Dopo oltre due mesi di stress lavorativo, purtroppo non ancora finito, ci siamo presi una piccola pausa e siamo partiti alla volta di Liverpool.
È il motivo per cui non mi avete visto sui vostri blog in questi ultimi giorni.
La bellissima città inglese, sorge a nord ovest di Londra, sulla riva del mare d'Irlanda.
Vorrei sfatare uno dei luoghi comuni che la circondano, non è affatto caotica e folcloristica come si racconta paragonandola a Napoli.
E' una città universitaria, giovane e vivace, che da poco ha restituito il suo volto migliore al mondo.
In passato tutta la sua economia si basava sui traffici marittimi; andati in crisi alla fine degli anni 70, hanno portato la città e la sua popolazione verso una dura recessione.
Da 2008 però, convinta di avere le carte giuste per un rilancio, la città ha cominciato a puntare tutto sul turismo e sulla sua storia recente (vedi i Beatles) rinascendo dalle sue ceneri come la fenice.
La storica parte dei docks è stata completamente rivalutata ed ora risplende tra musei ( Tate Gallery, Museo della musica, Museo Marittimo, Museo dei Beatles) conquistando i turisti di tutto il mondo e rilanciandosi completamente.
L'Albert Dock, complesso architettonico dell'area portuale di Liverpool, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'Unesco.
Abbiamo passeggiato in lungo e in largo, negli ultimi giorni e complici le belle giornate (pur essendoci più freddo che a Milano) ci siamo goduti tutto e abbiamo cercato di vedere quanto più possibile. La sorpresa positiva è stata grande.
Ora lascio che le immagini (le foto sono tutte mie) parlino per me e vi consiglio vivamente di andare!
1) La zona dell'Albert Dock.
2) Il Museo dei Beatles
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L'ENTRATA DEL MUSEO |
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LA CHITARRA DI JOHN LENNON |
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LA RICOSTRUZIONE DEL CAVERN CLUB |
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GLI ABITI DI SGT.PEPPER |
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JOHN, YOKO E SEAN |
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IMMAGINI DI JOHN LENNON |
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IL PIANO,LA CHITARRA, GLI OCCHIALI DI JOHN LENNON |
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LA VERSIONE DI YESTERDAY PER ORCHESTRA |
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GLI AUTOGRAFI |
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IL BUS DEL MAGICAL MISTERY TOUR |
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RICOSTRUZIONE DEGLI STUDI APPLE DI LONDRA |
3) MATHEW STREET E CAVERN CLUB
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MATHEW STREET |
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JOHN CI ASPETTA |
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UNO DEI PUB DELLA ZONA |
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IL MITO CAVERN CLUB DOVE SI ESIBIRONO PER 292 VOLTE AGLI INIZI DEGLI ANNI '60 |
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SI SCENDE FINO AD ENTRARE NELLA CAVERNA DOVE ANCORA OGGI SI SUONA E SI BEVE... |
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L'ATMOSFERA DEL CAVERN |
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MEMORABILIA AL CAVERN |
4) ANFIELD STADIUM
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ABBIAMO VISITATO IL MITICO STADIO DEL LIVERPOOL |
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ALCUNE DELLE MAGLIE |
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GLI SPOGLIATOI DEI GIOCATORI
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UNA DELLE ENTRATE AL PRATO |
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SALA DELLE CONFERENZE STAMPA |
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ABBIAMO "BECCATO" KLOPP (L'ALLENATORE DEL LIVERPOOL) E TUTTA LA SQUADRA IN PARTENZA PER ROMA. |
Quando ho letto Liverpool sono trasalito..ohibò :D la Mari tifa per la Roma o contro la Roma. In realtà c'era dell'altro, anche se poi i Reds appaiono nel tuo post..che meraviglia l'Anfield..In Inghilterra ho sempre tifato per il Manchester United, ma al fascino del Liverpool non sono mai stato indifferente...
RispondiEliminaE ovviamente mi farei volentieri una gita al museo dei Beatles!
Caro Riky, non so come dirtelo: sono interista!
EliminaMa amo il calcio da quando ero una bambinetta, cresciuta in una casa in cui si è tifato sempre per il Napoli e negli ultimi anni per il Benevento. Capisci quante ne ho dovute sopportare fin da ragazzina. Poi giunta a Milano mi sono innamorata di un milanista, roba da matti.
Comunque sul titolo un po' ci ho giocato visto la serata calcistica...
Non ho una squadra del cuore inglese, anche se Manchester United e Liverpool sono grandissime.
Preferisco il calcio spagnolo e... il Barcellona!
Liverpool è bellissima, forse ho un po' esagerato con le foto, ma mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo. Il museo del Beatles è un luogo imperdibile!
Pubblicarlo oggi, infatti, si prestava a tutt'altra interpretazione... dal titolo ovviamente... poi come era ovvio, c'è mooolto di più... io amo Londra comunque... voglio tornarci prima possibile!!!
RispondiEliminaAhahah è vero, ma l'ho fatto apposta!
EliminaSono qui con un occhio alla partita e uno al post...
Londra è Londra senza dubbio; credimi però, Liverpool è davvero una gran bella scoperta!
Grazie mille per averci fatto fare un giretto in questa bella città e poi... i Beatles, dei miti.
RispondiEliminasinforosa
Ho avuto il dubbio di aver esagerato con le foto, ma una tira l'altra.
EliminaI Beatles sono una delle grandi passioni della mia vita, non a caso ne parlo spesso a casa mia.
Senza dubbio sono stati la ragione di questo viaggio e allo stesso tempo ci hanno fatto scoprire una città bellissima e vitale.
Un abbraccio e grazie a te.
Ci sono stata da poco pure io... e mi è piaciuta!
RispondiEliminaPerò che bello vedere la tua Liverpool con il sole ... io l'ho vista molto grigia :(
Ciao Fede!
EliminaFaceva freddo ma per fortuna abbiamo avuto delle giornate ventose ma terse.
Io mi sono innamorata, spero di tornarci presto magari quando farà più caldo!
Un abbraccio.
Che bello Mariella, non vedevo l'ora di leggere e vedere tutto ciò. Ti abbraccio e bacio!!!
RispondiEliminaTu hai avuto delle anteprime fotografiche hehehehe
Eliminaabbraccio circolare!
Liverpool sembra davvero una bella città. Ah, Anfield Road, ed un Genoa che nell'annata 1991/92 fu la prima squadra italiana ad espugnarlo vincendo per 2-1 in quella che allora era la Coppa UEFA. Gara di ritorno dopo la vittoria sempre rossoblù per 2-0 all'andata per arrendersi solo in semifinale. Scusa questa amarcord calcistica.
RispondiEliminaMi fa piacere se, con la mia visita allo stadio dei Reds, ho scatenato tutti questi ricordi calcistici :-)
EliminaGrande città soprattutto per i Beatles, miei idoli di gioventù. L'Anfield Road negli anni sessanta era un prato mitico. Ci perdemmo 1 a 3 ne'aprile del 1965, quando li affrontammo all'andata della semifinale della Coppa dei Campioni. Tutti a San Siro due settimane dopo con pignatte piene di sassi. Io ne comprai una da cinque litri per l'occasione e portai allo stadio anche Anna Maria, che faceva più casino di me -e Monica lasciata sola a casa, aveva 14 mesi, con una vechia signora amica nostra- ma la pignatta l'ho sbatacchiata io tutto il tempo. I primi due gol proprio sotto la curva nostra, il terzo mitico lo segnò Facchetti. Solo per questo mi andrebbe di entrare all'Ansfield oggi.
RispondiEliminaE va buono, se mi tiri fuori certi ricordi gloriosi mi scordo anche dei Beatles, guarda un po'.
Bella idea hai avuto di andare a Liverpulle. Fortunata col tempo a quel che sento, pensa se invece che freddo avesse piovuto all'inglese che fregatura.
Pensa Enzo, i Beatles sono una mia passione perenne. Fin da bambina, poco più di cinque anni. L'ho raccontato molte volte, del mio giradischi rosso e del 45 giri di Yesterday.
EliminaEro la "bambina yetterday". E lo sono ancora oggi. Strano che, ho visto per primo il Dakota Bulding, il palazzo sotto il quale l'8 dicembre 1980 fu assassinato John Lennon. E solo pochi giorni fa, la città in cui nacque. Per me è stato come chiudere un cerchio. Artisti incomparabili.
Vedo che anche per te Anflied Road è molto più evocativo però! ahahahah
Non ci sono mai stata. Hai fatto veramente un bel viaggio e le tue foto lo dimostrano. I Beatles li ho molto ammirati, quando ero giovane. Anch'io sono partita in questi tre giorni di ponte. Io sono stata in Baviera. Come te avevo bisogno di un pò di riposo. Un caro saluto. Foto molto belle.
RispondiEliminaIo non ho mai perso questa passione per i quattro giganti di Liverpool.
EliminaHo la collezione completa dei loro dischi, poi vari 45 giri, musicassette, libri ecc...
Hai fatto benissimo a partire, ogni tanto bisogna staccare completamente. Deve essere molto bella la Baviera.
Un abbraccio a te e grazie!
Bel reportage!!!!
RispondiEliminaRicaricate le batterie? Ciaoooo
Ricaricate per affrontare i prossimi tre mesi in guerra!
Eliminaahahahah
Bacetto.
Gran bella città, non per caso in Inghilterra è una delle poche che mi piacerebbe visitare dopo Londra ;)
RispondiEliminaGo Pietro, goooooo è la città perfetta per un ragazzo come te!
EliminaLe città del nord Europa sono affascinanti. Bella vacanza e belle foto.
RispondiEliminaAbbraccio
Nou
Sono solo un po' freddine e umide, ma se ci resti poco va bene :-)
EliminaAhahah, bacio Nou.
Non ci sono mai stata perché non mi ha mai attirata, ma la tua descrizione m'intriga.
RispondiEliminaIn questa carrellata di belle immagini, manchi solo tu.
Ho cercato una tua fotografia carinissima, dove hai un'espressione birichina e un po' interrogativa, ma non l'ho più trovata.
Cri
Io sono partita non pensando mi sarebbe così piaciuta. E invece, come si nota anche dalle foto è una città splendida.
EliminaCri, ho tolto tutte le mie foto dal blog perché ci sono stati dei commenti che non mi sono piaciuti.
Le mie foto le puoi vedere anche su INSTAGRAM.
Bacio grande.
Cara Mari, che bello questo tuo reportage!
RispondiEliminaGrazie davvero per averci reso partecipi del tuo viaggio. Sono contentissima che questo lungo ponte del 1 maggio ti abbia permesso di staccare un pò la spina insieme a tuo marito, perchè immagino quanto sia stressante il lavoro in questo periodo dell'anno.
I Beatles, che mito! Sarà stato emozionante visitare i luoghi che li hanno visti protagonisti di quella che è una storia divenuta leggenda.
Ti mando un abbraccione, a presto :)
Ciao Maris bella,
Eliminasono stata un po' titubante soprattutto perché avevo una montagna di foto scattate e avrei voluto postarle tutte; poi ho sempre una gran paura di annoiare e di sembrare una che "se la tira"(vedi questa che ci stressa con i suoi viaggi , le foto, ma chissenefrega...) ecco.
Pensa che una volta postavo spesso foto dei viaggi sul mio blog, poi ci ho dato un taglio netto. Sono tornata così entusiasta e alla fine ho pensato che, in fondo, chi frequenta il mio blog mi conosce abbastanza da comprendere che non è voglia di fare la "figa" ma solo piacere di condividere.
Guarda, nella città si respira aria e musica, una roba fantastica e a misura d'uomo. E poi, la zona dei docks, tutta pedonale, mi ha fatto pensare ai miei nipoti e ai bambini in generale. Pensa ai tuoi monelli, in quegli spazi aperti accanto al mare, si divertirebbero da morire.
Ti abbraccio forte anche io.
Bacio.
Ciao sono una nuova follower, ti ho scoperta attraverso il blog di Maris.
RispondiEliminaIl tuo post su Liverpool mi è piaciuto molto, io ci sono stata per una vacanza studio quando avevo 14 anni e i ricordi di quella vacanza sono ancora impressi nella mia memoria. Molto belle le foto.
Se hai voglia passa a trovarmi ma non sentirti obbligata a farlo se non ti va.
Amanda!
https://inunbattitodali.blogspot.it/
Ciao Amanda, benvenuta da me.
EliminaCerto che visitarla da ragazzi deve avere tutto un sapore speciale eh.
Ma anche da adulti, io mi sono ritrovata come una ragazzina, a ballare dentro il Cavern Club, assieme a gente che non conoscevo assolutamente e a sentirmi come a casa. Naturalmente, di sottofondo, musica dei Beatles.
Grazie per la visita, certo che passerò da te.
A presto.
non ci sono mai stato ma amici che l'hanno visitata me ne hanno parlato bene, bellissime foto
RispondiEliminaErnest, bisogna che tu ci vada, con tutta la tua famiglia. Vi piacerà tantissimo.
EliminaEcco, magari quando fa un po' più caldo...
Ciao!
Quanto ti invidio (detto nel senso bonario del termine) sono un paio d'anni che desidero farmi una vacanza e non ci riesco per vari motivi.
RispondiEliminaP.s
Sono contento che vi siate rilassati.
Mi auguro tu possa, in tempi brevi, recuperare e fare una bella vacanza! Abbraccio.
EliminaNon ho mai visitato la "patria dei Beatles", ma spero di poterlo fare... prima o poi.
RispondiEliminaSicuramente, da quello che ho letto, le ristrutturazioni (eufemismo) industriali degli anni '80 del XX secolo hanno avuto un impatto devastante sui lavoratori e sulla città nel suo complesso.
Ma l'una e gli altri hanno saputo risollevarsi, ed è questo che conta.
Quando poi una città sa rivolgersi al suo passato ed alla sua arte in modo non nostalgico o piattamente celebrativo, allora può farcela.
Una piccola lezione anche per noi italiani e per le nostre città, che di arte, storia e cultura ne abbiamo... un pochino.
Ciao.
Devastanti a livello architettonico direi di no, anzi. La riqualificazione vista mi è sembrata puntuale e inerente. Quello che li ha "stesi" economicamente, è stata la crisi della fine degli anni '70 che ha portato alla chiusura delle fabbriche da un lato, mentre dall'altro sicuramente la perdita del "potere" come porto di punta del Regno Unito ha fatto il resto. Però sono stati in grado di ricominciare ed è vero quello che dici, da questi esempi noi italiani avremmo molto da imparare se consideriamo quel capitale di patrimonio artistico che abbiamo. Ma qui si aprono scenari da incubo grazie alle scelte politiche degli ultimi anni...A presto!
EliminaChe meraviglia! Io ho questo desiderio fortissimo di visitare il Regno Unito da tanto tempo e spero presto di poterlo fare. Le tue foto sono bellissime :) io per ora mi sto godendo un po' la vacanza rrromana :)
RispondiEliminaSì, mi riferivo proprio al lato sociale, a quello cioè dei diritti ed alle tute in campo lavorativo, mi riferivo alla disoccupazione ecc. ecc.
RispondiEliminaMolto bello, al riguardo, il romanzo di David Peace "GB '84" (ambientato però nello Yorkshire).
Salutone!
Una passeggiata virtuale è sempre piacevole, grazie per aver offerto questa gita! 😃
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