05 gennaio 2014

Giorno per giorno








L'anno nuovo è appena cominciato e mi sembra di esserne già stufa.
Sto provando un approccio diverso nei confronti della vita e anche delle persone che mi circondano.
Positivo, come mi ero riproposta.
Però immediatamente sono suonate le campane interiori.
Le avete quelle "antennine" che spesso e volentieri pur invisibili, fanno un tale casino dentro di noi che è impossibile ignorarle?
Un suono continuo che si presenta nei momenti più disparati ma mai a caso.
Nel momento in cui stiamo prendendo una decisione poi, scampanate a più non posso.
Perchè loro sanno sempre cosa è meglio per noi.
Anche se, spesso e volentieri, le ignoriamo.
Ci ridiamo su, passiamo oltre e facciamo quello che la testa ci suggerisce, ignorando l'istinto.
Che purtroppo non sbaglia mai.
E poi, magari quando è troppo tardi, ecco che ci rendiamo conto sarebbe stato meglio per noi, assecondarlo.
Devo dire che con il tempo mi sono resa conto che spesso siamo più noi donne ad avere questa lungimiranza. Gli uomini hanno un altro metro di riferimento. Più in basso.
E quasi sempre è stato sintomatico per future tragedie. Loro.

Ora.
Ho deciso che ci provo.
A seguire quello che mi dicono, ogni volta si presenterà un bivio all'orizzonte.
Persone, occasioni, decisioni.
Toccare le mani, seguire la musica delle parole.
Guardare negli occhi.

Ogni giorno.








32 commenti:

  1. Dentro di noi sappiamo sempre se stiamo facendo la cosa giusta o no, c'è sempre qualcosa che non quadra o che ti turba, anche se sembra che tutto va bene.
    In bocca al lupo ;)

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    1. Sì, lo sappiamo sempre. Questo però non basta a farci schivare errori e cantonate.
      In bocca al lupo anche a te.

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  2. Condivido, parola per parola il tuo post. Se solo avessi ascoltato quei campanelli ed avessi seguito il mio istinto, ora sarei fuori dal pasticcio in cui mi trovo. Devo imparare anche io a guardare negli occhi, soprattutto di quelli che sono bravi a parole, ma abbassano lo sguardo mentre mi parlano. Gli occhi non mentono. Buon anno.

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    1. Ciao Lara.
      Sapessi quante volte mi sono detta lo stesso. Se avessi prestato più attenzione all'istinto. Se avessi ascoltato di più e pensato di meno. Perchè a volte noi donne ci perdiamo dentro dei ragionamenti esagerati ed inutili. Ed è proprio allora che sbagliamo di più. Buon anno a te cara. Sperando solo che sia più positivo.

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  3. mai deciso con l'istinto, ma solo con la razionalità. quelle rarissime volte che non ho assecondato la ragione ho preso delle solenni cantonate. no anzi, ho fatto delle cagate pazzesche e purtroppo anche irrimediabili. a proposito, negli uomini istinto ed uccello sono sovente la stessa cosa

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    1. L'ho detto anche io che voi uomini avete l'istinto in basso. Molto più in basso del nostro. E quello proprio sarebbe il caso di non seguirlo mai. Che vi frega sempre.
      Meglio la razionalità nel vostro caso.

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  4. Questo è un pensiero che ho fatto anch'io qualche mese fa. Devo dire, però, che non sono così convinta che sia del tutto corretto seguire solo l'istinto, ad occhi chiusi. Bisognerebbe ricercare la via di mezzo, la parte più difficile, una specie di miscela tra istinto e ragione. A seguire solo l'uno o l'altra si combinano grandi guai. Anche se questi pochi mesi mi hanno aiutato a conoscermi un po' meglio.
    Passavo di qui ;) ciao

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    1. Ciao Cla e benvenuta nel mio blog.
      E come si fa a mescolare perfettamente istinto e ragione? Hai per caso sta' formula magica? No perchè io non ci sono mai riuscita. O prevale l'una o prevale l'altro. Ma difficilmente quando prevale il mio istinto ho sbagliato. Pertanto è l'unica regola che mi vorrei imporre da quest'anno. Prima di decidere ascoltare me stessa. E cercare di seguire ciò che sento nel limite del possibile.
      Spero che tu possa ancora passare di qui.
      A presto!

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  5. Cara Mari, io per natura non mi pongo troppe domande e le "antennine" le drizzo solo se sento puzza di bruciato.
    La vita è talmente frenetica e veloce che per seguire i mix di istinti e ragioni bisognerebbe essere bionici.
    Un po' di leggerezza ci aiuta, e alle volte le scampanate sono solo una musica che ci tiene compagnia.
    Ovviamente questo è un mio modo di pormi ed evidentemente anche una mia ancora di salvezza.

    Ciao Tesora.
    Robbi Spaggia.

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    1. Ma tu sei molto ma moltoooo più saggia di me. Roccia. Amica.
      Ti abbraccio forte.

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  6. A seguire la ragione sbagliavo sempre,quando ho iniziato a seguire l istinto e imparato a fidarmi di quello che intuivo e percepivo la mia vita ha iniziato a prendere una bella piega!
    L ego prova sempre a depistarci e sminuirci, basta saperlo riconoscere e comportarsi di conseguenza,ma non è sempre facile!
    P.s. Sono passato da Rue,vi porto i suoi saluti!!
    Bacio,Nick

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    1. Nick vedi, tu sì che mi fai pensare con il tuo giovane esempio di essere ad un buon punto di partenza.
      E con la tua giovinezza mi fai sognare di potercela ancora fare.
      Ti abbraccio ragazzo.

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    1. Ciao cooksappe! Anche a te il benvenuto nel mio blog.
      Dici che ogni giorno è dura?
      Lo so...
      A presto e torna a trovarmi!

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  8. Mari cosa vuoi che dica?
    Lo sai che a me fra ragione e istinto è un gran casino.
    Dovrei fermarmi ogni tanto.
    Invece parto scrivo urlo vagheggio e poi non mi raccapezzo più.
    La verità è che a me l'istinto fa fare solo dei gran disastri.
    Ascolta siamo noi stesse e fan culo il resto.
    Tanto alla fine spesso le cose e la vita prendono la direzione che pare a loro.
    un abbraccio ragazza
    veru

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    1. No con te meglio lasciar perdere... Tu sei tutta istinto.
      Ogni tanto bisogna tirare il freno a mano. Per te varrebbe il consiglio opposto.
      E hai ragione. Tanto affanno e poi alla fine la direzione che si prende spesso non riusciamo a prevederla.
      Però ci provo.
      Bacio.

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  9. Ciao Mari!
    Dopo ripetute esperienze ho imparato a controllare l'istinto,ci provo insomma,nelle amicizie lo lascio libero di agire che indovina sempre ormai,nel quotidiano lo domino e lascio che la ragione abbia il sopravvento,nell'ambito lavorativo mi butto con più sicurezza e li ha campo libero,non posso certo dire di essere una persona "quieta" ghghghghgh
    Un abbraccio cara amica

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    1. Un'altra donna saggia sei tu. Io ancora non mi ci raccapezzo bene. FFHo solo imparato a dosarlo nell'ambito lavorativo il mio istinto e a far prevalere la ragione e la praticità. Per il resto ancora mi perdo.
      Io quieta mai.
      Bacio grande.

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  10. io non credo che istinto e ragione siano antitetici, sono entrambi strumenti di approccio al reale, l'istinto è extrarazionale, non irrazionale.

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    1. Forse come diceva l'amica Cla, dovremmo provare a cercare un equilibro tra le due cose.
      Tra cento anni?
      Ciao Sara.

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  11. Seguo sempre le mie vocine interne...

    Un abbraccio

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    1. Kylie cara, le trovi rassicuranti vero?
      Ti abbraccio.

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  12. Cara, io per istinto ho combinato casini per cui adesso vado cauta e cerco di riflettere bene prima di agire. Poi mi rivolgo a mio marito per un consiglio perché lui, a differenza mia, è riflessivo, molto razionale e molto attento alle conseguenze. Diciamo che lui è il mio grillo parlante :-). Ti auguro un anno sereno, cara amica

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    1. Anche io Ros. Ma quando non ho seguito l'istinto e ho dato retta solo alle riflessioni e alla ragione mi è andata peggio.
      Anche per me mio marito è un ottimo consigliere. Ma per alcune cose preferisco sorelle e amiche fidate. Mi conoscono come le mie tasche. E lo stesso vale per loro. Insomma tendo a seguire istinto e consigli. E a fare in modo che la ragione non abbia il sopravvento.
      Bacio

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  13. L'ho detto e scritto tante volte e lo ripeterò sempre, voi donne siete molto più intelligenti di noi.
    Un caro saluto,
    aldo.

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    1. Che bel complimento Aldo. Ma no, non siamo molto più intelligenti. Siamo più sensibili e non abbiamo un peso in basso che ci offusca il cervello a volte.
      Poi quando proprio vogliamo farvi arrabbiare lo diciamo che siamo più intelligenti. E se vi incazzate molto allora si che ci date ragione.
      Abbraccio.

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  14. antoniocavoloamerenda9/1/14 2:27 PM

    un brivido mi è sceso lungo la schiena... ti prego..."monticiano"...non lo ripetere più... La cosa è moooooolto complessa!
    Un esempio fra tanti è vedere anche solo mezzo servizio di una qualsiasi delle conduttrici di "Mistero"...
    C'è da dire, sempre secondo me, che le donne hanno, nostro malgrado, dalla loro parte capacità di concentrazione costante a lungo termine ed estrema diffidenza verso tutto e tutti. Ne consegue, come la notte al giorno (Shakespeare), che non puoi parlare con loro quando stanno in "chat" e ti costringono a negare, a negare sempre, anche l'evidenza.
    Riguardo all'istinto (sennò vado fuori tema e la maestra mi bacchetta), il mio pensiero è che l'istinto c'è sempre ed è quello che ti fa desiderare di porre con estrema gentilezza, un pugno sui denti all'impiegato che ti "arronza" dicendoti che non ha tempo da perdere, che ti porterebbe a mandare all'aria mesi di sacrifici per un istante di "personalissima e solitaria" soddisfazione dato che, quando torni a casa quella soddisfazione muore con la mancanza del risultato.
    Meno male che a volte, e dico a volte, seguiamo invece la coscienza (o buon senso, buona volontà, angioletto, etc.) che tende a mettere in primo piano il prossimo, prima di se stessi anche se si è costretti a perdere il proprio uovo per salvare l'intero cesto.
    Nella maggior parte dei casi facciamo una scelta, tentando una via di mezzo, mezza soddisfazione e mezzo risultato, in questo modo realizzi un'esperienza, una specie di "Sentenza di Cassazione" che ti permette di predicare bene e continuare a razzolare male...
    Sembrerà patetico, ma viviamo per accumulare esperienza che servirà a qualcun'altro quindi, ogni tanto, all'impiegato, mandiamolo a fare un giro per lidi inesplorati!
    ciao

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    1. Ehi, ma quanto mi hai fatto ridere!
      Condivido il pensiero che ci concentriamo meglio, andiamo dirette al punto e non ci sono culi e tette a distrarci di solito.
      Comunque la voglia di sferrare ceffoni ce l'abbiamo anche noi eh! E allora tiriamo fuori la lingua. E la nostra fa male nèèèè.
      Baciotto..

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  15. torno stasera con più calma a leggerti,sono in ritardissimo:)) (ho cambiato blog ,sono sempre io "malielan". ciao

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    1. Ciao! Ora passo da te per inagurare il nuovo blog!

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  16. Lasciare andare "il mentale" quando non serve è un grande regalo che possiamo farci!
    Comunque ti capisco benissimo,ho scelto di fidarmi di me stesso e del mio istinto quando ho compreso perché seguivo la ragione (a farla breve la convinzione limitante era che se mi ascoltavo sbagliavo).
    Ma l istinto non sbaglia mai!certo,non è da confondere con l impulso che quello fa solo danni :)
    Ho potuto cambiare atteggiamento sempre grazie al thetahealing,percorso intuitivo ed illuminante :)
    Bacio ragazza!Nick

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    1. Hai fatto una precisazione importante Nick: la differenza tra istinto e impulso. Che spesso le due cose vengono confuse. E' chiaro che io mi riferivo all'istinto il famoso campanello, la vocina interna che ci dice sempre qual è la cosa giusta.
      L'impulso invece è il danno, quel momento di black out che non ci fa capire niente e che è la causa di molti degli errori che sono seminati nella nostra vita.
      Ragazzo speciale.
      Bacio

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)