispondiEliminaSono figlia anch'io di un'epoca in cui i bambini giocavano in cortile e imparavano a memoria le poesie. Ne ricordo moltissime ancora adesso :-)
Tra le conte, trovavano spazio sia la classica "ambarabaciccicoco'" sia la Vecchia di Verona (!!). Poi, come Arnika, conosco "Ero in bottega tichetac!": ci sono diverse versioni, magari la mia differisce in qualcosa da quella cantata in Svizzera.
E poi c'erano:
"Susanna si fa i ricci, i ricci, i ricci
Susanna si fa i ricci, i ricci per ballar.
Ma quando fu al ballo nessuno, nessuno
ma quando fu al ballo nessuno la invitò"...
viene invitata da un principino sciocchino che le regalava delle rose, ma poi ad ogni rosa donata le saltava via un dente tornata a casa (!)
Tra le conte:
"Milano, Milano è una grande città
si mangia, si beve, a ballare si va
Hai visto mio marito?
Di che colore era vestito? (il bambino sul quale cadeva il dito diceva il colore: diciamo blu)
Blu è un bel colore, vuoi uscire per favore?"
"L'uccellino in mezzo al mare
quante volte puo' volare? (il bambino sul quale cadeva il dito diceva un numero. E si contava)"
Insomma... sono un'enciclopedia ambulante di ricordi per quanto riguarda i giochi in cortile! Mamma mia, come sono vecchia...
Che ricordi riaccendi, Mary, con questo post!
RispondiEliminaSono figlia anch'io di un'epoca in cui i bambini giocavano in cortile e imparavano a memoria le poesie. Ne ricordo moltissime ancora adesso :-)
Tra le conte, trovavano spazio sia la classica "ambarabaciccicoco'" sia la Vecchia di Verona (!!). Poi, come Arnika, conosco "Ero in bottega tichetac!": ci sono diverse versioni, magari la mia differisce in qualcosa da quella cantata in Svizzera.
E poi c'erano:
"Susanna si fa i ricci, i ricci, i ricci
Susanna si fa i ricci, i ricci per ballar.
Ma quando fu al ballo nessuno, nessuno
ma quando fu al ballo nessuno la invitò"...
viene invitata da un principino sciocchino che le regalava delle rose, ma poi ad ogni rosa donata le saltava via un dente tornata a casa (!)
Tra le conte:
"Milano, Milano è una grande città
si mangia, si beve, a ballare si va
Hai visto mio marito?
Di che colore era vestito? (il bambino sul quale cadeva il dito diceva il colore: diciamo blu)
Blu è un bel colore, vuoi uscire per favore?"
"L'uccellino in mezzo al mare
quante volte puo' volare? (il bambino sul quale cadeva il dito diceva un numero. E si contava)"
Insomma... sono un'enciclopedia ambulante di ricordi per quanto riguarda i giochi in cortile! Mamma mia, come sono vecchia...
Ciao MANU!
RispondiEliminaBentornata viaggiatrice...
Punto primo, noi non siamo vecchie, e questo è il modo giusto di dimostrarlo.
Punto secondo, ero sicura che avresti dato il tuo tocco a questo post con altre conte o filastrocche ai più sconosciute.
Punto terzo, "Susanna si fa i ricci"pare la conta giusta per me, che li avevo nature e li odiavo.
Anche quella su Milano è bellissima, mai sentita.
L'uccellino invece si ghghghghghhghhghghhgh
Io più che enciclopedia da sempre mi sento quindiciana!