20 giugno 2016

UNA RISATA VI SEPPELLIRÀ.



Sì capita.
Di leggere, vedere  e sentire delle vere e proprie stronzate, che ti ci butteresti a capo fitto nella mischia a menare fendenti a destra e a manca.

Ma poi pensi che tu non sei così...forse.

Hai imparato a riflettere prima di agire, magari a contare dieci, cento, mille volte.E poi a parlare poco e al momento giusto.Hai imparato ad affilare le armi al buio, in attesa.Perché arriva sempre il momento. 

Ma intanto ti diverti, prendi le misure, studi la loro debolezza. 
Poi colpisci a fondo. E non li lasci tramortiti, li distruggi.


Qualche esempio di vita?

Quelli che ti passano davanti (oddio ci provano mica ci riescono) alla cassa del supermercato.
Quelli che non ti lasciano attraversare la strada sulle strisce pedonali.
Quelli che hanno torto marcio eppure ti insultano per primi.
Quelli che non ti salutano mai se non lo fai prima tu.
Quelli che non ti salutano neppure se lo fai prima tu.
Quelli che si ispirano ai grandi libri e alle grandi massime. 
Ma non hanno mai letto gli autori di cui parlano.

Quelli che non sbagliano mai e non guardano mai dietro la foto.
Quelli che hanno solo certezze e non cambiano mai idea.
Quelli che ti sorridono con aria di compatimento se provi loro che si sbagliano.
Quelli che sono loro i più intelligenti e gli altri, tutti stupidi.
Quelli che non sanno dire "SCUSA".
Quelli che non sanno dire "GRAZIE".

Quindi adotti delle tecniche che valgono quanto le parole.

Saluti urlando un BUONGIORNO da spaccare i timpani.Dopo di che, la volta successiva che li incontri, li ignori come se fossero trasparenti.

Alla cassa del supermercato ti piazzi in modo tale che ci devono solo provare a passare davanti.

Sulle strisce pedonali rallenti fino a fermarti in mezzo alla strada e poi parti con gli insulti, se stentano a fermarsi. Fino ad ora mi è andata sempre bene.

Al momento della "dotta" citazione a cui con distrazione fai riferimento, prendi tempo e ti fermi, aspettando che il grande esperto ti dica libro e autore che sicuramente conoscerà.Visto che ha sempre detto di avere letto tutto di lui. E dopo, al calare del silenzio, quando sta per diventare imbarazzante, lo bruci.

A quelli più "intelligenti" lasci l'illusoria certezza che sia così e intanto li compatisci aspettando l'occasione (che si presenta sempre) per ridurli ad un cetriolo avvizzito.

 Su chi non dice mai grazie e scusa  ci sto ancora lavorando. Sono imperfetta lo sapete.Ma accetto suggerimenti da voi. 

E voi, cosa vi infastidisce? A cosa non riuscite a resistere? Cosa vi fa sbroccare completamente?



Intanto per ritrovare la calma so io cosa ci vuole. Citando il mio poeta contemporaneo preferito:  "Nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone."

Ah,  so bene di chi parlo ;)







41 commenti:

  1. beh, nell'epoca della tecnologia i coglioni abbondano sui social network. leggi cazzate galattiche ed immonde. sul lavoro ho ormai fatto tesoro di tutti gli insegnamenti zen che un monaco tibetano potrebbe impartirmi senza peraltro essere andato a sentirlo, ma credo che tanto faccia ciò che arriva al 30 del mese. di base però non mi impunto più su niente. ormai sono vecchio, non devo dimostrare più nulla. o forse sono solo io ad essere un brontolone antipatico.

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    1. Sono assolutamente d'accordo con te. Per anni, su quanto leggevo, mi sono incazzata da morire e nei primi tempi di blog sguainavo la spada. Non sono così dolce come sembro. Ho lasciato rivoli di sangue in giro. Poi ho realizzato che non ne vale così la pena e vivo meglio. Tu sei un brontolo simpatico. Sono io l'anti patica e pure stronza. Quest'ultima cosa mi riesce molto bene ;)

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  2. Il mio suggerimento? Vivere con il coltello fra i denti sorella, tranne che per mangiare, allora si può togliere e tenere sotto il tavolo .. per sicurezza.
    E' una vita difficile.
    Sogni d'oro.
    Marina

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    1. Cara Marina, da tempo ho fatto mio il tuo suggerimento.
      Niente da fare, mai abbassare la guardia!
      Bacio.

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  3. Alla Francesco...lascio parecchio correre.. magari coltivo vendette fredde e semifredde.. ma non mi ci addanno più di tanto... spesso l'indifferenza fa più male di un vaffanculo.. perché non viene compresa... ;)

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    1. Eh no eh, voi maschietti mi sorprendete, Il vaffanculo quando ci vuole ci vuole.
      Te lo dico alla romana?
      Ammazzate o'
      BACIO

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  4. Se non sapessi a chi appartiene il blog, avrei detto che è della figlia di Che Guevara, ovvero una "tupamaras metropolitana", pronta ad affrontare con le armi qualsiasi offesa o ostacolo.
    Io credo, gentile e fiera amica, che non serve il coltello (come suggerisce "Marina", perché una risata, o meglio, una pernacchia, è in grado di seppellire tutti.
    Buona giornata e a presto! ^__*

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    1. Ahahah la nipote direi....
      Con le risate ed i sorrisi a volte si sbaraglia il nemico, ma al momento giusto calare la mannaia fa più effetto.
      Buona serata a te, amico mio.

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  5. più o meno a tutti sono capitate le situazioni che hai descritto ... incredibile quanto le persone a volte siano identiche anche a distanza di km... ah non hai descritto le persone anziane che aspettano davanti alla porta del supermercato impazienti che apra e che appena sbloccano le porte corrono come pazzi ... mah...
    paroleazzurrocielo.blogspot.it

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    1. Ma hai ragione, gli anziani sono quelli peggiori!
      Ad esempio quelli che vanno in posta il sabato mattina quando potrebbero andarci un qualsiasi altro giorno della settimana e che hanno da fare?
      O quelli che si arrogano il diritto di sedersi di sbieco sul tram occupando due posti, perché così stanno più larghi...
      e potrei continuare all'infinito ma mi verrebbero a prendere lo so!
      Bacio bello.

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  6. cosa ci vuoi fare, è il bello della vita, mica siamo tutti uguali come i tedeschi che poi si annoiano a morte.
    quello che più mi colpisce l'ho già scritto anni orsono, da ragazzo praticamente

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    1. Magari i tedeschi si annoiano ma almeno sono educati.
      Ora vado a vedere cosa avevi scritto tempo fa...

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  7. io tento di tenermi a galla, odio tante cose, i furbi in ogni situazione mi infastidiscono, chi deve dimostrare di essere meglio di altri anche, chi vuole avere il sopravvento solo per proprio gusto personale.
    Io sbotto a volte, altre ignoro, altre piango...dipende dalle giornate e dal mio umore...diciamo che ci stiamo lavorando..

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    1. Ciao Paola,
      ci sono delle volte in cui è impossibile sorvolare. I furbi di ogni età (come diceva Dalla) sono i peggiori, li dovrebbero eliminare da piccoli.
      Anche io, work in progress!
      Bacio

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  8. Ce ne sono tante di cose nel mondo che mi fanno arrabbiare ma è meglio soprassedere e riderci su tanto ormai non possiamo farci niente, è così e basta purtroppo ;)

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    1. Pietro, alla tua giovane età già zen?

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    2. Sì probabilmente, tanto la gente non cambierà mai, a che serve più arrabbiarsi? meglio è vivere tranquilli e rilassati ;)

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  9. Proprio coltello alla mano no ma lingua tagliente sì... e carrello veloce! :)
    Odio anche quelli che quando chiedi qualcosa ti rispondo sì sì... poi! Solo che quel poi non arriva mai :))
    Conosco? Eh, se lo conosco!!!! Infatti mi arrangio da sola dove posso. E come son capace! ahahahahahha

    Comuqnue mi arrabbio eccome! Quasi sempre. Poche volte lascio correre. Piangere mai!!!!!

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    1. Io affilo il coltello e intanto parto con la lingua...
      Quelli delle promesse che non mantengono? Accidenti quanti ne conosco pure io. Odio che promette qualcosa e poi si defila.
      Pat cara, io mi infurio proprio, mi arriva il sangue alla testa, altroché!
      Bacio.

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  10. Ho sempre chinato la testa, fondamentalmente per paura. Del dissenso, di non piacere, di fare male.
    Ora non più.
    Baci

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    1. Ho chinato la testa anche io per molto tempo. Timidezza e in parte convinzione di non essere all'altezza degli altri, timore di fare male.
      Da tempo ho detto basta. Non consento più a nessuno di farmi del male. Con le parole o con i fatti.
      BACIO GRANDE.

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  11. Quante volte il nervoso è salito alle stelle magari per delusioni causate dal comportamento scorretto degli altri....quante volte persone prima amiche poi senza nessun motivo, senza aver fatto loro niente spariscono completamente dalla tua vita dopo che sei stata sempre tu a cercarle..ma perchè?!Alla fine mi son detta che la cosa principale la salute, l'affetto dei propri cari e di chi,nonostante gli impegni vari (come tutti del resto) di
    tanto in tanto trova il tempo per farsi sentire e soprattutto ti è vicino nei momenti difficili..
    un bacione:))
    Rosy

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    1. Ah Rosy, se apriamo la parentesi delle amicizie che ci hanno deluso, non andiamo più oltre.
      Amicizia è una parola abusata, fraintesa, come capita con la parola amore.
      Siamo noi che a volte ( o spesso ) diamo un peso eccessivo agli altri e li misuriamo con il nostro metro. Errore fatale che credo sia capitato a tutti.
      E le delusioni sono brucianti.
      Io continuo a credere negli altri e a esserne delusa. Per fortuna in mezzo al marasma di gentaglia, a volte capita che qualcuno ci sorprenda positivamente.
      Nel web poi, accade con una frequenza incredibile. Ci fidiamo di chi non conosciamo e non abbiamo mai visto. E sbagliamo, spesso.
      Io da tempo, prima mi incazzavo da morire, ho preso le distanze e riesco a rimanere distaccata. Se arriva la delusione non ne faccio una tragedia.
      Sono migliore di tanti altri e questo mi basta.
      Gli affetti sinceri non ci deluderanno mai, hai perfettamente ragione. Ma io in quel gruppo metto anche pochi e selezionati amici che mi sono sempre ritrovata accanto nei momenti più difficili.
      Ti abbraccio forte.

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    2. Concordo in pieno con quanto hai scritto Mariella...l'errore sta soprattutto nel credere che gli altri agiscono e pensano come faremo noi, qualora ci trovassimo ad affrontare la medesima situazione..e in conseguenza a ciò riponiamo su di essi delle aspettative eccessive che puntualmente o almeno, il più delle volte, verranno inesorabilmente deluse!! A parte i pochi (ma buoni)amici fidati, quelli che non ti
      lasciano sola quando hai più bisogno della loro vicinanza, la maggior parte delle persone (sulle quali abbiamo riposto, ingenuamente, aspettative) purtroppo è destinata a deluderci...


      ..ciò accade sia nella vita reale che (ancora di più) nel web....la cosa migliore da fare, come
      scrivi (e anche in questo concordo con te) è cercare di avere un atteggiamento più distaccato e non riporre eccessive aspettative e fiducia in chi non conosciamo bene in modo da non subìre delusioni....
      un abbraccio fortissimo anche a te:))

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    3. Cara Rosy, credo che tra te e me ci siano affinità elettive. A quanto pare siamo simili in molte cose,compreso ciò che sentiamo.
      Ti abbraccio forte anche io.

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  12. Una volta,al cassa del supermercato ero artivata leggermente prima io, ma una signora affiancandosi con prepotenza pretese il conto per prima. Ho fatto il diavolo a quattro coinvolgendo il direttore, il cassiere che unanimi suggerivano, un po ' seccati, di metterci d'accordo. Ma la contendente aveva l'espressione troppo convinta e non smmetteva l'erro. Così diffidai il cassiere dal cominciare a battere il conto ma quello incominciò e allora non potei fare altro che mescolare tutta la.mia spesa con quella della signora e dissi: bene avanti proceda con il conto. Solo allora.la signora ebbe un cedimento. E mi viene ancora da ridere a ripensare....questo è tuo...questo è mio e il cassiere rosso in viso come un peperone
    E la fila di donne con la litania del mettetevi d'accordo:una scena fantozziana!
    Ciao Nou

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    1. Ti avrei spalleggiato e avrei aggiunto anche la mia spesa a fare ulteriore casino. A parte il fatto che la signora si sarebbe beccata di quegli insulti.
      Quando voglio viene fuori tutto il mio "meraviglioso" carattere napoletano.
      La prepotenza è qualcosa che non riesco proprio a sopportare.
      Ciao NOU, bacio grande.

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  13. Quelli che guidano stando appiciati al c...o della mia auto!
    Mary...non ho parole per le tue rose!

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    1. Ma lo sai quali sono gli automobilisti che proprio non sopporto?
      Le donne che non si fermano per farti passare sulle strisce pedonali. E il piedino sull'acceleratore lo vogliano togliere, sapete qual è il pedale del freno vero?
      Grazie, sono proprio bellissime vero?
      Ho fatto la foto e poi ho deciso che era il momento di cambiare look al mio blog.
      BACIO.

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  14. Con arroganti, maleducati, presuntuosi, sapientoni non discuto nemmeno è tempo perso, li ignoro e basta.
    Felice giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Ci sono quelli che vanno ignorati assolutamente, altri a cui bisogna far capire il mare di differenza tra loro e noi.
      Un abbraccio a te.

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  15. Calma ed educazione sembrano sgretolarsi, nella nostra società. Avviene un po' ovunque, non soltanto, purtroppo, al supermercato.
    Un sorriso per la settimana.
    ^____^

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    1. Infatti, ovunque.
      Potrei elencare all'infinito.
      Ci sono quelli che vigliaccamente ti attaccano nei blog altrui.
      Meschini, poveracci.
      A volte non li si può proprio ignorare.
      Per il resto si guarda avanti, noi in altro, gli altri nella cacca.
      Buona serata a te.

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  16. Ah, li odio tutti, quelli che hai nominato, ma il più delle volte sto zitta e buona. Tranne coi sapientini: quelli non li tollero proprio, con loro inizio gradualmente a rispondere, dove "gradualmente" si riferisce alla foga con cui rispondo. Inizio facendo finta di niente... (come quando pinco pallo, mentre preparavo le polpette, mi ha detto di farle più piccole, così ce ne sarebbero state di più per tutti, con la faccia di uno che guarda una che la matematica non sa nemmeno cosa sia, per non parlare della fisica: non gli ho fatto notare che se volevo potevo pure fare una torta, con quel composto, da dividere a spicchi: piccoli, naturalmente, così ce ne sarebbero stati di più per tutti)...
    ...ma se il sapientino ribatte, ah!, mi contengo più: arrivo fino a sparare anche io assurdità, nonché citazioni inventate, giusto per dimostrare che una cosa è parlare, altra è sapere, e anche per ricordare che non è bello far pesare ad altri il loro (presunto) basso livello di istruzione (ci sono per contro anche quelli che non sanno di sapere, e la parlantina dell'altro non deve essere segno di ignoranza dell'ascoltatore). Me la prendo anche quando genericamente si sparla della (presunta) ignoranza altrui... lasciamo stare aargh!

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    1. Ahahah anche io vedo rosso con i sapientini, e ho adottato la tecnica descritta, che mi fa godere oltremodo.
      Al tuo posto avrei fatto la stessa cosa con il tipo dell'esempio. Probabilmente sarebbe finita a calci e testate, hai presente come Materazzi ai mondiali di 10 anni fa?
      Bacio grande.

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  17. Ciao Mari :)
    Vorrei vederti nella posizione del "blocco" alla cassa del supermercato, potrebbe essermi utile! ^^ E qui mi collego a una mia esperienza diretta, e quindi alla tua domanda finale, su cosa da molto fastidio a me, che pure ammetto di essere in realtà poi fin troppo calmo con tutti e nonostante tutto, ma vabbè ^^ : ero in pizzeria, in fila, c'erano 4/5 persone davanti e il ragazzo lentissimo a serivire. Aspetto aspetto e tocca a me, nel frattempo entra uno signore sui credo 60/65 che si inserisce e chiede "quel pezzetto di pizza bianca". Il ragazzo della pizzeria gli ha detto che c'ero prima io, lui mi fa "ma io devo prendere solo un pezzo di pizza bianca"... e quindi? cioè boh... a me ha fastidio la maleducazione in generale, molto. E questo ne è un esempio. Poi era una persona di una certa età quindi io ho evitato di dirgli che non conta quello che ordini ma se salti o meno la fila (o al limite domanda e magari ti faccio pure passare... ma io pure dovevo prendere un suppli poi eh...), però... è stato fastidioso. Quindi se mi insegni qualche tecnica, la userei volentieri ^^

    Un grande abbraccio :)

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    1. Guarda Mauri, senza scherzare, io mi metto di sghembo e assumo un'aria feroce. Mio marito stesso gira alla larga, per dire ;)
      Quelli che non rispettano le file, qualunque esse siano, con me non la passano liscia. Di solito li appello piuttosto bruscamente con uno "scusi lei" non ha visto da dove parte la fila eh? Allora vada in fondo!" fino ad ora, mi è andata bene, a parte qualche rimbotto e parecchie scuse non è mai successo nulla e ho ripristinato l'ordine. Per cui bisogna davvero fare attenzione con me :)))
      Il signore 65enne con me non l'avrebbe passata liscia ti assicuro ahahah.
      L'unica tecnica è: sguardo feroce e far valere i propri diritti che abbiano vent'anni o novanta!
      Poi, se mi chiedono per favore, beh allora è tutta un'altra storia.
      Un bacio!

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  18. Ciao Marinella,passo per un saluto e trovo un bel post, non so da dove cominciare perchè anch'io odio i disumani, al mondo c'è troppa gente che si crede superiore agli altri, e più il mondo ci da lezioni di fragilità come terremoti alluvioni ed altre calamità che ci fanno sentire davvero impotenti, più alcune persone diventano superbi e non ringraziano Dio per tante fortune che hanno.
    Ti saluto, e grazie per il brano del Liga.

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    1. Gaetano, che piacere vederti da me!
      I superbi e quelli che si credono migliori di noi, in realtà sono solo degli insicuri. Per cui tentano con la forza e con la superbia di ottenere qualcosa che non riuscirebbero mai a conquistare.
      A me fanno pena, e appena posso, se riesco con eleganza, li stramazzo.
      Ti abbraccio forte, contenta che ti sia piaciuta la mia canzone preferita.

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  19. Mia cara ho imparato ad essere più paziente andando avanti nella vita, ma devo dire che sono poco tollerante. Spesso non rispondo volto le spalle per non reagire d'impulso( sono impulsivissima).Difficile trattenermi , ma ho imparato con molto menefreghismo, che poi pago con dolori al colon..sic...
    La cosa che mi infastidisce di più ( ma ce ne sono tante) sono le "balle" spicciole dette tanto per, la falsità, la falsa gentilezza che ha sempre un secondo fine.. e non farmi continuare altrimenti apro la Bibbia...
    Bacionissimi dolcezza!

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    1. Io, cara Nella, la pazienza l'ho persa per strada parecchio tempo fa.
      Ero molto più conciliante una volta. Ma quando mi sono resa conto che passavo per stupida e facevo fatica a farmi rispettare, sono passata all'attacco.
      Io sono un'impulsiva al cubo!!!
      Falsità ed ipocrisia, davvero insopportabili. Come sempre sulla stessa lunghezza d'onda.
      Ti abbraccio forte che manca poco ormai ;)))

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)