Ladispoli 12 agosto 2020 |
Ieri, dopo oltre trent'anni dall'ultima volta, ho riassaporato la pizza bianca che mangiavo a merenda quando ero in vacanza nel Lazio. Avete presente quei sapori dell'infanzia che non è possibile dimenticare e che ti accompagnano per tutto il resto della vita facendoti brillare gli occhi di malinconia solo a pensarci? I miei occhi brillano e il mio palato è felice. La tipica pizza che mangiavo da bambina, la prepara tutti i giorni Giancarlo Marchionne nel suo "Vapoforno" di Ladispoli. La pizza bianca romana dop, tradizione che mantiene con cura e attenzione.
Ma quanti sono i ricordi che leghiamo ai sapori che ci ricordano l'infanzia?
Quali sono i vostri? Li ricordate? Avete voglia di parlarne?
PS: sono in vacanza ma è bello condividere le mie emozioni assieme a voi.
PS: sono in vacanza ma è bello condividere le mie emozioni assieme a voi.
Ciao Mari anch’io sono in ferie e mi soffermo sui post non troppo impegnativi e leggeri come questo o almeno quelli che mi fanno rispondere senza pensarci troppo...o che fanno scattare la molla dentro di me.
RispondiEliminaCome in questo caso.
Il toast della mia infanzia è un sapore che non ho più ritrovato crescendo durante gli anni.
Quel toast rigorosamente fatto con pane in cassetta bianco e morbido ( non quello Carré e Piuma che fanno per i tramezzini ) con un formaggio filamentoso e del prosciutto morbido e senza grasso.
Ricordo che quando lo mangiavo da piccolo facevo in maniera che il momento durasse il più possibile perché non volevo finirlo troppo presto.
Poi i toast da piccolo mia madre non me li faceva mangiare neanche tanto spesso....che buoni però!
Buone vacanze.
Ps . adesso è pure difficile trovare un tostapane decente con le pinze e abbastanza largo da infilarci un toast farcito normalmente!
E non parlarmi delle griglie quelle che si aprono verso l’alto..per favore.
Buone vacanze
Ho sorriso mentre leggevo il tuo commento, perchè ho collegato la tua passione per i toast alla mia per i tramezzini. Dicono che i primi siano originari di Torino ma i miei preferiti sono quelli romani, con tripla o quadrupla farcitura. Appena passo da Roma non me li farò mancare😁😁😁 ahahahah le griglie che si aprono verso l'alto le trovo negli alberghi. Sai quali mi piacciono? Quelle con il tappeto ruotante. Ma sono professionali😉 buone vacanze anche te😘
EliminaRicordo le fragoline con panna liquida, scoperte al Casinò di Sanremo, non nelle sale gioco ovviamente.Poi l'odore della farinate di ceci, che si capta anche a Nizza, mi ha sempre fatto venire l'accquoloina.
RispondiEliminaUn abbraccio anche alla focaccia.
Cri
La farinata di ceci mi ricorda la Liguria, ovunque sia andata tra levante e ponente, l'ho assaggiata ed erano tutte ottime. Forse Daniele potrebbe darci qualche dritta sulle migliori😉😘
EliminaCara Mariella, la nostra infanzia ritorna sempre e si vorrebbe per un attimo riviverla!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Hai ragione Tomaso, basta un profumo o un sapore per farcela tornare in mente. Un abbraccio grande a te😘
EliminaIn ordine sparso...
RispondiEliminaI crackers che mio padre comprava dallo spaccio fuori dalla fabbrica dove lavorava, in un grosso sacchetto con almeno trenta porzioni da 4 crackers ciascuna.
Il profumo degli Atene, miei biscotti fissi per tanti anni di colazioni con latte e Nesquik.
La fetta di pane con nutella oppure marmellata e margarina che mia madre mi portava per merenda mentre giocavo sul terrazzo.
La focaccia con la mortadella, salume che ho mangiato in quantità assurde tanto da venirmi a nausea da prima che diventassi vegetariano.
I dolcetti di riso soffiato e cioccolato fondente.
La parmigiana di melanzane, che mia madre riusciva a fare tagliando le melanzane molto sottili, rendendole quindi particolarmente croccanti dalla frittura dopo essere state passate nell'uovo e pan grattato...
La focaccia bianca piace anche a me, l'ho presa alcune volte da un forno di Bari, alcune volte l'ho farcita con del formaggio affettato che ho fatto fondere... La focaccia in generale è il cibo perfetto dello stare al mare.
Sì, la focaccia da proprio l'idea della vacanza e della merenda da mare. Però quella barese è col pomodoro e le patate, non è croccante e allo stesso tempo morbida come quella romana. "La morte sua" di quella romana, è appunto la mortadella😜 Io che non sono vegetariana ma che amo "la mortazza" non riesco a farne a meno quando sono da queste parti😉 ma a proposito di Atene, anche tu, da bambino, lasciavi i biscotti a mollo per un po' nel latte per poi mangiarli tipo pappa? Noi a casa facevamo così😁😁😁
EliminaOgni città ha le proprie specialità gastronomiche: a Bari sono molto diffuse le focacce che dici tu, ma io prendevo quella bianca da un forno apposito che evidentemente voleva distinguersi, infatti nel forno dove andavo più spesso, la focaccia bianca non la facevano sebbene proponessero altre ottime prelibatezze.
EliminaNon ho mai amato tenere a mollo i biscotti più del necessario, anzi ora faccio come ho visto fare a Clark Gable in "Accadde una notte": biscotti calati nel latte (di avena) e tirato subito su, rendendolo morbido ma non molliccio.
Con gli Atene, data la loro forma lunga, li lasciavo scivolare da un lato della tazza, raccogliendo dal fondo la parte che si era ammorbidita.
Dovrò andare a cercarmi la scena di "accadde una notte" perché ricordo poco del film😉
EliminaNon un qualcosa di particolare, ma la focaccia, che ogni volta che si andava al mare si comprava ;)
RispondiEliminaCerto, la focaccia pugliese, come dicevo su a Gas, diversa da quella romana😉 Anche di quella sono golosissima! Mio cognato, conserva la ricetta originale di sua mamma ed ogni volta che vengo a Trani me la prepara. È Meravigliosa❤ lui è un cuoco eccezionale!
EliminaUn gran ricordo, non c'è dubbio. Che ci riporta immediatamente a quelle estati. Anch'iooooo...
RispondiEliminaNotte Mari!
Ciao, buona giornata!
EliminaCiao, un caloroso abbraccio.
RispondiEliminaCiao, buona giornata!
EliminaVediamo… Il profumo dei bomboloni quando ero in Toscana a Castiglione della Pescaia da ragazzino.
RispondiEliminaI bomboloni di cui parli li ho mangiati pure io, qualche anno fa a Castiglione, durante una vacanza in Toscana. Meravigliosi!
EliminaPane farcito con pomodoro raccolto dalla pianta, ancora caldo di sole, un pizzico di sale e un goccio di olio.
RispondiEliminaLa mia merenda preferita quando ero a casa dei nonni in campagna. Altre volte lo staccavo, lo pulivo con la mano e lo mangiavo appena colto, seduta stante😉😁
EliminaIl mio ricordo per eccellenza è l'uovo sbattuto con il caffè, mamma che buono.
RispondiEliminaQuasi quasi uno di questi giorni me lo faccio ^_^
A me non piaceva molto, me lo preparava nonna con le uova delle sue galline😁 però sono contenta se ti ho fatto tornare il desiderio😉
EliminaDeve essere "stata" ottima la pizza a maggior ragione perchè ti ha ricordato la tua infanzia.
RispondiEliminaBuon Ferragosto cara Mariella a te e famiglia.
Rosy
Buonissima e come me la ricordavo! Buon ferragosto a te, cara Rosy💛
EliminaRicordo con piacere I pesci appena pescati e cotti sulla griglia in riva al mare.
RispondiEliminaCiao fulvio
Mmmmm che bontà il pesce appena pescato e cotto sulla griglia! Un abbraccio Fulvio🤗
EliminaIl tuo post mi ricorda le Madeleine di Proust.
RispondiEliminaUhm che buone, le ho mangiate a Parigi💛😘
Elimina