20 aprile 2016

NEW YORK STATE OF MIND.



Viaggiare è una delle mie passioni. Che non sono poi tantissime. Lettura, musica, film e viaggi. Tutto qui.
Ci sono alcuni posti in cui ho desiderato andare fin da quando ero una mocciosa. Colpa del cinema e delle troppe letture. Leggere è, secondo me, uno dei migliori modi per viaggiare senza spostarsi di un millimetro,  soprattutto se non hai alternativa. Apre la mente, il cuore e lo sguardo. Una pagina scritta bene, riesce a trasportarti lontano. Oltre oceano, fino alla fine del mondo. 
Per me ragazzina, che sognavo di vivere in una metropoli, visto che la provincia mi stava oltremodo stretta, erano due le città che mi affascinavano. Una la conoscevo fin da bambina, da quando avevo tre anni e l'avevo vista per la prima volta: MILANO.
La vita poi, mi ha portato fino a lei, e sono ancora qui.
La seconda, la intravedevo tra le pagine di alcuni autori che amavo. Romanzi e poesie.
Oppure nelle immagini di film potenti ed evocativi, che si infiltravano simil droga nelle vene. Fino a rendermi dipendente. Schiava felice di un luogo dal quale non sarei mai riuscita a liberarmi. Nel mio immaginario il centro del mondo.
NEW YORK.
Inutile negarlo, per molti, me per prima, l'America e soprattutto NYC, sono istantanee. Immagini e frasi impresse a fuoco.

La prima volta che sono stata nella BIG APPLE, ho utilizzato un metodo semplice e funzionale per fare un promemoria delle cose e dei luoghi da non perdere: ho diviso Manhattan in tre parti e ho cominciato a tracciare i punti di interesse partendo dai miei film preferiti.

UPPER MANHATTAN: VANILLA SKY, Harry ti Presento Sally, C'è Posta per Te, SEX AND THE CITY.


MIDTOWN MANHATTAN: GHOSTBUSTER, August Rush, SERENDIPITY, Manhattan, COLAZIONE DA TIFFANY, Innamorarsi, SEX AND THE CITY

LOWER MANHATTAN:BIG,Wall Street, IL DIAVOLO VESTE PRADA, Superman, SEX AND THE CITY.

Poi andando oltre l'isola c'è BROOKLYN. E qui basterebbe un titolo o due: C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA, ma anche Saturday Night Fever e, naturalmente, SEX AND THE CITY.

Fino a raggiungere la spiaggia dei newyorkesi: CONEY ISLAND. Anche per questa spiaggia basterebbe un titolo: I GUERRIERI DELLA NOTTE. Ma io che sono una romantica, preferisco un piccolo film che mi ha fatto sognare di arrivare sulla famosa passerella in legno a cavallo di una moto: COME FARSI LASCIARE IN DIECI GIORNI. Non è da oscar sicuramente, ma volete mettere farsi un bel giretto stretta dietro Matthew McConaughey?

Il mio metodo per conoscere (o riconoscere) meglio NYC, l'ho applicato tutte le volte che ci sono tornata. 
Certo, questo può accadere solamente se il luogo è tutt'uno con te stesso. Se si è respirato e immagazzinato per anni ogni riga letta,ogni rimando visto, ogni notizia, bevendo e accumulando, quasi come cammelli. Altrimenti basta una bella Lonely Planet, che ti indica tutto quello che c'è da fare ma annulla ogni magia.Salvo poi pentirsene, successivamente. La magia, come il dirsi ripetutamente "ma è davvero così, proprio così come immaginavo. Come avevo visto, come avevo letto.Anzi di più". Aiutata dalla macchina fotografica, ho trasformato il sogno in realtà e la realtà in immagini. 
Piccoli sassolini o tracce...

Tracce a cui posso tornare ogni volta che la malinconia sale:



CONEY ISLAND - ESTATE 2015 - FOTO MS



GREENWICH ISLAND - ESTATE 2015 - FOTO MS

MIDTOWN MANHATTAN - TRUMP TOWER - ESTATE 2011 - FOTO FP






FLATIRON BUILDING - MIDTOWN MANHATTAN
ESTATE 2015 - FOTO MS


 I DOLCI DI MAGNOLIA BAKERY - ESTATE 2015 - FOTO MS




MAGNOLIA BAKERY - GREENWICH WILLAGE - ESTATE 2015 - FOTO MS


 MIDTOWN MANHATTAN - ESTATE 2015 - FOTO MS

YES IT'S ME - ESTATE 2015 -FOTO FP




NEW YORK CITY SECOND ME



E i libri?
Ecco alcuni passi tratti da libri che sono parte di me come NYC.

"Mi saprebbe dire per caso dove vanno le anitre quando il lago gela? Lo sa per caso?"
( Il giovane Holden - J.D. Salinger)

"Non si può ripetere il passato".
( Il grande Gatsby - F.S. Fitzgerald)

"L'aria in cui vivono le idee è l'unica per cui valga la pena di respirare".
(L'età dell'innocenza - Edith Warthon)

"Io no. Non mi abituo mai a niente, io. Chi si abitua a tutto tanto vale che muoia".
(Colazione da Tiffany - Truman Capote)

Ora aspetto i vostri luoghi preferiti. Quelli fermati da immagini che il tempo non potrà mai sfocare. E le frasi e i libri che più li rappresentano. Se vorrete.





35 commenti:

  1. Bellissimo post e compliemnti per il reportage Mariella.
    Un abbraccio
    Maurizio

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    1. Ho fatto delle foto decenti?
      Grazie Maurizio!

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  2. Mary il tuo entusiasmo e'contagioso ed e'bello sentirti felice!

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    1. Tu sei un tesoro vero.
      Faccio come posso per cercare di non pensare ad altre cose meno piacevoli...
      Bacio.

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  3. gli Stati Uniti sono sempre stati un mio sogno----
    bellissime le foto.

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    1. Ed io ti auguro di percorrerli in lungo e largo presto...
      Grazie Mag!

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  4. eh beh, io sono stato a NYC nel lontanissimo ormai 2004, e ho avuto le tue stesse sensazioni, cioè vedere quei posti visti in decine e decine di film e trovarli esattamente uguali....(dimentichi la stazione ferroviaria di Manhattan.....)

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    1. Ma non penso sia questione di tempo, la bellezza di Nyc non è classificabile ed è in continua evoluzione. Io ci sono tornata per tre volte ogni due anni e tutte le volte ho notato cose nuove. L'anno scorso a Ground Zero la costruzione della nuova fermata della metro, dal magnifico progetto di Calatrava.
      Non ho dimenticato la stazione "Grand Central Terminal" ho citato Innamorarsi. Con tutto quel prendere treni che facevano De Niro e la Streep... Ma immagino tu preferisca The Intouchables".
      Sai cosa mi ha sorpreso? Io cercavo il famoso orologio e mi ha rapito la volta azzurra con i segni dello zodiaco. Non me lo aspettavo!

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    2. esatto, untouchables....

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    3. L'ho scritto malissimo...

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  5. Il post è interessantissimo e le foto sono belle. Devo riconoscere che visitare una località senza cercare sulle guide le cose consigliate ma indirizzandosi verso le zone che ti hanno colpito guardando un film è un’idea simpatica e piuttosto originale.
    Ciao buona giornata, un abbraccio
    enrico

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    1. Enrico, non ho visitato NYC affidandomi solo ai miei film preferiti:))) Sono di sicuro serviti come spunto per tracciare un percorso. Poi ampliato grazie alle letture ed ai suggerimenti tratti da guide e siti consigliati. Di sicuro la molla è stata la mia passione smodata per quella città coltivata da oltre quarant'anni!
      Un abbraccio circolare!

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  6. uno dei migliori post su NYC che abbia mai letto, forse perché io la città la vivrei esattamente come te... e non mi spiacerebbe proprio per nulla

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    1. Ma sai Pata, che ero convinta tu ci fossi già stata?
      Sono sicura che anche tu, vedrai tutto quello che negli anni sei riuscita a coltivare nel cuore e negli occhi.
      Come ti piacerà!

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  7. NYC per me è r rimarrà un sogno. Anche se volessi non potrei andarci da solo e per AM un volo di così lunga durata, il cambio di fuso orario con tutti i disturbi che comporta e un soggiorno in un albergo di un paio di settimane sarebbe impensabile. Quando potevamo farlo, quando cioè eravamo giovani ed economicamente in surplus, stavamo lavorando per espandere su questo pianeta la nostra tribù.
    Fra un mese parte mia nipote Cristina col suo ragazzo, Kim l'alsaziano, alla scoperta di NYC. Sono giovani, innamorati, senza figli e guadagnano bene e possono permettersi di buttare sei mila euro per 15 giorni. Hanno già prenotato un mustang decappottbile. L'unica cosa su cui ho insistito, che non abbia la targa che inozia per la N.
    Il film che di più mi è piaciuto su questa città è stato C'ERA UNA VOLTA L'AMERICA dell'immenso Sergio.

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    1. Mi ricordo che lo avevi scritto che AM non potrebbe accompagnarti. E che per questo hai rinunciato al tuo sogno negli ultimi anni.
      Tua nipote si divertirà tantissimo e quindici giorni a NYC sono un tempo giusto per godersela e farla un po' propria.
      Ti faccio la solita domanda dovuta alla mia corta memoria... perché non ci deve essere la N. nella targa?
      Sono sicura che lo avrai già scritto ma sai, mica me lo ricordo. "C'era una volta in America" mi ricorda soprattutto Lower Manhattan, con i quartieri a ridosso del ponte di Brooklyn!
      Un abbraccio.

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    2. Perché la lettera N maiuscola nella targa significa quello che per noi è "escursionisti esteri", cioè turisti, le prede preferite, perché non conoscono le strade e chiedono in continuazione ai passanti. Ti si mettono dietro con un motorino, ti danno la dritta per una scorciatoia e poi ti fanno infilare in una strada dove ci troverai i loro complici che ti derubano fino alle mutande, ti danno un sacco di botte e ti lasciano a piedi coi bozzi e senza soldini. Tutto qui.
      Giustissimo! Il ponte di Brooklyn che sovrasta la scena quando ammazzano il piccoletto e il suo amico lo vendica.
      Un abbraccio.

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    3. Buono a sapersi per la volta che ci tornerò e dovrò noleggiare la macchina.

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  8. Una volta, una mia amica giramondo disse che NY è una citta magica, dove può succedere tutto e, infatti, un mattino svoltando un angolo di Broadway, si scontrò con Woody Allen in carne e ossa!
    Ora, non è per fare il bastian contrario (che non è proprio nel mio carattere) ma difficilmente andrò a visitare gli Usa, perchè - a parte NY che sembrerebbe un'isola "felice" - è un paese caotico, contraddittorio, lacerato, ancora ben lontano dalla vera democrazia.
    Si fa tanto parlare di quel paese come un modello di società, ma credo che non meriti tutto il credito che gli si attribuisce.
    A proposito, mi spiace per te, ma ho letto che anche Matthew McConaughey non sarebbe esente da certe "pruderie". http://www.blogdilifestyle.it/le-star-omosessuali-secondo-hollywood-34470.html
    .
    .
    .
    Un abbraccio ^___*

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    1. Gli Stati Uniti sono un paese pieno di contraddizioni, ma nonostante tutto, ancora libero. E non avrei mai rinunciato a conoscere la mia città preferita perché la società è confusa e problematica. Allora non dovrei vivere neppure nella mia terra che non si può dire sia un esempio per gli altri eppure è amata da tutto il mondo.
      Dovresti superare questo preconcetto e magari regalarti una bella vacanza a ridosso delle prossime elezioni!
      Ahahah viva L'AMMERICA!
      E dagli con la storia degli attori americani! Ma non sarà tutta invidia la tua?

      BACIOOOOO

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    2. Apprezzo molto ciò che ha tentato di fare Obama, senza riuscirvi in pieno. Fatta questa doverosa premessa, sulla (presunta) civiltà degli States potremmo scrivere un thread lungo quanto dieci calendari e i tuoi lettori finirebbero per annoiarsi a morte. Perciò mi limiterò a dire che in un paese veramente democratico, lo studio, le cure mediche, i farmaci sono a portata di tutti e non soltanto dei ceti più abbienti; in un paese veramente progredito non si viene discriminati dai bianchi o ammazzati come cani idrofobi dalle forze dell'ordine, soltanto perché il colore della pelle è un po'più scuro.
      Passando al tema più leggero, quello sui divi, non ho nulla contro alcuni protagonisti del mondo della celluloide, infatti sono stato un sincero ammiratore di James Stewart, Gregory Peck, John Wayne, Omar Sharif e dello stesso Paul Newman, di cui è assodata la bisessualità. I tipi come Matthew McConaughey non m'interessano perché sono stucchevoli e per altro non sanno nemmeno recitare.
      Bacio ricambiato e buona giornata ^___*

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    3. Direi di evitare esatto ;)
      Resto dell'idea che però loro ci provano ad andare avanti mentre noi torniamo indietro come i gamberi. Che lo sappiamo tutti in Italia solo i ricchi possono curarsi, altro che eccellenza sanità.
      Buona giornata :)))

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  9. Mia cara come poteva essere diversamente..io ho due luoghi incantati che non posso dimenticare , uno per viverci ed è la Finlandia perchè sei talmente isolata da non incontrare quasi anima viva e l'altro NYcity per riconciliarti, quando hai voglia, con la vita stessa.
    Non amo molto le città, forse per lavoro soprattutto ne ho viste troppe, ma NY è un modo di essere, un'improvvisazione, un tutto nel tutto, è il tuo tempo, il tuo spirito, è il grande magazzino che cerchi perchè trovi quello che desideri in vari giorni o in vari momenti della giornata.La adoro e tutte le volte che ho avuto la fortuna di andarci l'ho amata come la prima volta, perchè non mi ha mai tradita.
    La prima frase che mi viene in mente è" Dopotutto domani è un altro giorno" Via col vento" Rossella O'Hara.Mitchell
    "non sapevate perchè non volevate sapere" Vincitori e vinti
    L'orgasmo di "Harry ti presento Sally"
    " Tutto passa, ti sorpassa , ma l'importante è che non ti trapassi" anonimo del tempo
    " La vita è ciò che ti accade quando sei intento a fare altri piani" John Lennon
    ---e molto altro ancora...
    Buona notte fiorellino!

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    1. In Finlandia ci sono stata per un tempo brevissimo, appena un giorno. Ma i paesi scandinavi hanno un incanto che mi ha lasciato senza fiato...
      Per il resto approvo Nella cara!
      I tuoi film (soprattutto il primo) e le tue citazioni, sono perfette anche per me.
      Un bacio immenso.

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  10. La sogno da sempre. E' molto improbabile che io abbia mai le risorse per raggiungerla, ma sognare attraverso i racconti, le immagini, mi basterà :))

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    1. Anche io la sognavo da sempre. Mai smettere di sognare, io ci credo.

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  11. Ciao Mariella cara,
    sono stata sin da ragazzina una fan dei paesi anglosassoni, ma poi nel tempo questo entusiasmo è scemato, specialmente a guardare quella che accade in quei paesi.
    Ciò non toglie che New York sia una città unica al mondo e dunque possa avere un suo fascino.
    Bacioni ;-)

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    1. Ma mica c'è la barbarie in "quei paesi" suvvia convinci il guardiano e andateci!!!
      Un abbraccio.

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  12. Veramente bello e ispirato questo post! E le foto fanno sognare *__* Probabilmente alcune città, anche se viverle è assolutamente un'altra esperienza, riescono a entrarci dentro comunque, per immagini, arte, luoghi resi leggendari dalle pellicole cinematografiche!
    E l'America è meravigliosa proprio per le sue contraddizioni, secondo me.
    Un abbraccione e buon week end ^_^

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    1. Esattamente Glò, concordo con tutto, soprattutto con l'ultima riga del tuo commento.
      Un abbraccio.

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  13. Ciao a tutti. Sono via per qualche giorno. Appena torno risponderò ad ognuno. Buona domenica!

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  14. Immagino che, per Superman, ti riferisci al primo, quello con il compianto Christopher Reeve. Rimasto nelle chicche del cinema.
    Un sorriso per la giornata.
    ^___^

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    1. Off course!
      Gli altri successivi,non li ho presi nemmeno in considerazione.
      Un abbraccio serale!

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  15. viaggiare è come mangiare... non potrei mai vivere senza. E' cibo per l'anima e per la mente e ogni tanto ci ricorda che conoscere altri gusti e stili di vita ci fa solo un gran bene

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    1. Esattamente! Ritengo che la crescita che ci doni viaggiare abbia paragone solo con la lettura.
      Buona serata e grazie per essere passata!

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)