05 ottobre 2024

[SABATO DI POESIA] Paris di Charles Bukowski


mai, 

nemmeno in tempi più tranquilli, 

mi sono sognato 

di attraversare in bicicletta

quella città

con indosso un berretto

e

Camus 

mi ha sempre fatto incazzare.

(1987)



Note biografiche e riflessioni

Charles Bukowski

Continuo, anche questa settimana, a parlarvi di Parigi attraverso alcune poesie di grandi poeti. Oggi è la volta di Charles Bukowski, un poeta più volte celebrato nel mio spazio. Come di consueto, aggredisce con le sue parole. Feroce e vorace, come piace a me. Non condivido del tutto la sua opinione. Avverso alla versione romantica della città, di cui disprezza la visione bohémien, ce ne regala un'immagine vivida e brutale. Attraverso il disprezzo, lui in realtà sta criticando il mondo intellettuale dell'epoca, con il chiaro riferimento a Camus. Ma io, donna gentile, resto legata alla visione dolce e senzatempo di una città che si può benissimo attraversare in bicicletta con un bel cappellino in testa e un cestino pieno di fiori.


Buon sabato amici.

 

1 commento:

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)