28 aprile 2016

I LIBRI DI APRILE.


IL BUIO OLTRE LA SIEPE.

Autore: Harper Lee
Titolo originale: To kill a mockingbird
Traduzione: Il buio oltre la siepe
Introduzione di: Amalia D'Agostino Schanzer
Edizioni: Universale Economica Feltrinelli
Pagine: 315
Prezzo: 7,50  euro



"Quasi tutti sono simpatici, Scout, quando finalmente si riescono a capire."





"<Scout,disse Atticus, quando verrà l'estate dovrai stare attenta a non perder la testa per cose molto peggiori. Lo so, è un'ingiustizia che tu e Jem dobbiate andarci di mezzo, ma a volte ci tocca prendere le cose come vengono, ed è proprio quando si è nei guai che bisogna... Comunque posso dirti soltanto questo: quando tu e Jem sarete grandi forse ripenserete a queste cose con simpatia e comprensione e capirete che non ho tradito la mia famiglia, ma che, se vi ho esposto a difficoltà, è stato perché non potevo fare a diversamente. Questo di Tom Robinson è un caso che tocca direttamente il vivo della coscienza di un uomo. Scout, io non potrei andare in chiesa a pregar Dio se non avessi testo di aiutare quell'uomo.> 
<Atticus, forse tu ti sbagli...>
<Come sarebbe a dire?>
<Tutta la gente pensa di aver ragione e che tu abbia torto...>
<Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione> disse Atticus < ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza.>


Questo mese il libro è uno solo. Voglio dedicare la pagina ad Harper Lee, la grandissima scrittrice americana morta poco tempo fa.
Un solo libro, un capolavoro.
Qualcuno dirà che ha scritto il seguito, pubblicato nel 2015. Non l'ho letto, non so se lo farò mai.
Potrebbe deludermi e questo non posso consentirmelo. Non posso permettere che l'eredità dell'autrice distrugga Scout. Il mio personaggio preferito. Precede tutti, dal Piccolo Principe a Jo March, a Lizzie Bennet. 
L'autrice aveva dichiarato che in realtà lo aveva scritto prima.Quindi lo ha tenuto nella naftalina per oltre 50 anni? Uhm sta cosa mi pare tanto pubblicità sottile. 
Non so dirvi con esattezza come e quando è nato l'amore. Ne lessi un'edizione trafugandola dalla libreria di mio zio, quando ero poco più di una bambina. Avevo visto il film interpretato da Gregory Peck, il mio attore preferito. Certo non è un capolavoro a parte il protagonista maschile, ma ero convinta che il romanzo mi avrebbe sorpreso positivamente. E volevo approfondire. Restai incollata a quelle pagine per un giorno (e parte della notte seguente). Ogni pagina, ogni frase mi toccavano, mi insegnavano. Ricordo che continuavo a scuotere la testa, affascinata. Quella ragazzina, suo fratello, suo padre e sua zia dicevano tutto quello che io volevo sentirmi dire. Lezioni di vita. Che partivano da lontano, dall'Alabama, oltre oceano. Un luogo che immaginavo e vedevo vivido, davanti ai miei occhi. Come se fossi lì. Nonostante i  suoi limiti e la sua angolosità mentale.
E poi, ero innamorata pazza di Atticus. i suoi insegnamenti, contro il pregiudizio, per la libertà di opinione, sulla giustizia, sulla consapevolezza che oltre la siepe c'è il mondo e non l'ignoto.
E poi il razzismo, con i suoi strascichi cupi, pur condannato duramente attraverso la storia del processo.Le difficoltà che i due bambini, partecipando come spettatori alla vicenda giudiziaria, dovranno affrontare; faranno fatica a comprendere il senso della giustizia. Come pure l'idea di essere additati dall'intera comunità, come "NEGROFILI". Perché il colore diverso della pelle, per loro, non ha senso quando si individua un altro essere umano quale Persona.
Scout ci tiene per mano per tutto il libro. L'escamotage e allo stesso tempo il successo del romanzo, si basa proprio su questo: è l'autrice che ci parla, coinvolgendoci con quel suo modo pacato e divertente di descrivere. Allo stesso tempo ci cattura con perle di saggezza che di volta in volta ci entusiasmano e ci fanno riflettere.
Un libro per ragazzi. Mi è stato detto milioni di volte!
Un libro per tutti. Per chi conserva un pezzetto di Scout dentro. La sua curiosità, la sua travolgente schiettezza. Per chi sbaglia come tutti ed è pronto a comprendere gli errori e  migliorare, grazie ad essi. Sì, un libro per tutte le piccole donne e i piccoli uomini che sono diventati grandi.




35 commenti:

  1. anche io ho letto solo un libro mi sa. troppo poco, c'era pure pasqua di mezzo.... il tuo libro mi ha fatto subito pensare al film in effetti.....

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    1. No, io solita media: quasi quattro. Questo libro lo rileggo ciclicamente. È sempre con un piacere infinito. Pagine importanti che mi fanno stare bene. Tu non hai un libro che rileggi volentieri? Ma il film ti era piaciuto?

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    2. Non particolarmente Mariella

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  2. Il buio oltre la siepe è anche uno dei miei romanzi del cuore, ho l'edizione Loescher, fondo bianco e bande rosso vermiglio, ormai distrutta per l'uso e riposta per poterla "conservare", in qualche modo :D
    Penso che leggerò il seguito, per curiosità.
    Anche io credo sia un grande errore considerarlo strettamente un libro per ragazzi, eppure finisce nelle collane dedicate...
    Ciao Mariella, evviva Scout! Un abbraccio ^^

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    1. La mia edizione con quasi vent'anni sulle spalle, è quella postata. Non ancora distrutta ma di sicuro noN in ottime condizioni :))) Ora aspetterò che tu legga il seguito, così ci racconterai come è andata. Viva Scout siempre!!! Bacio Glò!

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    2. Ho controllato supera abbondantemente i vent'anni;)

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  3. Letto quando ero adolescente o poco più.. è uno dei libri che ho amato di più.
    E ti dirò... mi hai fatto venire voglia di rileggerlo. Con gli occhi di "bambina grande", chissà se mi farà ancora lo stesso effetto?

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    1. Uno degli scopi del post è appunto quello di farvi venire voglia di leggerlo o di rileggerlo. Sarà ancora più bello della prima volta. Bacio Persefone!!!

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  4. Libro fantastico, bello, bellissimo.

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    1. Abbiamo terminato gli aggettivi Max? Ahahah approvo su tutta la linea. Bacio.

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    2. Hahahahaha è l'entusiasmo. A proposito, per chi non avesse ancora visto il film, devo dire che si discosta in molte cose dal romanzo, il libro è più duro mentre nel film si percepisce una sorta di censura. Alla fine restano due capolavori a se stanti non fosse altro perché nel film troviamo un grande Gregory Peck accompagnato da uno stuolo di caratteristi di grande pregio.

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    3. Il film mi colpì perché passavo dalle commedie di Peck ad un suo film tosto. Ero poco più di una bambina già innamorata della coppia Audrey-Gregory. Lo vidi prima di leggere il libro e fu un bene. Credo che, diversamente, mi avrebbe deluso, nonostante la bravura dell'attore protagonista. Fui affascinata dal bianco e nero a cui va il grande pregio di avere sottolineato in maniera scevra di orpelli il dramma e condivido il tuo punto di vista.
      Grazie Max, buon sabato.

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  5. scrivere un solo libro e un capolavoro è pazzesco...

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    1. Sai a volte penso che sia stata un incubo la sua vita. Chi ci dice che non abbia tentato di scrivere ancora ma non contenta dei risultati ed essendo la più feroce critica di se stessa, non abbia distrutto tutto? Come fare a bissare un capolavoro così?

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  6. Non ho letto il libro, non ho visto il film pertanto dovrei tenere il becco chiuso.
    Il libro non l'ho letto perché una mia carissima amica, che lo aveva letto, mi disse che fosse un ottimo libro per ragazzi, come tu stessa annoti. Naturalmente un giovne universitario non si sarebbe mai degnato di perderci il suo tempo. Non ho visto il film non ricordo perché, pur essendoci Gragory Peck di cui ho visto quasi tutto (indimenticabile il suo Acab) e che ho sempre considerato uno dei più grandi. Perhé ne parlo qui? Perché ne parli tu, innanzitutto; poi per una frase che scrivi, e cioè questa: "Scout ci tiene per mano per tutto il libro...il successo del romanzo si basa proprio su questo: è l'autrice che ci parla". Ecco, appunto. Se un autore riesce a calarsi dentro un personaggio, apre il mantello e ci fa accomodare vicino a lui, dentro di lui, dentro il suo personaggio, allora sa scrivere. Ecco cosa intendo io per SCRITTORE VERO, ecco chi può dire di avere scritto un capolavoro.
    Mi sono spiegato Mariella?

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    1. Mai fidarsi delle care amiche allora;) Ti sei spiegato bene :))) Sai che "Moby Dick" è il libro preferito di mio marito e il suo film preferito? Non so quante versioni in dvd abbiamo. Anche secondo me il Capitano Achab è la migliore interpretazione di Gregory Peck. E te lo dice una che ritiene la coppia migliore del cinema quella formata da Gregory e Audrey in " Vacanze Romane". E nonostante questo, ritengo che il mio attore preferito abbia dato il suo meglio altrove. Certo che dovrei farci un post su Peck. Ma ci ha già pensato la mia Nella e lei è troppo brava. Insuperabile. Abbraccio.

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    2. Buongustaio tuo marito. Non potevo aver dubbi in proposito visto la moglie che si è capato.
      Il Gregory di Vacanze Romane è eccellente, ma io penso che un attore come lui stesse stretto in una commedia, anche se splende come il sole per una recitazione sbalorditiva sempre. Solo a vederlo mi sdraiavo dentro la poltroncina del cinema. E poi era doppiato alla grande, anche se, avendolo ascoltato in diretta in un talk schow tedesco, ti devo dire che aveva una voce da far accapponar la pelle. In Achab è favoloso.
      Buon riposo signora. Abbraccio.

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    3. Io lo dico sempre che mio marito è un uomo fortunato! ahahahah

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  7. Mary sei contagiosa nelle cose che ti piacciono, lo sai, vero?

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    1. Anche tu lo sei. Bella come i fiori a cui ti dedichi con tanto amore.

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  8. un libro senza ipocrisie stratificatesi col passar degli anni quando ancora si poteva chiamare negro una persona di origine africana senza incorrere in un reato e si poteva aiutare la justicia terrena perché le persone erano presenti, esistevano

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    1. Tu dici? Atticus comunque perse la causa. Ma noi, grazie al libro, abbiamo imparato a non credere a chi ci mostra solo un lato del viso e ad andare fino in fondo nonostante i tempi. "Almeno credo".

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  9. E cosa posso risponderti tesoro mio, una copia carbone, tale e quale ..
    Sai quanto tenga a questo libro, a questo film , a questo meraviglioso attore che mi ha sempre affascinato da piccola e da grande..Tutto è così attuale nelle parole di Harper in questo suo scritto, nella pellicola stessa...
    E' un qualcosa che si tiene dentro e non ti scappa più, un tesoro che sai cosa custodisce senza aprirlo...
    Ti stringo forte Mariellina mia!

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    1. Sì lo so, Nella. Dicevo su ad Enzo, che vorrei scrivere un post su Gregory Peck, attore da me amatissimo. Ma che lo hai già fatto tu e te sei insuperabile.
      Hai scritto cose bellissime su di lui che lo completano. Il massimo.
      Ho condiviso ogni riga che avevi scritto.
      Un tesoro questo libro, da conservare stretto. Come le belle persone. Come te.
      Bacio.

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  10. Finalmente d'accordo!
    Scherzi a parte, non immagini quanto mi faccia piacere constatare che hai così a cuore il capolavoro della Harper Lee e che sei anche una fan di Peck. Adoro entrambi. A parte il valore artistico, sono stati due esempi di misura e rettitudine anche nella vita privata, cosa piuttosto rara al giorno d'oggi, specialmente fra la gente famosa.
    Anch'io difficilmente leggerò il seguito de "Il buio oltre la siepe", visto che considero questo insuperabile, una pietra miliare nella storia della lotta al razzismo ed alla diversità, in generale.
    Come sai, recensii sulle pagine del mio blog (e non solo su quello) il film tratto dal libro, realizzato dall'ottimo Robert Mulligan, dunque non mi dilungherò oltre, limitandomi ad aggiungere solo un grato abbraccio, amica mia!

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    1. Beh, direi che qui non potevamo discordare. Anche se lo faccio spesso e volentieri solo per il gusto di scherzare e di prenderci amorevolmente in giro.
      Come me non ti fidi eh, di leggere il seguito, ahahah.
      Giusta la prima direi.
      Un abbraccio amico caro e grazie.

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  11. Ho letto il libro perchè ha sempre fatto parte della biblioteca di nonna Bea, è uno di quei libri che non si può non leggere almeno una volta nella vita, una profonda analisi psicologia che tocca temi importanti come il razismo, famiglia, il pregiudizio... uno spaccato di un'America cruda che per certi versi è ancora attuale.
    Ciao donnina bella :)

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    1. Ciao Xavier, nonna Bea non avrebbe mai potuto deludermi. Chissà che bella ricchezza la sua biblioteca. Un tesoro da conservare.
      Come i messaggi del libro, amico mio. Fondamentali.
      Abbraccio ragazzo bello.

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  12. Un grande libro che fa riflettere molto.
    Saluti a presto.

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    1. Riflessione=insegnamento. Un abbraccio e buon 1° MAGGIO Enzo.

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  13. è un libro che ho letto qualche anno fa e che mi è rimasto decisamente nel cuore, che mi ha dato tantissimo da tutti i punti di vista

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    1. Hai usato le parole giuste. Ti entra nel cuore. E resta lì.
      Abbraccio.

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  14. temo di non aver mai visto questo capolavoro... urge correre ai ripari

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    1. Ma il libro lo hai letto?
      Corri ai ripari al più presto.
      Abbraccio.


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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)