19 dicembre 2013

Lettera a Babbo Natale










Ciao Babbo Natale, sono Federico ho tre anni e dieci mesi e sono un tuo grandissimo fan.
Scusa se la mia lettera è scritta in stampatello ed è un po’ sbilenca ma ho appena imparato a scrivere ed è già tanto così, accontentati.
Sai volevo scriverti da un po’ ma mia mamma Ai e mia zia Mari si sono opposte a lungo. Siamo in troppi e dove mai lo potresti trovare il tempo da dedicarti alla lettura di tutte le lettere che ti arrivano? Che poi zia Mari c’è l’ha sempre con la storia della Befana dei ferrovieri e che noia! Quelle due quando ci si mettono riuscirebbero a far perdere la pazienza anche ai santi con la caterva di no che riescono a pronunciare.
Io ho puntato i piedi perché sono una testaccia dura (chissà da chi avrò preso mai) fino a quando la zia si è convinta a darmi una mano. Sai l’ho riempita di baci e lei si è sciolta come una zolletta di zucchero. Dici che ho già capito come comportarmi con le donne?
 La revisione ortografica della lettera sarà sua, quindi per i reclami sugli orrori compreso il perché con l’accento sbagliato,  prenditela con lei.
Avrei puntato  un regalo a dire il vero. Io adoro Rai Yoyo e avere a che fare con le reti televisive per bambini è quasi come subire una lobotomia quotidiana. A forza di sfracassarci i cosiddetti (le parolacce non posso ancora dirle) alla fine ci prendono per sfinimento. E allora mi sono intrippato con Otto Maialotto. Uno di quei giochi sacrosanti e sfacciatamente stupidi.
Mamma e papà  si sono stupiti della mia richiesta. Sanno della mia passione per numeri e lettere oltre che per i mattoncini della Lego e Topolino. Ma diavolo, in che lingua devo dire loro che sono solo un bambino e che a volte mi piace enormemente ricevere un regalo trash?
Certo mi vengono in mente anche delle richieste più serie e allora mi faccio aiutare per metterle giù.
Sarei contento se ci fosse sempre il sole e con il bel tempo riuscissi ad uscire per andare a giocare. Il problema è dove. Nella mia città Napoli, tali spazi quasi non esistono. A dire il vero manco altrove. Le mie cuginette Isabella e Rebecca hanno le stesse perplessità e vivono a Roma. Non esistono neppure gli spazi normali, quelli per il transito.
Ti faccio un esempio. Essendo un bambino ancora piccolo, mi piace passeggiare sì, ma non troppo.
E quando mi stanco è una meraviglia per me farmi scarrozzare in passeggino. Già.
Marciapiedi inesistenti  e ridicoli in larghezza o ingombri dell’impossibile.  Macchine e moto parcheggiate ovunque; che slalom fa la mamma quando mi porta in giro. E vogliamo parlare degli scarichi delle auto che arrivano giusto all’altezza del mio naso? Io quegli odori  proprio non li sopporto. E me li becco tutti. Da quanto ho capito però, non si tratta solo di cattivo odore è proprio il respirarlo che non mi fa bene. Per non parlare delle barriere architettoniche. A Napoli siamo carenti anche in questo, si sa. Ma la cosa che mi ha sorpreso è stato rendermi conto che lo stesso è anche a Milano. Città europea per eccellenza. Eppure. Nei giorni scorsi sono andato a trovare gli zii (sempre Mari e Francesco) che vivono lì. Non è  stato  affatto facile per papà e mamma utilizzare i mezzi pubblici e la metropolitana. Ci sono quattro linee piene di colori, rossa verde gialla e lilla. Io sono andato in giro soprattutto su quella  rossa e quella verde e devo dire che se non fosse per il fatto  che il mio papà è bello e forte, diventava complicato accedere sia alla superficie che alle metropolitane. Tante scale mobili che non funzionavano. A Sesto Marelli addirittura per tornare a “ veder le stelle” ( vabbè la zia ha fatto le scuole high ed esagera) bisogna farsi una bella rampa di scale a piedi. E per  passare dalla linea rossa alla verde in piazzale Loreto, ci sono altre due belle rampe di scale da fare. Perché l’ascensore ti porta solo verso una direzione ma non copre l’altra. Ecco, questo proprio non mi è piaciuto. E poi dico, ma dove vanno tutti come furie dal mattino alla sera? Sono folli  e non ti guardano mai negli occhi. Ti spingono e ti buttano da un lato e ti passerebbero pure sopra con indifferenza, nel caso diventassi un ostacolo tra loro e la meta da raggiungere. Che poi vivendo così saranno felici mai?  Ad esempio come me quando ascolto musica e la mamma o il papà mi abbracciano fortissimo?
 Scusa se insisto sull’ambiente ma mi piace poco  tutto quello che sta capitando alla mia terra, alla mia regione. Da anni sommersa da “spazzatura” che per quel che ho capito io (ti ricordo che sono solo un bambino) è formata da sostanze che avvelenano tutto. Da quello che mangio a quello che respiro. E mi chiedo: se lo sapevano anche i muri del mio asilo, perché sono stati tutti zitti per tanti anni? E poi dicono a noi piccoli di dire sempre la verità; con questi esempi mah…
Insomma per quel che mi riguarda, mi piacerebbe avere un mondo più a misura di bambino. Ho fatto qualche esempio ma spero di essere stato chiaro. Un mondo che parli una lingua molto più comprensibile per me e che si facesse in quattro, ma sul serio, per preservare l’ambiente e la nostra meravigliosa Terra. Dove le chiacchiere sono ridotte a zero. E conta la sostanza, la concretezza. Che sia di nuovo bello, pulito, luminoso. Senza veleni.
Dove  poter crescere e a nostra volta divenire uomini integri. Dicono si impari ad esserlo da bambini.
E soprattutto bisognerebbe che ci arrivassimo a diventare grandi. Capito?
Secondo te,  chiedo un po’ troppo nella letterina di Natale e dovrei provare con chi fa i miracoli?
Ma lui ci ascolta ancora? Non sarà un po’ stufo di noi?
Buon Natale Babbo, ti voglio tanto bene.
Federico S.

La lettera la trovate anche su: Diario di Adamo

Vi abbraccio e vi auguro delle giornate di festa serene e calorose.
                                  

                                                           BUON NATALE 









20 commenti:

  1. Ciao Mari!!!
    Ecco ...se il mondo si mettesse alla stessa altezza di un bimbo sai quanto bello sarebbe
    Ti abbraccio Amica cara augurandoti Buon Natale

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  2. marò, mi hai fatto tornare in mente la befana del dopolavoro ferroviario ! :-)

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  3. http://123-videos.fr/il-miglior-pezzo-mai-passato/
    Mia figlia mi ha inviato questo link.
    Sono i miei auguri per te e per tutta la tua meravigliosa famiglia.
    Per un Natale di gioia e serenità.

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  4. Buon Natale, Mari.
    A te, ai tuoi cari, ai tuoi nipotini.
    Un abbraccio.
    Arnika

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  5. Buon Natale Mariella
    a tutti voi,
    un augurio particolare ai tuoi piccoli ad Ai e Daniela.
    Un abbraccio stritolo al tuo papà e alla tua mamma.
    veru

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    1. GRAZIE VERU ricambio gli auguri e rilancio di 100000000000000 per te e la tua famiglia. Sei sempre molto dolce e cara.

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  6. Mariella, sei sempre in gran forma. Mi sono un pocolino allontanato dal tuo blog, ma ho intenzione di tornarci a spron battuto.
    Intanto ti faccio gli auguri per natale e per il nuovo anno, sempre che arrivi veramente, e che sia meglio intenzionato di questo morto di sonno del 2013. Ciao bella, un bacio.
    Enzo

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  7. Un carissimo augurio di Buon Natale, cara Mariella, e grazie di questo splendido post!!!

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  8. Ciao Federico, sono la mamma ti auguro di avere tutto ciò che desideri dal tuo caro babbo Natale, anche se sono contraria al gioco da te chiesto, anche se sono cinica sui desideri da te espressi. Viviamo in città, una delle più scoordinate e confusionarie dell'Italia, ma anche una delle più gioise e altruiste. i napoletani sono prepotenti e garbati, tristi e sorridenti, dei nullafacenti lavoratori che adorano l'arte dell'arrangiarsi, poco meno hanno il senso ed il rispetto dell'arte che piace a noi e che piace anche a te, che resti incantato a guardare i bei dipinti e fai anche tante domande, come quando hai visto il dipinto di Cristo ai piedi della croce ed hai esclamato, facendomi ridere, "mamma si è tolto le scarpe e si è spogliato perchè si deve fare il bagno come l'ho fatto io stamattina?Ma almeno lo potevano svegliare!" Sei il mio cucciolo, ti auguro di mantenere sempre questa tua attenzione in tutte le cose ed il tuo sorriso rilassante e speranzoso per chi ti guarda, un sorriso carico di allegria e savoir faire, ti auguro di continuare a mantenere viva la tua passione per le lettere ed i numeri, nonostante la tua tenera età, ti auguro di guardare il mondo con gli occhi del cuore, perchè se segui quelli del cervello non riusciresti a razionalizzare le nostre città, fatte a misura di uomo "normale" (cos'è poi la normalità, a mamma non chiediamocelo) e solitario ed immerso nei suoi pensieri e lontane dai bisogni della società tutta, quella fatta di persone con handicap, di famiglie con bimbi piccoli e passeggino a seguito, quelle di turisti carichi di borse. Sì ci siamo visti quasi attraversare dalla gente, sentendoci come Patrick Swayze in "ghost", invisibili fantasmi nonostante fossimo carichi di borse e passeggino, ma continua sempre sempre sempre ad essere carico di speranza, poichè hai visto alla fine qualcuno che ti chiede se vuoi una mano lo trovi, e su quel qualcuno puoi contare per riuscire a cambiare le nostre città, gli altri quel giorno erano stanchi, pensiamola così ed anche tristi perchè andavano a lavoro e perchè intorno a noi è sempre tutto così cementato. Dovremmo giocare di più, chiedere ed ottenere più spazi aperti, godere di più del tempo che i bimbi mettono a disposizione per noi adulti ed invece noi sbagliamo e pensiamo solo a finire ciò che ci eravamo programmati per la giornata pensando che tanto per i nostri bimbi ci sarà sempre tempo. Ti auguro tanto a mamma, tanti baci, tanto amore, tanti gelati e formaggio (che te li sogni anche la notte) tanto calore, tanti sorrisi e soprattutto ti auguro di mantenere sempre vivo l'affetto che provi per la tua famiglia come qualche giorno fa, dopo la domanda di un presentatore in televisione "sei felice" e tu, come se parlassi con lui, hai esclamato "io sono felice perchè sto con mamma e papà" e noi ci siamo sciolti, così come si scioglieranno sicuramente i tuoi zii e nonni quando a Natale farai sentire la tua prima poesia natalizia ed in dialetto per giunta....speriamo la capiranno tutti.
    un Bacio Enorme da me

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  9. Dolcissima questa letterina e condivisibile tutto ciò che scrive il piccolino. Vorrei che anche Lorenzo, 15 mesi, che ha gli stessi suoi problemi, scrivesse due righe...parliamo del mio nipotino... Sono passata anche per un salutino e per augurati buon Natale, carissima Mariella!! Un bacione

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  10. Ciao cara Mari passo per augurarti un gioioso Natale.
    Ti abbraccio a presto!

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  11. Cara Mari, Tanti Auguri di Buon Natale a te alla tua famiglia.

    Robbi Spaggia

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  12. Tantissimi auguri di Buon Natale e buone feste meravigliosa Mari!!
    Tanti auguri anche ai fedeli commentatori di questo angolo di mondo.
    Tanti auguri Veru,tanti auguri Ai (il tuo commento è strappalacrime) :)
    Bacione,Nick

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    1. Caro Nick
      ti auguro ogni bene.
      un bacio veru

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  13. Grazie a tutti per essere passati a salutarmi e a farmi gli auguri di Natale. In questi giorni sono poco connessa e non sempre riuscirò ad essere tempestiva nel rispondere.
    Vi voglio bene.
    BUON NATALE.

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  14. Buon Natale Mariella cara!
    So che arrivo in ritardo perché sarai già "internet free", ma questo mese di Dicembre è tutto un corri corri!
    Un abbraccio Leo

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  15. Una bellissima lettera, delicata ed intelligente.
    E' questo il vero Natale!
    Un grande augurio,Costantino.

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  16. Volevo ringraziare Mari che mi dà l'opportunità di scrivere qui.
    Questo è l'unico modo che ho, perché desidero soprattutto scrivere: "grazie Claudia e grazie Veru per il bellissimo dono che ho ricevuto con immenso piacere da parte vostra. Vi abbraccio fortissimamente di più ed ancora... spero che rimaniate sempre così come siete, immense nella vostra personalità.
    Vi auguro un felice Nuovo Anno, perché credo di poterlo fare solo qui.
    Un bacio ciaooooo...
    Spia

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    1. Cara Spia sono stata sconnessa per una settimana.
      In ritardo ti mando un grande abbraccio.
      Sei speciale.
      veru

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  17. Ciao S.Pia!!!
    Mi si mancata amicissima e rileggerti qui è gioia grande per me,spero tutto bene
    Grazie,anche io ti abbraccio forte forte e spero di rileggerti presto,un augurio...che l'anno nuovo ti porti tanta gioia,serenita' e sorrisi
    Un bacio :))))

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)