17 novembre 2011

LEGGERO: Il mio amore per Luciano Ligabue





Parto dalla notizia che il Premio Tenco quest’anno è stato dato a Luciano Ligabue.
E’ il premio più importante per quanto riguarda la musica d’autore in Italia.

«Il premio a Ligabue intende sottolineare un percorso artistico che è arrivato a milioni di persone sposando un impatto rock con una grande attenzione ai testi – dichiara il comitato esecutivo del Club Tenco – Un percorso improntato alla qualità della proposta, come attesta per esempio la bellissima versione acustica dell'album “Arrivederci, Mostro!”, in cui il cantautore emiliano ha da solo arrangiato, prodotto e suonato tutti gli strumenti per le stesse canzoni contenute nell’album ufficiale»


Era qualche tempo e lo sapete, che volevo scrivere di lui.
Avevo scherzato dicendo che l’intenzione era di scrivere un romanzo, visto che è molto riduttivo dedicargli solo un post.
Ma poi mi sono detta, che lungo il cammino di questo blog tante saranno le occasioni di parlarvi di lui poiché continuerà a cantare anche con il pannolone e io mi sono offerta come qualcun altro, di seguirlo ovunque, con borse cariche di tutto quello che sarà necessario all’assistenza.

 Non farò con lui, quello che ho fatto per gli U2.

Non vi racconterò gli inizi e di  quando provava quasi trentenne a buttarsi nel mucchio del rock pur sapendo per primo, che forse, era troppo tardi.

D’altronde è un ragioniere, ha sempre fatto andare il cervello a mille.

Sapeva che la sua età poteva essere il suo limite.

Credo che del magnifico emiliano, come l’ho sempre chiamato io, si sia scritto tanto, e forse a parer suo, anche troppo.

Io vi parlerò di me, del mio grande amore per lui.

Non è scoppiato all’improvviso, ma lentamente, come quando accendiamo una macchina diesel e fa un freddo porco e sappiamo, che ci metterà un po’ a scaldarsi e a partire.
Ma poi la macchina si mette in marcia e tiene a lungo, sai che ti porterà ovunque vorrai.


Oppure sei sdraiata, piacevolmente al sole, e tira quel leggero vento che non ti fa accorgere che ti stai scottando e quando te ne accorgi è tardi, sei fatta.

Io sono fatta di lui, da 15 anni.


Qualche volta eccedo anche con l’alcool, adoro il sesso e queste sono le uniche  altre droghe che conosco e amo.

Buon Compleanno Elvis è stato il disco con cui l’ho scoperto.

Mi stava tartassando la Ste, una mia  cara amica, perché voleva assolutamente farmi capire che il rock, non erano solo gli U2, i Rem, Bruce Springsteen, i Police, chiaramente i Beatles, e quei ragazzi inglesi gli Oasis, con cui la stavo stonando!

Mi fa, “adesso basta, ti regalo Gli Spari Sopra  di Vasco Rossi e lo ascolti per benino e poi mi dici tu e i tuoi rockettari stranieri del cavolo”.

Eravamo nelle vecchie Messaggerie Musicali, a Milano e giravamo tra quegli scaffali bianchi e blu, così, litigando allegramente!
Passo velocemente in rassegna quello che ho intorno gettando un occhio tra le novità, c’era il nuovo album di Luciano Ligabue, avevo ascoltato qualcosa del primo disco che si chiamava come lui e mi era piaciuta una canzone in particolare, Piccola Stella Senza Cielo.

Me la ricordavo e sorridendo dissi alla mia amica che il Blasco non mi ispirava proprio, con quelle sue canzoni poco cantate e molto sillabate, e preferivo chi come il Liga, amava scrivere poemi.

Io ve lo giuro, di lui conoscevo solo quella canzone, e qualcos’altro che passava alla radio, ma come al solito seguivo il mio istinto, sentivo che tra i due, quello più vicino alla mia anima poteva essere solo lui.

Le parole di Leggero erano già sottotraccia nella mia pelle a filo d’anima, ma non lo avevo ancora capito.
Mi buttai in una filippica, sul senso e l’importanza delle parole, dei testi oltre che la musica.
Ero abituata troppo bene, con gli U2 e Springsteen;
la mia amica che, giustamente difendeva a spada tratta l’altro rocker, che ha anima da vendere anche lui in quello che scrive e in quello che fa,  ma  non è mai stato nelle mie corde, mi manda al diavolo!

La Ste ed io ovviamente siamo sempre amiche e quando ogni tanto ci toccano i nervi, specialmente nel momento in cui tentiamo reciprocamente di convincerci a vicenda e pensiamo ad un concerto da vedere insieme dell’uno o dell’altro, guardandoci negli occhi, istantaneamente pensiamo a quel pomeriggio e ridiamo.
E insieme poi siamo andate a vedere Ramazzotti...

Non posso toccare due cose con lei, il Blasco e la Juve!

Lei con me, Luciano e l’Inter!


L'amore per la stessa squadra, anche questo ci accomuna; riconosco però che l'Inter la amo da molto più tempo di lui.

A dire il vero ultimamente non è l’unica con cui mi scontro quando si parla dei  rocker di casa nostra, non è così Veru?

Portai a casa l’album e lo ascoltai tutto con attenzione.

E’ l’album della consacrazione musicale di Luciano, non potevo saperlo al momento dell’acquisto ma me ne accorsi bene dopo, mentre le canzoni una dopo l’altra entravano dentro di me.

“Certe Notti” illuminò tante di quelle sere.
“Quella che non sei” parlava delle mie incertezze.
“Viva” era la canzone d’amore che mi meritavo.
“Hai un momento Dio” raccoglieva le mie lacrime per i primi grossi problemi che nascevano mentre cercavo di realizzare il sogno di avere un bambino.
“Vivo Morto X” era la conferma che non ero come tanti altri, ma con altri potevo farcela.
“Leggero” sfiorava il mio passato e mi diceva che in realtà molti di noi, me compresa erano stati fortunati.








Ricordo che l’emozione era in circolo come l’amore e come lui, e continuavo ad ascoltare e riascoltare il disco, ogni volta stupendomi di un nuovo passaggio che notavo, di quella parola scritta nel momento giusto, con il tempo giusto e che sembrava fosse cascata lì solo per me.

L’aria intorno a me è sempre più leggera quando sento te,
quando le tue parole attraversano il mio cammino e la mia anima;

Circolo pieno d’amore il mio mondo semplice
Perché ogni tua parola è scudo, ricerca, interesse, domanda, emozione.
Perché in ogni tua parola cerco e trovo tutto di me.

Ma tu come fai a conoscermi così bene?

Come riesci a cogliere ogni mia lacrima?
Come riesci a farmi sentire così donna in ogni momento?

Libera e  piena di passione.

Spesso ho domandato ai miei amici se hanno parole o frasi impresse a fuoco sotto la loro pelle.
Se c’è qualcosa di scritto che le percuote sonoramente…

Lo domando anche a voi.

Vi siete mai sentiti percossi da parole tanto da sentirvi svuotati e riempiti allo stesso tempo?
Quali sono le parole?

Per me sono queste, tratte dalla mia canzone preferita, e mi chiedo l’avreste detto mai?

L'odore del Sesso





PS: la prima foto è fatta da me al concerto dello scorso anno allo Stadio Meazza di Milano ( detto anche San Siro dai milanisti soprattutto), uno dei tanti a cui sono stata,  in curva nord secondo anello... del resto è un luogo familiare visto che ho visto anche tante partite dallo stesso punto!
Se non è amore questo!

37 commenti:

  1. Quando uscì "Il giorno di dolore che uno ha" stavo attraversando un periodo strano e difficile della mia vita, in certi momenti pensavo che quella canzone fosse stata scritta per me.
    Quell'anno andai al concerto di Liga a Firenze, mi comprai la maglietta con il testo e, dopo un mese, la mia vita cominciò a girare per il verso giusto.
    Quella maglietta è una specie di portafortuna, quando parto per un viaggio la devo avere addosso, magari anche solo sotto al maglione.

    p.s.: l'altro ieri sono andata a farmi un giro alla Feltrinelli con una collega, appena entrata ho fatto un frontale con l'immagine a grandezza naturale del Liga. Si sono verificate gustose scenette di tripudio isterico/adolescenziale. Tu hai scritto delle cose molto belle e profonde, ma a me quello M'ATTIZZA!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Ale anche a me!
    Mi fa proprio sesso!!!

    mari

    RispondiElimina
  3. Cara Mariella non so cosa ti aspetti da me.
    Insomma lo sai,il Liga non mi piace.
    Tuttavia il tuo post è bellissimo.
    E chi più di me può comprendere la tua passione?!
    Che poi sia rivolta a Vasco pur sempre passione resta.
    La differenza semmai sta nel fatto che non ho mai pensato,nemmeno da ragazzina,a Vasco da un punto di vista sessuale.
    Non mi ha mai ispirato sessualmente,avrei invece voluto conoscerlo di persona.
    Resta il mio sogno.
    Resto convinta che il Liga sia sempre un passetto indietro rispetto a Vasco...ma che te lo vengo a dire a fare ;-) veru

    RispondiElimina
  4. Mari, sulle parole medito e poi torno con calma.
    Quanto al sesso, va be', lo sai chi è quello che fa sesso a me, vero??
    Tanto io non farei sesso a lui.
    E' così, per scherzare un po'. :-)
    Mi piacciono tamarri....

    RispondiElimina
  5. Ligabue mi piaceva abbastanza fino a "Miss mondo", poi non l'ho più seguito. Diciamo che le vecchie cose mi danno più emozioni. Leggero è una canzone che trovo bellissima, ad esempio, di quelle che ti vien voglia di cantarle a squarciagola con gli occhi chiusi e la testa girata all'insù. Sono stata solo una volta ad un suo concerto: per il tour di Miss Mondo: è venuto a Lugano e il concerto mi è piaciuto, mi ero divertita molto.
    Sesso no, non mi fa sesso :p ghghghghghgh

    RispondiElimina
  6. Ale, io ho due magliette per i concerti di Luciano.
    Una dell'Inter va beh che te lo dico a faaaaaaaaa;
    una che ho comprato a Verona quando andai a vederlo all'Arena.
    Uno spettacolo grandioso.

    Tu c'è l'hai pronta la borsa per le emergenze?

    Sai io adoro fare la crocerossina!

    RispondiElimina
  7. veru,
    tu sai quanto ti voglio bene.
    Ma capisco, che è veramente impossibile provare desiderio sessuale per Vasco...

    Proprio non c'è possibilità.

    Ma quando vedi il Liga sul palco e così da vicino che potresti allungare la mano e toccarlo, beh...
    il lato b è notevole ti assicuro!!!
    anche il lato a/c/d/e/f...

    RispondiElimina
  8. Paola,
    ricordo perfettamente la tua passione!

    Ma guarda che il Liga non è proprio quel che si dice un Lord, è proprio quì che sta la sostanza!

    Sì, Sì, Sì!

    RispondiElimina
  9. Arnika,

    Miss Mondo è il suo lavoro che io preferisco in assoluto.
    Quello che amo di più.
    Io ti consiglio di ascoltare l'ultimo, il livello è altissimo.

    Capisco che magari non ti piaccia fisicamente, del resto meno siamo meglio è!

    Ghghghghghhghgh

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche il mio ... io sono Kay ...

      Elimina
    2. Ciao Ritad318!
      Tu sei kay? piacere di conoscerti.
      Benvenuta, io parlo spesso di Luciano.
      I miei amici di blog mi danno della logorroica, meno male non tutti.
      Specialmente alcune amiche ghghghhghgh.
      Torna a trovarmi e sei hai un blog tuo segnalamelo, che ricambierò la visita.

      A presto.

      Elimina
  10. Da Aeeivederci Mostro, una delle mie preferite:


    Ti vengo a prendere perchè non ho scelta
    perchè so vivere una sera per volta
    io ti vengo a prendere perchè dove andiamo
    non importa

    Ti voglio credere per come cammini
    per le promesse che comunque mantieni
    io ti voglio credere per quello che chiedi
    e che non chiedi

    è una città piuttosto dura
    dipende quanto puoi pagare
    e tu che sai quali porte aprire
    sembri sapere come va a finire

    sei qui per dire,
    che il meglio deve ancora venire
    che il meglio deve ancora venire

    ti voglio credere perchè tu ci credi
    perchè sei dolce tanto quanto sei dura
    io ti voglio credere perchè sei sicura di qualcosa
    ti vengo a prendere mi aspetto di tutto
    e non dev’essere per forza perfetto
    io ti vengo a prendere perchè ciò che è fatto
    adesso è fatto

    E la città ci fa passare
    ha altri problemi a cui pensare
    e tu che sai bene dove andare
    devi sapere come va a finire
    sei qui per dire
    mi devi dire
    che il meglio deve ancora venire
    sei qui per dire
    il meglio deve ancora venire

    c’è qualcosa fra te e la vita
    che non ho ancora conosciuto
    mentre ridi così facilmente
    c’è qualcosa fra te e la vita
    chissà quanto vi conoscete
    mentre ridi, mentre ridi

    e la città risplende ancora
    anche con poche luci fuori
    e tu che non cambi direzione
    sai di sicuro come va a finire

    sei qui per dire
    mi devi dire
    il meglio deve ancora venire

    RispondiElimina
  11. A proposito di Vasco: ho appena visto Crozza farne l'imitazione su La7... ECCEZIONALE ghghghghgh un clippino in diretta da urlo XD
    Arnika

    RispondiElimina
  12. Buona giornata ragazze.
    Arnika anch'io ho visto l'imitazione di Crozza ;-)
    Segnalo anche l'imitazione che fanno in radio a Ciao Belli...a me fa morire dal ridere...
    Ho segnalato la cosa anche a Mariella perchè in alcune imitazioni si fa riferimente al Liga.
    Ma credo non abbia ancora avuto il tempo di vederle.
    Mariella ho iniziato a seguire Vasco a 13 anni,età in cui sono stata anche al primo concerto.
    In realtà dopo dieci giorni avrei compiuto 14 anni.
    Suppongo sia il motivo per cui non ho mai pensato sessualmente a lui.
    Era il mio idolo,come solo a quell'età qualcuno lo può essere.
    Fino ai vent'anni l'ho seguito in tutta Italia.
    Ricordo che arrivavamo ai cancelli la mattina presto per essere sicuri di raggiungere la postazione sotto il palco.
    Oggi pensando allo scricciolino che ero allora mi chiedo come ho fatto a sopravvivere in quel marasma.
    E sai una cosa?
    Di quegli anni ricordo con affetto anche le ore prima del concerto.
    Ore sdraiata sul prato a chiacchierare e ridere con persone sconosciute come se in realtà le avessi sempre frequentate.
    Nell'arco di dieci ore si svolgeva una vita intera di racconti ed esperienze.
    Ti potevi anche innamorare.Davvero.
    Insomma Vasco ha rappresentato la mia adolescenza,con la sua musica mi ha accompagnato negli anni del Liceo e anche dopo.
    Ma senza scombussolarmi gli ormoni ;-)
    Vi abbraccio tutte veru

    RispondiElimina
  13. Certe preferenze musicali non possiedono radici tecniche.
    Più che altro sono generate da sensazioni epidermiche.
    Dal punto di vista razionale mi riesce difficile spiegare l' autentica passione che vivo per Angelo Branduardi.
    Come fosse amore.
    Altri sono ottimi amici: De Andrè, Battiato, Bertoli.
    Tra i buoni- di amici – posso citare Guccini, Finardi, Battisti, Nomadi, Graziani, Fortis.
    Ligabue?
    Un buon conoscente.
    L' ho frequentato soprattutto all' inizio : e' tra le mani il vinile dell' esordio.
    Quello di “ Non è tempo per noi”.
    Anno 1990. ( Ma è già passato così tanto tempo??)
    All' interno “ Figlio di un cane” e “ Sogni di Rock end Roll”, in precedenza cantate da Bertoli .
    Appunto: canzoni scritte e musicate dal “giovane” ( già stagionatello ) Luciano ed offerte al conterraneo.
    In questa terra, l' Emilia e Romagna, assistetti ad uno dei primi concerti di Macho Man in promozione all' album: era all' interno di una festa della piadina e del gnocco fritto, tanto per far capire il clima di quell' epoca.
    Palco minimale e affluenza spettatori limitata.
    Nemmeno disponeva di canzoni sue sufficienti a reggere l' intero spettacolo: dovette affidarsi ad alcune cover .
    Decisamente altre atmosfere al Palatrussardi ( o qualcosa del genere) di Milano non moltissimo tempo dopo: aveva già completato la sua trasformazione di “ Liga “.
    Fumi, luci , amplificazioni a palla, boato della folla alla cui liberava il male.
    Successivamente ci siamo un po' persi di vista.
    Ma è un fatto diffuso: a parte Branduardi, di cui possiedo tutto , da quando il vinile è scomparso ( timidi segnali di ripresa oggigiorno) ho praticamente smesso di acquistare musica.
    Parzialmente, di seguire aggiornamenti.
    A onor del vero non è che Lucio, Fabrizio, Augusto, Ivan, Pierangelo, dalle celesti praterie, possano aggiornare molto.
    Ma i loro capolavori rimangono.
    Così, nostalgicamente, quando indosso le cuffie, è spesso per tornare ai successi del passato.
    E senza nulla togliere all' odierno mio adorato Angelo, album (l' intero album) capolavoro come il celebre trittico sparato sulla fine degli anni settanta “ Alla fiera dell' est” “ La pulce d' acqua “ Cogli la prima mela” rappresentano – al mio sentire - ineguagliabili vette.

    Paolino Paperino

    RispondiElimina
  14. You can't start a fire worrin' about your little world falling apart .
    (Dancing in the dark/ B. Springsteen)

    Il Liga lo seguo da poco , come sai, ma la poesia dei suoi testi mi ha conquistata!!!

    Buon week end, spero tu stia meglio :-)!
    Anna

    RispondiElimina
  15. Prometto, giurin giuretto che guarderò l'imitazione del Liga a Ciao Belli, ma spero non mi faccia incazzare come quella di Marcorè a "Parla con me"...

    Crozza ieri è stato divino, a proposito di Gesù ghghghghghghhgh!

    RispondiElimina
  16. Veru, capisco ora.

    l'infatuazione adolescenziale causa molti danni...
    Io ancora ricordo la mia passione per George Michael ai tempi dei Wham e per Tony Hadley e Steve Norman degli Spandau Ballet.
    Ma poi mi sono ripresa.

    Avevo comunque stimoli sessuali ben precisi.
    Del resto, George avrebbe fatto outing molto dopo e gli altri due tutto si può dire meno che non fossero fighi.

    Vasco non era figo nemmeno trenta anni fa...

    RispondiElimina
  17. Scherzo Veru, al cuore non si comanda.

    RispondiElimina
  18. Una delle mie preferite di Bruce, cara Anna.

    Lui è un altro che da sempre mi fa bruciare il sangue nelle vene.

    Sto meglio cara, buon WE anche a te.

    So che a Roma le giornate sono belle e primaverili come ti invidio!

    Passeggiare lungo il Tevere, a sinistra Castel Sant'Angelo a destra Piazza Navona... e il sole che trasforma Roma in una città unica al mondo!

    RispondiElimina
  19. La mia preferita di "Ligabue" primo album di LL

    La camera ha poca luce
    e poi e' molto piu' stretta
    di come da giu' immaginavo
    ho pensato molto a lei qua dentro
    l'immaginavo sempre sola
    chissa' con che diritto poi
    Mettiti a sedere
    Cosa vuoi da bere?
    Quello che hai purche' sia forte.
    Torno tra un momento!
    Cerco un argomento
    Recitare la mia parte.
    gia' perche' c'e' sempre una
    parte da recitare
    si farebbe molto prima
    se lei tornasse vestita soltanto del bicchiere
    poi torna ed e' cosi' bella bella bella bella bella bella
    nell'accappatoio
    ed e' proprio quella quella quella quella quella quella
    che io immaginavo
    e la camera ora e' un flacone d'odore di lei
    ba-ba-ba bambolina
    ba-ba fammi giocare
    ba-ba-ba-ba regalami un po' di calore
    ba-ba-ba bambolina
    ba-ba la' fuori e' dura
    ba-ba-ba-ba posso stare qui?
    Dai diamoci una scossa
    Prendiamoci una scossa
    la camera prende fiato pure lei
    attraverso questi odiosi facciotti immortalati in troppi poster
    la bambolina e' piu' vecchia di me
    ma saranno i poster, le spalle, e la voce
    che potrei essere suo zio
    dai non te ne andare.
    Vuoi un po' dormire?
    Vorrei tanto che restassi un po'.
    Si' che si puo' fare ma dovrei chiamare,
    dimmi dove hai il telefono
    E ancora le sue mani mani mani
    E ancora le sue labbra labbra labbra
    ba-ba-ba bambolina
    ba-ba vuoi giocare?
    ba-ba-ba beh io sono qua un po' di calore
    ba-ba-ba bambolina
    ba-ba-ba barracuda
    ba-ba ma dolcissima:
    viviamo un po'assieme
    moriamo un po' assieme
    lei ha un brutto tic adesso
    Dice cose strane
    E mi guarda come non vorrei
    Adesso devo proprio andare
    Ti chiamo prima o poi
    Lo so che se voglio posso restare
    Ma non insistere dai!
    Dai aprimi la porta porta porta porta porta
    Mi vuoi aprir la porta porta porta porta porta
    ba-ba-ba bambolina
    giu'-giu' quella pistola
    ba-ba va bene resto qua cosa devo fare?
    ba-ba-ba bambolina
    ba-ba vuoi che parliamo
    ba-ba non mi legare dai
    E' solo un gioco nuovo?
    Dimmi che e' un gioco nuovo
    ba-ba-ba bambolina
    giu'-giu' quella pistola
    ba-ba va bene resto qua cosa devo fare?
    ba-ba-ba bambolina
    ba-ba-ba barracuda
    ba-ba-ba ma dolcissima
    viviamo un po'assieme
    moriamo un po' assieme


    Sì Paolino sono passati più di vent'anni...

    Tra i cantautori citati, unica passione in comune è il Battisti.
    Gli altri riconosco, non li ho mai seguiti molto.
    Di Branduardi sto conoscendo qualcosa da poco...

    RispondiElimina
  20. Sfegatata del Liga a rapporto!
    La passione è scoppiata 22 anni fa con "non c'e' tempo per noi" e "sogni di r&r". Da lì è cresciuta, ha conosciuto un momento di stasi, e poi è ripresa. Tra le canzoni che ancora oggi mi toccano il cuore e mi fanno venire i brividi è
    "Il giorno di dolore che uno ha". Mi ha accompagnato in molti momenti davvero difficili, come quando ho perso il mio adorato papà l'anno scorso... Ma per me è anche una questione di pelle, di sangue, non saprei: la voce del Liga ha un timbro così caldo, così speciale... E' davvero molto emozionante ascoltarlo! E poi anche secondo me sono le parole con cui riesce a dirle certe cose che fanno pensare a lui come ad un poeta... con tutto il rispetto per Vasco, la vena poetica lui l'ha persa da un bel po'...!
    E vogliamo metterci anche un po' di campanilismo? Mio nonno paterno è nato a Guastalla, città vicinissima a Correggio. Magari a cercare un po' scopro pure di essere sua parente...!!!! Sempre brava Mary: è una gioia leggerti!

    Ruecambon

    RispondiElimina
  21. Ciao Rue!

    Ma dai, emiliana nell'anima e nella sostanza.
    Luciano è così, ti trascina con lui...
    le parole e la musica della canzone scritta sulla tua pelle sono straordinarie.
    Ecco tu, come Ale hai risposto alla mia domanda, e tutte e due avete citato la stessa canzone.

    Ve la dedico.

    RispondiElimina
  22. Questa canzone arriva fino in fondo, si attacca alle viscere e non le lascia più!


    Quando tutte le parole sai che non ti servon più
    quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
    quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
    che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
    quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
    quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha.
    Tu tu tu tu tu tu...

    Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
    che la vita non è giusta come la vorresti te
    quando farsi una ragione vora dire vivere
    te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
    quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
    quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha.
    Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

    Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
    quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
    quando questa merda intorno sempre merda resterà
    riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
    quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
    che la vita è sempre forte molto più che facile
    quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà

    Soprail giorno di dolore che uno ha
    Tu tu tu tu tu tu tu tu tu...

    RispondiElimina
  23. Mari, lo sto ascoltando adesso...

    Gli Spandau...quanti ricordi!! I primi concerti, stessi ricordi di Veru... Si arrivava la mattina presto e ci accampava per tutta la giornata Anche io stravedevo per Tony :-)))

    Le giornate sono spettacolari, hai ragione. E quando il cielo si tinge di rosso al tramonto si rimane incantati...
    Maritozzo alla panna... :-)
    Baciii
    Anna

    RispondiElimina
  24. Mariella,l'imitazione che fanno in radio NON è Ligabue,è Vasco Rossi.
    Quindi non t'incazzi di sicuro :-)
    Poi se vai a vedere quella che ti ho segnalato capisci perchè ho parlato di Ligabue.
    veru

    RispondiElimina
  25. Ciao , Veru!! :-)
    Anna

    RispondiElimina
  26. Ciao Anna.Ti mando un super bacetto.
    Mariella ho letto il libro UN GIORNO...non faccio commenti perchè non vorrei rovinare il finale a qualcuno.
    In settimana vado a vedere il film.
    Tu ci sei già stata?
    veru

    RispondiElimina
  27. Ciao Veru.
    Dovevo andare questa settimana a vedere il film, poi mi sono ammalata.
    La visione l'ho spostata alla prossima settimana.

    Poi ne parliamo.

    Buona domenica a tutti.

    RispondiElimina
  28. Veru , sto cercando l'imitazione di Vasco che mi hai segnalato ma non la trovo...

    RispondiElimina
  29. Trovata, quella del lambrusco...
    pessima...

    RispondiElimina
  30. Ghghghghgh...ti avevo detto di guardare quella della macchina...del Lambrusco non la ricordo.
    Mariella il film l'ho visto ieri (non era previsto,deciso all'ultimo momento)brutto.
    Fai conto che pure Ale che il libro non l'ha letto l'ha trovato veramante fatto male,la storia non rende assolutamente.
    Comunque non vado oltre.
    Perchè alcune cosette pure sul libro le avrei da dire.
    Ciao cara,più tardi mi leggo con calma il nuovo post...veru

    RispondiElimina
  31. Quando indietro non si torna quando l'hai capito che
    che la vita non è giusta come la vorresti te
    quando farsi una ragione vorrà dire vivere
    te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
    quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
    e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
    quando la ferita brucia la tua pelle si farà.

    Sopra il giorno di dolore che uno ha...

    Anche per me ... è questa la canzone... da far venire i brividi.

    Dani

    RispondiElimina
  32. Dani io ti rispondo cosi perchè credo sia giusta per te:

    Hai cercato di capire ma non hai capito ancora
    se di capire si finisce mai
    hai provato a far capire con tutta la tua voce
    anche solo un pezzo di quello che sei
    con la rabbia ci si nasce o ci si diventa
    e tu che sei un esperto non lo sai
    perche' quello che ti spacca e ti fa fuori dentro
    forse parte proprio da chi sei
    metti in circolo il tuo amore
    come quando dici perche' no
    metti in circolo il tuo amore
    come quando ammetti non lo so
    come quando dici perche' no
    quante vite non capisci e quindi non sopporti
    perche' ti sembra non capiscan te
    quanti generi di pesci e che correnti forti
    perche' 'sto mare sia come vuoi te

    metti in circolo il tuo amore
    come fai con una novita'
    metti in circolo il tuo amore

    come quando dici si vedra'
    come fai con una novita'
    e ti sei opposto all'onda ed e' lì che hai capito
    che piu' ti opponi e piu' ti tira giu'
    e ti senti ad una festa per cui non hai l'invito
    per cui gli inviti adesso falli tu
    metti in circolo il tuo amore
    come quando dici perche' no
    metti in circolo il tuo amore
    come quando ammetti non lo so
    come quando dici perche' no.

    Da Radiofreccia.

    Baci

    RispondiElimina
  33. ...e così anche Le iene ti hanno accontentata con le ben "100 domande a Ligabue" e la cantata dell'ultima sua creatura. devo dire che io ero a tavola ed ho sentito le varie domande alternate agli etciù di mio marito, che non ha il raffreddore, ma quando parte con gli starnuti è come fare gli esami all'università: si sa quando iniziano ma non quando finiscono. stasera ne ho contati 15 e proprio durante l'intervista. E che c...o. Non che a me piaccia Ligabue, ma mi piaccione le interviste che fanno le iene, veloci che non danno il tempo di pensare, come quelle dello psicologo quando vuole praticamente far parlare l'inconscio e non l'Io che ragiona. Anche se ovviamente siamo su un piano diverso!
    Baci baci

    RispondiElimina
  34. Sono qui per l’amore, e per tutto il rumore che vuoi
    E i brandelli di cielo che dipendono solo da noi, per quel po’ di sollievo che ti strappano dall’ombelico, per gli occhiali buttati, per l’orgoglio spedito, con la sponda di ghiaia che alla prima alluvione va giù.. ed un nome e cognome che comunque resiste di più.

    Sono qui per l’amore per riempire col secchio il tuo mare, con la barca di carta, che non vuole affondare.

    Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andarsi bene, un solo sole che forse basterà.
    Con tutto il sangue andato a male, e poi di colpo questo andare insieme, in una vita che forse basterà.
    Questo andarsi bene qua…..

    Sono qui per l’amore, per le facce curiose che fa

    Baci
    .....Dani

    RispondiElimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)