05 agosto 2022

[RIFLESSIONI] Agosto avanza stancamente





Il mese appena passato e stato molto complicato oltre che caldissimo. Lo è stato per me personalmente e a livello generale per la nostra nazione.  Non sto a raccontarvi i particolari, sono sotto gli occhi di tutti. Mi sento demotivata, stanca, ferita dalle scelte istituzionali quasi incomprensibili. Non ho alcuna voglia di sfogliare i giornali e leggere di intrighi e comunelle varie. Mi bastano già le tragedie quotidiane e i fatti di cronaca nera che mi lasciano addolorata. Cosí come mi avviliscono i giudizi facili sulle tragedie altrui. Fate silenzio e come ha detto oggi il parroco che ha celebrato l'omelia ai funerali delle due ragazzine morte a Riccione:

"Ora tutti si sentono maestri, basta vociare."


Torno al mio silenzio, buona estate a tutti voi.

28 commenti:

  1. Tragedie terribili ogni giorno, molte con un po'più d'attenzione da parte di tutti, potrebbero essere evitate!

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    1. Si ma leggo molti commenti e opinioni da "giudici di condominio" e questo
      è oltremodo disturbante e vergognoso.

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  2. "Agosto avanza stancamente",io direi "avanza aridamente".

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  3. Bisogna tenere botta e essere pronti a ciò che verrà. A seconda di come andranno le elezioni, dovremo impegnarci al 200% per bilanciare certe follie politiche opponendogli la nostra coscienza civica.

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    1. Sarà come restare in equilibrio su di una fune. Sperando di scongiurare una deriva folle...

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  4. Luglio davvero complicato sì, ed Agosto con i strascichi, e mai come quest'anno spero che l'estate finisca presto.

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    1. Mi spiace, immagino tu abbia incontrato il virus. Io spero che l'estate duri il tempo necessario a farmi riprendere un po'... che anche per me è stata abbastanza dura. Ti abbraccio forte💛

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  5. Impossibile commentare queste tragedie, meglio tacere e riflettere. La politica...non l'ascolto più!! Buone vacanze !! Bella la foto, conosco il posto. Ciaoo

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    1. Per quel che riguarda la politica purtroppo dobbiamo continuare a farci i conti perché ne va del nostro prossimo futuro. Per il resto il silenzio è doveroso, guardo sempre con ribrezzo chi punta il dito sugli altri ritenendosi migliore. Purtroppo la vita è imprevedibile e non sappiamo mai cosa ci sia svoltando l'angolo. Ti abbraccio forte💛

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  6. Ben tornata.
    Dai non farti deprimere ..si i fatti politici italiani spesso da tagliarsi le vene ...o prenderli a martellate ..ma non faccio né l'una né l'altra..vado avanti smoccolando..cercando di far del mio meglio..e spesso con il sorriso sulle labbra ..
    Come dico sempre marito; io non sono gli altri..io faccio del mio meglio..gli altri faranno i conti con la loro coscienza ..se ce l'hanno 😉

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    1. A volte preferiamo pensare di essere diversi dagli altri, ma poi ci lasciamo trascinare...

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  7. @Mariella.
    So che ti piace la poesia, e siccome, anche per ispirazione di questo blog, sto leggendo Montale, ne riporto una terzina:

    come si rompe a volte nel silenzio
    d'una piazza assopita
    un volo strepitoso di colombi.

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  8. Ciao Mariella, io come al solito scompaio e ricompaio a round. Mi dispiace ritrovarti così stanca e demoralizzata, forse...spero tutto bene. Il caldo peggiora la situazione, a me toglie proprio energie e voglia di fare. So che il contesto fuori non aiuta, siamo bombardati di brutte notizie continuamente, ma tu non mollare, c'è anche del bello un po' ovunque. Mi viene in mente la frase di un film molto bello e molto triste: "just be sure to notice the collateral beauty". Ti abbraccio :-*

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    1. Sai, a parte le difficoltà legate al mio personale quotidiano mi sento spenta e demoralizzata anche ad entrare nel web. Pensavo di essere circondata da amici nonostante il virtuale ma durante questi lunghi giorni di mio silenzio solo una persona che poteva contattarmi in privato, mi ha chiesto come stavo. Molto triste, non trovi? Ho sempre cercato di guardare al bello che ho intorno pur nei momenti cupi, ma ne vedo poco. Passerà. Tu invece cerca di sorridere sempre. Ti abbraccio forte.

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    2. Ciao Mariella, scusa il ritardo nella risposta; ci tenevo però a dirti questo: capisco la delusione (o forse, più che delusione è una mini ferita vera e propria) nel pensare che solo una persona ti abbia scritto. Però non ti far intristire da questo...È che a volte il tempo è come se diluisse, corriamo, corriamo ed una volta che possiamo fermarci a prendere fiato non abbiamo forza -a volte nemmeno voglia- di fare tutte le cose a cui, eppure, abbiamo pensato.
      Io ho tante amicizie a cui penso anche non scrivendo un "come stai" -che immagino a volte sarebbe utile e servirebbe proprio-, sono sicura che anche chi vuol bene a te ti abbia tenuto in ogni caso tra i propri pensieri. Quindi non perdere di vista le cose belle, che, fidati, ci sono in ogni caso :-*
      Ti abbraccio forte anche io :-*

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    3. Scusa tu, vedo solo ora il tuo commento. È un discorso lungo e complicato, che meriterebbe una spiegazione più dettagliata. Ma il blog non è il luogo giusto; ti ringrazio in ogni caso per le parole sentite, sappi che anche io penso che le cose belle non manchino. Ti abbraccio forte e grazie😘

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  9. "Ora tutti si sentono maestri, basta vociare."

    La penso così anche io. Tutti bravi, tutti sapienti, tutti migliori degli altri.
    Chapeau. Io non mi sento migliore.
    Un abbraccio.

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    1. Esatto, nemmeno io mi sento migliore. Per questo mi faccio da parte e resto in silenzio. Un abbraccio grande a te💛

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  10. primavera ed estate densa di preoccupazioni familiari anche per me, anche per questo da quando c'è stata la crisi di governo ho evitato i notiziari ...

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    1. Silvia, scusa anche tu per il ritardo. Sono stata poco presente e mi spiace di avere perso i vostri commenti. Si, una primavera e un inizio estate complicati, ho recuperato alla fine. Mi spiace leggere che per te è stato lo stesso💙

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  11. così è la vita, Mariella! Gioie e dolori, speranze e delusioni, preoccupazioni più o meno fondate, più o meno gravi. L'importante è che ci sia un po' di questo e un po' di quello, e non che tutto vada sempre male ..

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)