17 novembre 2018

SABATO DI POESIA: 4 YEARS OLD.

Avevo 4 anni
un saluto a mia madre
Poi lei si incammina verso quella piazza.

Quel giorno il destino mi catturò ferocemente
Fu come un ceffone ricevuto all'improvviso
Un sortilegio malefico che deflagrò anche nella mia testa.

Piazza della Loggia
E mia madre non tornò più

Cancellato per sempre il presente 
Una qualunque speranza di futuro
Ma soprattutto anche i miei ricordi.

A quattro anni i tuoi ricordi sono sbiaditi
E tu cerchi di rincorrerne pedissequamente il sapore 
Speri in una reincarnazione in un nuovo futuro
Vorresti riavvolgere il nastro del tempo di quella mattina.

A quattro anni i ricordi di tua madre 
Sono ancora troppo pochi.

Ho cercato di non dimenticarne il volto
Di fissare nelle mie orecchie il timbro della sua voce
Associandola anche ad altre che potessero somigliarle.

Ma con il tempo tutto scolorisce
Il ricordo del suono si assottiglia
E gli unici ricordi che ho sono di seconda mano
Riportati da altri.

Questa tragedia mi ha tolto
Passato, presente 
E donato un futuro doloroso
Macchiato da un destino crudele
Come un bellimbusto
Con atteggiamenti da bullo.

Follia assassina
Dentro un cestino dei rifiuti
E quelle schegge impazzite
Figlie di un'esplosione vile
E di connivenze deviate.

Avevo solo 4 anni
E fino a quella mattina io avevo una mamma.

Ora sono un uomo adulto
E sono orfano due volte:
Di madre e di giustizia.


46 commenti:

  1. Stupenda quessta poesia! Piena di dolore e dolorosi ricordi. Tanto vera che all'epoca in cui la pubblicò chiesi a Daniele se era autobiografica.
    Pensa quanto è immensa la sua bravura!
    Ciaoooo

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    1. Quando la lessi da te, ebbi la stessa impressione. Questo dice tutto sulla bravura del "nostro" poeta genovese💛

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  2. Ehhh, sì. La conoscevo...bravo Daniele, dai! Ciao.

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    1. Poesia da brividi, quel bambino ce lo portiamo tutti nel cuore!😘

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  3. Grazie Mariella, bellissima scelta! Grazie a Paatricia e Pia per i loro commenti!!!

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    1. Mi sono dimenticata il link al tuo blog. Perdono. Ora sono fuori ma stasera rimedio😞

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    2. Lo meriti Daniele, grazie a te.

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  4. Mari, credimi se ti dico che quando ho visualizzato il post sul cellulare ho letto il titolo e ho iniziato a scorrere piano, non conoscevo qyesta poesia... eppure già dopo i primissimi versi ho pensato che l'autore non poteva che essere lui, Daniele, il nostro Rockpoeta.
    E difatti.
    Uno stile diretto, moderno, chiaro, forte, di denuncia.
    Lui è uno che le poesie te le fa vedere: le leggi ed è come se guardassi delle immagini.

    Complimenti a lui e a te per la scelta di oggi!
    👍😙

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    1. Maris sono profondamente onorato dal tuo commento

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    2. Maris. Ha scritto in commento bellissimo, grazie.

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    3. E aggiungo che anche io penso alle poesie di Daniele come a delle fotografie vivide, che colpiscono a fondo tra corpo e anima.

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    4. @ Daniele: è ciò che penso! Ho imparato a conoscerti... e a riconoscerti.

      @ Mariella: è bello "ritrovarsi" nelle stesse sensazioni!

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  5. E' come se Daniele possedesse nell'animo , fra mille altre sensazioni, quella del rifiuto alle ingiustizie e i soprusi di certe azioni dell'umanità e i suoi versi penetrano in modo indelebile.
    Cri

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    1. Mariella17/11/18 4:45 PM

      Dando voce, con la potenza che contraddistingue i suoi versi, alla nostra insofferenza e al nostro dolore. Che sono anche i suoi. Grazie Cri💛

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  6. Bellissima. Un applauso all'autore e a te che me l'hai fatta conoscere. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Grazie a te per apprezzare i suoi versi. Stasera aggiungo il link al suo blog così potrai conoscerlo meglio. Un abbraccio.

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  7. Grazie di cuore per questi commenti che mi emozionano e mi lasciano senza parole. Grazie Mariella ancora per questo post!

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    1. A me fa tanto piacere che ci sia stato tutto questo riscontro e che anche chi non ti ha mai letto si sia lasciato trasportare dalla forza emotiva delle tue parole.
      Grazie di cuore.

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  8. Quello di Daniele è uno stile originale è riconoscibile.
    Avevo pensato subito a lui leggendo quei versi.
    Tristi pensieri accompagnano quei versi inevitabilmente.
    Grazie Mariella per avermela fatta conoscere.
    Buona serata

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    1. Ciao Max,
      sono d'accordo. Lo stile di Dani è inconfondibile.
      Un abbraccio e grazie.

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  9. Un sortilegio malefico che pare senza fine.
    Bellissima e toccante.

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    1. Già, pare senza fine. Ma è importante che le voci del mondo non smettano, ognuna a suo modo di farsi sentire.
      Come fa Daniele che riesce a dare forza a tutta la nostra delusione.
      Grazie Sara.

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  10. La ricordo, mi colpì molto.
    Grande Dani, grande tu che l'hai riproposta.

    Moz-

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    1. Grazie Moz, ricordo il tuo bellissimo commento quando la postai a luglio di quest'anno.

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    2. Io sto ancora pensando a quando la lessi la prima volta e al dubbio che mi venne.
      Poesia di spessore unico.
      Un abbraccio Miki, grazie.

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  11. Hai riempito un vuoto, Mariella: mancava un grande come Daniele e adesso entra di dirito nella tua e nostra collezione. La sua grandezza consiste nel fatto che anche io -come tanti altri- ho creduto fosse vera, che raccontasse il pezzo più doloroso della sua vita, perché questo dolore traspare e trasuda dalle sue parole. Questa non è una poesia di protesta, ma qualcosa di profondo, questa è la poesia del dolore e della sofferenza Umana -maiuscolo apposta- che esalta i sentimenti nel momento che ti stringe il cuore e te lo strizza cavandone non soltanto sangue, ma desolazione.
    Una delle sue più belle poesie, di quelle che ci ha postato naturalmente.
    Io che scrivo come lui ti garantisco che è abbastanza facile per un poeta vero scrutarsi dentro il dolore che tiene nascosto nel più profondo e scuro angolo della tua anima, basta soffermarcisi poeticamente col pensiero, ma è difficilissimo infilarsi dentro quel quattrenne immaginario e tirarne fuori l'anima. Daniele lo fa, può farlo perché si fida delle sue capacità e ne ha ben donde.
    È una delle prime cose che faccio ogni mattina: cercare il suo blog e leggere la sua poesia, ma non la commento mai a freddo, perché, come tutte le cose veramente profonde e belle, la devi far macerare dentro di te. Quindi alla seconda lettura -quando sento cioè il bisogno di recitarmela di nuovo- scatta l'impulso al commento, al bisogno cioè di esprimere chiaramente quello che la poesia mi ispira di dire.
    Grazie Daniele di scrivere roba così grande e grazie a te, Mariella, di esistere.

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    1. Sono davvero commosso e profondamente arrabbiato con me stesso per non riuscire a trovare parole adeguate per farti arrivare il turbinio di emozioni che il tuo commento mi dona. Siamo davvero sulla stessa lunghezza d'onda e sai leggere dentro il mio sentire come nessuno.

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    2. Grazie Iacoponi.
      Da poeta a poeta. Il massimo secondo me.

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    3. Daniele, non ti affaticare cercare parole e nin arrabbiarti se non le trovi: io ti seguo ugualmente.

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    4. Mariella: un onore ed un piacere grande assai stare qui da te, magari insieme è anche più grande.

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    5. Enzo, cerca di non prendermi per i fondelli.

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    6. Mariè, ma che stai a dì? Nesuno ti prende per i fondelli. Mi ci trovo benissimo. Forse hai leggermente frainteso quell'"insieme". Intendevo un innocuo "insieme ad un grande amico come Daniele". Non mi oemetterei mai allusioni boccaccesche con te. Parlo seriamente.

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  12. Ho letto qualcosa di Daniele e ... lui è davvero bravissimo
    Questa è ... così toccante e vera
    Grazie Mariella e tanti complimenti a Daniele
    Un saluto e buon lunedì

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    1. Ciao Marinetta.
      Daniele è bravissimo ti assicuro che è sempre un'emozione leggere i suoi versi.
      Un abbraccio e a presto!

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  13. lacrime e sangue in ogni rigo... gliela farei imparare a memoria a coloro che hanno causato tanto male

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    1. Siamo circondati da gente che non impara mai dai suoi sbagli...

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  14. Molto bella e carino che tu l'abbia scelta per la tua rubrica :)Purtroppo di storie così ce ne sono tante e la cosa peggiore, oltre ai ricordi che inevitabilmente si perdono nel tempo, è pensare al non avere la giustizia che si dovrebbe.
    Quella è la pugnalata peggiore.
    E quella che si riceve più spesso, pure, in questi casi.

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    1. La mia rubrica dedicata alla poesia era un vecchio sogno.
      Ho aspettato tanto tempo a proporla perché pensavo che non avrebbe avuto un gran riscontro.
      Ed invece, il vostro sostegno e il vostro apprezzamento ad ogni nuova poesia e autore postato mi rendono felice.
      Daniele è molto bravo, lo sai. Questa poesia è una pugnalata al cuore, dici bene.
      Io faccio sempre più fatica a fidarmi della giustizia e questo mi demoralizza.

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  15. Versi che hanno ancora la freschezza e il dolore smarrito di quegli atroci momenti. Grazie per questa proposta. Buona settimana, Stefania

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    1. Sempre attuali, purtroppo. Una buona settimana a te cara Stefy.

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)