Questa mattina mi sono alzato
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
questa mattina mi sono alzato
ed ho trovato l’invasor.
O partigiano portami via
o bellla ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
bel partigiano portami via
che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
e se o muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
e seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
e le genti che passeranno
mi diranno o che bel fior
E questo è il fiore del partigiano
o bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
e questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà.
(Giorgio Gaber - 1967)
... Tu sai che io facevo imparare questa canzone a scuola e una delle ultime immagini riferita a “O bella ciao” è di un bambino di tre anni che la cantava a squarciagola mentre giocava da solo con degli animali di plastica. Con quella bocca a cuore e un’ espressione evocativa nello sguardo metteva in fila gli animali mentre cantava “... o bella ciao o bella ciao ciao ciao...”. La colllega e la sottoscritta lo guardavamo senza farci notare ed era uno spasso a osservarlo, l’aveva imparata a memoria, tutta, amore. Adesso quel bimbo frequenta la terza primaria.
RispondiEliminasinforosa
La meraviglia di un bambino che canta incantando gli adulti. Grazie per questo bel ricordo Sinforosa. Ti dirò che lo comprendo bene. Avevo cinque anni ed ero in prima elementare (primina) e il mio maestro Majetta, ci fece imparare a memoria questa canzone. Quei bimbi attenti e intonati che cantavano questa canzone e la luce di orgoglio nei suoi occhi, sono uno dei ricordi più belli della mia infanzia. BUON 25 APRILE.
EliminaBuon 25 Aprile Mary :)
RispondiEliminaBello vedere tanti blogger che oggi celebrano la Liberazione, la festa di tutti gli Italiani (tranne che per qualche sparuto nostalgico).
Dobbiamo essere consapevoli che questo giorno è memoria da rispettare e da preservare alla faccia di chi sta facendo di tutto per farla passare in secondo piano. La festa di tutti gli italiani, giusto. BUON 25 APRILE A te😘
EliminaUna scelta perfetta per ricordare il dono che ci hanno fatto coloro che si sono sacrificati per tutti gli altri.
RispondiEliminaA mezzogiorno in punto, la canterò e chi si vuole unire …
Cristiana
Il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha detto: "I giovani facciano propri i valori costituzionali. La festa del 25 aprile ci stimola a riflettere come il nostro Paese seppe risorgere dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. Un vero secondo risorgimento in un Paese materialmente distrutto e gettato nello scompiglio dal regime fascista nemico e da quello monarchico". Penso che non ci sia molto altro da aggiungere. A mezzogiorno sarò con te (idealmente) e canterò con la stessa passione che avevo a cinque anni e che non ho mai dimenticato. BUON 25 APRILE, cara amica mia😘
EliminaBuon 25 aprile!
RispondiEliminaBUON 25 APRILE A te, cara Gianna😘
EliminaHo letto molto più tardi quello che i partigiani "veri" hanno fatto durante la liberazione. Vero o pompato che fosse ci sono state tante medaglie d'oro e se ne parla da sempre favoleggiando di audaci imprese. La metà è vero, l'altra metà inventata. Io sono stato sempre critico perché quel che ho visto coi miei occhi è stata una massa di gente giovane e forte che se ne è stata nascosta in diversi anfratti per mesi e mesi, per ricomparire gloriosamente dopo l'arrivo delle Forze Armate Americane e spargere la voce di aver lottato nelle squadre partigiane. Quali? Eravamo alcuni di noi ragazzini, tra cui io, a portare cibo ad un paio di questi signori, ben chiusi nei loro rifugi. Nazisti e Camice nere non ci hanno mai beccati.
RispondiEliminaA me è rimasto questo personale ricordo di gente che poi ha fatto strada vantandosi di avere combattuto; ma non ci sono mai stati scontri nelle campagne dell'alto viterbese in quegli anni. Combatterono una battaglia di alcune ore nella piana tra Valentano e Latera nel '44. Durò un paio d'ore e poi tutto finì.
Ben altra cosa fecero nel Norditalia, dove tanti vennero uccisi. Quelli si meritano la gloria partigiana e di essere considerati i nostri "liberatori", e quelli omaggiamo oggi.
Vorrei ricordare, visto che mi hai dato il là, cosa invece è successo a Napoli nel settembre del 1943. Napoli, città medaglia d'oro al valor civile. Furono i civili napoletani uniti ad uno sparuto gruppo di partigiani ad aprire le porte agli alleati americani con le loro storiche "quattro giornate". Stanchi della violenza dei tedeschi e delle loro rappresaglie (cento napoletani per ogni tedesco morto) a scatenare la Resistenza e a fare della città la prima tra quelle europee a liberarsi. Ora, non dubito che, tante delle storie arrivate a noi non siano esattamente la verità assoluta, ma tanto della storia globale non lo è. Questo non toglie nulla al valore di chi ha combattuto e reso l'Italia un paese libero. I racconti della resistenza napoletana li ho assimilati dalle parole di mia nonna Carmela che ricordava le vicende accadute ai suoi fratelli e ai suoi familiari. Al sud quanto a nord. Quello che racconti mi ricorda (sebbene ambientato al nord) Beppe Fenoglio e il suo "Partigiano Johnny" lo hai mai letto?
EliminaTi lascio uno stralcio:
«E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull'ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l'importante: che ne restasse sempre uno.» BUON 25 APRILE, Enzo🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Le quattro giornate di Napoli chi se le scorda. Sono stati anche lì gli scugnizzi a dare una mano, e tanti ne morirono, ma anche noi nel nostro piccolo ogni volta che portavamo da mangiare a quei due o tre falsi partigiani la rischiavamo la pelle. Più che falsi partigiani erano dai fascisti ricercati come disertori e li avrebbero di sicuro impiccati. A noi non sarebbe andata molto meglio. Non ci voglio nemmeno pensare.
EliminaPerché mi chiami EnzoITITIT? Sono tre volte extra terrestre? Guarda che c'era anche il figlio ventenne di una cugina carnale di mia madre tra quelli cui io portavo vettovaglie, zia Lisetta. Solo per quel ragazzo mamma mi lasciava andare, sennò si sarebbe chiusa su di me come un riccio di mare.
Buon 25 Aprile anche a te, Santa Tommasa.
Ciao cara Mariella , comunque sia questo 25 Aprile , è una grande Emozione leggere le parole di Bella Ciao!
RispondiEliminaBuona Festa con un abbraccio .
Rosy
Verissimo Rosy, a me luccicanti gli occhi e palpita il cuore ogni volta che la leggo o la canto. BUON 25 APRILE🇮🇹🇮🇹🇮🇹 cara!
Elimina*luccicano.
EliminaCi sta bene Bella ciao... io sono contro le solite strumentalizzazioni, in un verso o nell'altro...ci si dovrebbe rimboccare le maniche, tutti assieme... ma in troppi remano contro, ipocritamente contro..
RispondiEliminaCondivido in toto, Franco. Meno strumentalizzazioni e più fatti. BUON 25 APRILE🇮🇹🇮🇹🇮🇹
EliminaImpossibile non cantarla, mentre la si legge. Questa canone ha sempre il potere di commuovermi. Buon 25 aprile.
RispondiEliminaAnche a me fa sempre lo stesso effetto! Buon anniversario Mirty🇮🇹
EliminaBuon 25 Aprile, Mariella!
RispondiEliminaAnche a te Marina🇮🇹
EliminaCara Mariella, ci sono post, che si vedono si commentano, ma non lascano il segno.
RispondiEliminaQuesto post rimarrà per tutti un ricordo come questo 25 aprile il giorno della libertà, Giorgio Gaber ha scelto qualcosa che non morirà mai!!!
Ciao e buon 25 aprile con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Mi fa piacere che il mio post sia qualcosa che vale la pena di essere ricordato. Un abbraccio caro Tomaso e buon anniversario a te🇮🇹
EliminaBuon 25 Aprile :)
RispondiEliminaMoz-
Grazie Moz anche a te🇮🇹
EliminaBellissima fino a commuovere ed intramontabile: grazie Mariella.
RispondiEliminaUna scelta classica ed immortale per ricordare e celebrare una data importantissima ed altrettanto immortale oltre che dai contenuti attualissimi anche oggi.
RispondiEliminaIl professore di musica ci insegnò a cantarla e a suonarla col flauto dolce
RispondiEliminaResta sempre valida ancora oggi, nonostante quello che ne dicono i vari detrattori politicizzati.
RispondiEliminaCiao!
Chissà quanti, come me, hanno vissuto l'incubo di dover imparare a suonare questa canzone con il flauto a scuola :-D
RispondiEliminaComunque, scherzi a parte, il 25 Aprile è una giornata importantissima per la nostra bella Italia che pure si è resa stupidamente complice di orrori indicibili in quegli anni. Ringraziamo chi, nonostante il pericolo corso, ha avuto il coraggio di ragionare con la propria testa ed ha contribuito, anzi, ha permesso, che la nostra Nazione tornasse libera e sulla retta via!
Un abbraccio a tutti. Ci vediamo presto!
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte a te, Mari.
EliminaGrazie tesoro per esserti preoccupata💛
EliminaHo letto il post di tua sorella, vi abbraccio entrambe. Spero con tutto il cuore di rileggervi presto!
RispondiEliminaJoanna
Grazie Joanna, sei davvero molto cara ad esserti preoccupata. Ci sono svariati motivi legati al nostro allontanamento dai nostri blog. Alla maggior parte delle persone che li frequentano, credo, interessi poco ma mi fa piacere che qualcuno si sia sinceramente posto qualche domanda sulla nostra assenza. Non sono in grado di dire ora quanto tempo ci vorrà prima di tornare qui. Un abbraccio💛
EliminaQuesta canzone ha proprio il potere di smuovermi qulcosa dentro l'anima, sempre. E' STORIA.
RispondiEliminaE' un po' come quando sento l'Inno di Mameli. Mano sul cuore e occhi lucidi. Cosa che forse ad alcuni sembrerà da sciocca nostalgica, ma che invece ha un significato importante!
A me succede con questa e con il nostro inno nazionale. Siamo irrecuperabili eh😘
Eliminapasso per un saluto.
RispondiEliminaun abbraccio
Grazie😘 Scusa il ritardo ma sono giorni complicati...
EliminaCiao Mary! Un bacetto e buon sabato!
RispondiEliminaCiao Sara, un abbraccio grande. Grazie per essere passata😘
Eliminache altro aggiungere...
RispondiEliminaNulla...
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