17 agosto 2012

I sette peccati capitali: L'Invidia








Ilala ilalà ilalà... 
Cie bella gente capisce tutto 
Sa il motivo ma non il trucco 
Scruta dietro persiane vecchie ormai 
Ti fa sempre gran domande 
Poi ti intaglia come un diamante 
Aspetta che tu crolli per poter dire agli altri 
«L'avevo detto io» 
Bisognerebbe stare tutti zitti 
Non dare retta neanche ai tuoi fratelli 
Parlare piano piano a bassa voce 
Vedi Gesù che l'hanno messo in croce 
Embè Embè 
Vuoi o non vuoi devi fare così 
Io sulla croce ci andrei 
Ma per chi, per chi 
Ilalà ilala ilala ilala... 
Che bella gente capisce tutto 
Sa il motivo ma non il trucco 
Ha pistole con proiettili di malignità 
Bisognerebbe caricarle a salve 
E far di gomma tutti quei pugnali 
Che se ti giri per un solo istante 
Te li ritrovi conficcati alle spalle 
Embè Embè 
Vuoi o non vuoi devi fare così 
io pugnalato sarei 
Ma da chi, da chi 
Aspetterò 
Che mi darete addosso 
Aspetterò 
Fermo qui al mio posto canterò... 
Per esempio certe volte preferisco i matti 
Perché dicono quello che pensano e non accettano ricatti e compromessi 
Non si confondono con gli altri 
Nel bene, nel male rimangono se stessi 
Tu non accontentarti di restare in superficie 
Ma scava nel profondo oltre la radice e le apparenze 
Amami per quel che sono veramente 
E resterò con te per sempre 
Ilalà ilala ilala ilala... Che bella gente

(Simone Cristicchi - Che Bella Gente)






L'INVIDIA E' QUALCOSA DA CUI SONO MOLTO DISTANTE EPPURE MOLTO SPESSO SONO BERSAGLIO DI INVIDIOSI.
HO IMPARATO A STARE ALLA LARGA DA CHI HA NELL'ANIMO IL SEME DI QUESTA GRAMIGNA. LI DISPREZZO E IGNORANDOLI VADO AVANTI.

PARLIAMONE SE VOLETE.

11 commenti:

  1. Ciao Mari,il sentimento dell'invidia non mi appartiene,ne sono completamente esente.Ritengo questo sentimento deleterio per chi ne è la vittima, spesso ignara, ma anche per chi lo prova.Ho imparato a riconoscere gli invidiosi hanno sembre un sorriso falso sulle labbra ,la loro pelle è pallida o livida ,espressione di ciò che c'è dentro il loro cuore,rimarcano sempre ciò che ritengono sia troppo per te,un viaggio,un gioiello,la tua felicità.Come diceva anche la Merini non c'è peggior cosa per l'altro di vederti felice.Aggiungo io,soprattutto se l'altro è invidioso.Ho subito in questi ultimi anni ,l'invidia di alcune persone ,purtroppo donne che non si sono fatte scrupoli di calunniarmi.E' stato terribile, ho pianto tanto e sono dovuta andare anche dalla psicologa a farmi aiutare.Ora mi sembra di essere più forte e do meno peso ai discorsi ,ho fatto mia la frase "Quello che pensano gli altri di te non è un tuo problema" mi piace e oggi dopo tante sofferenze lo ritengo vero e ci credo.Al diavolo gli invidiosi!bacio di buona serata!:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lucy, sai mentre scrivevo le parole che fanno da corollario al mio post, immaginavo che le amiche e gli amici che frequentano il mio blog sono tutti esenti da questo male.
      Ma proprio perchè belle persone, hanno dovuto fare i conti con questi esseri spregevoli.
      Effettivamente, come dici tu, hanno caratteri somatici riconoscibili, specchio del loro malessere e della loro grettezza.
      Faccio i conti con loro da quando ero bambina e come te in passato ci sono stata molto male.
      Spesso mi hanno fatto sentire inadeguata e inferiore.
      Poi mi sono resa conto che in realtà inferiori, ottusi, gretti e meschini lo erano loro.
      Mi spiace sapere della tua sofferenza passata, dovuta a donne infide; purtroppo le donne sanno essere le migliori nemiche delle altre donne.
      La frase di Charlie Chaplin che hai ricordato e fatto tua dovrebbe essere scritta sulla pelle di ogni persona che è riuscita ad andare oltre questo tipo di miseria umana, arricchendosi e diventando migliore.
      Al diavolo gli invidiosi!

      Un bacio cara amica, buona serata anche a te.

      Elimina
  2. Mariella hai ragione.
    Il sentimento dell'invidia è uno dei peggiori perchè è sempre automaticamente accompagnato dalla cattiveria.
    Spesso sono persone a cui non manca niente ma sono insoddisfatte della propria vita e allora vedono in altri tutto il meglio e ne soffrono.
    Ma è un soffrire che a me non fa pena perchè come detto poco sopra il loro atteggiamento è sempre accompagnato da brutture.
    Malelingue.
    Bisogna evitarle,nemmeno ignorarle,è troppo poco,proprio scansarle.
    Personalmente mi si può credere o meno ma davvero è un sentimento che ignoro.
    Anzi trovo sempre il lato bello delle persone,mi piace valorizzarlo.
    Se un'amica ha un bell'abito o un bel paio di scarpe mi piace farglielo presente perchè so che gli fa piacere.
    Sono contenta se le cose vanno bene agli altri.
    Gli invidiosi invece godono delle disgrazie altrui.
    Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrr


    PS non conoscevo questa canzone di Cristicchi...ghghghghgh...forte


    veru

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Veru.
      La loro è cattiveria subdola, spesso mascherata da furbizia e da ciò che altri possono credere ironia...
      Ma sai quante volte mi sono resa conto che mi invidiavano persone che almeno all'apparenza avevano più di me?
      Insoddisfatte hai ragione.
      Incapaci di godere di quanto avevano e di riflettere su questo.
      Credo che, se allarghiamo la visione e la conduciamo ai nostri tempi, sia un malessere molto diffuso oggi, che abbiamo perso di vista i valori reali e riconduciamo tutto all'immagine.
      Per questo l'invidia cresce e avvelena, perchè si pensa che quello che abbiamo non sia mai abbastanza abituati a guardare sempre più spesso quello che hanno gli altri e che diventa oggetto di desiderio sfrenato.
      Come te, adoro fare complimenti alle amiche se mi piace quello che indossano oppure se mi piace quello che dicono o fanno.
      Sono contenta se viaggiano e si divertono e sono triste se sono in difficoltà.
      Vorrei che sorridessero sempre.
      Ecco ho scoperto con il passare del tempo che anche questo mio modo di essere provoca invidia.
      Incredibile.
      Però ho imparato a non prendere più in considerazione questi atteggiamenti e ad ignorarli.
      E ti assicuro che non c'è condanna peggiore per un invidioso che il disprezzo dell'indifferenza.

      Bacio

      PS: Cristicchi è un grande, ricordavo che aveva scritto questa canzone tempo fa e allora l'ho cercata mi è sembrata perfetta.

      Elimina
  3. Lucietta farò mia la tua frase che mi pare perfetta.
    Baci veru

    RispondiElimina
  4. Ciao Mari!
    Gran brutto sentimento,molte sono le persone che lo posseggono e non lo possono nemmeno nascondere ce l'hanno stampato in volto ben riconoscibile dagli altri,spesso ho avuto a che fare con persone invidiose di come sei sia nella vita che nell'ambito lavorativo..che tristezza infinita….
    Un abbraccio cara

    RispondiElimina
  5. Ciao Claudia cara.
    Ecco un altro punto importante che hai toccato: l'invidia nell'ambito lavorativo.
    E' proprio spudorata ed ha uno scopo in linea di massima, discredito per ottenere un determinato lavoro che si ritiene più interessante del proprio.
    Per ottenere un obiettivo così non ci si ferma di fronte a nulla.

    E' stato sul lavoro che ho dovuto imparare a difendermi e a mostrare le unghie, palestra sacrosanta.
    Ma mi ha reso così forte che ora nessuno riesce più a colpire alle spalle.
    E anche sul lavoro, la maggior parte degli attacchi più gravi arrivano dalle donne...

    Bacio grande.

    RispondiElimina
  6. Non sono passata a farti visita negli ultimi giorni ed ecco che devo recuperare un sacco!
    Credevo di trovare un cartello con la scritta: "Chiuso per ferie" e invece... guarda qua che discussione c'è in ballo :D

    L'invidia è un sentimento che avvelena l'animo di chi la prova. E' un dato di fatto. Non la provo, perché se qualcuno è migliore di me, lo riconosco senza problemi. E vi dirò di più: esprimo stima e ammirazione a chi le merita.
    A differenza di voi, però, non sono sicura di avere la capacità di individuare immediatamente l'invidioso/a di turno, anche se identifico abbastanza rapidamente il complimento autentico da quello velato dall'ipocrisia e dalla falsità.

    L'invidia non è solo un fatto di immagine, cara Mary, o almeno, non lo è secondo quello che ho sperimentato a mie spese. Ci sono persone invidiose che possiedono molto (a livello materiale), più di quello che hanno gli altri, ma non riescono a goderne.
    L'importante è saper prendere le distanze da questi soggetti. Quando è possibile. Neutralizzarli non è sempre facile, perché come dice la Veru spargono il veleno accanto a sé. E purtroppo c'è sempre chi è disposto a farsi travolgere da queste persone di infima categoria.

    Ma se mi permettete l'espressione gergale, vi dico in tutta franchezza che me ne sbatto. E a dirla con un proverbio: meglio fare invidia che compassione :D

    Bacissimi

    RispondiElimina
  7. Vedi? Le smanie della villeggiatura ti hanno travolto e ti tocca recuperare..
    No, hai ragione, non è solo questione di immagine.
    Ma avevo fatto quell'esempio solo perchè credo che la corsa all'immagine abbia acuito il problema.
    Concordo anche sul fatto che spesso l'invidia non fa notare quello che si possiede che spesso e volentieri è tanto.
    Infine me ne sbatto anche io proprio come te!

    bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Mary,

      dell'invidia mi fa paura quello che è connesso: la maldicenza. Cioè, il voler sbattere fango addosso a qualcuno per il solo fatto di volerlo sotterrare. E spesso la verità fattuale delle cose non basta a togliere il velo dagli occhi di chi se li è lasciati bendare.

      E' un discorso fastidioso da farsi, ma è proprio così.

      un abbraccione

      Elimina

Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)