Questo film va visto, per capire fino a che punto Hollywood abbia continuamente bisogno di auto-celebrazioni e auto-premiazioni.
E dopo averlo visto bisogna demolirlo punto per punto.
Un film che dura la bellezza di due ore e sette minuti, con circa sette minuti di titoli di coda. Per la maggior parte noioso.
Che ti coglie di sorpresa all'inizio facendoti sperare benissimo, con una fotografia pazzesca e delle riprese in Cinemascope che ti riportano indietro nel tempo, quando il Cinema aveva davvero il potere di farti sognare. E qui la prima citazione dopo aver guardato i ragazzi che ballano sulle macchine. Una colonna sonora e un video indimenticabili tratto da un musical eccezionale: Fame.
Ma scade immediatamente, dal gestaccio che la Emma (sudaticcia) Stone fa a Ryan (introverso fin troppo) Gosling, in macchina. Già qui si parte con la sequela di citazioni (la produzione le definisce omaggi) ai grandi musical del passato. Come dimenticare a questo punto Rizzo in Grease?
Va beh, mi dico, andiamo avanti. La regia è bella, i costumi pazzeschi, le ragazze carine, certo la musica, almeno fino ad ora non è granché, ma può solo migliorare no? Emma che fa il verso a Rita Moreno di West Side Story, poteva mancare? Certo che no!
Passa quasi mezz'ora tra revival musicali anno 80' (già odio tutto questo ritorno, se mi ricordo come cazzo andavamo vestiti all'epoca mi viene da piangere) e finalmente vedo i due protagonisti, che dopo essersi falsamente ignorati fino a quel momento, decidono di fare una bella passeggiata assieme sulle colline della città dei sogni, alla ricerca della macchina di Emma.
Ecco, il momento topico: il tramonto mozzafiato, il bel musetto sempre abbastanza traslucido di Emma e il ciuffo ribelle di Ryan che cominciano ad ondeggiare a tempo di musica.
Ma come? Si fermano su una panchina perché la Stone deve cambiarsi le scarpe? Cerco nella memoria in quale musical c'è una scena simile, ma non mi ricordo a meno che non risaliamo a "Scarpette Rosse".
Forse... Noooo, in realtà stiamo parlando di Fred Astaire e Ginger Rogers in "Shall we dance".
Forse... Noooo, in realtà stiamo parlando di Fred Astaire e Ginger Rogers in "Shall we dance".
Ballano? tre passi di tip-tap fanno un musical? Due giri di valzer sotto un cielo stellato, a metà tra il ballo di Cenerentola e il Principe e Fred and Eleanor, fanno un capolavoro?
E quale sarebbe la grande coreografia?
Io aspetto che vadano avanti fino al mattino come Leslie Caron e Gene Kelly in Un americano a Parigi e invece nulla... roba da rimpiangere Footloose.
Non demordo anche se la tentazione di mollare tutto è parecchia.
E quindi mi sorbisco queste due ore di film, dalla trama quasi inesistente e aleatoria, 'sti due ragazzi che nella vita vogliono raggiungere il successo a tutti i costi, calpestando alla fine l'amore, come in ogni film di serie B che si rispetti.
Nessuna emozione, nessuna magia, niente di niente. Perfino il finale, che non starò a raccontarvi, mi lascia del tutto indifferente.
Devo dire, che il meno deludente (e non me lo aspettavo) è proprio Ryan Gosling. Ho letto che per imparare a suonare il piano ci ha messo tre mesi. Ora, io ho studiato pianoforte al conservatorio e dopo tre mesi, ero ancora alle scale e le ho suonate per molto, molto tempo.Per cui, Ryan, tanto di cappello!!!
Il regista, Damien Chazelle ci tiene a dire che con il suo film ha voluto omaggiare e citare i musical più belli della sua infanzia. Devo riconoscergli che la regia è bellissima, naturale. Riesce ad incorporare perfettamente nel film tutte le citazioni e i rimandi senza renderlo innaturale. Ma pure i palloncini rossi di Audrey Hepburn in Cenerentola a Parigi mi dovevi piazzare da qualche parte? Lo sai vero, che Audrey era una ballerina classica di enorme talento, che aveva sfidato la fame e la guerra per diventare la grandissima artista che amiamo? Eh no, non te lo perdono il confronto con la inconsistente Emma.
Già detto che ho amato la fotografia e i costumi?
Ok.
Quindi le canzoni? Le coreografie? Non pervenute. Certo c'è John Legend. Ah, ma quello è il suo mestiere (il cantante dico) mica poteva fallire.
E la colonna sonora che cominci a canticchiare fin dall'inizio e poi non smetti più? Quella che ti rimane stampata in testa e vai avanti giorni senza riuscire a togliertela dalla testa? Dite che pretendo troppo?
Ecco, direi basta così. 14 nomination sono troppe.
T R O P P E.
T R O P P E.
Giudizio: dimenticabile a breve.
E io che volevo proprio andarlo a vedere! Amo i musical, sono cresciuta con quelli americani da Ginger e Fred a quelli più recenti, ma se è così deludente andrò a vedere qualcos'altro.
RispondiEliminaBaci
Francesca
Franci, vai a vederlo ma senza aspettarti nulla di eccezionale. Che di eccezionale da giustificare 7 golden globe e 14 nomination all'oscar c'è poco. Bacio.
EliminaSenza tutta questa grancassa ti vedevi il filmetto e te ne tornavi a casa sereno. Ma se la "macchina" promozione si muove.. per me c'è qualcosa sotto...
EliminaConcordo Franco!
EliminaAmmazza....
RispondiEliminaQuando ci vuole ci vuole😜
EliminaÈ anche peggio di una stroncatura
EliminaE' quello che ci vuole ed è quello che si merita. PS: non sono così gentile come sembro eh :-)
Eliminache strano, tutte le altre 3 o 4 blogger femmine che frequento sono entusiaste, rafforzando la mia convinzione che i musical affascinano le anime femminili
RispondiEliminaI musical, sono ben altra cosa rispetto a questo "brodino" riscaldato qua. E smettiamola di decantare tutto quello che arriva pompato a mille dall'altra parte dell'oceano, come se fosse l'ottava meraviglia dell'universo. Se una roba fa cagare, fa cagare. Altro che animo femminile tze!
Eliminabrava 7+
EliminaUmh, ora siamo 2 a 2: 2 recensioni lette che sono positive, e 2 (tra cui la tua) negative.
RispondiEliminaA me hanno colpito i colori, almeno dal trailer.
Però avevo già letto dell'inesistenza dei balletti e dell'inconsistenza della trama... 14 nomination sono troppe a prescindere :)
Moz-
Buuuuu! Non hai letto la mia XD
EliminaEsatto Pier: non ha letto la tua!
EliminaMiki: è quello che resta, la bella regia, la fotografia e i costumi.
Niente altro.
Leggendo il tuo post, dopo quello di Nella, son sempre più convinta che, sì certo, lo vedrò, ma con basse aspettative. Al di là del gran fermento per l'uscita, il lancio del prodotto... non mi capacito del numero di nominations o.O
RispondiEliminaPiù che un omaggio al genere sembrerebbe una grande para.... ci siamo capite! :D
Un abbraccio e buona settimana ^_^
Come dice Franco, probabilmente tutto questo strombazzare al capolavoro nasconde altro. Potere della major, pochezza del cinema americano degli ultimi anni.
EliminaÈ una grandissima "paraculata" ahahah
Abbraccio a te Glò bella.
"Ballano? tre passi di tip-tap fanno un musical?" ...e già qui ti ho amato... smack! ;)
RispondiElimina"I love you too..."
EliminaBacio.
Mariella, firmo e sottoscrivo quanto hai detto!!! Sopravvalutato! Bello da vedere, ma il al cinema voglio emozionarmi, nascondere le lacrime, trattenere una risata troppo rumorosa. Non voglio vedere una roba che ho già visto in 15 e più film!
RispondiEliminaBacioni!
Ahahah Pier, dici che oltre la macchina dei pop-corn ho spaccato pure quella degli hot-dog?
EliminaEsatto, un bel film non mi fa pensare per tutto il tempo quanto ancora manca alla fine. E cosa scopiazzerà dopo cinque minuti. Un bel film e un bel musical (ed io sono malata di musical) mi fa venire voglia di essere lì con loro e di cantare, ballare, ridere, emozionarmi e piangere!
Un bel film mi cattura intera intera e mi fa venire voglia che non finisca mai.
Bacione.
La verità è che il cinema ( e non soltanto il cinema) è a corto d'idee ed è raro che si producano belle pellicole. Rimpiango quello di Gregory Peck, Jack Lemmon, Debora Kerr, Doris Day, Shirley Mc Leane, etc, che sfornava capolavori uno dietro l'altro; e mi sono consolato quando, di recente, la Paramount Channell ha riproposto sul piccolo schermo una decina di film di Jerry Lewys e Dean Martin.
RispondiEliminaMartin, roba da non perdere, tant'è confezionata bene!
Comunque, non vedrò l'opera da te egregiamente presentata.
Un cordialissimo saluto ^__*
Ciao Nigel, sono d'accordo con te. E rimanendo in tema musical, sono cresciuta guardando e riguardando all'infinito i grandi classici. Da Brigadoon a Gigì, da Mary Poppins a Hair. Da Rocky Horror Picture Show a Tutti insieme appassionatamente. Da Sette spose per sette Fratelli a Moulin Rouge.
EliminaSe non lo guarderai non ti perderai nulla.
Buona serata amico mio.
Sui titoli citati, sono pienamente d'accordo!
EliminaNoooooooo!
RispondiEliminaE io che volevo andarci stasera!!
Gioia vai a vederlo. Ma senza troppe aspettative. Così non sarà troppo grande la delusione.
EliminaE poi, sei stata avvisata ;)
Mi hai smontato tutte le aspettative. va ben, al cinema non se ne parla. Magari me lo vedrò più in avanti nel tempo, treaming o scaricato.
RispondiEliminaMariella la distruttrice, grande.
Ancora meglio. Magari sul divano, ogni tanto schiacci un pisolo, poi ti svegli e ti rendi conto che non ti sei perso nulla.
EliminaBacio Max.
ecco - meno male che ci sei tu così vedo un'altro film... grazie
RispondiEliminaAhahah Elisa, ho distolto anche te. Aspettalo tranquillamente sui canali televisivi.
EliminaBacio grande.
Cara Mariella non ho mai visto il film in questione ma leggendo la tua recensione (avevo già letto anche quella di Nella;)mi rendo conto che si tratta di un'opera che cerca di attingere da importanti e famosi film ottenendo risultati decisamente mediocri e in ogni caso che il paragone con quelle che sono state le sue fonti di ispirazione (alle quali va il pensiero in quanto note soprattutto agli appassionati del genere:) non può che andare a svantaggio di questa anche troppo decantata,novità cinematografica....
RispondiEliminaSicuramente non ne vale proprio la pena....
Un abbraccio:))
Rosy
Sicuramente sarebbe stato meglio cercare di realizzare qualcosa di nuovo, visto il grandissimo spreco di soldi. E dato che il risultato finale è stato davvero mediocre ( come canterebbe Bersani "solo una copia di mille riassunti) ora lo stanno pompando a mille per cercare di recuperare il costo, forse.
EliminaNon so, sono anche un po' stufa di tutto nostro chinare la testa ai prodotti stranieri. Che noi italiani abbiamo fatto la storia del Cinema, sarebbe il caso di ricordarselo ogni tanto.
Ti abbraccio anche io Rosy, grazie!
No, no e poi NO! Non mi vedrai mai seduto in platea o in galleria o nel loggione di un cinema dove si trasmetta una simile boiata. Scusa, ma io parlo chiaro, e non mi venire a dire che c'è la musica - a volte splendida - che i ballerini sono -a volte- favolosi, vedi Fred e Ginger o Leslie e Gene, tutto OK, m sorbirmi sette ore di scemenze solo per vedere due minuti di fantastico balletto, io rinuncio ai due fantastici minuti, non reggo il resto, non rego che mentre due stanno facendo un discorso d'more serio e che tu pensi, ecco adesso la spoglia a fa roba, lui salta su come un deficiente e sgargarozza un motivo melenso mentre lei sbatte i ciglioni. E questa sarebbe una storia? Questo sarebbe un fil? Pfui! Mi guardo una prtita di cacca dell'Inter dello scorso anno, mi ci incazzo e alla fine sto meglio.
RispondiEliminaCapisco te, ch sei naturalmente romantica e poi sono solito rispettare l'opinione di tutti, ma togliermi la soddisfazione di dire che questa è roba che sarebbe piacita a mia nonna beh quella me la tolgo proprio.
Eh no, e mica mi puoi demolire i musical così e pensare di passarla liscia, eh.
EliminaNon ricordo film di questo genere che durino sette ore, ma partite infinite con la tensione che ti taglia lo stomaco come un coltello, sì.
Il musical è come l'opera lirica: o lo ami o lo odi. Io amo ambedue i generi e mi ci appassiono da pazzi. Quando ero bambina ho visto "Gigì "almeno un centinaio di volte e sapevo tutte le battute di Leslie Caron. Lo stesso con "Brigadoon" e con "Sette spose per sette fratelli". E le canzoni di "Mary Poppins"? Le sue battute? Tutto a memoria, tanto che i primi anni che ero a Milano e che mi mantenevo agli studi facendo la baby sitter, i bambini che curavano mi chiamavano così. E potrei andare avanti all'infinito.
Sono film fatti di emozioni e le emozioni si trasmettono in maniera immediata attraverso la musica e il ballo.
Certo, io volevo fare la ballerina e la musicista da piccola. Poi la vita mi ha portato altrove, ma resta il fatto che la magia di quei film assieme al dono di avermi fatto sognare tutte le volte, mi hanno reso la persona che sono. E ne sono fiera.
Se invece a te piace soffrire, basta che ti riguardi il derby d'Italia di sabato scorso: è tutto tuo.
Ahahah bacio.
Tu Mary Poppins? Oddio, un bicchiere d'acqua che mi sento svenire. I "tuoi" bambini ti chiamavano così? E io mi ti immagino con l'ombrellino che discendi dal piano di sopra. Ahahahahah. Sei divina!!!
EliminaLascia perdere il derby d'Italia che mi fa male la lingua per le parolacce che ho dovuto tenere dentro. Lassamo pèrde.
Io amo la musica e starei empre ad ascoltarla. Mio padre nel tempo libero cantava in un coro pezzi di musica lirica e di operette. Mia madre era un buon mezzo-soprano, appassionatissima di opera lirica. Io ho lavorato in un teatro per anni come pittore di scena, insomma ho una cultura molto vasta -senza vantarmi, perché mi piace- di lirica, ma non solo, anche di musica sinfonica, tutta. I miei preferiti: Pagliacci, Aida, Traviata, Otello, Cavalleria rusticana, Tosca, Turandot, Boheme, Gioconda, Ballo in maschera, Barbiere, Norma, Così fan tutte, Don Giovanni insomma tante. Poi tutte le nove sinfonie di Beethoven, tutto Sibelius, Berliotz, Patetica, tutto Cijaikowski, Brams, Mozart da qui all'eternità. Ma sento anche Patty Smitt molto volentieri e i Beatels e i Rolly Stones e insomma anche il Rock. Ma questa è musica. I musicol -a meno che tu non parli di autentici capolavori come quelli -non tutti però- che hai citato tu OK, anche quei due di Cocciante mi hanno impressionato; ma le favolette mielose e strappalacrime delle servotte in calore no, no e poi no. Te l'ho detto: tu stai lì che aspetti che facciano qualcosa di umanoide e invece...attaccano a cantare e si sdilinguono....questo mi manda in bestia, e mi manda in bestia che piaccia tanto agli americani.
A proposito senti questa che mi hai fatto venire in mente con le tue commedie musicali mandate a memoria. Certo che ti credo, io avevo i miei due bambocci intorno ai 12/13 anni che sapevano a memoria tutte le battute dei films i Stallone: Rambo 1,2, 3 e 4; e Rocky, tutti e in tedesco. Avevano comperato le cassette le mettevano senza sonoro e dicevano loro le battute. Che roba!
Grazie per la recensione! Ciao Elisa
RispondiEliminaCiao Elisa, benvenuta.
EliminaIo ringrazio te per avere trovato il tempo di leggerla.
Un abbraccio.
Ciao Mariella, scusa se non ho letto la recensione ma come per i libri io preferisco prima vedere un'opera e poi farmene un giudizio.
RispondiEliminaBasta già una mente sola (in questo caso la mia) per generare casino!
Ti abbraccio e ti auguro un bel fine settimana,
Francesca
Cara Francesca, mi sembra che la nostra libertà di scelta sia elemento imprescindibile.
EliminaAspetto il tuo commento dopo avere visto il film.
Un abbraccio a te e buona domenica.
Il mio docente di Fotografia lo ha demolito pezzo pezzo questo La La Land, non salvando nemmeno la fotografia appunto, quindi tu sei stata anche troppo buona :))))
RispondiEliminaIo non l'ho visto e non so giudicare, sin qui ho due opinioni molto negative e una molto positiva... chissà ^^
Un saluto e buon fine settimana :)
Nemmeno la fotografia? Accidenti "lui è peggio di me" ahahah e poi è anche un esperto!
EliminaCosa aggiungere ancora su questo film: se non l'hai visto al cinema aspetta tranquillamente che lo diano in tv o sui canali satellitari.
Penso che i giudizi positivi ci possano anche stare, se provengono da persone che magari i grandi musical non li hanno mai visti e non vedono i continui rimandi fatti per costruire un bel pacchetto da vendere. Che dentro questo film non c'è davvero altro, credimi.
Un abbraccio e buona domenica.
Visto...e concordo con la tua disamina. Io poi (e mia moglie) che non amiamo affatto i musical (se non quelli "storici" da te citati), siamo andati a vedere 'sto film stando alla fiducia della critica. Tse... dopo la "ballata sulle auto in coda" eravamo quasi i piedi pronti ad andare, ma poi quelli dietro ci dicono di sederci che gli si copriva la visuale e, nel risederci, vedo comparire i "titoli di testa" e allora dico che ..."forse è solo la sigla" ...purtroppo non fu così e...il resto l'hai ben descritto tu.
RispondiEliminaCiao Mary. Un abbraccio.
Ciao Pino, il tuo commento è un'altra conferma su quanto fosse inutile questo film. Non c'era bisogno di far perdere tempo (oltre due ore) a persone che del cinema hanno altra opinione e che dei musical conoscono uno "spessore" ben diverso.
EliminaTi abbraccio forte, buona domenica.
Devo confessare che non ho visto questo film, ma per qualche motivo mi sembrava un film noioso e sopravalutato, poi a vedere tutti i Golden Globe che ha ricevuto... bhe, cominciavo a dubitare della mia prima impressione perché i golden globe sono i premi del pubblico, della stampa. Ti devo ringraziare veramente tanto per questa recensione esauriente, mi hai fatto capire che non devo mai dubitare del mio istinto, neanche quando parliamo di film.
RispondiEliminaBuona domenica,
Flo
L'istinto ha sempre ragione. Io sono fatalista nella vita e di solito non sbaglio mai quando ricevo una sensazione forte dalla prima impressione.
EliminaTi consiglio ciò che sto consigliando quasi a tutti quelli che non l'hanno visto e che sono scettici, guardalo con calma, in una bella serata a casa. Sul divano e rilassata. Se poi ti addormenti, tra un ballo e l'altro non preoccuparti: non ti sarai persa nulla di quello che hai già visto in un altro film di un altro tempo.
Bacio Flo!
Non ho mai amato i musical, e per questo motivo non ho ancora visto La La Land.
RispondiEliminaTi dirò, non sono nemmeno sicura che lo andrò a vedere. Ma ho idea che, se lo vedessi, le mie impressioni non si discosterebbero dalle tue.
Aspetta tranquillamente che lo passino alla tele e vai a vedere al cinema qualcosa di più interessante!
EliminaBeh insomma ci sta, ma vuoi mettere uno che non ha mai visto nessuno di questi film da te citati? Ecco, quello sono io :D
RispondiElimina