I bambini e la felicità (immagine dal web) |
Ma voi ci credete alla felicità?
Ci pensate mai? L'avete cercata, come un rabdomante cerca l'acqua nel deserto, COME una fantasia che si prova a trasformare in realtà, con speranza o disperati?
Me lo sono domandata spesso. Ogni volta che una nuova botta mi faceva accasciare al suolo come un pugile al know out.
Mentre arrancavo sulla solita strada in salita. E cercavo di individuare l'orizzonte.
Oppure quando la giornata era grigia di pioggia. Come le ultime di questa primavera che non si decide ad arrivare.
A parer mio, la felicità è uno stato di grazia.
Ritengo che noi uomini, al sostantivo specifico diamo troppa importanza.
Ci illudiamo e a volte sprechiamo tanto di quel tempo. In una ricerca estenuante e destabilizzante.
Senza accorgerci che è tutta in un raggio di sole. In una serata trascorsa in famiglia o con amici.
Nella risata che distende un momento critico.
Nella frase scritta ad un'amica per farle capire che è importante.
Nello spazio tutto nostro che a volte dobbiamo pretendere da noi stessi.
Nel momento appena passato.
E già lontano. Ma che tornerà.
Nelle frasi d'amore. Semplici e fondamentali.
Nelle canzoni e nelle poesie che amiamo.
In noi stessi.
Io, cerco di amare a piccoli passi e ogni giorno. E provo a credere che in questo consista la felicità.
Che l'Amore è tutto
È tutto ciò che sappiamo dell'Amore, È abbastanza, il carico dev'essere Proporzionato al solco.
That Love is all there is
Is all we know of Love, It is enough, the freight should be Proportioned to the groove. (Emily Dickinson) |
la felicità non esiste. l'ho scritto più volte, esiste la sommatoria dei bei momenti. che vanno sommati uno con l'altro e che occorre (si deve) fare in modo che siano una catena la più lunga e duratura possibile
RispondiEliminaEh già, lo dicesti anche da me.
EliminaIo però miro ad una più diffuda e morbita pace...
Dormo in piedi oggi!!! Diffusa e morbida... :D
EliminaSo Francesco cosa ne pensi. Io non credo nella felicità, ma in momenti belli. Preferisco la ricerca della serenità.
EliminaGioia, anche io oggi sono un po' distratta. Il problema e' che dormo davvero poco... Chissà ma il pensiero della morbida pace mi mette ansia!
EliminaMari, ti ho citata
EliminaLa mia felicità è nella serenità.
RispondiEliminaPensare sempre positivo, anche nelle tragedie.
Sentire sempre vicina la famiglia, anche quando si è lontani e non ci si sente o si vede per mesi.
La mia felicità è nella semplicità, nelle cose che avvengono ogni giorno, sempre diverse ed anche complicate, ma con la consapevolezza che siano sempre risolvibili.
Vivere la vita è la mia felicità.
Baci Mari.
Vedi, la pensi come me. Sulla serenità intendo.
EliminaA differenza di te però. non riesco a pensare sempre positivo.
Sono diffidente per natura e putroppo la vita mi ha dato ragione molteplici volte.
E ogni volta rialzarsi è sempre più dura. Probabilmente dipende dal carattere.
Ma non riesco a far finta di non vedere il male quando mi colpisce. Almeno non più. Quello l'ho fatto a quindici, a venti, a trent'anni. Ora basta.
E per questo che ritengo importanti i momenti. E come li chiamo io i raggi di sole che arrivano. Li conservo e mi aiutano ad affrontare il peggio quando arriva.
Bella la tua frase sulla vita.
Urca però. Tragedie mi sembra un po' eccessivo dai...
EliminaQuando arrivano botte pesanti io penso che no, non potro' mai essere felice davvero.
RispondiEliminaE invece. Assorbito il colpo, metabilizzato e razionalizzato il tutto, nella consapevolezza c'e' una sorta di felicita'.
(Anche se occorrerebbe discutere della reale gravita' del colpo, ci sono tragedie davvero grandi, e per fortuna finora ne sono stata risparmiata).
Vivere pienamente, semplicemente, consapevolmente, con uno scopo. Ora penso che la felicita' sia questa.
E ricevere un sorriso gratuito e sincero, un abbraccio spontaneo, un aiuto insperato; e tutte queste cose, anche darle.
Sì, credo come te che la consapevolezza sia fondamentale.
EliminaTi aiuta a realizzare che il brutto è arrivato, ma che dopo se ne esce.
E chiaramente, ci sono casi in cui forse è troppo facile dire che ce la si può fare a risalire.
E che a tutto si può rimediare.
Anche tu a piccoli passi. Amore, amicizia, e rispetto.
Idem.
non è il mio traguardo, mi piace vivere e cercare dove posso di dare il mio contributo a renderlo un posto migliore.
RispondiEliminaNeppure il mio. Come dicevo sopra vorrei raggiungere un sereno grado di benessere. E vorrei che lo raggiungessero anche le persone che amo.
EliminaForse è già un traguardo eccessivo.
Però almeno in questo, spero.
Ciao Mari!
RispondiEliminaEsiste eccome se esiste,si manifesta in attimi più' o meno lunghi ce l'abbiamo appiccicata addosso ma siamo talmente poco propensi a darle retta che ci perdiamo nei meandri della quotidianità' e non ce ne accorgiamo neppure.. tranne quando ci poniamo la domanda
Ci sono persone che costantemente si piangono addosso anche per ogni nonnulla e non sanno dare la giusta proporzione agli eventi della vita,fosse tutto facile sai che noia!
Ti abbraccio amica :)))
Cara Claudia,
Eliminaarrivo a leggere te e Pia e mi scopro un'eterna pessimista.
Ma a dirla tutta ho imparato negli anni a riconoscere ed apprezzare i momenti belli.
E a conservarli.
Sulle persone che presuntuosamente credono accada tutto solo a loro, e fanno di una schiocchezza un dramma, vorrei parlare prossimamente.
Sono veramente, ma veramente stufa di dover purtroppo spesso condividere la mia vita con sta gente.
Non si rendono conto di quanto hanno e per loro comunque non è mai abbastanza.
Non c'è un treno per spedirli in Siberia?
Se la vita fosse facile noi esseri umani riusciremmo a complicarcela.
Abbraccio a te.
Sono per la sommatoria di Francesco, per quegli istanti in cui affoghi i sensi, quei gomitoli di memorie, quei dubbi sospirati. E' uno stile di vita, una scelta. Da lavorarci sopra fino a saper colorare il grigio e riuscire a vestirti di pioggia. E,, ben detto Mariella, provare a crederci. ;)
RispondiEliminaUhm Franco.
EliminaLavorarci sopra è un'impresa durissima.
Perchè siamo portati a desiderare troppo e a non essere mai contenti di quello che abbiamo. Poi, la società contemporanea di certo non aiuta.
Per me lavori in corso.
La felicità e' una sensazione che tutti quanti abbiamo provato almeno una volta nella vita...Bisogna sempre augurarsi che ritorni specialmente dopo un momento buio.
RispondiEliminaBaci cara Mari
E nei momenti di buio, il caldo ricordo di un raggio di sole, ci aiuta a sopportarli meglio.
EliminaTi abbraccio forte.
Scrive Mondo d'Arte S. Pia: "Vivere la vita è la mia felicità": BELLISSIMO. Dovrei pensare a queste parole ogni qualvolta cado nei miei momenti no. E sono tanti. La vita è fatta di momenti brutti ma anche tanti momenti belli che probabilmente non riusciamo ad apprezzare appieno, troppo presi dai mille impegni, da ritmi frenetici, da pensieri e preoccupazioni che soffocano la mente impedendo al cuore di lasciarsi andare e gustarsi l'attimo .Per tanto tempo ho pensato che la felicità non esiste, probabilmente perchè troppo presto ho iniziato ad avere preoccupazioni e pensieri, eppure nonostante questa mia indole non propriamente ottimista, ora cerco di godere dei piccoli piaceri della vita giorno per giorno, assaporando le piccole cose. Forse non è necessario ricercare la felicità, è lei che trova noi se la sappiamo cogliere.
RispondiEliminaVedi, nelle mie risposte sopra, potrai notare quanto siamo simili.
EliminaNon cerco la felicità, ho smesso. Ma cerco, attraverso l'amore, l'unica base certa che posseggo e l'unica cosa che sono (credo) in grado di donare in molteplici forme, di fare bene.
A me stessa per prima e agli altri.
Però conservare gli attimi belli aiuta.
E anche rallentare con i ritmi frenetici della vita. Discorso che più volte sul mio blog abbiamo già fatto.
La corsa affannosa verso il raggiungimento di miriadi di obiettivi non mi piace più.
Non serve. Se non a perdere quel briciolo di serenità che ci rimane.
E come dici tu, se proviamo a cogliere il bello, magari senza affannarci troppo e inutilmente, sarà la bellezza ad arrivare a noi.
Ti abbraccio amica cara.
Ciao Morena, grazie! Sei davvero gentle.
RispondiEliminaSai anche la mia vita è stata difficile, purtroppo.
Ma ti assicuro la voglia di vivere non l'ho mai persa e non ho intenzione di perderla mai.
Bacissimi.
P.s. puoi chiamarmi semplicemente Pia se ti va.
P.s. del p.s. abbracci Mari.
Bella la mia sorellina.
EliminaBacio.
Mai cercata la felicità.
RispondiEliminaSono un'anima inquieta, non mi sono mai posta il problema che ci possa essere un tale stato di grazia da definirsi felicità.
Prendo quello che viene.
Momenti belli e momenti brutti.
Che poi ad essere troppo felici porta pure un po' sfiga ahahah
Baci mari
Ciao Veru,
Eliminatu la felicità non la devi proprio cercare, ce l'hai tatuata nel tuo sorriso!
Un abbraccio, Morena
Diciamo che lei la felicità la porta tatuata sul braccio :-)
EliminaIl mio cantautore preferito dice: giorno per giorno ...
EliminaMariella giorno per giorno è perfetto 😃
EliminaMariella vorrei mandare dal tuo blog un saluto ed un abbraccio speciale a Pia 😃
RispondiEliminaGrazie Pia, molto volentieri...un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie Veru, ti abbraccio molto volentieri e fortissimo anch'io!
RispondiEliminaSmackkk!
Morena ti ringrazio un abbraccio
RispondiEliminaCerto che conosco la felicità, la vivo due volte all'anno e di solito consiste in un numero che va da 20 a 70 seguito da questo simbolo "%" :-)
RispondiEliminaps. modalità stupid boy ON.
Ti adoro quando sei in modalità "stupid boy" :-)
EliminaAnche quando non lo sei, a dire il vero.
non credo esista uno stato continuo ma dei momenti che durano più o meno, per qualche anno l'avevo persa anche inconsapevolmente pensando di essere felice. Ora ho la certezza di esserlo.
RispondiEliminaIo non ho alcuna certezza Ernest.
EliminaMa mi rende contenta sapere che c'è qualcuno che ha raggiunto quel grado di serenità.
Amore,pace,felicità,paradiso...credo che gli uomini abbiano inventato queste parole per descrivere un desiderio; il desiderio di una continuità emotiva relativa ad uno stato d'animo vissuto, a volte solo per un attimo, consapevolmente o inconsapevolmente.
RispondiEliminama...troppa cioccolata oppure, se volete, troppe patatine fritte fanno male. Pia ha davvero ragione sulla vita...e anche Morena sul fatto che bisogna saper cogliere i momenti felici. La misura giusta sta proprio nella nostra vita. Fateci caso: i momenti belli fanno molto rumore, a volte durano un istante, ma sono talmente forti che basta riportarli a galla per soppiantare anche i più profondi momenti di depressione e, qualche volta, servono proprio a questo!
Immaginate se durassero di più, non ci sarebbe più contrasto e perderebbero il senso.
dovremmo imparare a catturare attimi di felicità, un po' come quando cerchiamo di incastrare nei ricordi il sogno appena fatto; avremmo delle armi invincibili contro il pessimismo e diventeremmo imbattibili.
Purtoppo capita troppo spesso che queste armi rimangano sepolte perchè crediamo di essere abbastanza forti da poter vivere senza e così:
le foto restano nell'album nella libreria,
le lettere nel cassetto,
i viaggi nei souvenir e
i regali negli armadi fino a quando gradualmente dimentichiamo la loro esistenza anche quando sono lì, sotto gli occhi.
Vi dico cosa fa un vecchiaccio come me con difetti di memoria:
ogni tanto tiro fuori tutto quello che conservo nei cassetti e rinfresco tutte le emozioni.
Da pazzi vero?? beh, chi vi ha detto che la felicità è una verità oggettiva vi ha sparato una grande cavolata!
Non si possono unire insieme tutte le stelle altrimenti non avremo un meraviglioso cielo stellato!
"I momenti belli fanno troppo rumore"
EliminaAntonioilpoetapartenope.
Io non credo vada cercata,è uno stato dell essere e il risultato dei nostri pensieri!personalmente preferisco chiamarla gioia,che assieme all amore è la cosa che provo di piú ormai :)
RispondiEliminaCiao bella Mari!come stai?sei stata ad orticola?avrei tanto desiderato andarci,ma tra una cosa e l altra sarà per l anno prossimo!ti mando un forte abbraccio,Nick
Beh, qualche volta un aiutino ci vuole.
RispondiEliminaDiciamo che non va malaccio Nick. Già un buon traguardo, lo sai.
Niente Orticola, dovevo andarci ma sono sopraggiunti imprevisti e non sono riuscita. Ma guarda che se l'anno prossimo ci vai non mi sfuggi!
Ti abbraccio ragazzo, abbi sempre cura di te e del tuo ammore.
Ti abbraccio forte anche io.
Non so esattamente in cosa consista la felicità, ma so che è più effimera di un attimo fuggente.
RispondiEliminaSì è effimera, Costantino.
EliminaEppure in quel veloce passaggio, c'è tutto. La vita intera.
Ti abbraccio.
La felicità la si cerca spesso nelle grandi cose invece per me è nel quotidiano, nei giorni che scorrono sereni, con il sorriso delle persone care. Sono d'accordo con te. Ad esempio, la felicità per me è quando mio marito mi guarda. Davvero, non esagero...lui ha degli occhi dolcissimi, di un colore indefinito, fra il verde, l'azzurro e il grigio. Sono melensa? Si, dai...un pochino si...:-) ma sono felice, quindi...va bene così. Un bacio, amica cara
RispondiEliminaCara amica, sempre sulla stessa lunghezza d'onda.
EliminaLe riflessioni che sono arrivate su questo blog, grazie a un piccolo e fragile post, sono state grandi, intelligenti e sincere.
Bella la discussione e bello in confronto.
Bello leggere che la felicità si riflette negli occhi del proprio compagno/a.
Condivido totalmente.
Grazie Ros.
Preferisco la serenità alla felicità, è più duratura e meno effimera.
RispondiEliminaUn saluto
Xavier
Ciao Xavier.
EliminaRagazzo bello, alla fine per la quasi totalità di noi, la serenità è davvero quello che conta.
Ti abbraccio.