10 marzo 2014

Di giorni, di attimi, di vita






Attorno  il silenzio. Lo sciabordio delle onde in lontananza. Due gatti cicciotti e assonnati si crogiolano al sole tra le vecchie assi del pavimento.
Un vecchio pescatore, stanco di una vita di partenze e guerre di mare, assapora il mattino seduto su di una sedia di plastica rossa. 
Guarda e sorride. Saluta. Gli si risponde. Ha il viso scavato da rughe di vita.
Un tavolino quadrato con i piedi di metallo e due sedie.
Due sorelle sedute, il viso rivolto al mare.
Un vassoio con due cappuccini pieni di schiuma e caldi di caffè e latte.
Una fetta di torta di mele fatta in casa.
Una brioche croccante di zucchero in granelli.
Confidenze fatte sussurrando. Le sorelle si guardano e si ascoltano.
Le spalle a volte si contraggono. Sono preoccupazioni che passano dall'una all'altra.
Poi si distendono, quando l'ombra bella di una vita che le arricchisce si posa come una piuma sui loro pensieri.
Manca qualcuno. Due granelli fondamentali. Da far scorrere tra le dita.
Vorrebbero momenti più cospicui. Vorrebbero giorni e giorni da riempire.
Devono accontentarsi di attimi.
Esattamente come questi.
Sul mare piccolo di un paese quasi dimentico della vita.




Il mare dal baretto sulla spiaggia (foto MS)


I gatti del baretto (foto MS)

Il lungomare (foto MS)






Lungomare (Foto MS)
Lungomare (foto MS)




"Quando canto con Erri nel cuore".

27 commenti:

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    1. Mancavano altri due fratelli.
      E la loro assenza si sentiva.
      Grazie Gioia!

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    1. A pochi chilometri da Roma.

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    2. sembra Tarquinia, Montalto di Castro, giù di lì.....

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  3. un bel we, mi pare! i gatti sono sempre fotogenici.

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    1. I fine settimana così sono rari, ma quando arrivano non dovrebbero mai finire.
      I gatti sono delle star.

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  4. Promuovo pienamente tutto il portfolio che, come sai, preferisco ai paesaggi di montagna #teamBeach

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    1. Lo so, lo so.
      Siamo sulla stessa barca.
      Abbraccio.

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  5. Che belle cose che scrivi, Marie'
    E che bei posti.
    I posti del cuore.
    Le parole del cuore.
    Che stanno nel cuore quando non possono uscire.
    Che stanno nel cuore quando non puoi essere lì.
    Abbracci di cuore, splendida ragazza dal cuore meridionale.

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    1. E tu con le tue parole, riesci sempre a farmi venire un groppo in gola per l'emozione.
      A presto amico mio.

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  6. La vita è come una brioche: da ragazzo ci metti un attimo per mangiarla, giorni per "digerirla".
    Invecchiando la gusti più di prima: la mangi senza attimi per far si che il giorno non la dimentichi.
    I "cornetti" li lascio agli altri...
    Ciao poetica Mariella.





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    1. Si cerca di portarla con noi, la vita.
      E anche le brioche,
      Grazie Nicola!

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  7. Ciao Mari!
    E per fortuna che ci sono anche le immagini a tenere fermi i ricordi che diventano attimi interminabili quando le tieni tra le mani, il resto lo si conserva con cura nel cuore
    Che bella che sei amica cara!!!
    Abbracci

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    1. Io non smetto mai di fotografare. Ho spesso paura di dimenticare i colori del momento.
      Ma in realtà sono sempre più vividi nel cuore che dal vivo.
      Grazie.
      Sei bella e cara anche tu, amica mia.

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  8. Attimi così sono unici! :)

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    1. Sono unici e ci sembrano sempre pochi!
      Abbraccio.

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  9. ecco io vorrei essere su quella spiaggia in questo momento... un buon libro e tanta pace

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    1. Una delle cose che amo di più.
      Libro da leggere e mare da amare.
      So' irrecuperabile!
      Smack!

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  10. Da Veru tramite mail:
    Guardando queste fotografie viene la voglia di partire subito.
    Anche solo per sentirlo il profumo del mare.
    So che ci sei stata questo fine settmana (non svelo altro) raccontaci qualcosa
    di più.
    Fotografia accompagnate da bellissime parole.
    C'è speranza ma anche nostalgia.

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  11. Lo puoi dire forte.
    Io non sarei voluta tornare.
    Ma le foto penso siano in grado di raccontare il momento più delle parole.
    Comunque sono stata molto bene. Ho spupazzato le mie nipotine, le ho straviziate, ho comrpato loro una vagonata di cose.
    Scarpette rosse per ballare e giochini di Peppa Pig (chiaro).
    Sono stata accanto alla mia sorellina. Avevamo bisogno l'una dell'altra.
    Ecco tutto questo ora mi manca da morire.
    E' arrivata la malinconia.
    Bacio

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  12. Che nostalgia Mariella e anche un pochino di invidia.
    Ti spiego: nostalgia per il mare che non vedo da un po' ma a quello si puo' rimediare.
    Invidia per la sorella che non ho e che avrei voluto avere.
    Week end fantastico : chiacchiere sulla spiaggia senza nessun rumore eccetto le onde del mare.
    Un abbraccio.

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    1. Un abbraccio a te Morena.
      Sono convinta che anche senza sorelle tu sia circondata da affetti copiosi e presenti.
      E da amiche che è come se lo fossero.
      Perché le amiche sono altrettanto importanti.
      E ne parlerò presto.

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  13. Vorremmo piu' momenti cosi' ... sempre di piu' ... Prima di quegli attimi ci sembra che il tempo da trascorrere insieme sara' tantissimo abbastanza da contenere le cose da raccontare e da confidare (una vagonata) e da vivere... Poi arriva il momento della partenza. Dopo un attimo...arriva. Rimane il sorriso, le bimbe che chiedono "ziaaa ?!" ad ogni citofonata e la mamma che spiega che zia e' sull'aereo per tornare a casa. Ora ogni volta che passa un aereo me lo indicano e gridano " ziaaa! Bruuum! "
    Ti voglio bene sorella. Dani

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  14. e LE SCARPETTE ROSSE?
    Ti voglio bene anche io.
    Immensamente.

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    1. Si dice " ...arpe ..osse" prego! Vicino al lettino la sera, nelle manine appena sveglia la mattina e raggiunge all'alba la camera di mamma e papa' : " mamma ...arpe, mamma arpe, mamma ...arpe ...osse!!!!"
      La prossima volta un pigiamino ne' !!
      Dani

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    2. Si dice " ...arpe ..osse" prego! Vicino al lettino la sera, nelle manine appena sveglia la mattina e raggiunge all'alba la camera di mamma e papa' : " mamma ...arpe, mamma arpe, mamma ...arpe ...osse!!!!"
      La prossima volta un pigiamino ne' !!
      Dani

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)