13 giugno 2018

DI GATTE MORTE DA WEB E ALTRI AMMENICOLI.


Lo so che il titolo può sembrare strano... MA ECCO vi spiego in maniera breve e concisa.
Partiamo dallo sguardo femminile.
Di solito noi donne inquadriamo le altre donne con un istinto che non fallisce quasi mai.
Anzi, direi mai.
Ci basta un'occhiata, una leggera inflessione della voce, un ammiccamento sospetto.

GATTA MORTA A BABORDO.

Gli uomini al solito abboccano all'amo come tanti pesci.
Un leggero battito di ciglia, uno sguardo languido, la vocina incantevole e SBAM cedono, prostandosi ai loro piedi  in una  maniera che definire indecorosa è dir poco.

Ad esempio sul lavoro.
Eccoli che fanno back up di server, preparano fogli di excel con macroformule che nemmeno Pico della Mirandola, inviamo mail, fanno telefonate, presenziano a riunioni inutili, correggono bozze di discorsi e via, fino a lustrare i pavimenti...
Prestandosi poi all'ironia più feroce da parte delle altre donne che, nella vita, di questi "mezzucci" non sanno cosa farsene.
E si fanno strada con le loro forze, il sudore della fronte e notevole arcignità che ci sta a ben pensare.

Diciamo che non mi aspettavo di trovare GATTE MORTE anche sul web.
E invece...

Come un barbatrucco  stanno invadendo anche questo mondo.
Il modo di fare opportunistico è il medesimo.
Sembrano imbranate e alle prime armi, senti quasi la loro vocina "carezzevole" mentre chiedono con tanta cortesia la tua presenza da loro. Perché fanno pasticci, non sono capaci e hanno assolutissimamente bisogno di aiuto. E poi vogliono conoscerti, passa a trovarle eh...
FURBISSIME.
Tutto bene fino a quando siete disponibili, intervenite sui loro post e le aiutate a crescere. L'importante è essere sempre d'accordo con loro, condividere il punto di vista, incensare e lodare fino allo sfinimento.
Ma prima o poi succede che gli occhi si spalancano e si inizi a prendere il largo. Allora comincia una guerra sottile, fatta di frasi disturbanti, di critiche moderate che poi diventano snervanti, fino a sfociare in veri e propri attacchi personali.
In alcuni casi capita che si creino degli alter-ego anonimi con i quali bombardare verbalmente i "traditori".
 Ho assistito a parecchie di queste guerre. Che hanno portato a  violenti diverbi, sono volati stracci inauditi con conseguenti chiusure di blog.
Sparizioni e riapparizioni. 
Magari sotto altro nome, sotto altro blog.
Assurdo.
E diamoci una calmata raga'. 
La vita è altro, il web è altro. 
Riavvolgiamo il nastro.
Rewind.




56 commenti:

  1. Uh oh. Quanno ce vo' ce vo' 😅😅😅😅

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    1. Avevo qualche sassolino nella scarpa😜😘

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    2. Sassolino?????? Avevi il Monte Bianco nella scarpa ahahahah
      Però hai ragione.
      Quando ci si permette di commentare (ragionando) ma in contrapposizione a ciò che ha scritto la "padrona" di casa visto che parliamo di donne, succede il finimondo.
      Ok... allora facciamo così. Siccome io vengo sul web per divertirmi e trascorrere qualche ora lontana dai miei problemi personali, tu fai la tua strada e io faccio la mia. E bye bye baby!
      Oh, no?????

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    3. Guarda, sulla questione esprimere un punto di vista diverso dalla padrona di casa, non molto tempo fa ho subito dei veri e propri attacchi personali sia da me che altrove e vorrei dimenticare.
      Essendo esseri umani capaci di ragionare con la propria testa, mi pare che ci stia alla grande avere dei punti di vista diversi da quelli altrui e se sei in un contesto in cui si sta avendo un confronto, non vedo cosa ci sia di male a tirarlo fuori.
      Poi, l'importante è che si mantenga un contegno civile.
      Cosa che, quando si tratta di donne, come dici giustamente tu, porta a trascendere. Non sempre eh...
      Io però, quando sono qui, vorrei affrontare tutto in maniera serena quindi se questo non è possibile, ADIOS!

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    4. Anche a me è successo ultimamente. Solo che se vengono sul mio blog con nick che già conosco bacchetto e prendo provvedimenti. Se vengono con profili fake, idem ahhhahhahahah
      Se invece sparlano alle spalle, su blog altrui e senza far nomi diretti lasciano il tempo che trovano. Do loro il valore che hanno, Meno di zero.
      Applico la massima di mia nonna che recitava sempre che chi parla alle spalle parla al... lato b.
      D'altronde, mi spieghi tu che valore possono avere certe frasi quando mettono solo in mostra la vigliaccheria di chi le pronuncia/scrive e che non ha il coraggio di dirlo direttamente in faccia all'interessato/a? Zero assoluto.

      Quanto al dialogo corretto, civile, costruttivo... raro come le perle nere. :)
      Bacio stella!

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    5. Beh, sei brava. Più che altro a non prendertela più di tanto.
      Anche di me hanno sparlato altrove. Indirettamente. Si sono rivelati per quel che sono, persone piccole. E non hanno fatto una bella figura, Non la fanno mai.
      Ti abbraccio.

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  2. Mary, secondo me il web non è una realtà parallela. Almeno per chi mette davvero se stesso...il web è vita, vera.

    Quindi come ella vita vera possono scattare incomprensioni, battibecchi. Purtroppo è così.

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    1. Non sono d'accordo. Il web non è vita vera. Dovrebbe essere preso con maggior leggerezza. Per molti diventa un'alternativa al reale. E invece di vivere la vita al di là dello schermo, se la creano di qua portando lo stesso disagio della loro realtà. E tanta solitudine.

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    2. Ecco, volevo scriverlo.
      Solitudine, vuoto e solitudine.

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    3. @Gioia: è il comune denominatore che ho riscontrato in molte persone per le quali il web è diventato più reale della realtà.

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  3. Sapessi quante gatte morte esistono in rete, una marea! Però ci sono anche donne in gamba, tante, una è titolare di questo blog per esempio.

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    1. Verissimo! In tanti anni ne ho conosciute molte. La maggior parte sparite nel nulla, per fortuna. Grazie di cuore per il bellissimo complimento😘

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  4. Il lato oscuro del web Mariella 😄
    Lo hai incontrato, conosciuto e congedato .... Si potesse fare così anche nella vita vera!
    Un caro saluto.
    Marina

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    1. Cara Marina, in dieci anni di blogging, credo di avere visto parecchio.
      Solo che ultimamente mi pare che la situazione stia peggiorando. Tanto.
      Un abbraccio.

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  5. Per fortuna non mi è mai capitato nulla di ciò (sarà perché non sono donna?) ma nel web si nascondono personaggi strani, che tra l'altro credo che dal vivo non sarebbero così.

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    1. Non so se dipenda dal fatto che tu sia uomo. Piuttosto dal carattere.
      Non penso che non ti siano mai capitate discussioni sul web. Ma credo che quando non si porta rancore ( è questo sì che è un tratto tipicamente femminile) si riesca a superare meglio tutto :-)

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  6. Belin ma c'è gente che ha problemi seri! Pazzesco!

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    1. Li abbiamo anche nella vita reale i fuori di testa!
      Qui si sentono più al sicuro coperti dal video.

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    2. Mary ma io sto a scervellarmi...

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    3. C'è ne è una nuova che è particolarmente fastidiosa😜

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  7. Ma ndo stanno ste gatte morte, ao?! ahah.. io trovo solo donne toste e volitive (anche se non disdegnano la tenerezza che te se magnano con un boccone (a cominciare da te.. ahah..)... scherzo dai.. ma il web (perlomeno il mondo blogger..) fornisce comunque meno appigli di un social qualsiasi...

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    1. Guarda che te ne segnalo qualcuna se ne senti la necessità ahahah
      Hai ragione, se penso a quello che succede su Twitter (ultimamente un vero e proprio ricettacolo di stalker e fulminati) qui va leggermente meglio.

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  8. Conquista e abbandono.
    Seduzione e tradimento.
    Non hanno ancora capito bene la vita e non sanno goderla
    Un abbraccio
    Nou

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    1. Non la capiranno mai la vita, non è alla loro altezza.
      Bacio cara.

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  9. Poi ci sono le tipe come te...e i tipi come me.
    Ruspanti vivi, altro che gatte morte.
    Ne ho conosciute nel mio piccolo tante....e di qualcuna hai recente e meno recente memoria. Dammi atto che sono sempre stato attento ai tuoi consigli....
    Ciao, bella ragazza.

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    1. Eh si, siamo "tipetti" complicati noi due.
      Sei attentissimo ai miei consigli. Diciamo che tra i miei consigli e le cragnate che hai preso, hai smesso di tuffarti a pesce.
      Ahahahah
      Bacio.

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  10. Sapessi quante “gatte morte” ci sono nella scuola dell’infanzia, parlo di bambine, purtroppo, generalmente sono bambine venerate dal papà e dalla mamma, ve-ne-ra-te, non so se mi spiego. È inevitabile che queste povere bimbe cresceranno considerandosi delle dee e si comporteranno di conseguenza. Per quanto riguarda gli uomini che abboccano alle avance di queste “gatte morte” grazie al cielo non tutti abboccano, quelli che lo fanno sono generalmente uomini che un tempo furono bambini superprotetti e “castrati” da genitori che avevano fatto del figlio, generalmente unico, un bene di famiglia da preservare, adorare, proteggere, indirizzare, insomma un povero bambino plasmato dalle mani dei genitori e mai libero veramente di essere sè stesso. Per quanto riguarda la vita reale o meno in rete, tutto dipende dal perché si è in rete, da cosa ci si aspetta dalla rete. Per me sarebbe difficile non essere me stessa anche in rete, come nella vita, e come nella vita non mi condizionano i giudizi altrui, né quando sono positivi (certo fanno piacere, ma non mi galvanizzano di sicuro) né quando sono negativi, e credimi mi sono arrivati... Pazienza. “La vita” è molto di più di quella reale e molto di più di quella virtuale. Serena giornata.
    sinforosa

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    1. Molto interessante il tuo punto di vista.
      Certo è la famiglia la chiave. Ne parlavo pochi minuti fa con una mia amica al telefono.
      E le conseguenze le vediamo in costante aumento tutti i giorni.
      Hai ragione, non tutti gli uomini capitolano. Però l'istinto primordiale è quello. Poi in molti, subentra l'intelligenza e la razionalità.
      Forse non mi sono spiegata bene nel post. Anche io sono la stessa in rete come nella vita, per me sarebbe impossibile il contrario. Quello che noto in alcune delle persone di cui parlo è invece un vero sdoppiamento della personalità. Un disturbo reale che poi la rete amplifica. Un disturbo che è sicuramente presente nella realtà ma che in qualche modo rimane coperto. Motivo per cui si cercano le attenzioni altrui con i mezzi sbagliati e nel momento in cui diminuiscono, non si riesce ad accettare la cosa con il giusto distacco.
      Un abbraccio.

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  11. Che bella sorpresa! Ne so qualcosa di gatte morte, e tu lo sai, che poi morte non sono, fingono, e quando meno te l'aspetti, tiran fuori gli artigli e ZAC.
    Un abbraccio a tutto tondo, carissima.
    Cri

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    1. Cri cara, ho ben in mente tutto.
      Alla fine tutto torna tipo dopo il temporale. Se penso a tutto quel frastuono ancora mi fanno male le orecchie. Ma poi sorrido. Siamo meglio noi.
      Ti abbraccio forte.

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  12. È vero, Mari, ci sono tante "gatte morte" nella vita reale e nel mondo virtuale :(
    Il tuo post mi ha fatto riflettere una volta di più sul fatto di essere io troppo accomodante per mia natura. Cioè: io cerco sempre di dare nuove chances e di mantenere rapporti più o meno con tutti e questo di per sè non è una brutta cosa, solo che rischio di esagerare a volte. Parlo anche della vita reale, anzi soprattutto di quella. E poi sul web non sono diversa (perché proprio non ci riesco) da come sono appunto nella vita reale.
    Dovrei essere piu risoluta a volte.
    Comunque, davvero in questo rutilante mondo del web bisognerebbe darsi una calmata, che già ci sono nella quotidianità tanti pensieri, impegni per fortuna positivi ma pur sempre anche dei problemi di ogni genere!
    Un forte abbraccio e... a presto 😉😘

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    1. Non potrei immaginarti diversa da come appari qui. E sono sicura di non sbagliarmi.
      Anche io sono sempre uguale.
      Non penso tu possa cambiare il tuo modo di essere. Sono convinta che fino ad ora non hai ritenuto necessario tirare fuori le unghie perché prendi il web con distacco, come è giusto che sia. Non c'è infatti motivo vero per trascendere. Tra persone equilibrate intendo.
      Nella vita invece a volte ci tocca, per proteggere e per difendere le cose che contano. Io ad esempio so graffiare molto bene.
      Ti abbraccio forte.

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  13. Per fortuna non sono mai stato preso in mezzo a cose simili, anche perché comunque per come sono fatto manderei subito affanculo tutto e tutti XD, però posso immaginare.
    Negli anni, sul web, anche sui forum, ne ho viste di cotte e di crude. Anonimi o peggio... cloni, che pur con altri nomi, erano sempre la stessa persona.
    Eh, succede anche qui.
    Io la vedo come Riccardo, nel senso: per me il blogging è parte della mia vita, ne ho rispetto. Ma, come per tutte le cose, ovviamente bisogna prenderlo alla leggera.

    Moz-

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    1. Eh si, penso che nulla potrebbe trattenerti in casi estremi :-)
      Vivere il web con leggerezza, mi pare un ottimo presupposto.
      E i fake, ne vogliamo parlare?

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    2. Sono dodici anni che bloggo, e non sai quante ne ho viste.
      I fake, tutti con storie altisonanti, a volte di pietismo, altre volte leggere... ma sempre altisonanti.
      Ma ci vuol poco a sgamarli, eh :)
      Resta da capire per cosa lo fanno... per raccontare storie diverse? Boh...
      Noi ci ridiamo dietro da sempre, ma comunque rispetto il loro storytelling :D

      Moz-

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    3. Ma infatti io continuo a ribadire la veridicità della vita sul web, nel senso che è parte di noi. Poi sì, va preso tutto con leggerezza. Ma anche la stessa vita! Nel senso che a volte, nella vita reale, diventano problemi cose che sono assolutamente superabili.

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    4. @Miki, anche io purtroppo. Sono arrivati a stolkerarmi privatamente. Gente squilibrata. Persone che hanno portato il loro disagio reale in rete. E ho riso poco ti assicuro.
      I fake non li capisco proprio, ma penso siano anche loro fortemente disagiati.


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    5. @ Riki: mi pare giusto ribadire la sincerità e la veridicità di noi stessi in rete. Su questo non ho dubbi ed era quello che intendevo. Ma non tutti lo fanno, anzi molti raccontano storie assurde. Si creano degli alter ego incredibili. Ho visto e letto cose assurde. Alla fine però, scoppiano. Allora chiudono e stanno fermi per un po'. Poi riaprono con altri nomi e altre vite. Si riconoscono da tante cose, come il modo di scrivere ad esempio. E la fantasia nei dettagli. Insomma, come dice Miki alla fine li sgamiamo sempre.
      Io penso che alla base ci debba essere quella leggerezza giusta che ci faccia sempre capire quale è il limite da non superare.

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  14. Aggiungo ancora una cosa Mari.
    Forse la gente dovrebbe imparare a non prendersi troppo sul serio. A essere autoironica ogni tanto. A riderci su un po' di più. Ci guadagnerebbe in salute fisica, mentale e virtuale ma quanto ci guadagnerebberp anche gli altri!

    ps tu resta così! Bacio!

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    1. Sai Pat, anche nella vita ci starebbe benissimo non prendersi troppo sul serio. E se si partisse da questo anche tutto il resto filerebbe liscio.
      Io non cambio ma nemmeno tu eh!
      Bacione.

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    2. VEro! Ma se non riescono a farlo su una vita virtuale e virtualmente vera come il web, ricordiamo sempre che dietro ci sono persone in carne e ossa a scrivere, figurati se riescono a farlo nella vita reale.
      No, restiamo così. Malfatte? Benfatte? Così così? E chi se ne frega. Finchè manteniamo alta la fronte e possiamo guardarci nello specchio senza aver voglia di sputarci in faccia va benissimo così
      Ciaoooo

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    3. Non ho dubbi sul fatto che posso serenamente guardarmi allo specchio.
      Quella che sono mi piace. E resterà così.
      Bacio.

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  15. Sul web non mi pronuncio perchè sono dentro questo mondo virtuale da pochissimo, però posso affermare che fuori da qui di gatte morte ne ho incontrate davvero tante. C'era una mia compagna di scuola che ogni volta che il professore di chimica la interrogava, lei immancabilmente si metteva a piangere, balbettava qualcosa di poco tangibile e l'idiota finiva col darle sempre un sette. Più gatta morta di così...
    Un abbraccio da me e Sole!

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    1. Vedi Amanda, per quel che conosco l'importante è non mentire.
      Anche perché prima o poi qui come nella vita vera le cose vengono fuori. Essere sempre se stessi.
      E prendere questo luogo come un posto dove parlare di ciò che ci piace e di come siamo senza prenderlo troppo sul serio fino a sostituirlo con la vita vera. Che è e deve essere molto altro. Altrimenti tutti gli equilibri si rompono.
      Sulle gatte morte potrei scriverci un libro per quante ne ho conosciute nella mia vita ahahah
      Abbracci circolare a te e alla piccola Sole.

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  16. Cioè davvero? Ormai non solo tutto il mondo è paese, anche il web lo è ;)

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    1. Eppure Pietro saranno capitate anche da te, ne sono sicura :-)

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  17. Il web web ma a me ha aiutato a trovare anche un pezzo importante della vita reale :)
    Comunque devo dire che sono fortunata: sul blog non mi è mai capitato di beccare gatte morte. Mi è capitato che un mio ex della vita reale :-Q rintracciasse il mio sito. Ha creato un profilo falso e mi ha commentato ma io l'ho sgamato subito e gli ho detto picche. Non poteva essere altrimenti xD

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    1. Come dicevo su ad Amanda, il web può essere un bel luogo dove stare. Rimanendo sempre se stessi e non alterando gli equilibri.
      A me pare, se la memoria non mi inganna :-), che il tuo "pezzo" importante della vita reale sia proprio quello che io ritengo una persona vera e sincera, che nella sua casa ha mostrato sempre se stesso facendo in modo che al di là del video le persone si accorgessero di questo arrivando alla stima e all'affetto. Nel tuo caso anche all'amore.
      A me è capitato di peggio che il tuo ex. Gente che purtroppo è ancora in giro, che apre e chiude blog, che si trasferisce da una piattaforma all'altra con grossi problemi psicologici e che in privato si è trasformata in stalker.
      Speriamo che non ne debba più affrontare di situazioni così.
      Ti abbraccio.

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    2. In ogni caso attenzione alle new entry😜😘

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    3. Davvero? Dimmi tutto... XD mamma mia, ma lo sai che mi sono chiesta "ma chissà se..."

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    4. Ma, tanto per sapere eh, il post è dedicato specificatamente a lei o è una cosa in più? XD soprattutto mi inquieta la parte dello stalking privato :D

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    5. No, ci mancherebbe. Ho preso spunto per parlare di quello che ci circonda. Ho incontrato tanti elementi con similitudini. Quello che mi è successo personalmente invece, è una brutta storia. Non ho dormito per giorni e alla fine ho chiesto aiuto. Per fortuna, qui su blog pochi se ne sono resi conto. Sto cercando di dimenticare.

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    6. Mi dispiace tanto! Uno non ci pensa tanto perché pensa che queste siano cose che non possono succedere se non agli altri, o in tv, e perché spesso si sottovaluta dicendo "va beh, al massimo blocco l'email, il contatto". Invece psicologicamente non è per niente semplice e bello da sopportare, anche perché poi si hanno di fronte degli sconosciuti che non si sa neanche perché lo stanno facendo...
      Quindi mi dispiace molto per la tua brutta esperienza e però sono contenta che ormai sia solo un brutto ricordo!

      Quindi diciamo che ormai hai un sesto senso per queste cose e per i personaggi che sono solo personaggi, appunto, e poco meno persone :D

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  18. Eh sì, il mondo è uno solo e il web non è un mondo parallelo con selezione all'ingresso, ovunque si trova di tutto!

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    1. Davvero. A me si sviluppa un'orticaria particolare in alcuni casi. Ormai i tipetti strani li riconosco all'istante!😉😘

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Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.
(Emily Dickinson)