07 ottobre 2014

Le circolari dell'Angelino





Volevo continuare a parlare di Erri e non toccare il tasto della politica.
E' che stasera mi è cascato l'occhio sull'ultima dell'Angelino.
Ora, con una violazione eclatante dell'autonomia comunale, intima ai sindaci che hanno convalidato le nozze gay celebrate all'estero, di annullare i registri comunali con le trascrizioni.
Mi domando: ha di quei bei problemucci  il nostro Angelino da risolvere.
Dal Mare Nostrum  alla sua poltrona traballante.
E lui trova il tempo di stillare una bella circolarina OMOFOBA da inviare a tutti i comuni che hanno aderito.
Facendo incazzare mare e monti (per rimanere in tema). A partire dal sindaco di Bologna in poi. Che a dirla tutta, l'unico che potrebbe avere voce in capitolo eventualmente,  è RENZI. Il quale è altrove a cercare di ammansire quella rottweiler della Merkel. 
Ma se lo ricorda il ministro, che uno dei punti della campagna PD era l'equiparazione dei diritti delle coppie di fatto? Ah già è vero, mica è il partito suo quello. Giusto, ma qual è il partito suo...
Ha perso la memoria? Bisogno di fosforo? Che vada a farsi un giretto a Lampedusa allora, che lì invece si ricordano tutto.
E se, come dice la signora Carfagna, c'è un buco legislativo, cosa cazzo ci stanno a fare loro lì?
Non sono pagati apposta per risolverli i nostri problemi? 
Cosa aspettano?
Che di "deficienti immobili" a far finta di leggere per protestare "contro" le famiglie formate da persone dallo stesso sesso ne ho già visti troppi, lo scorso fine settimana.
Per cui Ministro si occupi di affari seri e smetta di rendersi ridicolo.
Che dall'emanare circolari con richieste di abrogazione a ordinare stelle a cinque  sei punte da cucire sui vestiti il passo è breve.
Sì bisogna che si rilegga " Se Questo è un Uomo".
Rilegga, bah credo che lui sia ancora alle istruzioni per finire il puzzle di Topolino da 40 pezzi.




59 commenti:

  1. Tanta tristezza per quest'uomo che cerca consensi appoggiandosi ad un'ala della popolazione che dovrebbe essere soppressa, e invece cerca di smuovere. Tristezza.

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    1. Il fatto e' Pier, che io non provo tristezza per lui e per le sue patetiche imposizioni. No, io sono proprio incazzata.

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    2. Ormai non ce la faccio nemmeno più a incazzarmi appresso a questa gente che mi sa più starlette della tv che cerca di farsi notare, piuttosto che avere un pensiero politico che rispecchi la nazione.

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  2. Confesso: con le vesti dell'incaxxata non ti conoscevo e devo dire che non mi dispiaci.
    Certo, va messo in conto che certe posizioni possono sempre alimentare delle polemiche o, peggio, attirare delle antipatie.
    Stavolta, però, il gioco vale la candela, il tema è talmente importante (ne ha parlato pure il papa) che persino io (che sono un pavido) esco allo scoperto, dichiarandomi a favore delle famiglie omosessuali!
    .
    .
    .
    ^__*

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    1. Perdona i refusi. Ho il computer bloccato e sto scrivendo col cellulare!

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    2. E' vero che la parte di me che s'indigna si solito la tengo a bada. E preferisco mostrare il lato più gradevole. Ma la personcina indignata interna a volte la vince. Mi ha chiesto di lasciarle campo libero; concesso. Non so se il signore in questione faccia l'elenco delle caxxate che dice, e di come le dice. Io stasera lo osservavo allibita mentre in posa da gran ciambellano, ribadiva il notevole concetto che la famiglia in Italia e' composta da un uomo e una donna, E mentre l'Europa si muove in una direzione liberale e il nostro Papa dice "chi
      siamo noi per poter giudicare" L'Italia sta piombando nel nuovo Medioevo. Già il nuovo che avanza.... Grazie per avere apprezzato la tua amica anche quando le fumano le orecchie!

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    3. Cara Mariella,
      non te l'ho mai detto, ma la prima volta che passai di qui è stata la parola "uguaglianza", scritta sotto l'header, a incuriosirmi e farmi ritornare a leggerti e adesso sono onorato di essere tuo amico.
      Buonanotte ;-)

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  3. Ovvio che la politica sia tutta un gioco di "un colpo al cerchio e uno alla botte". Vediamo un po'.
    Alfano spiazza, però, visto che il suo ex capo Silvio pare proprio favorevole, adesso, ai matrimoni gay.
    Anche qui, un colpo al cerchio e uno alla botte :)

    Moz-

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    1. In quanto a colpi e a cerchi, io saprei chi far rotolare stasera.
      Se penso alla Pascale al gay village a Roma mentre gridava "io sono per le unioni civili" mera campagna elettorale, non so chi farei rotolare meglio, fra i due.

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  4. Alf-ano e il buco legislativo.
    Sarà il nuovo porno del secolo.

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    1. Sei riuscita a farmi ridere. Ma mandiamo Rocco che è meglio.

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  5. Lorenzo, sei pregato di non fare ironia gratuita sui commenti di altri. Grazie.

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  6. io credo che l'uscita sia stata fatta solo per far guadagnare lui e al suo NON-partito un pò di visibilità. e mettere un pò in difficoltà Renzi. lui in realtà la voce in capitolo, essendo ministro degli interni, ce l'avrebbe pur, anche se secondo me delle questioni riguardanti le coppie gay non gliene frega una beata mazza

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    1. Condivido Fra'. Certo che avrebbe titolo anche se prima di emanare "circolari" dovrebbe almeno sentire il parere del presidente del consiglio. Non credo l'abbia fatto. Aveva solo bisogno di accendere un po' di luci della ribalta su se stesso.

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    2. e c'è riuscito, credo

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  7. Anche a Roma, nel suo piccolo, il nostro mitico sindaco Marino ha inaugurato cento macchine dell'ACEA che erogano "gratis" (ahah!) acqua naturale e minerale e dove puoi ricaricare gli smartphone. Roba da paese evoluto, dove non hanno gli zingari a borseggiarti in autobus e una buca in strada ogni metro. Io a quelli dell'Isis un indirizzo glielo darei...

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    1. Spreco dei soldi pubblici a go-go a Roma. E poi non ci sono per gli asili. E per le famiglie.
      Certo l'atteggiamento di molti sindaci è scandaloso, questo è ovvio. Come è ovvio che non stiamo parlando che di cose note e arcinote.
      No dai, che di fanatismo nella nostra Italietta c'è n'è già tanto...

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  8. Se è per questo la storia delle coppie di fatto è una promessa di molti partiti che poi se la rimangiano.
    Quando sono andata al Pride sfilavo anche io gridando "Governo, dacci i diritti che ci spettano in quanto cittadini e persone!" ma mi sa che le voci delle persone omosessuali non sono così forti da scuotere le orecchie dei politici (e nemmeno da fermare cretini come Alfano o come La Russa con la sua idea di modificare la Costituzione dichiarando illegalile coppie gay e lesbiche).
    Dunque propongo: perchè noi omosessuali e chi ci sostiene non smettiamo in toto di pagare tutte le tasse?
    Scommetti che allora capirebbero?
    Bacioni

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    1. Melinda, i diritti civili delle persone (e bene dire che oltre ai gay nelle cosidette coppie di fatto risultano esserci anche quelle composta da uomo e donna come i miei vicini di casa; hanno deciso di non convolare a nozze nè religiosa nè civile ma stanno insieme e hanno una figlia) sono fondamentali in uno stato moderno.
      Ma vedo, anche da quello che leggo poi, che a quanto pare stiamo ancora a zero nel comprenderlo.
      Non sono affatto sicura che non pagando le tasse si smoverebbe qualcosa. Pare eh che ci sianoleggi ( quelle ci sono eccome) che "purtroppo" ti portano in galera alla fin fine.
      Per cui io, in linea di massima sarei pure d'accordo a partecipare all'iniziativa. Se servisse. Il problema è far capire a quelle teste di rapa che sono a Roma che si devono dare una mossa; stanno nuovamente perdendo tempo ed io credo, che la pazienza delle persone sia finita.
      E vale per tutto.
      Bacio Mel.

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    2. Assolutamente d'accordo, ne parlo spesso e dico sempre che oltre ai cittadini omosessuali bisogna anche tutelare le coppie etero che non vogliono sposarsi o i genitori single (e ce ne sono): il matrimonio non deve essere un obbligo, ma una scelta, perciò chi non vuole sposarsi ma vuole riconoscersi come coppia/famiglia ed essere tutelata ha tutto il diritto di poterlo fare e farlo anche come si deve.
      Mia mamma, per esempio, non voleva sposarsi ma alla fine ha dovuto farlo quando io avevo 4 anni altrimenti non ero tutelata e poi quello str**o di mio padre l'ha fatta soffrire per un sacco di tempo... io dico, ma se per esempio lei poteva tutelarsi e tutelare anche me senza sposarsi, non era meglio?
      Un bacione

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  9. Non provo nessuna simpatia per Alfano, proprio no, ma credo che la faccenda vada ricondotta sul binario della cosiddetta legalità.
    Di fatto il nostro sindaco Merola non aveva titolo per legalizzare queste unioni che non possono vantare alcun diritto; gli era già stata intimata dal Prefetto la cancellazione e lui non lo ha ascoltato. Ovvio che è dovuto scendere in campo Alfano al quale il nostro sindaco ha risposto "Non obbedisco".
    Se Merola voleva condurre questa battaglia, lo doveva fare tramite il suo partito che peraltro è quello che governa; avrebbe dovuto sollecitare Renzi a prendersi l'onere di rispettare le promesse e non decidere in piena anarchia di sovvertire le leggi.
    Lo sta facendo anche con le occupazioni abusive degli appartamenti: la legge dice che non si può dare la residenza a chi occupa abusivamente e lui ha comunque autorizzato le residenze e a chi ha sollevato obiezione ha risposto "scriverò ad Alfano perché non butto in mezzo alla strada la gente" (in compenso ha buttato in mezzo alla strada chi era proprietario di quelle case e rientrando si è trovato che non poteva più entrare in casa propria).
    E allora tu capisci che se Alfano va scomodato per gli abusivi, poi non si può affermare che quando si parla di gay Alfano deve farsi gli affari propri.
    E quanto ai problemucci da risolvere, pure il nostro sindaco ne ha una bella valanga e per noi francamente, ingaggiare una battaglia per la trascrizione dei matrimoni gay forse non è la priorità. Giusto ieri Bologna era un campo di guerra, era uno scenario terribile ed è successo di tutto (se ne hai voglia guardati le immagini su Il Resto del Carlino di Bologna e vedrai come eravamo ridotti). Ma di tutto ciò lui se ne frega, cazzi nostri. Mentre a Bologna si accoltellavano e la gente scappava impaurita o rimaneva per ore ingabbiata in un bus, lui rilasciava interviste sul "non obbedisco".
    Quello che voglio sottolineare è che il nostro sindaco è più patetico e ridicolo di Alfano: appartiene allo stesso partito che governa, ma evidentemente non ha molta voce in capitolo e Renzi non se lo fila nemmeno di striscio. E dire "non obbedisco" non mi sembra il sistema giusto per condurre una battaglia in cui credi (anche se personalmente penso che lo faccia solo per ottenere visibilità visto quanto è borioso e bramoso di fama e sulla limpidezza dei suoi intenti avrei molto da ridire).
    A noi bolognesi farebbe tanto piacere che ogni tanto si occupasse pure di noi, perché pure noi abbiamo qualche diritto credo, ed invece si ricorda di noi solo quando deve ritoccare le tasse comunali (al rialzo) o stabilire l'aliquota della Tasi (tra i comuni più cari d'Italia). Quella Tasi che ci fa pagare salvo poi permettere che ci occupino le case senza alzare un dito, ma difendendo chi occupa (se li portasse a casa sua !! o si preoccupasse di investire sui fabbricati dismessi per dare quegli alloggi senza sbattere su noi cittadini una sorta di accoglienza forzata !!). E se i graffittari ci imbrattano i muri dobbiamo pure pagare la sanzione (NOI), perché il Comune non ha tempo di gestire l'argomento.
    A me piacerebbe che cacciasse in galera i graffittari, i clandestini, gli scippatori, ecc. di cui siamo invasi, quelli che vanno in centrale di polizia per 2 ore poi vengono rilasciati; mi piacerebbe che andasse contro la legge dicendo "Non obbedisco" . E invece no, quelli sono cazzi nostri, chissenefrega. Se di diritti vogliamo parlare, allora devono essere di tutti e a 360° e non solo ingaggiare battaglie per ciò che ti può dare popolarità.
    Ciao Mariella. Buona giornata :). Marilena

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    1. Ciao Marilena;
      ho letto con molta attenzione tutto quello che hai scritto. E' evidente che hai pensato fossi del tutto ignorante in materia e che fosse da parte tua necessario spiegarmi con attenzione quanto è accaduto in Italia e a Bologna negli ultimi anni ahahah.
      Hai perfettamente ragione.
      Non leggo giornali, non ascolto notizie e non mi informo. Sono chiusa nella mia cattedrale fatta di libri e musica e ho davvero poco tempo per rivolgere la mia attenzione a fatti di dominio pubblico gravi come quelli che accadono da noi.
      Per cui la sparata di Alfano mi ha del tutto sorpreso e irritato. E sono "scesa in campo" senza prestare la dovuta attenzione all'argomento e all'accaduto.
      IL MIO POST ERA UNA PROVOCAZIONE.
      Tempo fa, un mio amico di blog, mi aveva detto che non dovevo provocare e poi chiarirlo subito nel post. Che altrimenti la provocazione perdeva senso.
      Ho aspettato. Pensando che fosse del tutto chiaro.
      Ma dopo averti letto, qualche dubbio mi è venuto.
      Per cui vedi se ora riesco a spiegarmi meglio.
      Partendo dalle unioni civili. E non ne faccio solo una questione di diritti omosessuali ma di tutti.Come accennavo con Melinda sopra.
      Ora le Unioni Civili secondo la nostra costituzione sono riconosciute come "formazione sociale" dall'articolo 2 della nostra Costituzione.
      Nel quale la Repubblica riconosce e garantisce i DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità.
      Poi non ne parla più. Lo diciamo da molto tempo che la nostra bellissima Carta Costituzionale è stata stillata nel 1948. Pur lungimirante è, in alcuni punti, davvero obsoleta. E non dubito che debba essere modificata un tantinello. Altro punto sul quale da tempo al governo ci si sta pensando. Pensando, appunto.
      Ora visto l'evidente vuoto costituzionale affinchè venga ratificato il tutto, tempo fa ci ha pensato la Corte Costituzionale con una sentenza a rimettere in parte le carte in tavola. Mi pare che, pronunciandosi su dei ricorsi di tribunali italiani abbia stabilito la corretta l'aspirazione delle coppie omosessuali a vedere confermati i proprio diritti, anche in Italia. QUESTA LA SENTENZA:

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    2. "L’art. 2 Cost. dispone che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Orbene, per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare anche l’unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri". Grazie per le fonti di diritto che ho consultato e copiato da internet...(grazie Wiki che non è che io ricordi tutto a memoria e soprattutto quando attingo lo dico).
      Ora i giudici escludendo che tali aspirazioni debbano essere equiparate solo al matrimonio, hanno chiesto ai legislatori di guardarsi intorno e vedere cosa succede negli altri paesi europei.
      Ma in Europa il Parlamento da tempo ha emesso una risoluzione con la quale tutti i Paesi Euro non devono dare al concetto di famiglia definizioni "restrittive" allo scopo di negare i diritti alle coppie non "tradizionali".
      Subito dopo anche la Corte di Cassazione italiana emanava una sentenza molto importante sul tema.
      "LA DIFFERENZA DI SESSO NON E' PIU' DA CONSIDERARE QUALE ELEMENTO NATURALISTICO DEL MATRIMONIO". Si sta pronunciando proprio sulle coppie omosessuali.
      E invita a porre rimedio.
      Ora noi in Italia ne stiamo parlando dai tempi dei DICO (governo Prodi).
      Poi il nulla. Come dici tu a quanto pare, tutti d'accordo a Roma, non è una priorità.
      E' una priorità arrestare i graffittari, gli immigrati, i clandestini. Equiparandoli a dei delinquenti; giusto?
      Che poi nei comuni di tutta Italia ci siano notevoli difficoltà ad affrontare questioni di vario e variegato genere, questo è ovvio e scontato.
      Siamo in Italia eh.
      Se fossimo un paese civile e basterebbe europeo (come Francia e Gran Bretagna ad esempio) i graffittari sarebbero degli ottimi artisti e avrebbero luoghi appositi per far valere la loro arte, i clandestini non esisterebbero perchè integrati da anni assieme al resto della popolazione; invece gli scippatori resistono, che ci vuoi fare, brutta razza da estirpare.
      Per me i diritti civili sono fondamentali. Fino a quando non saranno rispettati quelli di tutti e dico tutti, mi vergognerò sempre di vivere nel paese in cui vivo.
      Ti lascio con due frasi brevi ancora.
      Sugli immigrati parole di Erri De Luca: "lasciamo che gli altri popoli arrivino e ci attraversino; noi siamo solo il ponte verso il loro futuro."
      Sull'amore: "Non è vero che gli uomini non sanno amare; solo che lo hanno dimenticato". Tratto da THE NORMAL HEART il film con Mark Ruffalo visto da poco che ha aggiunto più amarezza al mio cuore come se non bastasse quella che ho già. Mark lo dice al suo compagno spiegandogli che ha cercato di dimenticare l'amore per non soffrire.Sto consigliando a tutti di guardarlo. Ne vale la pena.
      IO VOGLIO CHE L'AMORE SIA UN DIRITTO DI TUTTI.
      Per cui non esiste che si debba discutere di priorità su di una cosa così importante che ha provocato migliaia di morti nel mondo.
      Persecuzioni. Ti ricorda nulla?
      Ciao Marilena, scusa se in alcuni passi ti sono sembrata dura; il confronto mi piace sempre:-)
      Buona giornata a te.

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    3. Nessun problema Mariella, non mi spaventano le parole dure e pure a me piace il confronto, ma chiariamo il mio messaggio. Io NON ho espresso alcun pensiero né sulle coppie gay, né sulle coppie di fatto, né sugli extracomunitari, né sulla tua dis-informazione. Non era quello in discussione. Io ho seguito il filo del tuo post dove accennavi ad altri problemucci che dovrebbe avere Alfano e sul fatto che perdesse tempo ad inviare una circolare.
      E su quell’onda ti ho detto che pure Merola avrebbe altri problemucci. Ora, solo grazie alla circolare, il Prefetto potrà emanare un provvedimento per annullare l’istituzione del registro. Mesi di impiego di dipendenti e pubblicità ai giornali, foto in p.zza e con il sindaco delle coppie iscritte ed ora altro dispiego di gente che dovrà scrivere, protocollare, ecc.
      Al di là della giustezza dell’obiettivo, non è questa la strada da percorrere, soprattutto quando in partenza sai, come sindaco, che non lo puoi fare. Un sindaco deve applicare la legge, non può alzarsi una mattina e decidere di applicare solo le leggi che preferisce.
      Tu interpreti la vicenda come diritti dell’uomo, io purtroppo ci vedo solo il marcio di chi ci sta usando. Il fosforo va dato a Merola e Renzi: sono loro che devono ricordarsi di appartenere allo stesso partito.
      Non ne avevano parlato ? O forse queste “battaglie” sono solo fumo negli occhi per il popolo? Se un sindaco sa di non poter registrare quei matrimoni, come mai lo fa? Non aveva passato parola al suo partito, prima di agire? Dove era il suo PD quando tutti i giorni TV e giornali locali parlavano di questo? E ora, eroe, coraggiosamente risponde ad Alfano “non obbedisco”. E così la vicenda di un sindaco che contravviene alla legge operando come non può fare diventa una battaglia per i diritti.

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    4. Quanto al resto del tuo messaggio: se fossimo un paese civile tu dici … e allora che Merola impiegasse il suo tempo anche per quelle altre cause che toccano i cittadini.
      E con tutto il rispetto per Erri De Luca: il problema è che qui la gente si incazza perché i popoli non ci attraversano, ma si insediano in casa nostra. Come ti sentiresti tu se rientrando a casa, ti accorgessi che le tue chiavi non girano nella serratura e trovassi installata una famiglia di extracomunitari che non ti permette di entrare ? Sei sicura che ti sentiresti un ponte verso il futuro quando il sindaco ti dice “vattene in albergo (a spese tue) o da parenti”? I tuoi diritti usurpati troverebbero pace con le parole di De Luca?
      Io voglio che un sindaco faccia il sindaco per TUTTI.
      Fino ad ora nessun concittadino è ricorso alla violenza tentando di riappropriarsi di casa propria, anzi abbiamo assistito esattamente al contrario: chi ha tentato di forzare la porta di casa propria è stato malmenato dagli extracomunitari … pure poliziotti e vigili del fuoco hanno battuto la ritirata (…tanto Merola diceva che avrebbe scritto ad Alfano…).
      Io da cittadina sto subendo le priorità decise dal sindaco. Concedimi di non essere d’accordo nel constatare che parliamo sempre e solo di omosessuali ed extracomunitari, si potrà parlare anche di altro ? O devo augurarmi che qualcuno occupi la casa di un omosessuale, malmenandolo, per vedere finalmente l’intervento del Comune?
      Come ha scritto oggi Stefano Curi sul Carlino “La benevolenza fin qui avuta da una parte della comunità si sta trasformando rapidamente in irritazione, la comprensione in ostilità …. In questa città sono garantiti i diritti di chiunque. Non quelli di chi Bologna la abita, di chi ci studia, di chi ci lavora e di chi magari un po’ la ama”. Mi ha confortato sapere che qualcun altro la pensa come me.
      Scusa, ma non credo alla limpidezza degli intenti di questi sindaci che proclamano di “non voler sfrattare i sentimenti” e se ora diamo la colpa ad Alfano (marionetta nelle mani di chiunque) che ha solo applicato la legge, allora chapeau, obiettivo raggiunto.
      Tu ci vedi i diritti, io ci vedo la strumentalizzazione.
      Ciao. Marilena
      PS: scusa la mancata sintesi … è uno dei tanti difetti che ho !! E quando mai avrei pensato di dover difendere Alfano ??? Questa non te la perdonerò!!

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    5. Marilena non hai seguito affatto il FILO del mio discorso. Il mio discorso era del tutto un altro. Io stavo parlando di diritti civili dei conviventi e tu sei passata a parlare di tutt'altto. Il Tema del mio post era diverso. Su quello che non sta facendo il Pd in generale ci si potrebbe fare un altro post e discuterne fino all'infinito perche' sai sono perfettamente d'accordo con te. Poi sei tu che hai messo sullo stesso piano immigrati, graffittari e delinquenti. Sai io sono meridionale e le storie di gente che veniva al nord o emigrava altrove per rubare il posto ad altri sono storie che mi raccontava mio padre che le ha subite sulla pelle. Non c'e' nulla da fare; dal nostro passato non impariamo niente. Buona giornata a te.

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    6. Solo una cosa Mariella: ti prego di non etichettarmi: l’ultima parte non mi appartiene. Al di là delle chiacchiere e della filosofia che la gente fa sull’accoglienza, noi ospitammo qualcuno migrato dal sud. Non so quanti tra quelli che spendono belle parole sull’accoglienza possono dire altrettanto.
      A noi strizzava semplicemente il cuore. E, senza inviarti il mio CV: la mia vita l’ho sempre gestita usando anche il cuore, poche chiacchiere, ma fatti.
      Ho imparato a discernere. E chi usurpa e si appropria di ciò che mi sono faticosamente sudato o arriva pretendendo, non sarà mai per me un ponte per il futuro. Non me ne frega niente di chi chiacchiera blablabla sui migranti e di questo clima forzato di accoglienza a tutti i costi.
      Vivo in una città dove siamo stati svezzati a convivere serenamente (ed anche allegramente) con i meridionali che da sempre arrivano, non solo per lavoro, ma anche per via della vecchia Università (e poi rimangono qua). Per noi è la normalità.
      Pontificare a chiacchiere è patrimonio di molti, a partire da chi ci governa, fino ai predicatori del web; i fatti e la quotidianità sono un’altra cosa e grazie al cielo ho ancora abbastanza lucidità da non farmi condizionare o schiavizzare dalla trita demagogia. E non per questo mi sentirò brutta/cattiva/razzista.
      Ma mi rifiuto di accomunare l’arrivo dei meridionali con quello di persone che ora accogliamo: sarebbe un insulto per i meridionali.
      Osservare bene, approfondire e ragionare … come vorrei che la gente lo facesse ! Se anche il passato non ha insegnato nulla, basta essere attenti al presente e fare le valutazioni del caso, VIVENDO la gente SULLA STRADA e non tramite TV e Internet.
      Ciao. Un abbraccio. Marilena

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    7. Non ti ho etichettato io Marilena: ho semplicemente riportato quanto da te detto. E ci mancherebbe debba spiegare la tua vita a me; chi sono io? Nessuno.
      Solo che come te ho esperienze di vita tali e provate sulla pelle che non mi permettono di fare alcuna demagogia. E senza fare esempi. Non servono. E non mi interessano. Sai su 100 che arrivano 99 partono; a loro non interessa restare qui; non c'è nulla da fargli preferire la vita in Italia. Quelli che restano e parlo di qualcuno che conosco personalmente ( sai le strade le percorro pure io, ogni giorno) fanno di tutto per inserirsi. E si accontentano di poco o niente. Spesso vengono presi a calci in faccia; da gente che si approfitta di loro e della loro debolezza. Poi ci sono i casi estremi e quelli come te li condanno. Milano non è poi così diversa da Bologna ed è pure un tantinello più grande. E dal marcio dovrebbe proteggerci quello stato che ci fa sentire l'abbandono. E in quel calderone siamo messi tutti e molto male. E fai molto male a non volere accumulare l'arrivo dei meridionale al nord come in Europa a questo. Perchè quello di cui ti accennavo ieri non erano chiacchiere o blablabla. Ma sei libera di pensare quello che credi. Io mi riservo di fare lo stesso, forte delle mie esperienze.
      Non sono una predicatrice web nè vivo su di un altro pianeta. E la seconda volta che seppur velatamente lo lasci intendere. Sono una persona seria.
      Rispetto le tue idee ma non le condivido. Credo che questo sia un mio sacrosanto diritto.
      Abbraccio.

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  10. D'accordo con te quasi in tutto, Mari. Tranne le ultime quattro righe.
    Il non riconoscere i matrimoni gay può semplicemente significare che, come dice la Carfagna, "esiste un buco legislativo" e la posizione giuridica delle coppie omosessuali va innanzitutto equiparata e omologata alle coppie cosiddette "normali".
    Una volta messi i fatidici puntini sulle i, si potranno trascrivere pure i matrimoni e magari, celebrarli anche in Italia.
    Quelli civili, beninteso.
    Per il rito religioso il discorso è molto più complicato.
    Ma, tornando ad Alfano, non mi pare abbia mai espresso intenzioni persecutorie o discriminanti contro gli omosessuali.
    Quindi, prima di tirare in ballo stelle (a sei punte) da cucire sui vestiti e le leggi razziali ci penserei un attimo.
    Sono anche convinta che Alfano a "Diabolik" ci sia arrivato, anche se magari lo confonde con l'ispettore Ginko :-)

    Abbraccio grande, Mari! nessie

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    1. Cara Nessie, partiamo dalla stronzata.
      Sì hai ragione, aveva sei punte quella stella. Nella fretta ho nominato l'altra a cinque; orrida pure lei.
      Ho chiarito la posizione nel commento in risposta a Marilena.
      Sono d'accordo chiaro. Stavo provocando, chiaro anche questo ora vero?
      A me non interessa in quale modo si possa raggiungere l'obiettivo. L'importante è raggiungerlo.
      E dal mio punto di vista ha la stessa priorità di qualunque altro punto di uno stato civile.
      Dal "dar da bere agli assetati e dar da mangiare agli affamati" in poi.
      Che quell'ometto lì ai tempi che furono era stato chiarissimo. Non faceva mica discriminazioni lui. Tutti uguali.
      Tutti degni di una sua carezza o rimprovero in egual misura.
      U G U A G L I A N Z A .
      Sono passati oltre duemila anni e noi quella parola abusata ce la siamo messa sotto pelle e lasciata lì a macerare.
      Non sono d'accordo poi sulle persecuzioni.
      Ricordi come iniziano le dittature vero?
      Si parte dal facciamo un circolo con persone belle. E poi si finisce con il massacrare chi ci sta sulle palle.
      Dovremmo non dimenticare mai.
      Ma va, cosa vuoi che sia arrivato a Ginko l'Alfano; è ancora lì che si chiede chi diavolo sia Gastone.
      Bacio a te.

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    2. Cara Mari, ho letto con grande attenzione la tua risposta a Marilena, oltre che quella al mio commento.
      Non è questa la sede per tenere una conferenza, tuttavia il mio appunto sulla stella a sei punte o a cinque non è una stronzata. Nella cultura ebraica entrambe le stelle sono simboli religiosi come per i cristiani la croce e il triangolo e non andrebbero abusati, né travisati.(Come ha fatto Hitler con la svastica e le rune).
      In quanto alla provocazione, non sono abituata ad associarla né al tuo blog, né alla tua persona, forse perché ti conosco troppo poco.
      Chi ti conosce meglio, ti avrà sicuramente capito. Ma chi arriva senza conoscerti o un lettore superficiale potrebbe facilmente equivocare e farsi un'idea sbagliata di te e/o del tuo pensiero.
      Da qui il mio commento. Ciao, cara! nessie

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    3. Nessie stronzata era rivolto a me stessa, Che avevo fatto una stupidaggine e velocemente avevo scritto senza rileggere.
      Mi costa stare sempre a spiegarmi e spiegarmi ma vedo che mi tocca.
      Ora spero sia più chiaro.
      Sul resto preferisco sorvolare.

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    4. Scusa, no aggiungo.
      Conosco molto bene la cultura ebraica. Credimi.
      E sulle idee sbagliate che eventualmente potrebbero farsi di me leggendo ( che poi cosa c'è da equivocare?) io sono sempre pronta al confronto. Come faccio ogni volta.
      Di sicuro cerco di non equivocare quando vado in casa d'altri. E se ho dei dubbi chiedo.
      Ciao Nessie.

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    5. Ciao Nessie, scusa se mi intrometto nel discorso ma è meglio chiarire subito.
      Qui si parla di diritti civili e legislativi, non di "diritti religiosi": ai cittadini gay o etero che sono coppie di fatto non importa delle nozze religiose ma importa di avere diritti civili che gli spettano in quanto persone e dovrebbero essere già garantiti secondo il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
      A me personalmente di Dio, Allah, Yahvè o chi altri non mi importa, mi importa di me in quanto persona e quindi chiedo: perchè i miei diritti non devono essere riconosciuti, solo perchè sono lesbica?
      Conosci il monologo di Shylok nel Mercante di Venezia? Ecco, lo trovo perfettamente calzante con questa situazione.
      Un abbraccio

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    6. Cara Mari e cara Melinda, avevo provato a rispondere stanotte, ma non trovo il mio commento, quindi rieccomi.
      Mari, mi sto convincendo che nel mio modo di scrivere ci sia qualcosa che non va. Più cerco di chiarire il mio pensiero e peggio è. Non riesco a capire, ad esempio, come Melinda abbia potuto pensare che mi riferissi ai "diritti religiosi" mentre rileggendo quanto ho scritto mi sembra evidente che si trattasse di un capitolo a parte, citato en
      passant in una frase isolata.
      Tu poi, Mari, mi chiedi cosa ci sia da equivocare nel tuo post.
      Francamente il tuo mi sembrava un discorso molto serio e molto veemente e la "provocazione" non l'ho proprio saputa cogliere; questo mi ha suscitato delle perplessità che ti ho esposto nei commenti precedenti.
      Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa! (Tanto per stare sul religioso).
      Continuerò in ogni caso a leggerti e cercherò di commentare con maggiore prudenza.
      Se qualcosa che ho scritto ti ha offeso o disturbato, ti chiedo umilmente scusa.
      Statemi bene tutte e due. Buona giornata! nessie

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    7. OddiO NESSIE per rimanere in tema) mi sembri melodrammatica.
      E' un confronto e come tale ci sta, che opinioni divergenti vengano a galla.
      Ma scusami secondo te, dopo il nostro confronto io e Marilena non continueremo a seguirci reciprocamente e con immutata stima?
      Se però le parole mie e di Melinda ti possono essere sembrate una netta presa di posizione contro di te sei, nel torto.
      Io non mi sento nè offesa nè disturbata dalle tue parole. Sono sempre chiara e dietro le mie frasi non c'è mai nulla di equivoco.
      Questa mi sembra la stessa storia del post in cui parlammo di blogger anonimi o meno. Che tu interpretasti come una presa netta contro te.
      E ti sbagliavi allora come ti sbagli oggi.
      E te lo dico chiaramente come faccio sempre.
      Fai quello che credi.
      Se leggerai sarò contenta, se parteciperai ancora di più.
      Bacio Nessie.

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    8. Scusa, Mari, ma dove parlerei di una presa di posizione contro di me?
      Io sono qui che cerco di spiegarmi, niente di più e niente di meno.
      Non sto facendo altro che esprimere il mio rincrescimento per il non sapermi esprimere in modo chiaro. nessie

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    9. Nessie la provocazione era già nel titolo...
      E parlo di "presunta" presa di posizione quando dici che più cerchi di spiegarti e più non ci riesci. Che poi è quello che sembra a me di non riuscire a fare con te.
      Ad esempio: non ti sembra di avere male interpretato la parola "stronzata"? Ti pare che avrei mai potuto pensare a rivolgerla ad un tuo commento? Sei partita in quarta contro quell'affermazione... lungi da me neanche a pensarlo.ono mi sono spiegata male, ho pensato. E sono andata subito nel post a correggere e poi a risponderti.
      Il tuo commento sulla natura delle stelle di ebraica memoria ha portato Melinda a riflettere su quanto da te indicato.
      Tutto qui.
      Nessuno ha travisato. Solo un ampliamento della discussione.
      Ed io alla tua ulteriore spiegazione ho pensato che, come l'altra volta, ci fosse da chiarire che non era nulla contro di te.
      Spero di essere stata più chiara ora ;)

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    10. Mari, "stronzata" io l'ho inteso come "eccesso di pignoleria per un dettaglio di poco conto" e per questo ho ritenuto necessario precisare, ma non mi sono sentita offesa, né attaccata.
      E, ti ripeto, al di là del titolo e del tono generale del post (che mi trova d'accordo), tirare in ballo le persecuzioni agli ebrei da parte di un soggetto colpevole "solo" di ottusità e arretratezza culturale mi è parso un tantino eccessivo.
      Tutto qui. Un'opinione come un'altra. Ciao, pasionaria! ;-) nessie

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  11. Dimentichi che siamo in Vatikalia. E non ti far illudere anche tu dalle strombazzate "aperture" della kiesa. Le OVVIE E PREVEDIBILI aperture a divorziati e coppie di fatto ETERO (altrimenti chi ci entra più nelle loro chiesucce deserte?) serviranno solo a renderli ancora più chiusi nei confronti degli amori "diversi". La colpa è anche di chi quelle aperture ha continuato per anni a mendicarle, piagnucolando perché voleva la comunione pur essendo divorziato. Non si farebbe prima a capire che la religio dev'essere superata da tutti? Vogliamo proprio aspettare le guerre sante nucleari?

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    1. Zio concordo su tutto. Speriamo che non si arrivi a tanto.
      Intanto di guerre bastarde è pieno il mondo.
      Se poi perdiamo tempo a sgozzarci pure tra di noi per difendere l'ovvio.
      L'ingerenza della Chiesa nello Stato Italiano ha sempre dettato legge e indirizzato animi e voti.
      Mi auguro e davvero mi auguro che le cose stiano cambiando ora.
      Non voglio essere così negativa.
      Insomma...
      Abbraccio.

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  12. Caro Lorenzo, è ovvio che non stessi incitando all'uccisione di persone, ma al non incentivare della gente ammantata da un pensiero retrogrado che, con la scusa di avere libertà di espressione, vuole togliere dei diritti ad altre persone. Sono il primo a schierarmi contro le violenze e le discriminazioni, in quanto omosessuale, ma se le piace soppesare le parole faccia pure.

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  13. Pier era chiarissimo il tuo concetto, credimi.

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  14. Così si parla Mariella 😎

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  15. un omaggio all'elettorato omofobo, poi dei diritti altrui sai quanto gli frega, si figuri signora mia, poi vorranno anche adottare i bambini, uh, no! no!

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    1. Pensi signora mia, che mi abitano vicino quelli lì... e se mi msichiano qualche malattia?

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  16. Non perde occasione per fare brutta figura. Non è che sia particolarmente intelligente è evidente, solo che è pure circondato da imbecilli.

    Buona giornata!

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    1. Il problema grande è che a causa sua e degli imbecilli le figure di merda le facciamo noi come Italia.
      Certo, figura più, figura meno...
      Bacio Kylie.

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  17. Apertura alle coppie di fatto... coppie fatte da politici e puttane, i gay non rientrano in questa categoria... Angelino si preoccupa per noi gay, non vuole equipararci alla sottocultura della stragrande maggioranza degli italiani omofobi e ignoranti, vuole salvaguardarci come specie in via di estinzione... Ora seriamente parlando, la colpa di questo stato di cose in parte è anche di noi omosessuali, la maggior parte continua a nascondersi, a sposarsi per mantenere la facciata. La storia insegna, se non si lotta in prima persona per i propri diritti non possiamo pretendere che siano gli altri a farlo... Siamo lontani anni luce dalla vera democrazia!
    Un abbraccio donnina dai tacchi a spillo :-)
    Xav

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    1. Lo immagino già attivo nel proporre dei luoghi sicuri in cui i gay possano vivere tutti insieme e serenamente. Li potrebbe chiamare ghetti che ne dici?
      Ti abbraccio anche io ragazzo. Sui miei tacchi a spillo!!!

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  18. Mari, io "stronzata" l'ho inteso come "cavolata, eccesso di pignoleria" e per questo ho replicato come ho fatto. ma non perché mi fossi offesa, quanto perché mi sembrava un dettaglio importante.
    Ironizzare su Alfano è uno dei tanti sport nazionali, però, ripeto, a una prima, frettolosa lettura, tirare in ballo le persecuzioni agli ebrei rispetto a quella che è semplicemente ottusità e arretratezza culturale, mi è sembrato un accostamento
    sproporzionato.
    Da qui il resto.
    Abbraccio? Abbraccio! nessie

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    1. “Prendete un omosessuale. Tagliateli la testa con una spada e poi bruciate il suo cadavere oppure potete gettarlo, anche vivo, della cima di una montagna. Altrimenti scavate un buco, accendete un fuoco e gettatecelo dentro. Quelle persone non meritano né clemenza, né compassione“, questo raccomandava l’ayatollah Musavi Ardebili agli studenti dell’università di Teheran nel 1998.
      Tu questo come lo chiami? Io persecuzione!

      Vorrei ricordarti che anche gli omosessuali durante il dominio di Hitler furono deportati nei campi di sterminio dove non fecero più ritorno. Io sono omosessuale e nipote di un ebreo sopravvissuto ai campi di sterminio e guardo con orrore a questa società cinica, ottusa e vigliacca che prima o poi aprirà le porte ad un altro Hitler!

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    2. Xavier mi ha preceduto. Durante la dittatura di Hitler a partire dal 1933 gli omosessuali perseguitati con leggi "razziali" furono migliaia. Si procedette allo stesso modo che con gli ebrei. Li distingueva un triangolo rosa sugli abiti.Durante le deportazioni nei campi di sterminio circa 60.000 gli omosessuali finirono nei campi di concentramento.
      E migliaia i morti. Non è dato di sapere quanti furono con esattezza perché appartenevano alla razza ebraica o anche alle minoranze deportate come i rom e i sinti.
      Ecco il motivo per il quale ho citato le deportazioni Nessie. Non mi è sembrato di essere stata eccessiva. Solo che nel calderone dei 6.000.000 di ebrei morti ci sono pure loro. In Italia sono stata nel campo di concentramento di Fossoli in Emilia. Da lì partivano i carri "bestiame" per il famoso binario 21 di Milano centrale. Scrissi due post in proposito. E non dimentico l'orrore delle foto e dei luoghi. La cosa che mi spaventa è che abbiamo l'abitudine di dimenticare il nostro passato. E ci sentiamo al sicuro. Spesso pensiamo che a noi non possa mai accadere. Ma se ci guardiamo intorno solo un po' più avanti del nostro giardino personale, possiamo bene immaginare quanto velocemente possano cambiare le cose. E sta già succedendo.
      Cara Nessie è stato tutto un fraintendimento. Questo è sicuro. Ma l'accostamento alla persecuzioni credimi, non lo giudico sproporzionato. Ti abbraccio pure io.

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    3. Xavier, con tutto il rispetto, le tue paure sono sicuramente giustificate.
      Ma io, al posto tuo, mi preoccuperei piuttosto dell'avanzata di certe correnti estremiste estremisti islamici non certo di Alfano!
      Ricordo quando la Fallaci pubblicò il lungo articolo"La rabbia e l'orgoglio" (articolo che poi divenne un libro) gliene dissero di tutti i colori. Sicuramente lei non era obiettiva, né politicamente corretta, ma lo scenario che lei delineava per molti versi sta diventando realtà. E questo fa paura anche a me. Tanta paura.
      Ciao, Xavier e grazie del commento. nessie

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    4. Di quelle, hai ragione Nessie, dobbiamo preoccuparci tutti. Senza escludere nessuno. Io che vivo nel mio mondo di musica e letteratura (ahahah) me ne sono accorta da un bel pezzo. Per loro non fa alcuna differenza chi siamo.
      Siamo tutta identica carne da macello.
      Bacio.

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  19. Sin da quando l'angelino è stato nominato min.dell'interno io ho subito detto:"di male in peggio". Ed infatti non si fa mancare l'occasione per apparire sugli schermi tv e dire castronate.
    Un caro saluto,
    aldo.

    ps. Ho sempre ammirato Erri De Luca uno scrittore ed una persona di valore. Ce ne fossero come lui.

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    1. E' stato FFURBOOO! Questo però non è sinonimo di intelligenza.
      Caro Aldo, siamo messi malissimo, lo sappiamo e purtroppo ci riesce difficile liberarci della zavorra.
      Grazie per le parole su De Luca. Persona di valore e spessore.
      Abbraccio.

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  20. "..certe correnti estremiste islamiche..."

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)