15 maggio 2019

'O SURDATO 'NNAMMURATO



Staje luntana da stu core,
a te volo cu 'o penziero:
niente voglio e niente spero
ca tenerte sempe a fianco a me!
Si' sicura 'e chist'ammore
comm'i' so' sicuro 'e te...

Oje vita, oje vita mia...
oje core 'e chistu core...
si' stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'ùrdemo sarraje pe' me!

Quanta notte nun te veco,
nun te sento 'int'a sti bbracce,
nun te vaso chesta faccia,
nun t'astregno forte 'mbraccio a me?!
Ma, scetánnome 'a sti suonne,
mme faje chiagnere pe' te...

Oje vita, oje vita mia...
oje core 'e chistu core...
si' stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'ùrdemo sarraje pe' me!

Scrive sempe e sta' cuntenta:
io nun penzo che a te sola...
Nu penziero mme cunzola,
ca tu pienze sulamente a me...
'A cchiù bella 'e tutt''e bbelle,
nun è maje cchiù bella 'e te!

Oje vita, oje vita mia...
oje core 'e chistu core...
si' stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'ùrdemo sarraje pe' me!



Sai, io mi ricordo tutto.
Mi ricordo i tuoi passi allegri e lo sguardo attento sulla porta della camera di nonna. Mi ricordo la chitarra che portavi come regalo, ogni volta nella speranza che le labbra di tua mamma si aprissero in un sorriso di rimembranza.
E mi ricordo di prima. Delle sere passate a cantare a squarciagola tutti insieme, figli, nonni e nipoti.
Quanto dell'amore che ho per la musica devo a te.
Mi ricordo le scampagnate, perché allora si chiamavano così. La pasta al forno e le cotolette per i bambini, le foto tra i prati, tutti insieme noi, la famiglia allargata. I pranzi di Natale quando per i bambini si apparecchiava accanto al tavolo dei grandi e a turno,venivate a sgridarci se non mangiavano o non eravamo seduti composti. E il mare di Torvajanica, quando d'estate venivamo a trovarvi.
Mi ricordo le discussioni con papà, voi che facevate lo stesso lavoro anche se tu rimanevi in stazione e lui viaggiava, punti di vista non sempre uguali, ma eravate amici.
Mi ricordo il tuo amore per mia mamma, che è stato sempre fortissimo. Avete condiviso tante cose, belle come la famiglia a cui appartenevate, brutte come le malattie che vi hanno accompagnato per così tanto tempo.
Mi ricordo quando mi vedevi e mi abbracciavi forte, chiamandomi "Mariè". Ed io ridevo. Ho sempre riso con te.  Ho sempre cantato con te. Avevi quel modo leggero e disincantato di vivere nonostante le traversie e dolori. La vita non ti ha risparmiato nulla, non lo fa con nessuno, è vero. Negli ultimi tempi eri stanco. Mamma mi raccontava il tuo allontanarti quasi a volere salutare piano piano, cercando di fare meno rumore possibile.
Invece io stasera voglio farne di rumore, ho messo su la canzone che più mi ricorda il tuo cuore.
E la canterò a squarciagola come facevo da bambina. Solo che farò fatica a sorridere. 
Perdonami per questo.
Ciao zio Benedetto. Chissà che belle "cantate" ti farai ora, lassù.





39 commenti:

  1. Hai scritto un bellissimo ricordo di tuo zio..I tuoi post trasudano d'amore verso la tua famiglia, anzi Famiglia con la maiuscola. So che è un momento di grande dolore, poi quando si è così uniti, perdere un proprio caro fa ancora più male, e i ricordi belli non sono consolatori, anzi fanno sanguinare ancor più il cuore.
    Condoglianze Mary

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    1. Hai ragione Riky, la mia Famiglia è tutto per me. Grazie di cuore per le tue parole💛

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  2. Condoglianze.
    Hai scritto un grande, bel ricordo.

    Moz-

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  3. Quando io e te ci siamo incontrate in questo mare magnum della blogosfera ci siamo come... riconosciute, ecco il termine giusto.
    Il fatto è che abbiamo radici così simili, che se pure i dettagli e le sfumature sono com'è naturale diversi, ci avvicinano e ci fanno comprendere sentimenti ed emozioni fin nel profondo.
    La gioia genuina e il dolore. Quel dolore proporzionato all'amore provato per i nostri cari e perciò enorme.
    Ti abbraccio Mari, ti voglio bene.

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    1. Siamo "sorelle speciali" l'ho pensato dal primo momento. Per tutto quello che è il nostro vissuto, così simile. Ti abbraccio forte amica mia, grazie💛

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  4. Ma che bel modo di ricordare una persona, sono sicura che se tuo zio potesse leggere le tue frasi sarebbe molto felice di avere una nipote con un talento come il tuo e in grado di amare cosi profondamente come te. Mi ha fatto un enorme piacere leggere il tuo post e l'unica cosa che posso dire è che mi dispiace che i ragazzi del giorno d'oggi non avremo più ricordi simili di risate, passeggiate e momenti passati insieme ai parenti e agli amici.

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    1. Lui era amatissimo da tutti. Ho cercato di spiegarvi in breve ma so che il mio ritratto non è sufficiente. Mi fa piacere vi sia arrivato tutto l'affetto che provavo per lui. Grazie a te per le bellissime parole e grazie💛

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  5. Condoglianze vivissime. Tuo zio starà sorridendo da lassù, orgoglioso di questa sua nipote speciale. Un abbraccio.
    sinforosa

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    1. E pensa che mi par di vederlo il suo sorriso birbone! Grazie di💛 Sinforosa😘

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  6. Grazie a tutti per le parole e la comprensione.
    Di cuore💛

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  7. Sei cresciuta in una bella famiglia Mariella!

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  8. Condoglianze.
    non si è mai pronti a una perdita.
    questo canto del cigno che gli hai dedicato è struggente ma speranzoso.
    che lui da qualche parte viva.e canti.
    prenditi tutto il tempo per ricordarlo..
    e quando sarai pronta..pensalo.e sorridi.

    un abbraccio

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    1. Oh si, lui vivrà e canterà. Starà bene, ha sofferto troppo. Sorriderò, lo sto già facendo adesso, mentre vi leggo. Ti abbraccio forte e grazie😘💛

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  9. Mi dispiace.. ma sono felice che tu abbia forza e cuore per riuscire a ricordare.. la mia memoria invece non mi assiste negli affetti, nelle più belle immagini del passato, quelle che rimarranno vivide nell'anima, e ti fanno comunque sorridere anche se pensi di non averne voglia... un bacio grande!

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    1. Ho la memoria di un elefante ed è croce e delizia della mia vita😉 Le fotografie degli attimi più importanti della mia vita, fanno parte del bagaglio che porto con me. Quello che conta davvero. Ti abbraccio forte caro Franco, grazie😘

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  10. Ti mando un abbraccio grande Mariella ❤️

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  11. Non so dire "condoglianze" oppure "Beilaid", niente, non mi viene la sento fredda e inutile. Un abbraccio silente vale molto di più. È la tua bella famiglia che ti ha fatto venire come sei, merito di gente come tuo zio Benedetto.
    Mi sono fatto venire un pensiero: sono certo che i miei nipoti scriveranno qualcosa come hai scritto tu e mi sono commosso come quando Cristina mi arriva a tiro ed esprime in silenzio i suoi sentimenti. Quelle volte mi sento un dio.
    La cosa più bella che c'è sentirsi così amato, e allora si ricordano solamente cose carine, belle, bellissime e non ci si vergogna a farsi vedere con le lacrime agli occhi.
    Basta. Non hai bisogno del mio plauso per sentirti più sola sotto questo sole.
    Ti abbraccio.

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    1. Come è profondo e intenso il dono che ti fa la famiglia in cui vieni al mondo. Ti regala sussurri, bisbigli, aria da respirare. Ti da pienezza e gioia. Ti regala anche altro, ma in momenti come questo, come dici tu, è bello che le immagini siano le più felici. La mia famiglia è il mio tesoro, soprattutto in questo periodo, come sai. E di te, scriveranno poemi, non solo i tuoi nipoti. Ma facciamo in modo che il "tram" sia in sciopero e resti fermo ancora per un bel po'. Ti abbraccio forte😘💛

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  12. Non ci sono parole che possono rendere lieve il dolore che ora provi. Condoglianze a te e alla tua famiglia.
    Un abbraccio!
    Joanna

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    1. Ma io, le parole che avete scritto, in maniera così sincera, le ho apprezzate infinitamente. Certo, ci vorrà tempo, la miglior cura. Ti abbraccio anche io, grazie😘💛

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  13. Un ricordo stupendo per una persona che evidentemente ti ha dato molto.
    Condoglianze cara Mariella, un abbraccio
    enrico

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    1. Una persona che ha circondato le persone care di tantissimo amore.
      Grazie Enrico, di cuore.

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  14. Non so trovare le parole giuste per esprimerti quello che sento...mi spiace tantissimo.
    Chi non c’è più adesso continuerà a vivere sempre dentro di te ...
    Sentite condoglianze Mariella

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    1. Sicuramente farà sempre parte della mia vita.
      Ti ringrazio, un abbraccio.

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  15. Ho letto adesso
    E' bellissimo il tuo ricordo ... mi sono emozionata!
    Certo ... di sicuro farà delle belle cantate e continuerà a sorriderti
    Un abbraccio grande , ciao Mariella

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    1. Ora è sereno e sicuramente felice.
      Se lo merita. Non non smetteremo mai di ricordarci il suo sorriso e la sua Bellezza.
      Grazie di cuore Marinetta.

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  16. mi dispiace molto, hai scritto delle bellissime parole.
    condoglianze

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    1. Grazie Ernest per le tue parole e la tua presenza.
      Ti abbraccio.

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  17. L'ho sempre sostenuto : chi lascia un ricordo del genere, ha veramente meritato di vivere, e tu riesci a rendere questo onore al tuo amato zio Benedetto.
    Mi dispiace questa tua sosta dolorosa e ti abbraccio con tanto affetto.
    Cristiana

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    1. Hai ragione Cri, chi lascia un così bel patrimonio di se stesso agli altri, ha meritato di vivere e di essere ricordato con grande affetto.
      Grazie di cuore, ti abbraccio forte.

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  18. Perdere una persona cara è doloroso..., i ricordi ci consolano (anche se al contempo fanno male...) e il bene che c'è stato continua a vivere dentro di noi. E questa canzone così allegra non potrà che farti pensare a quanto tuo zio sia stata una persona amabile e come sia stato prezioso conoscerlo e volergli bene.
    Grazie per aver condiviso le tue emozioni con noi <3

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    1. Ero lontana da anni, ma il bene supera le distanze. Fin da bambina, sono sempre stata legatissima ai fratelli di mia madre, alle loro famiglie, ai miei cugini con cui sono cresciuta. Ho bellissimi ricordi che conserverò con cura.
      Grazie Angela, per avere così ben compreso la figura di mio zio e per le tue parole affettuose.
      Ti abbraccio forte.

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  19. Non riesco a dire parole elaborate, le sento stucchevoli e ridondanti; sento solo il desiderio di abbracciarti forte, farti sapere che ti sono vicino e che mi dispiace tantissimo. E tu canta, canta forte con la tristezza in gola ed il suo ricordo eterno dentro il tuo cuore.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)