Verrà il tempo, mi dici,
che torneranno a fiorire le piccole rose
che abbiamo legato ai nostri balconi
con un filo di rame sottile
per tenerle al sicuro dal vento.
Verrà quel tempo, mi dici,
e allora di primo mattino
le scioglieremo ad una ad una
dal filo e resteremo a guardare
che si dischiudano al sole.
Ci sarà un tempo, ti dico,
per tutte le cose,
anche per vedere sbocciare
e poi sfiorire di nuovo
le nostre piccole rose.
le nostre piccole rose.
Dedicata a Giulia, piccola rosa tra le rose. Ovunque tu sia❤️
Note biografiche e riflessioni
Vincenzo Mascolo, nato a Salerno, vive a Roma. Ha pubblicato Il pensiero originale che ho commesso (Edizioni Angolo Manzoni, 2004), Scovando l’uovo (appunti di bioetica) (LietoColle, 2009) e Q. e l’allodola (Mursia, 2018). Con Giampiero Neri ha curato per LietoColle l’antologia Quadernario – venticinque poeti d’oggi (2012) e altre due antologie poetiche. Nel 2019, per un progetto benefico della Fondazione Sanità e Ricerca, ha coordinato l’antologia di poesie e saggi Piccolo dizionario della cura (Mursia). Dal 2006 è il direttore artistico di Ritratti di poesia, manifestazione promossa da Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e Fondazione Cultura e Arte.
Una poesia elegante e raffinata, che ci circonda come un lieve sussurro parlando di vita, di amore, di speranza, di bellezza. Mi è piaciuta immediatamente appena l'ho letta e ho deciso di pubblicarla oggi, nella settimana in cui continueremo a parlare di donne, che sono rose da coltivare, da ammirare, mai da distruggere.
Elegante, hai ragione, e delicata, come una rosa da curare, custodire e ammirare mentre crescere e si rende autonoma, fiorendo di bellezza.
RispondiEliminaAmico mio, ho il cuore triste. Ieri un'altra ragazza in fiore è stata uccisa. Dedico la poesia a lei. Speriamo finisca questa mattanza. Non ce la facciamo più.
EliminaVersi molto belli.
RispondiEliminaLo sono. Belli come ogni donna, fanciulla bambina del mondo...
EliminaCome si fa semplicemente ad amare sciogliendo legami perché crescano e vivano rigogliose, belle e soprattutto libere. Le donne.
RispondiEliminaPovera Giulia. Dico solo BASTA!
Grazie Mariella! 💓
Basta si. Ora BASTA.
EliminaParole molto semplici ma non per questo prive di suggestione e profondità.
RispondiEliminaSperiamo che Giulia possa almeno avere giustizia.
Non ci sarà giustizia per Giulia fino a quando non ci sarà una legge esaustiva e una rivoluzione culturale. Purtroppo siamo lontani.
EliminaUna poesia molto delicata, come delicata è la tua dedica a Giulia, che tutti abbiamo nel cuore. Buona settimana.
RispondiEliminaSpesso le donne si paragonano alle rose. Mai poesia fu più appropriata alle ultime e dolorose vicende di cronaca. Un abbraccio a te, buona settimana.
EliminaLe hai fatto una bella dedica.
RispondiEliminaPovera piccola Giulia. Che immensa tristezza che proviamo, tutti.
Grazie per questa poesia che non conoscevo. Ti abbraccio.
Ti dirò, provo tanta tristezza, mi spiace immensamente per lei e la sua famiglia. E provo anche tanta rabbia, perché a livello istituzionale siamo a zero. Ti abbraccio anche io, buona settimana.
EliminaGrazie di questa dedica a Giulia, una dedica per tutte le donne vittime di violenza perché quello a cui stiamo assistendo è una mattanza, un orrore indicibile. Questa è la settimana delle donne ma mi chiedo a cosa serva veramente se nel quotidiano le cose non cambiano mai. Ci vorrebbe un cambiamento culturale.
RispondiEliminaSono d'accordo. Ma spesso penso che abbiamo ancora troppa paura e siamo ancora troppo sole per riuscire a cambiare davvero le cose.
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